Re: [KS IN CORSO] Aeon's End: War Eternal [Fine 21/04/2017 ]
Agzaroth":32t8m5cg ha scritto:
kentervin":32t8m5cg ha scritto:
A me continua a piacere tanto Legendary Encounters: Alien che è proprio un'altra cosa.
@kentervin: mi parli un po' di questo gioco? ne ho sempre sentito parlare bene ma non mi sono mai deciso a prenderlo
Ho avuto modo di giocare ampiamente a Legendary Encounters: Alien, ho playtestato Aeon’s End e Aeon’s End: War Eternal.
Ho scritto ampiamente le mie impressioni su Gioconauta, chi desidera darsi un’idea dei suddetti giochi può leggere le mie recensioni:
qui cercherò invece di mettere a confronto i due generi per cercare di aiutarvi a comprenderli meglio.
In Alien si pescano sempre 6 carte: vi è un mercato di 5 carte scoperte, più la possibilità di acquistare una carta coperta che costa 3 monete e permette di guadagnarne 2.
Inoltre ha la keyword COORDINATE, ossia può essere giocata nel turno di un altro giocatore.
Il giocatore quindi acquisisce quella carta (massimo una da ogni altro giocatore), la gioca come se fosse sua e poi la mette negli scarti del giocatore da cui l’ha ricevuta.
La pila di tali carte è coperta perché vi sono 4 simboli che servono a far scattare alcuni effetti, in questa maniera non sai mai quale simbolo ti arriva.
Quando si acquista dal mercato, si va subito a riempire lo spazio lasciato vuoto andando a pescare dall’apposito mazzo una nuova carta.
Ad ogni turno ci sono poi delle carte coperte che avanzano verso di noi passando sopra a 5 locazioni.
Ogni locazione ha un valore di attacco che se pagato permette di girare la carta e vedere cosa nasconde.
Quando una carta arriva all’ultima locazione e viene spinta, arriva nella Combat Zone: ogni carta nella Combat Zone ci costringe a pescare una Carta Ferita che può andare da 0 a 5 (di quest’ultima ce n’è solo una).
Ogni giocatore oltre alle normali carte, comuni a tutti, ha anche una carta con un effetto particolare (pesca 1/2/3 carte, gira una carta coperta, scarta una ferita, eccetera) legata al ruolo che ha scelto.
In Alien, poi, c'è la possibilità di giocare col traditore (in tal caso ogni giocatore guadagna anche una seconda abilità speciale pescata da una nutrita schiera e slegata dal proprio ruolo.
Può capitare che un giocatore diventi infetto e che quindi si trasformi in un Alien, ma in tal caso potete chiudere la partita lì: le carte del giocatore Alien sono fortissime, ne basta una per rovinarvi la vita, e lui ne gioca 6 in un turno!
Sembra quasi che abbiano ideato tale modalità, ma non ci abbiano giocato!
E adesso c'è anche l'espansione, che mette a disposizione di un giocatore tutta la potenza di fuoco della Regina!
Rispetto ad Aeon’s End qui ci troviamo di fronte ad un American puro: fortissima l’ambientazione (in pratica puoi giocare i primi 4 film e sono tutti molto diversi tra di loro, con proprie carte, obiettivi e nemici), alea presente visto che il mercato non è statico e anche i nemici escono in maniera randomica (prima escono i nemici di livello 1, poi quelli di livello 2 e 3).
Adoro il fatto che vi sia un evolversi della partita, con obiettivi ed eventi che cambiano a mano a mano che procediamo.
Aeon’s End da questo punto di vista è assolutamente german. Molto asciutto, nessuna mossa inutile, nessun giro a vuoto.
Lo trovo adattissimo per un giocatore di Magic.
In Alien può capitare di fare un giro a vuoto.
Di non riuscire nemmeno a girare una carta per vedere cosa si nasconde sotto di essa. O di non acquistare niente.
O di acquistare qualcosa che non interessa, solo per far “girare” il mercato.
In Aeon’s End non si spreca mai un turno. Il mercato è sempre disponibile.
Se non acquisti puoi focalizzare una breccia.
Se non lo fai, puoi caricare la tua abilità. Non sei mai bloccato, non fai mai una mossa “tanto per farla”.
Tutto serve.
Però manca un po’ di ambientazione.
Tutti i personaggi hanno un background molto ricercato, però alla fine Gravehold è un semplice contatore che parte da 70.
Se arriva a 0 hai perso. Nulla di più.
Le Nemesi hanno un mazzo composto da carte di livello 1, 2 e 3. Non ci sono carte evento o qualcosa che dia l’impressione di un evolvere della storia.
In Alien ci sono 3 capitoli, ogni capitolo ha un obiettivo diverso da portare a termine.
Nel primo film ci sono i facehugger che stanno lì pronti a colpire: spesso non giri una carta per timore che possa saltarne fuori uno.
La tensione si sente. Un’altra volta può capitare che i facehugger siano all’interno del mercato, o che il mercato venga distrutto.
Insomma, i 4 film vanno giocati in maniera diversa e questo a me piace molto.
Aeon’s End ha un’eccellente caratterizzazione dei personaggi e dei nemici, però mi manca un po’ la parte di “storia”.