Seconda partita in solo, variante Altruismo senza quickstart ne' moduli aggiuntivi
Vi avverto... sarà lunga...
L'Uomo ha sempre sognato di poter portare i propri sogni su mondi alieni e lontanissimi, e per la prima volta nella Storia ne ha anche la possibilità
I primi anni sono dedicati solo a ottenere dei brevetti adeguati, ma già prima della fine del primo
Ciclo Solare parte il primo viaggio della
NASA all'indirizzo di
Lutetia, un piccolo asteroide della fascia principale, di circa 100 km di diametro ed il cui tipo spettrale rilevato ben si adatterebbe ad un progetto di industrializzazione che supporti i brevetti in nostro possesso
Parte dunque la spedizione, utilizzando un
Robonauta Nuclear Drill, dotato di propulsione (e consumo dimezzato dai supporti) che gli permetterà di raggiungere il piccolo corpo celeste in un solo anno.
La
Prospezione non ha però successo, ed il razzo viene dismesso
Gli astronomi danno però notizie confortanti, a poca distanza da Lutetia si trova
Hygiea, uno dei più grandi asteroidi della fascia principale (100 km di grandezza); il tipo spettrale non è quello giusto, ma serve un'iniezione di ottimismo e i progetti si possono sempre adattare
Si cerca di rimettere in piedi la missione puntando all'acquisizione di brevetti maggiormente performanti, ma il clima di sfiducia influisce pesantemente e tra tagli al budget e incidenti sulla rampa di lancio si decide di tenere in piedi i vecchi progetti ormai collaudati
Parte dunque la spedizione quando siamo a metà circa del secondo Ciclo Solare, e senza particolari imprevisti si arriva su
Hygiea dove il
Robonauta comincia subito una
Prospezione che però, nonostante le buone caratteristiche di idratazione e di grandezza del sito, si dimostra anch'essa fallimentare.
Il clima di disfattismo è al culmine, si pensa ad un avvicendamento ai vertici della
NASA e i ricercatori lavorano febbrilmente alla ricerca di nuovi obiettivi, ma senza più speranza di ottenere risultati che possano salvare l'immagine dell'Agenzia agli occhi dell'America e del mondo
Improvvisamente, l'illuminazione: sfruttare il poco carburante rimasto nel razzo ancora su
Hygiea, fargli attraversare la Fascia asteroidale e dirigerlo su
135 Hertha, un piccolo asteroide metallico di appena 80 km di diametro
Il carburante è di poco insufficiente, ma basta un piccolo
Rifornimento in situ per permettere al razzo di partire alla volta di Hertha, dove arriverà in appena due anni
La successiva
Prospezione ha successo, e tutto il mondo esulta all'impresa del piccolo Trapano Nucleare
Nel frattempo sulla Terra si procede all'approntamento di un altro razzo che porterà sull'asteroide una raffineria, per cominciare lo sfruttamento intensivo di
Hertha
Il nuovo vettore comprenderà una
Vela Solare che dovrebbe permettergli grazie al
Bonus Pivot di accorciare notevolmente i tempi di viaggio
Purtroppo la vela solare viene dismessa non appena entrati nella fascia di radiazioni, e nel frattempo l'insorgenza di un'anomalia nella strumentazione lasciata su Hertha impone la partenza anche di un equipaggio umano alla volta dell'asteroide
Il viaggio sarà quindi più lungo del previsto, e arriverà appena in tempo per evitare un Brillamento Solare che avrebbe compromesso irrimediabilmente tutta la missione
Una volta costruita la
Fabbrica non resterà più molto del tempo concesso alla NASA per portare a compimento i propri progetti, ma abbastanza comunque per permettere in due momenti successivi il Rifornimento del Razzo ed il ritorno a casa dell'Equipaggio proprio allo scadere del quarto Ciclo Solare, in una
Parata di Coriandoli per portare alla
Gloria il primo equipaggio umano che abbia mai messo piede su un corpo celeste così lontano
L'Universo si pone di fronte all'Uomo come un immenso Tabellone nel quale siamo solo Pedine, ma oggi quelle Pedine hanno compiuto un'altro piccolo grande passo verso la conquista dell'Infinito
Prima considerazione: ho passato credo più tempo a guardare il tabellone che a "giocare" in senso stretto; studiare il sistema solare, individuare i siti utili ed i percorsi migliori per raggiungerli, sono una componente fondamentale per il raggiungimento dei propri obiettivi
Ed è una fase che potrebbe risultare statica, agli occhi di chi osserva, ma che invece è pregna di significato (e di divertimento) per chi la gioca, allo stesso modo in cui lo sarebbe per uno scacchista che osserva per ore la scacchiera alla ricerca delle possibili combinazioni nascoste nello sviluppo dei pezzi
Seconda considerazione: ma quanti soldi (in realtà aqua) servono per lanciare un razzo???
Tantissimi, perchè devi procurarti i Brevetti giusti e non è mica detto che arrivino subito... non solo per trovare quelli che abbiano una bassa massa, una bassa ISRU, una propulsione più alta possibile con un consumo il più basso possibile, ma anche i giusti supporti senza i quali quel Propulsore, quel Robonauta, quella Raffineria non possono proprio funzionare
Servono tanti tanti soldi solo per far girare il mazzo, senza contare che giocando Altruismo rischi certi componenti utili di non averli proprio a disposizione...
Terza considerazione: sempre parlando di soldi, ne servono davvero tanti per approntare una missione partendo dalla Terra, lanciare i componenti in Orbita Bassa e poi fare il pieno di carburante per viaggi sempre più lontani
Sicuramente è più conveniente costruire una Fabbrica su un sito e far ripartire un razzo da là, ma il problema è trovarlo il sito adatto considerato sopratutto il fatto che all'inizio hai dei Robonauti veramente limitati
E qua sorge spontanea la domanda: non è che Marte diventa in questo senso una tappa quasi obbligata delle prime fasi della partita?
Voi di solito come vi comportate?
Quarta ed ultima considerazione (ma ne avrei altre mille): ma alla fine quanti punti ho fatto?
Gioco da sempre giochi german di un certo peso (Through The Ages, Terra Mystica, Terraforming Mars ecc ecc) e quanti punti sto facendo e quanti me ne mancano per vincere è un pensiero sempre presente in sottofondo
Ci ho pensato anche durante questa partita, non dico di no, ma non è mai stato un pensiero preminente ed anzi spesso ho compiuto delle scelte in senso opposto, non per far punti ma l'emozione che mi dava fare una certa cosa piuttosto che un'altra
E quando è finita la partita, non ho pensato "oh no, ho fatto pochi punti..." ma piuttosto "oh no, proprio adesso che cominciavo a produrre..."
Si, ma quanti punti?
Pochissimi, 1 per il Razzo in LEO, 1 per il segnalino di Prospezione, 1 per il cubo + ulteriori 8 per la Fabbrica su Hertha, 2 per il segnalino Gloria riportato a Terra dall'Equipaggio
13 punti in totale, quando il Regolamento dice che ne devi fare 40 per vincere
Ma allora ho perso?
No no... se c'è una cosa di cui sono sicuro è che è stata una partita lunga, difficile, faticosa ed in certi momenti pure senza speranza, ma alla fine ho vinto