[IMPRESSIONI] A feast for Odin

[Aluccio]

Sisi, mi sono espresso maluccio.
Ovviamente sono contento ci siano le carte. Solo talvolta mi dispiace vedere che alcune restano "tiepide".

Per il resto quoto ogni lettera, riassunto perfetto di quello che penso :approva:

La prossima volta voglio un'Occupazione iniziale che spinge sull'allevamento dai!

 

[Magio]

(visto che alcuni sono indecisi sul fatto della randomicità delle occupazioni)

Allora, per quanto riguarda le carte Occupazione su BGG ho letto alcune testimonianze da un playtester.

Si è scelto di dare 1 Occupazione iniziale essenzialmente per due motivi:

1) indurre i giocatori a seguire una certa strada, ogni volta diversa
2) iniziare subito a giocare senza draft etc.

Oltre a questo dice che nel playtest hanno spesso giocato con "pesca due carte e scegline una" al momento di pescare occupazioni e hanno scelto di andare con una sola carta per ridurre i tempi e perché, secondo lo, le carte sono utili ma non fondamentali per la vittoria.

Questo per dire che se uno vuole più controllo con le carte si può anche pescarne due e sceglierne una. Io credo che, con chi sa giocare, andrò direttamente con questa opzione. Così come all'inizio darò 3 occupazioni iniziali e ne farò scegliere una (sempre con chi conosce il gioco).

Su BGG poi si trovano anche idee per un draft iniziale in cui ognuno si costruisce il proprio mazzetto da cui pescare... insomma dal lato carte ci sono modi per ottenere più scelta o controllo. Per i miei gusti l'accorgimento della doppia carta già basta a dare un minimo di più scelta (a volte ti capitano carte un po' inutili)... il gioco mi piace assolutamente così come è. :approva:

Ho letto che nell'espansione stanno anche studiando qualche accorgimento per questo... staremo a vedere!

Intanto ho fatto un altro solitario provando a prendere l'isola Shetland e non è andata proprio benissimo (una catastrofe, invero). Tante risorse e pochi punti. Deve fare d'appoggio ad altro (capanni) suppongo. Cosa che ho fatto ma sono rimasto indietrissimo nella plancia principale. Bellissimo come al cambiare di alcuni fattori (tipo l'isola scelta) bisogna adattarsi al gioco. :approva:

 

[Pilota]

fatte due partite approfittando del Natale. L'impressione è che sia un gioco più pensato per giocarlo in solitaria che in multigiocatore. Troppe azioni e vie perseguibili che in una partita in multi non seguirai mai, mentre nel gioco in solitario hai la possibilità di scegliere a priori cosa voler perseguire (salvo partire a random, ma puoi già partire con le carte che spingono in determinate direzioni per provare strategie diverse)

 

[Magio]

Mmmm non credo sia come dici per due motivi:
1) il gioco non paga assolutamente seguire più vie. Quello che inizi va portato a compimento. Quindi non c'è bisogno di prendere tutte le strade ma alcune e massimizzarle.

2) Il gioco pur avendo molte azioni è un gioco ad imbuto. Quasi tutto ti spinge verso le tessere da piazzare cambia il come ci arrivi. Esempio le tessere grigie le ottieni in tre modi diversi (incursioni, forgiandole o pagandole). Quindi anche in multi giocatore hai sempre una via da percorrere. Il gioco è molto meno tattico di quanto possa sembrare alle prime partite. Certo bisogna adattarsi ma è possibile avere una strategia perché il tabellone ti offre quasi sempre un modo alternativo per fare quello che vorresti. A volte con un turno di ritardo magari ma ci si riesce.

Secondo me pur essendo un fantastico solitario nel multi giocatore acquista maggiore spessore perché bisogna anche sgomitare per fare le azioni scelte con il timing giusto.

A margine, per "digerire" un tabellone così vasto servono più partite ma posso assicurare che partita dopo partita si riesce ad avere la padronanza per fare delle azioni considerando TUTTE le varie azioni.

 

[AkioSix]

La Festa per Odino ha effettivamente una bellissima modalità solitario che funziona alla grande e diverte.
Ha una modalità a 2 giocatori un po'easy in quanto si rimane molto larghi sulla scelta delle azioni, ma comunque valida se non ottima per studiare il gioco senza troppe costrizioni.
Il top per il multi, se vipiace l'interazione (indirettissima), rimane la modalità a 3. Qui si sta veramente stretti, vi troverete a maledire gli altri perchè vi hanno bloccato la strategia e dovrete trovare soluzioni alternative. Downtime accettabile.
In 4 sinceramente non l'ho ancora provato, credo si presenti la situazione a 3, ma le tempistiche di gioco potrebbero dilatarsi un po'tanto (troppo).

 

[Pilota]

Mmmm non credo sia come dici per due motivi:
1) il gioco non paga assolutamente seguire più vie. Quello che inizi va portato a compimento. Quindi non c'è bisogno di prendere tutte le strade ma alcune e massimizzarle.

2) Il gioco pur avendo molte azioni è un gioco ad imbuto. Quasi tutto ti spinge verso le tessere da piazzare cambia il come ci arrivi. Esempio le tessere grigie le ottieni in tre modi diversi (incursioni, forgiandole o pagandole). Quindi anche in multi giocatore hai sempre una via da percorrere. Il gioco è molto meno tattico di quanto possa sembrare alle prime partite. Certo bisogna adattarsi ma è possibile avere una strategia perché il tabellone ti offre quasi sempre un modo alternativo per fare quello che vorresti. A volte con un turno di ritardo magari ma ci si riesce.

stiamo dicendo la stessa cosa, per me questa tipologia di giochi rendono al meglio in solitario. Se le giochi in multi ben che vada sono dei multisolitari, ognuno si guarda il proprio orticello senza badare più di tanto a cosa facciano gli avversari perchè tanto ognuno seguirà quasi sicuramente strategie diverse e le azioni disponibili per le varie strategie sono più che sufficienti a garantire a tutti di percorrere la loro strada.

Secondo me pur essendo un fantastico solitario nel multi giocatore acquista maggiore spessore perché bisogna anche sgomitare per fare le azioni scelte con il timing giusto.

ci sono azioni doppie o molto simili da poter accontentare chiunque. In più c'è pure il copia azioni di ben 2 intere colonne. Nelle 2 partite fatte (entrambe in 4 giocatori) mai nessuno ha dovuto sgomitare per fare l'azione scelta prima di altri per il rischio di non farla.

A margine, per "digerire" un tabellone così vasto servono più partite ma posso assicurare che partita dopo partita si riesce ad avere la padronanza per fare delle azioni considerando TUTTE le varie azioni.

in realtà il tabellone è spaesante solo durante la spiegazione, già durante i primi turni metà di esso poteva tranquillamente essere ignorato. Sicuramente nelle partite successive un'occhiata la si butta anche alle azioni che non sono sinergiche alla propria strategia perchè sono comunque opzioni in più, ma alle prime partite alla fine ci si concentra di più sull'immediato visto che per poter fare certe azioni bisogna pianificarle in anticipo e se la strategia non ti ci butta dentro difficilmente lo si fa.
L'unica nota negativa è la pesca a casaccio delle carte che da metà partita in poi va a sculo trovare quella che si abbina alla propria strategia. Lascia solo un retrogusto amaro trovare una carte del tutto inutile mentre l'avversario ne pesca una utile, anche se alla fine non cambiano l'esito della partita (chi ne ha pescata una del tutto inutile è arrivato terzo, io ne ho pescata una molto utile e ho comunque chiuso ultimo dietro di 2-3 punti), è giusto una nota marginale

Personalmente non sono amante di Agricola & company ed anche questo mi lascia freddino come tipologia di gioco, ma a chi piace Agricola/Caverna e le Havre mi sa che lo rivedremo per natale prossimo

 

[Magio]

Ah ok, capisco alcune considerazioni altre un po' meno. Secondo me se tolgono l'azione che volevi fortemente hai modo di recuperare ma un po' ti incasina. Capisco che per alcuni sia un multisolitario ma per me è la cifra giusta di interazione che voglio nei giochi di gestione risorse.

Sulle carte si può sempre giocare con "pesco due e scelgo una". E come detto stanno pensando a delle correzioni con la prima espansione. Si parlava tipo di usare un'occupazione non utile come un'arma jolly.

 

[Pilota]

Ah ok, capisco alcune considerazioni altre un po' meno. Secondo me se tolgono l'azione che volevi fortemente hai modo di recuperare ma un po' ti incasina. Capisco che per alcuni sia un multisolitario ma per me è la cifra giusta di interazione che voglio nei giochi di gestione risorse.

più che altro ho notato una tendenza da le havre/agricola, poi con caverna e ora odin.
Nei primi due era molto facile intralciare l'avversario prendendo l'azione (in agricola, basti pensare al figliare o prendere la paglia) od occupando l'edificio (in le havre) per primi. In Caverna già notavo che le strategie erano due (alla buona ovviamente, nani armati o non armati) e ci si pestava i piedi solo su determinate azioni e l'intralcio diminuiva sempre più col progredire del gioco. Ora le vie percorribili mi sembrano ancora maggiori (3/4 se ben ricordo) e le azioni in comune alle stesse sono molto poche, tanto che più che pestarsi i piedi ci si infastidisce un pochino, ma nell'intero arco della partita lo si fa su poche azioni in totale.

Le carte mi sono sembra un di più tanto per dare qualche bonus o indirizzare maggiormante verso una strategia, ma non mi sono sembrate così decisive.

 

[mistake89]

Beh le havre non è che sia il massimo dell'interazione.

inviato dalla mia scatoletta mobile

 

[Pilota]

Beh le havre non è che sia il massimo dell'interazione.

inviato dalla mia scatoletta mobile

senza voler andare troppo OT, bastava occupare qualche edificio chiave per intralciare pesantamente l'avversario e ritardare di 2-3 turni la sua catena di azioni. Specie se dopo averlo occupato si "perdeva" tempo recuperando risorse dai moli

 

[linx]

Me lo son fatto prestare e giocato a raffica.Prima da solo e poi con aggiunta di familiari incuriositi prima e poi compiaciuti da gioco (mia moglie meno dei miei figli, in effetti). Giocare in tanti non è più stretto che giocare da soli. Per come è concepito il solitario non è mai possibile fare la stessa mossa ogni turno, e questo rende in un certo senso impossibile intestardirsi su una sola cosa.

Il gioco propone molte scelte che sono deboli, se non ben perseguite. E farlo bene non è da tutti. Ho pescato ad esempio una carta che mi permetteva di trasformare 2 canapa in 3 barili. La canapa viene solo regalata 3volte dal raccolto e prodotta con una sola azione non esaltante sul tabellone. Praticamente inutile. Mi sono intestardito per trovarne l'utilità e ho scovato UNA sola isola che la produceva. La peggiore nel rapporto punti/malus regalati. L'ho presa, ho circondato la canapa, integrandola con quella prodotta da raccolti e tabellone e usato i barili verdi per riempire i piccoli interstizi dell'isola velocemente, con quelli di casa piccola e, più avanti nel gioco, casa grande. Ha funzionato bene. Ma ti ci devi proprio impegnare e intestardirti per riuscirci! A me questo piace tantissimo. Ma mi rendo conto che non saranno in molti a farlo.

 

[Magio]

Mi sono intestardito per trovarne l'utilità e ho scovato UNA sola isola che la produceva.

Per questo sostegno che è un gioco che paga tantissimo la conoscenza sia del tabellone che delle isole, case e capanni. Alcune strade sono più ovvie nelle prime partite (migrazione) mentre altre le devi trovare sbattendoti e cercando azioni che prima non avevi mai considerato. Per me è un forziere pieno di tesori questo gioco, troppo bello.

L'unico neo sono le carte occupazione che sono quasi sempre molto situazionali e spesso non troppo bilanciate (io avrei dato valori in punti più alto a quelle con poteri meno forti e viceversa) ma è anche vero che sono davvero una marea.

 

[mistake89]

Ma che senso di crescita si ha durante il gioco?

inviato dalla mia scatoletta mobile

 

[Magio]

doppio post, cancellate pure.

 

[Magio]

Ma che senso di crescita si ha durante il gioco?

Ai primi turni ti sembrerà di non fare niente.
A metà gioco penserai: NON la terminerò mai la plancia.
Se giocherai bene ti avanzeranno le tessere anche, altrimenti, se sbagli, soffrirai parecchio e farai punti negativi.
Ma grazie ai bonus e l'aumento dei vichinghi ogni turno, in genere, hai più roba quindi sì: c'è crescita (se parli di gameplay).

 

[Magio]

Ho fatto la mia 9a partita a La Festa per Odino, oggi in solitario.

Avevo in mente di concentrarmi nella plancia principale e nelle migrazioni in modo da fare un bel punteggio ma... mi sono lasciato prendere la mano e ho preso l'isola Labrador che da solo punti e bonus ma non rendita. Morale della favola: ho fatto una partita super-mediocre (79 punti) anche in virtù di un'occupazione letta male e che mi ha eccessivamente penalizzato. Poco male, gioco per divertirmi e pochi giochi finora mi hanno divertito così. Anche oggi ho avuto la riprova di quando sia punitivo e quanto necessiti di stare con la testa china negli incastri se si vuole ottenere qualcosa. E' un gioco che non ti regala nulla.

Facendo un po' il confronto con Le Havre mi viene da dire che Odino è più di difficile apprendimento. In Le Havre tendenzialmente miglioravo ogni partita perché, gira gira, la strategia - di base! - è quella. Parto da X e devo arrivare ad Y, in mezzo c'è il come ma il sentiero è segnato. In Odino se cambi un'isola da conquistare devi capire come completarla e con quali tempistiche e considerando che sono 8 ce ne è di carne al fuoco. Senza contare tutte le variabili del caso:isola + capanni + carte + quello che volete. Insomma ogni partita non solo è diversa ma ogni strada necessità di conoscere le plance che si andranno a tentare di riempire.

Quasi alla decima partita mi sento di dire che è davvero un Giocone e sopratutto di una longevità e varietà davvero fuori dal comune. :approva:

 

[linx]

Ma che senso di crescita si ha durante il gioco?

Dipende da che gioco imposti. Se fai barche e riempi la plancia base, poco niente: le barche ti danno punti subito e meno consumo di cibo. Ma il consumo di cibo tende ad aumentare... come però anche il raccolto, annullando un pò il tutto. E ti trovi sono con pezzi da mettere a coprire malus.
Se ti butti su isole e case (e lo fai bene, abbandonando la plancia principale) ti troverai ad avere la produzione di sempre più risorse di turno in turno da gestire per riempire spazi di altre case o isole o solo dell'isola principale.
Puoi aggiungere l'eventuale produzione di pecore e mucche se hai iniziato un allevamento, che crescono in numero e ti permettono di raccogliere latte o lana con le apposite azioni (se le fai).

Al tutto devi aggiungere il normale incremento dei tuoi lavoratori che il gioco ti fornisce in numero sempre maggiore di turno in turno e i poterini delle carte occupazione calate, non particolarmente ficcanti ma che fanno il loro, nell'insieme.

 

[linx]

Ieri, dopo 7 partite brevi, ho sperimentato 2 partite lunghe. In solitario. Per confrontare i miei punteggi coi vostri.
Nella prima ho impostato una strategia basata sul comprare e trasformare le navi da subito, visto che dite che rende fin troppo. Non pescando carte spada in tutta la partita non ho potuto razziare e ho integrato con altro arrivando a girare 4 navi durante la partita. 133 punti. Non male, in effetti, mi sono detto, contro i miei punteggi da 70 a 90 della partita breve.

Poi ho fatto la verifica con partita lunga e strategia normalmente ispirata alle carte pescate. Avendo la principessa che mi regalava un pezzo blu lungo 3 ogni volta che facevo un'azione casa sono partito dal presupposto di farne tante e ho preso risorse in modo da fare pietra, oltre che legno. Ci ho aggiunto l'allevamento di sole pecore da subito, che non avevo mai provato prima per vedere se la produzione di lana faceva il suo. Ho messo solo una lana sulla plancia base per ottenere 2 soldi a turno e ho tenuto da parte il resto, prendendo risorse da ogni dove, comprando una barca commerciale e upgradando. Al terzo o quarto turno ho colonizzato l'Islanda.. e l'ho praticamente riempita completamente da subito di risorse! Rendita di +8 soldi a turno più metallo, pietra, piselli, barile e non mi ricordo cos'altro, se c'era. I soldi non li ho quasi mai spesi in tutta la partita, avendo da parte a fine partita ben 32punti in argento! Con le cose prodotte poi ci ho riempito prima una casa piccola e poi una grande, ho raccolto risorse facendo fruttare una mia carta che mi dava 1/2 argento ogni volta che raccoglievo metallo/2monete e poi mi sono impegnato a coprire tutti i -1 sulla plancia base, avanzando pure dei pezzi blu. Finisco facendo emigrare la mia nave commerciale. Conto i punti.
203!
Giocate gente, giocate, altro che girare le barche!

Piccola nota: ho trovato l'Islanda molto facile da riempire per la sua forma regolare senza troppi impedimenti centrali. I pezzi normali si incastravano molto bene e non mi hanno obbligato come al solito a spendere dei soldi per tappare i buchi qua e là, spendendo parte del guadagno.
Alla fine la lana l'ho prodotta solo una volta (utilissima per riempire l'islanda) perché avere 3 quadrati verdi che potevo upgradare solo uno alla volta mi veniva scomodo. E non erano per niente utili da mettere nelle case, né sulla plancia base. Piccola delusione.

 

[pennuto77]

Accidenti! 203 punti sono davvero tanti e non pensavo fosse possibile farli! Io in solitario ho fatto 113 punti e credevo fosse ottimo...
Bene significa che a dispetto delle prime impressioni il gioco non è ne banale ne largo e fare le cose giuste e con il corretto tempismo premia molto.
Confermo quindi che secondo me si tratta di un gran bel gioco :clap:

 

[ema77]

ho giocato un paio di partite al gioco e dico la mia...
allora: premesso che di Rosenberg ho agricola e LH, ma non ho mai provato (né trovato attraente) altro, mi sono cimentato nelle ultime due settimane nel mondo di odino.
il gioco è gradevole (anche alla vista) e gira bene.
Non esistono assolutamente problemi di setup iniziale nonostante la gran quantità di segnalini visto che è tutto ben organizzato negli appositi contenitori portaminuterie presenti nella scatola.
trovo ben presente il legame con il passato con riferimento alla carte che, come scrive bene qui sopra anche link, guidano abbastanza la partita verso le potenziali strategie più redditizie.
il sistema di copertura spazi per eliminare punti negativi lo trovo inoltre di per sé un'idea abbastanza originale anche se spesso all'atto di dover piazzare le tessere ci si incarta un po' (lo dico da giocatore alle prime armi).
mi pare invece assolutamente evitabile il dado per caccia - incursioni con la modalità di tiro triplo che davvero mi pare una maccanica incastrata in qualche modo perché va di moda...
mi piace comunque l'insieme del crescere nel numero di omini ad ogni turno e nella spesa maggiore di omini per piazzamento in posti migliori per azioni più succose (anche se, ritengo, non vadano assolutamente snobbate le azioni da un lavoratore).
Il cibo, così presente negli storici titoli rosenberghiani, qui è del tutto di contorno, insignificante quasi, tanto che in due partite rookie nessuno ha mai avuto in un solo turno problemi alimentari...
nel complesso, tralasciato il senso barocco sia nel design visivo che in quello di realizzazione del titolo, mi ha pienamente soddisfatto e rimane uno di quei giochi che, una volta finito, ti rende giustizia e ti appaga se hai sviluppato una buona strategia (come in tutti i giochi dell'autore che conosco).