Re: [KS Futuro] ELO Darkness [Partenza 5.9.17]
Intervengo sul tema "traduzione italiana" perchè capisco che sia sentito e mi preme fare chiarezza sulla cosa.
Da parte nostra non c'è alcuna intenzione di snobbare la localizzazione. Non è infatti una questione di voglia, organizzazione o tempo. E' solo una questione di sostenibilità economica, che è parte fondamentale del successo e della serietà di un progetto KS.
Verso i nostri backers infatti abbiamo due obblighi fondamentali: quello di consegnare un gioco di qualità (certamente) e quello anche di garantire la solidità economica e la fattibilità del nostro progetto. Quest'ultima è una sfida importante che richiede anche compromessi per poter rientrare nelle spese, garantire prezzi competitivi e riuscire a portare fino in fondo il progetto.
Come ha già suggerito Stef, i costi non sono tanto quelli di traduzione in sé; le carte infatti le possiamo tradurre noi realizzando prototipi italiani come abbiamo già fatto in passato.
Il punto è che produrle in fabbrica su larga scala è tutta un'altra cosa.
La chiave di tutto il discorso sta nel fatto che i manufacturers, giustamente, considerano le copie delle carte tradotte come componenti aggiuntivi da produrre. Questo alza inesorabilmente il cosiddetto MOQ (minium order quantity). Solitamente si tratta di 1000 copie per ogni componente del gioco. Significa quindi che si dovrebbe sostenere la produzione di 1000 copie x lingua (a prescindere dal successo o meno del progetto).
Stando alle statistiche dei progetti KS, il numero medio di backers provenienti dall'Italia (e in generale quello delle nazioni non-anglofone) non giustifica un investimento simile.
Naturalmente se fossimo nei panni di un produttore affermato o se avessimo un brand conosciuto e molto forte sul territorio nazionale, potremmo assumerci il rischio. Purtroppo al momento non possiamo farlo.
Questo anche perchè, come giustamente scrive Stef, ogni sforzo è da concentrare sul prodotto in sè, per renderlo più ricco e soprattutto competitivo in termini di prezzo.
Io sono il primo a gioire per una localizzazione di un gioco che mi interessa e vi assicuro che da parte nostra non c'è menefreghismo né alcun atteggiamento snob verso la lingua italiana. E' solo un fatto di numeri.
Scusate il papiro, ma ci tengo che non ci siano fraintendimenti sulla questione.
Naturalmente se durante la campagna il numero dei sostenitori italiani dovesse battere le aspettative, saremo assolutamente felicissimi di poter produrre la versione localizzata.