Generale Ieri ho giocato a...

[Boba]

Finalmente [glow=red]Agzaroth Il Magnifico[/glow]... :look: [glow=red]Lorenzo Il Magnifico[/glow].

Dopo una rapida spiegazione siamo in pista x 4...ehm tabellone. Il featuring di Luciani si sente, il gioco scorre bene, stretto il giusto, con meccaniche oliate sui dadi (of course) in comune, attivazione combo carte su plancia ed interazione nel fregare spot esclusivi. In GAH c'era il percorso imperiale, qui di fede (scomuniche incoming!). Ottima variabilità, giochiamo con carte leader e draft bonus personale (l'asimmetria che gusta), buona pure l'intuizione del famigliare neutro che può essere tatticamente decisivo. Finiamo distaccati di pochi punti e restiamo soddisfatti del gioco. Alea np.

Confronti (dovuti) con GAH: se citiamo il downtime, Lorenzo è decisamente più appetibile, per quanto concerne invece il mio gradimento complessivo, trovo, ad ora, più appagante ed originale Austria.

Comunque due gioconi, per quanto mi riguarda.

Marco Polo mi han chiesto? Beh, continuo a preferirlo ad entrambi. :sisi:

 

[eriadan]

Ieri, nella consueta serata divulgativa nella tana di Trento, arrivo presto... Un'ora prima che cominci ad arrivare gente, c'è tempo per qualcosa di veloce e fortunatamente c'è Michele, altro dimostratore della tana-trento con palato ludico raffinato. Propongo la follia: the great zimbabwe in due, per vedere come gira in questo numero, e immaginando di prenderle come al solito (una decina di partire a questo gioco e perse tutte, mai na gioia).
Mappa kleenex. Ho deciso, questa volta basta votarmi al primo dio che passa per poi trovarmi l'avversario che si vota proprio a quell'altro che conferisce l'abilità esatta a sputtanarmi la strategia. Inizio dandomi al vasellame e intercettando le uniche due argille del tabellone, mi sento un fine stratega. La tribù avversaria mi umilia piazzando un artigiano dell'avorio che è una piovra e raggiunge tutti e 5 i cimiteri di elefanti sparsi in giro... ostio a tutto il pantheon africano per quello che mi sono fatto rubare. I turni si susseguono come un testa testa di macchine lanciato per i carruggi di genova, sbagli una manovra e ti stampi. Mi vedo indietro, come al solito...
Poi, d'un tratto vedo un pertugio, rispondo all'asta d'inizio turno con un giro di vacche che, se vinco, me ne restituisce abbastanza per fare il 4° innalzamento di uno dei miei monumenti. Michele non se ne accorge, non ci credo. Mi concedo anima, corpo ed orecchie al dio dei tamburi, riduco il mio VR di 2 e macello il numero esatto di vacche per superare di uno la condizione di vittoria. Provo la stessa sensazione di Luke quando centra la luce di scarico della morte nera: vinco la mia prima fottutissima partita a questo gioco, dopo essere stato arato in tutti i modi, anche dal mio avversario in precedenti partite.
Il resto della serata smette di avere importanza; spiego un scythe, spiego un oh my goods e un carcassone in stato d'ebrezza, ho archiviato una mia nemesi.

 

[nakedape]

TGZ in due è sempre commovente.

 

[Kobayashi]

Seconda partita a Lorenzo contro la moglie, con la novità dell'introduzione dei Leader.

Questa volta decido di seguire la strategia più "ovvia" di iniziare concentrandomi su territori e imprese, la stessa linea tenuta dalla moglie nella partita precedente. Lei invece, complice un leader coi requisiti adatti, decide di investire in laboratori e condire di tanto in tanto con carte personaggio (sì, era la mia strategia della partita precedente, quella in cui mi ha piallato...che l'abbia fatto per spregio? ).

Mi concentro sulla track della fede, accumulo punti militari a ogni occasione buona e riesco a calare il Leader che dà un +3 al lavoratore neutro. Mia moglie intanto macina laboratori come se non ci fosse un domani, scatenando catene di S.Antonio.

A metà partita siamo su un parziale di 30 a 6 per lei. Ma sono stranamente rilassato, malgrado abbia deciso di beccarmi tutte le scomuniche della Terra. Ho infatti calato il Leader che fa valere sempre 5 i dadi per me.

Parto all'attacco delle carte viola con la prepotenza del Dado Alto, ma la pacchia dura poco, dato che di lì a breve la gentile consorte mi cala in faccia un Lorenzo che copia l'abilità del mio Leader. Pazienza, ho sempre il jolly del pippolo neutro.

Chiudiamo l'ultimo turno con un distacco di più di 40 punti tra lei e me. Al conteggio finale però recupero alla grande grazie alle carte viola e soprattutto alla track della fede.
Vittoria mia per 93 a 89.

Confermo la bellezza e la "strettezza" del gioco, sei sempre lì che piangi perché vorresti fare due azioni e invece ti tocca sceglierne solo una. La strada più "facile" ha pagato anche questa volta, ma i margini si sono notevolmente ridotti. Non dubito che con un paio di partite ulteriori tutte le strategie finiranno per risultare equivalenti.

O forse è solo che sono una pippa.

Inviato dal flogisto

 

[Boba]

...
O forse è solo che sono una pippa.

Semplicemente, gioisci della tua fortuna.

 

[pete100]

Ieri provato Kharnage, non il mio genere, ma ho visto altri tavoli divertirsi molto.
A seguire Oilfield, stretto e rapido. Non malaccio, ma mi è sembrato troppo ripetitivo da metà partita in poi.

Intavoliamo poi 1775 Rebellion, anche questo rapido sia nella spiegazione che nell'esecuzione. E' la mia quarta partita, faccio coppia con [tag]kenparker[/tag], ma perdiamo inesorabilmente, a causa soprattutto di tiri e pesche di dado sciagurati. Non sono ancora riuscito a vincere una partita, ma più lo gioco più mi piace.

In chiusura due giri velocissimi ad Alchemidus, giusto per vedere le regole, sembra interessante, ma da riprovare con più calma.

 

[Boba]

...
Intavoliamo poi 1775 Rebellion,
...

Bello bello. E sottovalutato.

 

[Magio]

Complice la BELLISSIMA giornata che ha visto ospiti Perugia [tag]janko[/tag] e [tag]Rotilio[/tag] sono riuscito a provare, tra gli altri, due giochi (che ho potuto giocare grazie alla super gentilezza di Paolo [tag]Kagliostro[/tag]) di cui si parla parecchio negli ultimi tempi.

(i miei commenti poi li copierò nei topic di Impressioni dei rispettivi giochi, se esistono)

[highlight=#ffff80]Lorenzo il Magnifico[/highlight]
Mi aspettavo un bel gioco dopo aver visto qualche video e non mi ha deluso. Un german di peso medio che dura il giusto ed è appagante e più stretto di quanto mi era sembrato al primo turno. Abbiamo giocato senza draft iniziale quindi un po' di strategia si è persa ma la partita mi è bastata per capire che è un gioco assolutamente nelle mie corde. L'ordine di turno è fondamentale (almeno nella partita a tre giocatori) e ogni volta che vengono rivelate le carte nel tabellone ci si trova difronte a scelte interessanti. Mi è sembrato, ma sono impressioni di prima partita, che pur essendo un gioco abbastanza tattico fare di tutto un po' non sia la scelta vincente. Meglio, credo, ottimizzare al massimo un paio di strade strategiche. I materiali sono molto belli e il gioco chiaro dopo un turno senza però essere banale. Con Marco Polo (che trovo più "tematico" grazie ai viaggi e i personaggi) ha in comune giusto l'utilizzo dei dadi e la gestione delle risorse... e una certa strettezza che ti fa sempre desiderare di avere una risorsa/turno in più per fare quello che vorresti. Per il resto forse trovo Marco Polo più profondo visto che, nel momento della scelta del personaggio, va studiato il tabellone. Il tempo dirà se questo Lorenzo il Magnifico ha la stoffa per essere un "nuovo classico" come lo è diventato Marco Polo. Sulla poca originalità che ho letto... mah, non ho avuto nessun senso di forte Déjà vu. Si inserisce, chiaramente, in una tipologia ben precisa di giochi ma non mi è sembrato una copia di nessun altro. Insomma per me promosso e fortemente consigliato. :approva:


[highlight=#ffff80]Cottage Garden[/highlight]
Iniziamo dalle cose positive: l'ultimo turno è il momento migliore del gioco visto che succede, finalmente, qualcosa. Devi chiudere le plance in fretta altrimenti perdi punti. Lo abbiamo vissuto tutti e tre come una benedizione. Il resto della partita (che non dura nemmeno poco) la si passa prendendo tasselli e coprendo piccole plance per ottenere punti. La maggior parte delle volte si prende il tassello che copre più quadretti, fine delle scelte. La meccanica di Patchwork (un capolavoro a confronto) viene banalizzata e annacquata rendendo il gioco ancor più largo. I turni si trascinano tutti uguali senza brio e senza la minima interazione visto che ognuno pesca da righe e colonne proprie. I materiali sono molto carini ma non saprei davvero a chi consigliare un gioco che è (molto) più brutto del suo predecessore e che, secondo me, è troppo blando anche per una famiglia alle prime esperienze ludiche. Cioè, per fare un confronto nello stesso segmento, Takenoko è un giocone. Non sono deluso perché mi aveva già deluso da quanto visto e letto ma giocarlo è stato proprio... noioso.

 

[AleK]

Prima vittoria a The King is Dead in 2 giocatori. :fly:

L'invasore sassone (celeste) conquista solo 3 province, dunque è fuori dai giochi. Gli scozzesi (blu) controllano solo una provincia, mentre i romano-britannici (giallo) e i gallesi (rosso) pareggiano con due province cada uno. Tra i due gli ultimi ad aver vinto un conflitto sono stati i gallesi e dunque il controllo dell'isola va a loro.
Io avevo 5 cubi rossi contro i 4 della mia avversaria. :sava73:

Non è stato facile...
La partita potrebbe esser stata leggermente falsata perché ci siamo dimenticati di togliere i cubetti per il setup a 2 giocatori.

 

[Askatasuna]

Daje Ale, grandi soddisfazioni. :approva:
Anche io ho ottenuto una sudatissima vittoria in due giusto una settimana fa: me la godo perchè so che resterà un evento quasi unico.

 

[Master_Alex]

Finora l'ho provato con un mio amico un paio di volte.

La primissima partita l'ho vinta, la seconda è andata a lui.

E' un gioco "bastardello", perchè pur essendo semplice, con regole e componenti davvero minimali, riesce a consumarti il cervello come pochi altri. Dopo una partita a The King is Dead, infatti, abbiamo faticato a cambiare titolo... dedicandoci alla fine a cose leggere...

 

[Tullaris]

Ieri pomeriggio con moglie e fratello riusciamo ad incastrare un giro a Gicoatorino, per provare qualche bel titolo nuovo.
Arriviamo subito dopo pranzo, facciamo un giro e scorgiamo alcune facce conosciute, un'occhiata ai tavoli ma non c'è niente che mi convinca, così ci dirigiamo verso il banco dei prestiti.
Un ragazzo gentile e disponibile mi chiede se può aiutarci, e io gli dico che ci piacerebbe provare Tzolk'in, che punto già da un po'. Il gioco lo conosce bene, ma non c'è in prestito, allora provo con Signorie. Anche questo lo conosce, ma anche questo non è disponibile. Mi propone Mombasa, che a lui piace molto, ma alla fine troviamo un compromesso su [glow=green]Orleans[/glow].
Trovato un posto libero ci sediamo, si presenta e comincia la spiegazione, molto chiaro e rapido. Solo allora guardo il suo cartellino: Il Giullare. Avrei dovuto arrivarci prima: conosceva a memoria il regolamento di qualunque cinghiale di peso io abbia nominato!
Finita la spiegazione si aggiunge al tavolo anche Diego e partiamo in quattro.
La partita scorre liscia, non ci sono particolari problemi e concludiamo in meno di due ore.
Il gioco non è brutto, ma non ci ha proprio colpito. Ambientazione non pervenuta, interazione ai minimi storici (questo è un bell'esempio per i multisolitari di Sava), sistema di punteggio da assimilare bene, motore del gioco interessante, ma che sembrava non aver ingranato del tutto.
In definitiva non molto soddisfatti.
Vista l'ora rinunciamo ad intavolare un secondo gioco e ci dirigiamo verso casa, mentre uno sciame di cavallette invade il tavolo appena lasciato libero.
E Tzolk'in rimane ancora nella lista dei giochi da provare per valutare l'acquisto.
Un grazie ancora al Barbuto per la spiegazione.

 

[Claudio79]

Ieri in famiglia abbiamo provato [glow=red]Linko[/glow], semplicissimo e gradevole! :approva:

 

[sava73]

ah, rubamazzo, si.

 

[Claudio79]

ah, rubamazzo, si.

Vabè dai, a me piace far girare l'economia!

 

[MichyLo]

In due giorni di GiocaTorino provati:

- Above and Below: da un pl' voglio provare questo gioco dibattuto, pur sapendo che potrebbe non piacermi e finalmente riesco nell'intento. E... non mi piace :bua: ! Al tavolo siamo io, Ale (10 anni), mio marito e la Giullaressa. Sentiamo la spiegazione e poi andiamo a costruire un po' sopra, ma soprattutto ad esplorare sotto visto che sembra la parte divertente. Per le prime 3 o 4 volte però, perché poi anche le avventure iniziano ad annoiare e mentre uno legge e l'altro tira i dadi gli altri si distraggono. Niente, mi aggrego a quelli che l'hanno bocciato . Piccola nota per i tiri della Giullaressa che andavano dal 4 al 6 costantemente. Ha vinto... Proprio brava! :rotfl: :rotfl:

- The Castles of Mad King Ludwig: non più una novità, ma non l'avevamo mai provato.Devo dire che mi è piaciuto, bello il sistema di aste e il colpo d'occhio finale delle stanze del castello è molto gradevole! Non so se lo comprerò, ma sicuramente lo rigiocherò volentieri

- Sceriffo di Nottingham: provato la domenica, simpatico e adatto a passare un po' di tempo in allegria. Redskin stravince contrabbandando come non mai, io provo a contrabbandare ogni tanto ma la mia faccia da bluff (poco credibile) non aiuta per niente :bua:

- Codenames Pictures: proviamo la versione disegnata del gran filler. I disegni sono... sono... stranissimi! Mi aspettavo qualcosa di molto più "nebuloso". A conti fatti mi piace molto più quello classico, ma... se dovete giocare con bambini/ragazzini questo secondo me potrebbe essere molto più calzante.

Grazie a tutti i volontari di GiocaTorino che ci permettono questi due giorni di giochi! :approva:

 

[IGiullari]

Questa sera una giullaressa particolarmente in forma vince con ampissimo margine a Steam Park e Topoum e il barbuto non può che rosicare

 

[IGiullari]

Un grazie ancora al Barbuto per la spiegazione.

Grazie a voi! Occorrerà trovare una sera per incontrarci e giocare a tzolkin (e signorie e Mombasa )

 

[steam]

L altro giorno ho provato SQUILLO, satiri e baccanti.

Fa ridere leggere le carte ( forse) ma come gioco è povero povero eh.. Downtime osceno, random a caso, eliminazione giocatore, bilanciato con l ano.

Bocciato su tutta la linea.

 

[Michele24]

L altro giorno ho provato SQUILLO, satiri e baccanti.

bilanciato con l ano.

Almeno resta coerente...

Inviato con una bomba a mano