Ho finalmente giocato a
Terraforming Mars .
Lo abbiamo provato senza draft (come da regolamento) e con le corporazioni base, per vedere come girava. Invece le carte le abbiamo usate tutte.
Stranamente non riesco a dare ancora un giudizio, solo alcuni pensieri sparsi che spero di amalgamare con le prossime partite.
Allora, il gioco è fondamentalmente un gioco di carte, la storia di questa epopea umana è narrata dalle carte, che varrebbe la pena assaporare anche nei turni finali, anche in quelli altrui.
Pur non essendo un gioco di civilizzazione, la sensazione maggiore che mi ha lasciato è stata questa, per la progressione percepita sia delle cose da fare -quasi nessuna all'inizio, davvero molte alla fine-, sia appunto per l'idea di questo pianeta brullo e senza vita che piano piano si riscalda, acquista oceani, ossigeno, si popola lentamente di batteri, piante, animali, città.
Dal punto di vista del gioco, ho volutamente testato sulla mia pelle che non è possibile ignorare bellamente la mappa, il grosso dei punti nella nostra partita si è fatto su mappa e con cose relative alla mappa.
Però è vero che le carte offrono strade diversissime tra loro, spero tutte ugualmente percorribili: il lato bio/ecologico, il costruttore, la scienza, gli eventi one shot.
Io avevo puntato quasi solo sulla scienza e sono arrivato secondo, con un discreto vantaggio su terzo/quarto, ma con un bello stacco dal primo. Va detto che gli abbiamo fatto fare un po' quello che voleva, e infatti si è accaparrato tre milestones...
In conclusione? Davvero, non ne ho idea.
Però mi sono divertito, sicuramente ho voglia di formarmi un giudizio più completo facendo altre partite: potrebbe anche diventare uno dei miei preferiti, oppure rimanere nel limbo dei belli ma non eccezionali, al momento sospendo benevolmente il giudizio. :sisi: