Settimana scorsa ho giocato a:
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Imperial, ovviamente in 4, con turno d'investimenti iniziali e carta Investor, come al solito è stata una bella partita.
Il giocatore alla mia destra inizia con la Russia, il primo ad avere la carta Investor controlla Brasile e Usa, l'altro Europa e India, mentre io parto con la Cina e piccoli investimenti in ognuno degli altri imperi.
Ben 4 nazioni esordiscono con una fabbrica, tranne Brasile e Usa, appartenenti allo stesso giocatore che vanno di importazioni d'armate. Non fa nemmeno in tempo ad arrivarmi l'Investor che mi hanno già soffiato la Cina <:-( ... ma sfrutto la situazione a mio vantaggio per non comprare subito ed aspettare di avere abbastanza per prendermi il controllo della Russia proprio prima che paghi i dividendi, così da avere subito capitale fresco.
Intanto, il Brasile, protetto dali Stati Uniti (mossa classica di questo giocatore), sta prosperando a Sud e nell'Africa, complice l'espansione ad Est dell'India.
Viste le prospettive del Brasile, nel mio turno da investitore punto su una sua obbligazione, anche in questo caso mi rende subito un ottimo introito, ma non riesco a fare in tempo a portarlo alla tassazione che mi è già stato soffiato dal precedente possessore.
La partita procede con un certo equilibrio, per lunghi tratti non emerge una nazione dominante, fino a quando la Cina si prepara ad una tassazione molto redditizia, ma non tutti lo notano e mi trovo nel momento giusto ad essere ancora una volta la Banca svizzera, riesco a prendermi la Cina e il bonus per la fase di tassazione.
Anche gli altri si mobilitano per investire nel colosso giallo, però io, essendomi mosso per primo, riesco a prendere la quota da 30 e mi garantisco il controllo fino alla fine.
Ormai è chiaro che la Cina andrà a chiudere la partita, peccato che io non possegga ulteriori soldi per velocizzare la chiusura, le prospettive di vittoria sono poche perchè alcune nazioni hanno l'occasione di arrivare nello spazio 3x o addirittura 4x, ma non la Russia che è l'impero che controllo maggiormente... e qua iniziano le sorprese, il giocatore alla mia destra, che possiede la carta Investor, paga per muoversi più caselle con gli Usa, sperando di arrivare in tassazione (ha calcolato che senza soldi io ci metterò due gire a chiudere) ed investe negli stessi americani, poi fa altrettanto con l'Europa e permette al mio avversario più pericoloso di investire un'ultima volta. Partita decisa... no
... perché anche il giocatore che controlla la Russia vuole investire e nel farlo mi concede i soldi necessari al raggiungimento della tassazione della Cina.
Tutte le altre nazioni rimangono bloccate al 2x e nel conteggio finale vinco con 153 PV, 25 in più del secondo.
))
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Brass, in 4, tutti abbiamo già giocato, ma io ho un po' più di esperienza.
Alla domanda di un avversario sull'impatto della fortuna nella pesca delle carte, rispondo dicendo che è praticamente nullo... :goccia2: ecco, non l'avessi mai detto, nella fase dei canali non vedo
una che sia
una carta per mettere in gioco l'industria del ferro, ne consegue che, vista la penuria del metallo, non riesco a "bruciare" le mie tessere lanificio da uno e sono costretto a metterle in gioco pur di fare qualche vendita (cosa che non faccio mai :tsk: ).
Al conteggio di metà partita è in testa il giocatore che a tutti gli effetti mi sembrava partito meglio, ma che si è arrischiato a costruire entrambi i cantieri navali da 1 in questa fase. Poco staccato c'è chi ha impostato meglio i suoi canali, io e l'altro giocatore siamo più lontani, lui perché non ha fatto nessun canale :Straeyes: e io perché ho costruito poche industri decenti, in compenso però entrambi abbiamo buttato dei turni inutili per arricchirci da far schifo... al punto che mancano i soldi per fare gli introiti. :hihi:
Chiaramente chi ha i soldi fa subito investimenti nelle ferrovie, peccato che io non sfutti questo vantaggio per collegare i posti più remunerativi in termini di PV, questo perché voglio costruire una dannata idustria del ferro. <:-(
I miei sforzi non sono vani e riesco anche a liberare i miei cantieri navali, con tutte le risorse che ho, costuisco il primo (fregando sul tempo il giocatore che sta vincendo) e mi accingo a fare pure il secondo... ma le mie carte in dotazione (il mazzo di pesca si è già esaurito) e i mie collegamenti non me lo permettono. :-/
Purtroppo non ho un piano B, visto che posso costruire solo un lanificio (maledetta sfortuna nella pesca delle carte) e sono rimasti pochissimi collegamenti che danno PV.
La partita finisce con la vittoria di chi era già in testa alla prima fase, io mi prendo il secondo posto con 121 PV, 12 di distacco dal primo e 2 in più dal terzo, che paga la sua decisione di non fare una sostituzione di una delle mie indutrie nel momento in cui si erano esaurite le risorse.
I punteggi mi sono sembrati bassi, ma era un po' che non giocavo in 4, comunque mi sono divertito come al solito, Brass è un capolavoro. :sisi:
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Endeavor sempre in 4, è un gioco che distrugge le amicizie, per lunghi tratti è un solitario, poi partono i cannoneggiamenti e il clima al tavolo si fa teso. :hmm:
Il gioco è un costante crescendo, parti facendo pochissimo e poi i turni si dilatano, però rimane un titolo veloce e facile da proporre, senza per questo scadere nel banale.
Come al solito io decido di non armarmi e mi concentro a fare PV con carte e città, riesco a prendere un paio di gettoni bonus con i cannoni come effetto deterrente... ma non funziona, sono la vittima designata dai miei avversari che mi colpiscono a ripetizione.
Non si riesce a capire chi stia vincendo fino alla fine, infatti i punteggi sono vicinissimi: 53, 52, 50 e 44... ah, ho vinto io e mi lascio andare ad un'esultanza con tanto di gesto dell'ombrello verso il secondo classificato che mi ha attaccato più volte nel corso della partita.
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