Finalmente sono riuscito ad intavolarlo e provare in solo il primo scenario.
Sono molto soddisfatto perché è proprio quello che cercavo, un gioco narrativo con storia profonda e meccaniche semplici. Purtroppo sono rimasto molto bruciato da tainted grail dove la storia era fantastica, ma i combattimenti, il farming ecc ecc me l’hanno portato a noia quasi subito…mi sono dovuto impegnare non poco per poterlo finire.
Tornando a trudvang, devo dire che, la meccanica delle rune è ben resa perché rende i combattimenti abbastanza veloci e con un pizzico di imprevedibilità.
Il primo capitolo é molto semplice, la storia è scritta bene tanto che ci si trova davanti a bivi narrativi fin da subito. La componentistica e la grafica sono da urlo ed il tabellone con le carte che si inseriscono dentro fa la sua bella figura.
Difetti? Si, il regolamento di 35 pagine è davvero prolisso per spiegare concetti davvero semplici e le prime 20 pagine sono quasi inutili ( poteva essere scritto in 7 o 8 pagine al massimo) e nonostante le meccaniche siano abbastanza semplici, qualche piccolo dubbio l’ ho avuto.
Ero alla ricerca di un gioco più snello di tainted grail, ci ho provato con sleeping gods (bello, ma mi è sembrato un po’ troppo open world) e devo dire che finalmente sono soddisfatto. Adesso si va avanti con gli altri scenari (le schede scenario sono 20, chissà quanti saranno realmente).
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