odlos
Grande Goblin
Spendaccione!
Like a Ninja
1 anno con i Goblins!
5 anni con i Goblins!
10 anni con i Goblins!
15 anni con i goblins!
First reaction SHOCK!
Dopo le prime partite in solitario e multiplayer posso esprimere un giudizio preliminare.
Innanzitutto, l'ambientazione è stupenda (sì, stiamo parlando di un german, ma per qualcuno è importante anche questo) ed è stato il fattore determinante nella scelta di recuperare questo titolo, inoltre grafica e materiali sono eccezionali, peccato solo per la solita imperizia di Cranio che ha stampato una prima edizione con carte solitario sbagliate e qualche errore nel regolamento, oltra alla poca chiarezza sull'effetto di alcune carte invenzione.
A livello di esperienza ludica devo dire che il gioco mi ha divertito moltissimo, si tratta di un titolo profondo dal punto di vista tattico, con tante scelte significative, per questo fatico a vederlo come un peso medio a tutti gli effetti. Per quanto concerne la strategia, assume una certa rilevanza nel medio periodo, all'interno del round, mentre sull'arco della partita le proprie scelte a lungo termine sono perturbate da molti elementi aleatori, possono essere sì efficaci ma non hanno garanzie di riuscita.
Ecco, per il peso del gioco trovo che l'importanza degli elementi casuali (uscita delle carte, elementi scoperti con l'esplorazione,...) sia molto al limite, per non dire eccessiva. Già a partite dalla scelta delle carte invenzione si possono creare squilibri non da poco, alla nostra prima partita è capitato un setup favorevolissimo per l'ultimo di turno, il quale ha selezionato 2 carte che entravano in combo con un obiettivo e alla fine del primo round aveva potuto giocare 2 invenzioni molto forti a costo 0. Poi non ha vinto, ma solo perché anch'io ho pescato la carta perfetta quando mi è capitato di pescare e posizionare senza pagare.
Nelle prossime partite valuterò il suggerimento del Meeple con la Camicia, cioè di giocare con alcuni elementi visibili, però temo che così facendo si sbilanci il gioco, rendendo troppo importante l'esplorazione.
Ultima cosa, il solitario invece per me è riuscitissimo, proprio perché in questa modalità è più facile accettare l'ingerenza aleatoria. L'avversario fittizio è semplice (dopo un po' di rodaggio) e veloce da gestire e i livelli più alti offrono una sfida per niente scontata.
Innanzitutto, l'ambientazione è stupenda (sì, stiamo parlando di un german, ma per qualcuno è importante anche questo) ed è stato il fattore determinante nella scelta di recuperare questo titolo, inoltre grafica e materiali sono eccezionali, peccato solo per la solita imperizia di Cranio che ha stampato una prima edizione con carte solitario sbagliate e qualche errore nel regolamento, oltra alla poca chiarezza sull'effetto di alcune carte invenzione.
A livello di esperienza ludica devo dire che il gioco mi ha divertito moltissimo, si tratta di un titolo profondo dal punto di vista tattico, con tante scelte significative, per questo fatico a vederlo come un peso medio a tutti gli effetti. Per quanto concerne la strategia, assume una certa rilevanza nel medio periodo, all'interno del round, mentre sull'arco della partita le proprie scelte a lungo termine sono perturbate da molti elementi aleatori, possono essere sì efficaci ma non hanno garanzie di riuscita.
Ecco, per il peso del gioco trovo che l'importanza degli elementi casuali (uscita delle carte, elementi scoperti con l'esplorazione,...) sia molto al limite, per non dire eccessiva. Già a partite dalla scelta delle carte invenzione si possono creare squilibri non da poco, alla nostra prima partita è capitato un setup favorevolissimo per l'ultimo di turno, il quale ha selezionato 2 carte che entravano in combo con un obiettivo e alla fine del primo round aveva potuto giocare 2 invenzioni molto forti a costo 0. Poi non ha vinto, ma solo perché anch'io ho pescato la carta perfetta quando mi è capitato di pescare e posizionare senza pagare.
Nelle prossime partite valuterò il suggerimento del Meeple con la Camicia, cioè di giocare con alcuni elementi visibili, però temo che così facendo si sbilanci il gioco, rendendo troppo importante l'esplorazione.
Ultima cosa, il solitario invece per me è riuscitissimo, proprio perché in questa modalità è più facile accettare l'ingerenza aleatoria. L'avversario fittizio è semplice (dopo un po' di rodaggio) e veloce da gestire e i livelli più alti offrono una sfida per niente scontata.
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