[glow=red]Pret-a-Porter[/glow]
Proviamo la recente ristampa del gioco, 3 giocatori.
Il gioco non è cambiato in nulla, solo graficamente:
- il tabellone è meglio organizzato
- il danaro non è più in banconote ma in tesserine-credito (durabilità forse maggiore ma feeling minore)
- le risorse sono a forma di bobima/rotolo invece che un semplice cubetto (modifica non necessaria)
- le tessere sfilate non hanno più il nome dela città (brutto)
- tutte le carte sono state ridisegnate più modernamente, la simbologia di spiegazione delle abilità è però piccolina
Praticamente immutato quindi il giudizio, un peso medio (piazzamento lavoratori, set collection) che non dispiace ma non eccelle. Ambientazione inusuale quindi eventualmente invitante.
[glow=red]Tapestry[/glow]
Ci è arrivata da Lucca una copia di questo gioco senza che l'avessimo cercata appositamente, a causa dei giudizi tiepidi letti, anche qua sulla tana.
Ma ora l'abbiamo e dobbiamo pedalare. Proviamo in 3.
Dopo lo stupore del turno iniziale (ma abbiamo capito bene?), si parte un po' a tentativi. Due si dedicano principalmente alla esplorazione, guadagnando più risorse e quindi azioni nella prima 'era', trovandosi a metà partita apparentemente molto avanti rispetto al terzo che si è dedicato alla scienza. Poi comincia la sua rimonta, man mano che scopre buone combinazioni con le numerose tecnologie acquisite. Sarà l'ultimo a finire, vittorioso in una partita con distacchi abissali (dovuti sicuramente anche in parte dall'essere la prima partita): 285 / 184 / 98 !
Il gioco ci appare meno noioso e piatto di quello che ci aspettavamo dalle voci giunte, ma comunque concordiamo che:
- le carte tapestry sono troppo sbilanciate, e vista l'assoluta casualità di acquisizione determinano pesantemente l'esito
- le miniature stile kinder dei 'monumenti' sono veramente eccessive, pimpando un aspetto poi veramente di impatto minimale sul gioco
Per quanto riguarda le fazioni iniziali non abbiamo naturalmente ancora giudizi, avendo fatto un'unica partita, senza poi andare a vedere quelle non utilizzate.
Da rigiocare ancora qualche volta almeno.
[glow=red]Stworze[/glow]
No, non è un refuso, esiste davvero un gioco con questo nome.
Fatto da un designer polacco, è finito nel carrello di uno del nostro gruppo che si è fatta tutta la settimana di Essen Spiel, altrimenti mai lo avremmo visto e non credo sia facilmente reperibile.
Il tema è molto originale: ogni giocatore (fino a 5) prende il ruolo di una creatura mitologica delle tradizioni slave/est-europee e tramite varie azioni, basate principalmente sullo spaventare e/o aiutare la popolazione rurale di alcuni piccoli villaggi, deve accrescere la propria fama (buona o cattiva che sia) per completare una serie di 'missioni' (differenziate per ogni giocatore) che lo renderanno la Creatura più famosa della regione.
Un american intrigante, nel quale bisogna sempre tenere sotto controllo l'avanzamemto degli altri giocatori nella scalata alla fama per pianificare al meglio le nostre prossime azioni, per averne massimo vantaggio e mettere quanto possibile i bastoni tra le ruote degli altri.
Purtroppo per abbandono improvviso di uno dei 5 giocatori c'e' stata una sudden death con accordo di reintavolarlo e non ho preso uno shot, magari la prossima volta.