AleK
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La Marca dell'est è un gioco di ruolo spagnolo (retroclone di D&D) che ha avuto un certo successo. Nel 2011 fu edito anche in Italia da Red Glove, ma evidentemente non ha avuto l'esito sperato dall'editore e il gioco non è più stato supportato.
Da qualche anno l'editore spagnolo è al lavoro sul gioco da tavolo ambientato nel mondo de "La Marca dell'Est". Non si sa ancora se il gioco vedrà la luce dopo campagna di crowdfunding o se verrà pubblicato direttamente, anche se sembra molto più probabile la prima ipotesi, e non vi è una data certa.
Quel che è certo è che, se anche sarà una raccolta fondi, questa inizierà quando il gioco sarà pronto, l'editore è stato molto chiaro su questo punto durante le varie news rilasciate negli ultimi anni. La qual cosa ispira molta più fiducia di tanti altri progetti...
La copertina del gioco, firmata Antoni Manzanedo (come le altre illustrazioni del gioco).
Quello che scrivo è il riassunto di due anni di notizie fornite attraverso il blog dell'editore.
Blog: http://www.lamarcadeleste.com/
Primo articolo: http://www.lamarcadeleste.com/2014/09/j ... -este.html
Sarà un gioco ibrido, tra un gioco di ruolo e un gioco da tavolo. L'intenzione dell'editore è quella di fondere la libertà di un gioco di ruolo con la semplicità di un gioco da tavolo.
Sarà probabilmente un gioco cooperativo, ma uno dei giocatori sarà incaricato di svolgere il ruolo del narratore. Infatti durante il gioco si giocheranno vere e proprie avventure muovendo i personaggi tra vari tabelloni.
Ogni campagna o missione racconteranno una storia, dunque vi sarà un marcato aspetto narrativo.
È in fase di studio anche una versione totalmente cooperativa con i mostri mossi da IA.
Il tabello ne sarà modulare e servirà a comporre vari scenari, come un territorio boscoso, un villaggio, un castello/tempio e un dungeon.
Il guerriero.
La chierica.
Il nano.
Il mago.
Il ladro.
L'elfa.
Nel gioco avrà un aspetto fondamentale la magia.
Solo Mago, Elfo e Chierico potranno l'anciare incantesimi.
Ci saranno quattro scuole di magia:
La l'arte delle carte magia sarà differente da quella del gioco e richiamerà illustrazioni medievaleggianti da "antico grimorio". L'artista delle illustrazioni sarà Jaime García Mendoza.
"Scoprire il male" - Magia divina.
"Immagine riflessa" - Magia Divina.
Invocare il lupo nero - Negromanzia.
L'aspetto finale delle carte, con la grafica di David Lanza.
Lo scultore del gioco sarà Joaquin Palacio sulla base delle illustrazioni di Manzanedo
Il necrofago.
Il mago.
Il nano.
Gli avventurieri dovranno affrontare vari mostri e creature durante le avventure.
Una carrellata delle illustrazioni presenti nel gioco.
Uno scheletro.
Un orco.
Un drago.
Un kobold.
L'orso-barbagianni.
(per fortuna lo spagnolo Lechuza si presta anche ad altre traduzioni...
)
Lo stregone oscuro.
Una chimera.
Il vampiro.
Miniatura del ladro.
Rigiocabilità vs. Narratività
Durante lo sviluppo del gioco gli autori si sono accorti che più narrativo era uno scenario, meno risultava rigiocabile e, viceversa, più rigiocabile era, meno immersiva risultava l'esperienza di gioco.
In fase di playtest delle avventure si è cercato sempre di mantenere un certo equilibrio tra le due forze, le poche volte in cui non è stato possibile farlo, si è sempre optato per la Narratività piuttosto che la rigiocabilità.
Si è scelto di creare sufficienti avventure per il gioco (inserendo anche elementi aleatori) da fare in modo che quando i giocatori volessero rigiocare le prime avventure, già si fossero dimenticati parte della trama.
Parte del tabellone dedicato al villaggio. In basso a destra c'è la taverna. Grafica non definitiva.
Un goblin.
La piazza.
Un'arpia.
Il tempio.
[thumbnail]https://1.bp.blogspot.com/-CZjBi_MV...0XVHXXUdW6QCLcB/s1600/vampiro.gif[/thumbnail]
Il vampiro.
Da qualche anno l'editore spagnolo è al lavoro sul gioco da tavolo ambientato nel mondo de "La Marca dell'Est". Non si sa ancora se il gioco vedrà la luce dopo campagna di crowdfunding o se verrà pubblicato direttamente, anche se sembra molto più probabile la prima ipotesi, e non vi è una data certa.
Quel che è certo è che, se anche sarà una raccolta fondi, questa inizierà quando il gioco sarà pronto, l'editore è stato molto chiaro su questo punto durante le varie news rilasciate negli ultimi anni. La qual cosa ispira molta più fiducia di tanti altri progetti...
La copertina del gioco, firmata Antoni Manzanedo (come le altre illustrazioni del gioco).
Quello che scrivo è il riassunto di due anni di notizie fornite attraverso il blog dell'editore.
Blog: http://www.lamarcadeleste.com/
Primo articolo: http://www.lamarcadeleste.com/2014/09/j ... -este.html
Sarà un gioco ibrido, tra un gioco di ruolo e un gioco da tavolo. L'intenzione dell'editore è quella di fondere la libertà di un gioco di ruolo con la semplicità di un gioco da tavolo.
Sarà probabilmente un gioco cooperativo, ma uno dei giocatori sarà incaricato di svolgere il ruolo del narratore. Infatti durante il gioco si giocheranno vere e proprie avventure muovendo i personaggi tra vari tabelloni.
Ogni campagna o missione racconteranno una storia, dunque vi sarà un marcato aspetto narrativo.
È in fase di studio anche una versione totalmente cooperativa con i mostri mossi da IA.
Il tabello ne sarà modulare e servirà a comporre vari scenari, come un territorio boscoso, un villaggio, un castello/tempio e un dungeon.
Il guerriero.
La chierica.
Il nano.
Il mago.
Il ladro.
L'elfa.
Nel gioco avrà un aspetto fondamentale la magia.
Solo Mago, Elfo e Chierico potranno l'anciare incantesimi.
Ci saranno quattro scuole di magia:
- Magia divina
- Maglia degli elementi
- Negromanzia
- Magia di distruzione
La l'arte delle carte magia sarà differente da quella del gioco e richiamerà illustrazioni medievaleggianti da "antico grimorio". L'artista delle illustrazioni sarà Jaime García Mendoza.
"Scoprire il male" - Magia divina.
"Immagine riflessa" - Magia Divina.
Invocare il lupo nero - Negromanzia.
L'aspetto finale delle carte, con la grafica di David Lanza.
Lo scultore del gioco sarà Joaquin Palacio sulla base delle illustrazioni di Manzanedo
Il necrofago.
Il mago.
Il nano.
Gli avventurieri dovranno affrontare vari mostri e creature durante le avventure.
Una carrellata delle illustrazioni presenti nel gioco.
Uno scheletro.
Un orco.
Un drago.
Un kobold.
L'orso-barbagianni.
(per fortuna lo spagnolo Lechuza si presta anche ad altre traduzioni...
)
Lo stregone oscuro.
Una chimera.
Il vampiro.
Miniatura del ladro.
Rigiocabilità vs. Narratività
Durante lo sviluppo del gioco gli autori si sono accorti che più narrativo era uno scenario, meno risultava rigiocabile e, viceversa, più rigiocabile era, meno immersiva risultava l'esperienza di gioco.
In fase di playtest delle avventure si è cercato sempre di mantenere un certo equilibrio tra le due forze, le poche volte in cui non è stato possibile farlo, si è sempre optato per la Narratività piuttosto che la rigiocabilità.
Si è scelto di creare sufficienti avventure per il gioco (inserendo anche elementi aleatori) da fare in modo che quando i giocatori volessero rigiocare le prime avventure, già si fossero dimenticati parte della trama.
Parte del tabellone dedicato al villaggio. In basso a destra c'è la taverna. Grafica non definitiva.
Un goblin.
La piazza.
Un'arpia.
Il tempio.
[thumbnail]https://1.bp.blogspot.com/-CZjBi_MV...0XVHXXUdW6QCLcB/s1600/vampiro.gif[/thumbnail]
Il vampiro.
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