nakedape":32mgxfd9 ha scritto:
Claudio77":32mgxfd9 ha scritto:
Un gioco fatto con un amore e rispetto totali verso il materiale di partenza. Unito ad alcune meccaniche decisamente interessanti, anche se proprio non user-friendly come ci siamo abituati via via negli ultimi anni - perchè ricordiamolo, "un tempo" che significa anche solo 10 anni fa, eravamo abituati a giochi ben più complessi e tutti zitti e mosca. E' "dopo" che son arrivati Maki Koro e compagnia cantante...
What?
No, seriamente. Sono decenni di giochi da tavolo in cui esistono giochi semplici. Dal Risiko al Monopoly, da Can't Stop a Xe Queo...E nel frattempo ogni settore ha avuto la sua nicchia, sia di giochi complessi adatti ad un pubblico di nicchia, che prodotti di largo consumo con regole molto leggere.
Ovvio. Mettici anche "dadi bugiardi" e decine di altri che si giocano dalla notte dei tempi se vuoi, ma intendo un'altra cosa, se prima c'era un "Catan" con tutta la sua bella serie di regole (che percarità, non sono pesantissime, ma ricordo che prima di farlo ingranare ad un gruppo di amici richiese un 2-3 partite minimo, parlo appunto di parecchi anni fa), poi si è arrivati al "Catan-light" e per tanti l'esperienza concentrata (meno tempo, meno regole, meno pezzi) ha decisamente spiazzato l'originale.
Il mio era un parallelo tra "design vecchio", che a suo tempo abbiamo giocato e goduto tutti, perchè sostanzialmente quello c'era e ti adattavi, per quanto acerbo e pieno di difetti, versus una certa moda attuale di snellire, tagliare, rivedere il tutto in un formato più agibile: stavo anche pensando alla deriva del "card game" di titoli famosi, da poco è uscito "I castelli della Borgogna" versione con (micro) carte per esempio; e che dire di "San Juan" :approva: rispetto a Puerto Rico
rrr: e poi Rattus, Peloponnes, Keltis... come scritto poco fa, il card-game di Dark Souls... vogliamo anche parlare di Jump Drive versus Race for the Galaxy?
Il punto del discorso rispetto al thread qui è: ma per restituire tutta l'epica delle (cosa sono?) 2 mila? pagine di Tolkien, è necessaria la struttura del gioco "senior" la Guerra dell'Anello?
O potrebbe essere che, visto che siamo nel 2018 e siamo abituati alla "dice-version" della "card-version" del "boardgame-version", prima o poi qualcuno riprenda in mano il materiale e crei una "Guerra dell'Anello - the card game" (o the dice game, vista la meccanica...) molto più snello e moderno come motore ma che sappia COMUNQUE convogliare la STESSA epicità?
Risposta: attualmente, la domanda è retorica.*
Niente del genere esiste. C'è solo quel vecchio design (comunque godibilissimo), un po' mastodontico ma ricco, come era appunto un tempo, quando ti trovavi Caylus e basta, e non potevi scegliere tra quello ed un Caylus Magna Carta - per dire.
Machi Koro o come si scrive l'ho inteso un po' come il simbolo dei design "ristretti" come mi pareva di ricordare fosse stato più o meno universalmente accolto al tempo ("... la versione per rimba di Catan!"), mi spiace che si sia perso il senso della frase ma spero di averla chiarita
* e penso che resterà tale, a meno che veda comparire anche un Twilight Imperium the card game - altro bel giocone "totale" sul tema civilizzazione galattiche - ma visto che la nuovissima versione ha lo stesso "peso" della precedente...