Di recente ho giocato a
Cryptid, 6 partite in 2 serate... visto che durano poco... e una tira l'altra. :sisi:
Grande acquisto :clap: , considerando la sua semplicità (e anche la sua ripetitività) non immaginavo potesse essere così appagante.
L'errore è sempre dietro l'angolo
- in 2 occasioni è già capitato di fare correzioni a partita in corso - ma non è detto rovini l'esperienza di gioco, in fin dei conti le partite finiscono in fretta.
Per ora ho vinto una sola volta e mi chiedo se sono io ad essere negato :look: o è questione di sfortuna :uhm: (negli indizi e nelle scelte altrui)... beh, in ogni caso è un gioco che fa il suo dovere. :approva:
Abbiamo giocato anche a
The Oracle of Delphi in 4, titolo che a mio parere è più pesante di quanto farebbe credere il 3 di weight su BGG (lo trovo più complesso di
The Castles of Burgundy per esempio).
Rimango sulla mia opinione per quanto riguarda questo titolo, è estremamente divertente ma molto aleatorio, anche questa volta la partita si è conclusa con 2 giocatori che completavano allo stesso turno i propri obiettivi (è ho vinto per spareggio dei "fulmini"
).
In quasi tutte le partite giocate la differenza è stata fatta su dei dettagli, difficile stabilire se sono più determinanti le decisioni prese o i tiri di dado.
Qualche sera fa abbiamo riproposto
Mombasa in 4, non ci giocavamo da molto tempo, dopo averlo sfruttato tanto tra il 2015 e il 2016 (più di 20 partite).
Niente da dire, non avevo bisogno di conferme, è un gran bel gioco.
Per la cronaca, è stata una partita molto tirata con 2 compagnie che fin da subito si sono rivelate più remunerative.
Questo squilibrio ha penalizzato il giocatore che ha concentrato buona parte dei suoi sforzi sui libri e un po' sui diamanti (per raggiungere il 5o slot) ma poco sui tracciati.
In 2 siamo arrivati più o meno con le stesse quote delle compagnie forti, però io ho fatto la differenza con il percorso dei diamanti.
))
Ieri invece ho giocato a
Trickerion in 3, essendo passato molto tempo dall'ultima partita e avendo iniziato tardi, abbiamo optato per il gioco base (senza
Dark Alley).
Anche questa volta le impressioni non sono state ottime, certo non mi sento di giudicare in modo definitivo il gioco senza averlo provato nella sua completezza, però al momento non mi sento di promuoverlo.
Alcuni aspetti sono interessanti (piazzamento combinato alla carta luogo, differenti assistenti, punti azione) ma tutto sommato mi sembra troppo pesante per quello che offre. Suppongo
Dark Alley possa garantire quella profondità che manca al base, d'altro canto temo che aggiunga ulteriore complessità (senza contare l'incremento della durata) ad un titolo che già così è poco immediato e per niente lineare.
Normalmente non disdegno titoli difficili da approcciare (apprezzo alcuni prodotti di Lacerda per intenderci) ma con
Trickerion non è scattata la scintilla, forse perché non ho digerito alcune scelte come quella del libretto delle magie (trovo poco comodo doverlo sfogliare ogni volta, sarebbe stato meglio aver tutto disponibile su un unico player aid),per non parlare dei segnalini nei diversi semi e tutto ciò che ne consegue durante il piazzamento sulle carte performance, ma anche in fase di risoluzione.
Insomma, trovo tutto un po' macchinoso e in questo caso a mio parere incide negativamente sull'esperienza di gioco.
Probabile che con un po' di dedizione le cose possano migliorare, ma inizio a chiedermi se ne vale la pena.