un saluto agli amici della Tana
da quando gdritalia è chiuso, vedo che la catechesi si è spostata di quà ^_^
beh... che dire... innanzi tutto mi spiace vedere topic-fotocopia di propaganda, ma vabbè...
che dire?
parto da semplici osservazioni:
1. non esiste nessun regolamento (compreso codice civile, penale, codice della strada, regole di bilancio) esenti da errore
2. in TUTTI questi casi una autorità (giudice) è stata ritenuta indispensabile per raggiungere gli scopi che ci si propone e per interpretare le norme che regolamentano la vita pubblica
3. questa cosa a occhio e croce vale sin da quando esiste una qualunque forma di organizzazione sociale
4. chi scrive i codici penali lo fa con un fine un tantinello + alto di chi scrive un gioco di ruolo, viene pagato meglio e ha maggiori responsabilità... eppure nessuno è mai riuscito a stilare un regolamento perfetto e privo di qualcunque tipo di autorità superiore facente ruolo di giudice
5. le regole implicite esistono sempre
il punto qual'è?
il punto è che gli attriti tra narratore e giocatore, sono l'ECCEZIONE (e non la norma come si cerca di far credere)... e si sa, che gli incidenti di percorso possono accadere in qualunque frangente.
A giocare di ruolo in maniera classica CI SI DIVERTE, altrimenti sarebbe un mercato bello e che morto già da tanto tempo...al di là di tante pippe mentali
Le regole implicite sono un qualcosa che fa parte del vivere comune.
C'è per caso una legge che mi vieta di fare una battutina sul naso di un amico? No... finchè si tratta di una battuta no... ma noi sappiamo, grazie al nostro buonsenso, che forse è il caso di non fare battute del genere perchè vogliamo bene al nostro amico e sappiamo che è sensibile riguardo quel suo difetto. Anche se nessuna fonte di grado primario o secondario ci condannerebbe a un'ammenda.
C'è una regola scritta che mi dice di non sbattermi la ragazza del mio migliore amico? No... ma il buonsenso mi dice che se ci tengo a quell'amico, sarebbe quantomeno "scortese" comportarmi in siffatta maniera.
C'è per caso una regola che mi dice che DEVO passare la palla a calcetto invece di fare tutto da solo? No... ma io la passo perchè so che se faccio lo stronzo e non passo la palla ai compagni, quelli la prossima volta non mi chiamano perchè a giocare con me non si divertono. C'è per caso una regola scritta sul manuale del calcetto che mi IMPONE di passare la palla e mi PUNISCE se non lo faccio? No... non c'è... ma siccome Chtulhu mi ha dato un cervello, allora lo uso.
La Regola d'Oro che cosa dice?
pag 189 del manuale di masqerade
"questa è la regola più importante e l'unica che valga la pena seguire: Non ci sono regole. Questo gioco dovrebbe essere qualunque cosa desideriate che sia, dalla cronaca senza alcun tiro di dadi basata sulla socializzazione dei personaggia una lunga campagna tattica in cui ogni giocatore controlla una piccola coterie di vampiri. Se le regole del gioco interferiscono con il vostro divertimento, cambiatele. Il mondo è troppo vasto e non può essere dipinto accuratamente da un set di regole inflessibili. Pensate a questo libro come a un insieme di direttive di massima e suggerimenti, e non a modi obbligatori per catturare il Mondo di Tenebra nel formato di un gioco. Siete voi a decidere qual'è la cosa migliore per il vostro gioco, e siete libero di usare, alterare, abusare o ignorare queste regole a vostro piacimento"
QUESTA è la regola d'oro... non altre cose che vengono estrapolate dal discorso e distorte a uso e consumo dell'oratore di turno.
Che cosa ci sia di dispotico nel "usate questo materiale come vi pare, basta che vi divertite" non lo so...
...pesso "l'appiglio" è il fatto che l'entità in possesso dell'autorità per applicare la regola d'oro è esclusivamente il Narratore.
Bene... è VERO, questo da al Narratore grosse responsabilità... e questo implica che condizione necessaria (ma non sufficiente) alla buona riuscita del gioco sia avere un buon narratore, oppure saper fare il narratore.
Certo... ci sono i Narratori non bravi che fanno i casini... come ci sono i medici non bravi che fanno i casini e gli automobilisti non bravi che fanno i casini... e gli scienziati non bravi che fanno casini... e i politici non bravi che fanno i casini.
Però cavolo... se uno va a piantarsi contro un'albero con una Ferrari a 300 Km/h e con lui ci muoiono pure i passeggeri, vogliamo prendercela con la macchina che "potenzialmente" è troppo veloce, oppure con il guidatore stronzo che ha pensato bene di mettersi a tavoletta in pieno centro abitato? (i.e. ce la prendiamo con un sistema di cui è facile abusare oppure con la persona che ne ha abusato?)
Quindi, chi si lamenta, ha vissuto esperienze spiacevoli per colpa di un Narratore non-bravo.
Ma in una attività come il gioco di ruolo (inteso nell'accezione che gli diamo in maniera classica, ovvero interpretare un ruolo e giocare in actor-stance) tutto ciò è indispensabile. Vi diranno "non è vero... alcuni giochi possono"
Tali giochi riescono a supplire a questo "bisogno di un bravo narratore purtoppo non incluso nel manuale"?
La risposta è NO!
semplicemtne e lapidariamente NO! Se qualcuno vi dice di si, sta distorcendo la realtà!
Quello che i giochi NON-Parpuzi offrono è una esperienza di gioco che (è vero) deresponsabilizza il master... ma DI CONTRO propone un approccio di gioco diverso che mischia l'istanza d'attore con quella d'autore!
Come dire: puoi evitare di incazzarti giocando a calcetto, passando al tennis! wow... illuminante.
Questo è un bene? E' un male? Nulla di tutto ciò... è un tipo di gioco DIVERSO! Se vi piace, allora va bene, se invece vi piace giocare nella maniera classica, allora tutti i giochi tipo CnV non sono "una cura" ma sono semplicemtne un modo di giocare che non è quello che cercate voi (magari altrettanto divertente, magari PIU' divertente... ma non lo stesso tipo di gioco! anche il tennis è divertente... ma non è il calcetto)
Se volete immedesimarvi nel personaggio e vivere la storia, pensando a "cosa farei se fossi lui" allora quello che vi interessa è un tipo di gioco classico che è cosa BEN DIVERSA dal "giro per il labirinto e trovo l'usicta"
Molto spesso si da per scontato che una persona potrebbe VOLER GIOCARE senza la possibilità di poter decidere da se di trovare l'uscita, perchè per quella persona il fascino del gioco deriva proprio dal vivere tali avversità e riuscire a superarle... non gli interessa inventare un pezzo di storia!
Altre volte la Regola d'Oro è considerata come una "pezza a colore"... anche questo è semplicemente ridicolo. La citazione presa dal manuale whitewolf mette chiaramente in evidenza quali sono le ragioni: qualche gruppo può apprezzare uno stile di gioco + narrativo... qualcuno + tattico... ed è dunque ovvio che non si può accontentare entrambe le categorie con la stessa applicazione del sistema! Per me un colpo mirato o un talento di combattimento possono essere ana rottura, per qualcun altro possono essere divertenti...
ecco il motivo della struttura modulare e della regola d'Oro...
quindi... vogliamo banalizzare il discorso?
ok... facciamolo a parti ribaltate:
se non avete un buon narratore, se non siete in grado di fare da narratore, se non siete capaci di costruire delle avventure, se non avete buonsenso e avete bisogno che un sistema di gioco vi dica sempre cosa fare perchè con il vostro cervello non siete in grado di distinguere una regola che in quel momento è utile e una che va ignorata (in stile "sono Bender, prego... inserire floppino), allora si... effettivamente i giochi classici non fanno per voi
(N.B. tutta l'ultima parte è ovviamente esasperata, distorta e portata fino al limite del Rant per dimostare quanto sia facile traviare i discorsi)
poi ci sarebbe da parlare dei limiti di gioco che derivano da una narrazione condivisa: provate ad esempio a giocare una investigativa in stile phoenix wright, in cui tutti gli indizi devono coincidere, in cui chiunque può mettere becco e aggiungere un pezzo...
cmq vabbè... spero di non suscitare un milione di flame...
questo (spero) sarà il mio primo e ultimo intervento in questa sede, perchè sennò poi si finisce male (cosa accaduta già spesso) e perchè già so quali saranno le argomentazioni che saranno fornite per confutare il mio pensiero... e saranno sempre le stesse e sempre le solite teorie fatte di esasperazioni e distorsioni della realtà... quindi evito.
spero solo che il mio "contro-canto" possa servire come spunto di riflessione... poi ognuno con la sua testa (e il suo buonsenso... la sua regola d'oro ^_^) è libero di farsi la sua opinione.
Provate tutto quello che vi capita... giocateci... valutate... e in base ai risultati fatevi la vostra idea
un saluto a tutta la Tana
P.S. settimana prossima dovrebbe riaprire gdritalia con il sito nuovo... se vi capita di passare, sarete ovviament i benvenuti
ciao a tutti