Heroquest

[Zagarna]

In generale questo "revamping" non mi dispiace.
Ovvio che chi ha vissuto quegli anni ruggenti preferisca l'edizione vecchia (ed io sono tra quelli avendo anche HQ in italiano con tutte le espansioni uscite) però oggettivamente questa edizione credo che faccia la sua più che degna figura, le miniature in generale mi piacciono , mi spiace per i Fimir ma in compenso i nuovi mobili sono notevoli e di plastica.

Questo crowfunding spaccherà e di brutto , e siccome la pecunia piace a tutti la vedo molto difficile che la traduzione NON venga fatta. La fame di Heroquest è un qualcosa di potente ed inestinguibile , anni fa un tizio su ebay vendeva I Maghi di Morcar a 400,00 € nuovi e sigillati (ne aveva diverse copie , probabilmente un fondo di magazzino), orbene in meno di 24 ore le aveva piazzate TUTTE.

 

[Juza78]

Esatto, sto gioco vuoi perché è stato il capostipite, vuoi per i ricordi che evoca , morale soldi facili per Hasbro.

 

[furiafranza]

Mi è sfuggito un particolare, per lo meno non l’ho letto: quando è prevista la consegna ai backer americani?

Autunno 2021...

 

[Juza78]

Autunno 2021...

Un po' in là....la scimmia diventerà colossale.

 

[Thegoodson]

Anche su questo punto, mi sento di dire che sono totalmente d'accordo.?
Continuo a non capire (ma probabilmente la cosa é dovuta alla mia età) perché la linea grafica dei giochi DC attuali, riedizione di Heroquest inclusa, punta su questo stile "fumettoso", "ridondante" e "spigoloso" all'eccesso.
C'è di peggio, naturalmente: sarò forse troppo drastico, ma alcuni nuovi titoli non sono proprio riuscito a farmeli piacere anche per via di questo aspetto.
Detto ciò, ripeto a me stesso il mantra che mi accompagna da circa dieci giorni a questa parte: attendere, con calma…...attendere, con calma…..attendere, con calma…...
?
Ciao,
Paolo (MPAC71)

esatto! sembra quasi che il fantasy oggi sia inteso solo in due modi sul piano estetico e commerciale: o per bambini (e quindi abbandono del fotorealismo e maggiori caricature) o per adulti (e allora si va sull’horror, che però a molti non piace). Sembra che la lezione di Howard sia poco tollerata dal mercato ?

 

[Emilius]

Ma veramente prenderà il posto del fimir?... Non c'era altro?

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Anche a me non piace, stonano un po’ con resto dei mostri.

Troppo “lovecraftiano”

 

[Thegoodson]

ma poi non ho capito una cosa. non. c’è un regolamento da visionare? come ogni crowdfunding degno di questo nome dovrebbe fornire in corso di campagna?... no perché è abbastanza fondamentale

 

[Cleps]

ma poi non ho capito una cosa. non. c’è un regolamento da visionare? come ogni crowdfunding degno di questo nome dovrebbe fornire in corso di campagna?... no perché è abbastanza fondamentale

Certo che ci sono

www.hasbro.com/common/instruct/HeroQuest.PDF

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[Thegoodson]

le istruzioni originali....

 

[gaborambo]

Ma si, esatto.. alla fine le istruzioni sono sempre quelle di 30 anni fa, solo con le immagini un po' più fumettose-bambinesche ? ?

 

[giustino]

Ho modificato il primo post del thread aggiungendo dei riferimenti per pratica consultazione:

- link al regolamento originale;
- contenuto heroic tier;
- contenuto mythic tier;
- unlocks.

Se avete altro materiale linkatelo e lo aggiungerò.

 

[perfonewwave]

Motivo in più per aspettare con calma.

Spero non arrivi sugli scaffali a 150 euro, sarebbe esagerato. Ricordo la prima versione di Descent, 79 euro ed una infinità di materiale.

 

[Johan]

Sì i Fimir sono di GW.
Non sono mai stato un fan del gioco, la mia infanzia è legata ad altro però speravo in una svecchiata al regolamento. Le illustrazioni potevano essere peggio ma anche molto meglio: anche io sono tra coloro che non sopportano illustrazioni tendente al fumetto come quelle di Descent o peggio Massive Darkness.
Detto questo sicuramente il gioco arriverà in Italia ma per me per com'è stata concepita questa riedizione arriva in ritardo di 20 anni.

 

[Lleyenor]

Visto che è sempre lo stesso gioco di 30anni fa..secondo me, se cercate su e-bay trovate l'originale spendendo anche meno di questo KS.

 

[themanwhosoldthewhole]

Sembra che la lezione di Howard sia poco tollerata dal mercato ?

La lezione di Howard è intollerabile per i tempi che viviamo. Howard vedeva nella barbarie l'unica società "sana", libera dall'ipocrisia dello sviluppo e dagli effetti che lui considerava nefasti delle società democratiche. Di contro vedeva, al pari di Lovecraft, le società tribali africane o asiatiche, come modelli altrettanto oscurantisti, legate a religioni dove il sacrificio umano e la magia "nera" erano base e apice della piramide gerarchica. Conan può essere considerato uno spartano senza legami e vincoli con lo stato. Un amorale ma con una forte etica del coraggio e della violenza. Sa che il più forte trionfa in natura. Vuole godere dei frutti della sua forza anche se detesta posizioni di potere che permettono agli uomini di gestire quel potere senza "sporcarsi le mani", versando il sangue altrui senza brandire una spada.
In pratica, oggi, un personaggio inaudito.

Non voglio alimentare polemiche (chi ha seguito un po' di tempo fa l'articolo della Hargrave sa che il dibattito è stato spigoloso e scivolosissimo) ma questa edizione di HQ nasce perfettamente in linea e nel contesto del politicamente corretto di questi tempi.
Sia chiaro, niente di sconvolgente (ben venga il nano afro/indiano e i pg femminili), e va bene così.
Ma avete fatto caso alla enorme differenza tra la cover originale e quella attuale? E non parlo di qualità artistica...che il confronto è imbarazzante.
Quella di Edward trasuda violenza nello sguardo spiritato e quasi folle del mitico barbaro in primo piano. La sua capigliatura suggerisce la tensione del momento con una pennellata sfocata. Il nano sta per sferrare un colpo ad occhi chiusi con una posa drammatica e muscolare contro un orco spaventoso dalle fauci spianate e una arma seghettata i cui effetti sui corpi saranno spietati. I non morti sullo sfondo sono terrificanti: compaiono dal buio di una galleria e stanno scendendo dei gradini in un atto che sembra rallentare il tempo ma nello stesso istante scandire ogni atto della violenza in corso come un tamburo di guerra.
Per non parlare del buio del soffitto e delle pareti che annullano ogni collocazione geografica e temporale. A me, addirittura, sembra quasi che quel nero sapientemente scelto da Les Edward citi Caravaggio (per non parlare della prospettiva degli scalini che richiama La deposizione del corpo di Cristo) e le misteriose figure avvolte nel buio/nulla di George de la Tour.

La nuova cover pur citandola manieristicamente non ha niente dello spirito, dell'alito artistico del suo modello.
Per dire...trovo molto più vicina la cover di Orcquest (che citava anch'essa quella di Les Edward) per spirito che questa della nuova edizione di HQ.

E scusate la lungaggine.

 

[Thegoodson]

La lezione di Howard è intollerabile per i tempi che viviamo. Howard vedeva nella barbarie l'unica società "sana", libera dall'ipocrisia dello sviluppo e dagli effetti che lui considerava nefasti delle società democratiche. Di contro vedeva, come Lovecraft, le società tribali come quelle africane o asiatiche, come modelli altrettanto oscurantisti, legate a religioni dove il sacrificio umano e la magia "nera" erano base e apice della piramide gerarchica. Conan può essere considerato uno spartano senza legami e vincoli con lo stato. Un amorale ma con un forte etica del coraggio e della violenza. Sa che il più forte trionfa in natura. Vuole godere dei frutti della sua forza anche se detesta posizioni di potere che permettono agli uomini di gestire quel potere senza "sporcarsi le mani", versando il sangue altrui senza brandire una spada.
In pratica, oggi, un personaggi inaudito.

Non voglio alimentare polemiche (chi ha seguito un po' di tempo fa l'articolo della Hargrave sa che il dibattito è stato spigoloso e scivolosissimo) ma questa edizione di HQ nasce perfettamente in linea e nel contesto del politicamente corretto di questi tempi.
Sia chiaro, niente di sconvolgente (ben venga il nano afro/indiano e i pg femminili), e va bene così.
Ma avete fatto caso alla enorme differenza tra la cover originale e quella attuale? E non parlo di qualità artistica...che il confronto è imbarazzante.
Quella di Edward trasuda violenza nello sguardo spiritato e quasi folle del mitico barbaro in primo piano. La sua capigliatura suggerisce la tensione del momento con una pennellata sfocata. Il nano sta per sferrare un colpo ad occhi chiusi con una posa drammatica e muscolare contro un orco spaventoso dalle fauci spianate e una arma seghettata i cui effetti sui corpi saranno spietati. I non morti sullo sfondo sono terrificanti: compaiono dal buio di una galleria e stanno scendendo dei gradini in un atto che sembra rallentare il tempo ma nello stesso istante scandire ogni atto della violenza in corso come un tamburo di guerra.
Per non parlare del buio del soffitto e delle pareti che annullano ogni collocazione geografica. A me addirittura sembra quasi che quel nero sapientemente scelto da Les Edward citi Caravaggio (per non parlare della prospettiva degli scalini che richiama La deposizione del corpo di Cristo) e le misteriose figure avvolte nel buio/nulla di George de la Tour.

La nuova cover pur citandola manieristicamente non ha niente dello spirito, dell'alito artistico del suo modello.
Per dire...trovo molto più vicina la cover di Orcquest (che citava anch'essa quella di Les Edward) per spirito che questa della nuova edizione di HQ.

E scusate la lungaggine.

Porca pupazza.
Standing ovation, permettimi almeno in questo caso l'anglicismo.

 

[soapzero]

Bruttissimo. Il restyling manca gravemente di personalità, le regole sono le stesse e il mobilio grigio è tristissimo se non lo dipingi.

 

[Kurta]

Aldilà del Reskin vedo solo un operazione, per i non europei, che può solo portare al ri-prezzamento del vecchio HQ ormai a cifre ingiustificabili ...senza un game play aggiornato ad oggi è un gioco datato ...io mi tengo il mio vecchio e glorioso HQ che ha dato tante gioie alla mia gioventù e resta un gran bel ricordo che il nuovo non potrebbe mai appannare...

 

[carlitos]

La lezione di Howard è intollerabile per i tempi che viviamo. Howard vedeva nella barbarie l'unica società "sana", libera dall'ipocrisia dello sviluppo e dagli effetti che lui considerava nefasti delle società democratiche. Di contro vedeva, come Lovecraft, le società tribali come quelle africane o asiatiche, come modelli altrettanto oscurantisti, legate a religioni dove il sacrificio umano e la magia "nera" erano base e apice della piramide gerarchica. Conan può essere considerato uno spartano senza legami e vincoli con lo stato. Un amorale ma con un forte etica del coraggio e della violenza. Sa che il più forte trionfa in natura. Vuole godere dei frutti della sua forza anche se detesta posizioni di potere che permettono agli uomini di gestire quel potere senza "sporcarsi le mani", versando il sangue altrui senza brandire una spada.
In pratica, oggi, un personaggi inaudito.

Non voglio alimentare polemiche (chi ha seguito un po' di tempo fa l'articolo della Hargrave sa che il dibattito è stato spigoloso e scivolosissimo) ma questa edizione di HQ nasce perfettamente in linea e nel contesto del politicamente corretto di questi tempi.
Sia chiaro, niente di sconvolgente (ben venga il nano afro/indiano e i pg femminili), e va bene così.
Ma avete fatto caso alla enorme differenza tra la cover originale e quella attuale? E non parlo di qualità artistica...che il confronto è imbarazzante.
Quella di Edward trasuda violenza nello sguardo spiritato e quasi folle del mitico barbaro in primo piano. La sua capigliatura suggerisce la tensione del momento con una pennellata sfocata. Il nano sta per sferrare un colpo ad occhi chiusi con una posa drammatica e muscolare contro un orco spaventoso dalle fauci spianate e una arma seghettata i cui effetti sui corpi saranno spietati. I non morti sullo sfondo sono terrificanti: compaiono dal buio di una galleria e stanno scendendo dei gradini in un atto che sembra rallentare il tempo ma nello stesso istante scandire ogni atto della violenza in corso come un tamburo di guerra.
Per non parlare del buio del soffitto e delle pareti che annullano ogni collocazione geografica e temporale. A me, addirittura, sembra quasi che quel nero sapientemente scelto da Les Edward citi Caravaggio (per non parlare della prospettiva degli scalini che richiama La deposizione del corpo di Cristo) e le misteriose figure avvolte nel buio/nulla di George de la Tour.

La nuova cover pur citandola manieristicamente non ha niente dello spirito, dell'alito artistico del suo modello.
Per dire...trovo molto più vicina la cover di Orcquest (che citava anch'essa quella di Les Edward) per spirito che questa della nuova edizione di HQ.

E scusate la lungaggine.

WoW ?

 

[Aries6]

Non so, io ho il sospetto che se la vendita non fosse stata vincolata solo a USA e Canada, le nostre carte di credito sarebbero ancora tutte rosso fuoco per l'impeto dell'acquisto
Scherzi a parte, io sono "piacione" per natura e tutto questo orrore/scandalo non ce lo vedo. La scelta da parte di Hasbro di lasciare (forse?) tutto come 30 anni fa è, secondo il mio modesto parere, azzeccata. Alla fine, sui mercatini, è la versione originale che viene acquistata a cifre folli e non solo per mera nostalgia o collezionismo. Per quanto datato, HQ tiene ancora botta e, forse davvero, non è stato capito appieno lo spirito con cui il gioco è nato; in tal senso, vi consiglio di rileggere il bellissimo articolo pubblicato qui in Tana pochi giorni fa da @boskoz , articolo che rispecchia in pieno il mio pensiero (https://www.goblins.net/articoli/quel-gioco-da-tavolo-che-realta-era-editor-di-missioni-hero-quest). HQ è una fucina di idee, della sperimentazione, della voglia di creare; credo che sia stato l'unico gioco in cui si litigava per fare il master, rendiamoci conto Le ore trascorse a disegnare con la matita la mappa di HQ su un foglio a quadretti strappato da un quaderno, riempiendola di trappole, mostri, tesori e tanta passione, contando i minuti in attesa della partita per mostrare agli altri la nostra "opera" ?
Sulla questione grafica, anche a me avrebbe fatto piacere avere i disegni di Frank Frazetta, ma lo stile scelto, benché strizzi l'occhio alla moda attuale, non è esagerato e deformed come quello di Zombicide, a esempio, quindi per me promosso anche quello.
Spero tanto arrivi anche da noi.