Gli Umani - Matt Haig

[monty_ratarsed]

Non è vero non mi aspettate...
io finisco sempre quando viene annunciato il nuovo... che mi cago addosso che inizi l'altro. :sava73: :sava73:

...ma tu sei un caso a parte... ...direi irrecuperabile ma ti amiamo così come sei...io almeno

ciucciami il calzino

comunque parlando del libro, mi dispiace molto che non sia stato approfondito

Anticipazione (Spoiler)

il cambiamento dell'alieno rispetto alla nostra vita...considerando la sua "vita" che aveva prima...immortale ma fredda..

poi mi sarebbe piaciuto che nello..

Anticipazione (Spoiler)

scontro con il secondo alieno...insomma...volevo una cosa tipo terminator

questo l'ho finito prima :boba:

 

[Sportacus]

Uff...
Procedo a rilento

E' un periodo che manco leggere mi rilassa....

 

[sava73]

Sì, hai ragione. Sto continuando a leggere questo forum e attendo il momento in cui si inneschi una discussione "botta e risposta" su qualche aspetto del romanzo: questo è per me "leggere insieme". Finora ciascuno ha postato le proprie impressioni, c'è stato qualche timido tentativo di dialogo, ma più che altro sono state postate analisi personali e abbastanza indipendenti le une dalle altre, a parte il quotare qualcuno per dire di essere d'accordo o meno, ma poi è morta lì. Spero si innesti un dialogo (sui personaggi, ad esempio, o su quale sia il messaggio del libro) e magari è necessario aspettare che in molti finiscano di leggere. Io chiaramente non potrò dire la mia, avendo mollato prima della metà, ma la cosa non mi esclude dal voler sapere cosa mi sono perso, e magari scoprire qualche aspetto interessante del romanzo, a cui non ho fatto caso. Magari potrei dargli una seconda chance.

che c'è da dire sui personaggi?
Li trovo al limite del "macchiettistico". Non sono reali personaggi secondo me, sono ESPEDIENTI trovati dall'autore per blaterare i suoi non-sense. E non amo troppo nemmeno lo humour inglese quindi del romanzo mi rimane davvero poco. Insomma sto romanzo non aiuta molto il dialogo introspettivo (assurdo visto il tipo).

Sto continuando a leggerlo, ma molto svogliato, :triste:

SI, ne abbiamo letti di peggio, concordo.
Ma quando mi trovo davanti un romanzo come questo, dopo giornate come quelle che mi stanno capitando quasi mi dispiace di non essere come il nostro mago-al-contrario e riuscire a mollare sto romanzo. (No, io non credo nei diritti di un lettore come li intende Pennac).

OGAM, sei capitato in un gruppo molto compatto ed eterogeneo che legge romanzi da diverso tempo ormai.
Avviso sempre di spammare poco, ma per alcuni è piacevole parlare dei propri fatti in quei 5 minuti di "spazio" che concede la giornata, Scusaci tu, ma se continuerai a frequentarci poi ci farai il callo e troverai perfino simpatiche le zucchine di Svelto

 

[glokta]

in quei 5 minuti di "spazio"

5?
ti è rimasto qualche zero nella tastiera.... :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

 

[Nynaeve]

Queste saranno considerazioni finali un po' fuori dalle righe, permettetemelo visto che sono stata la prima a concludere.
Giudizio freddo e crudo: il libro non eccelle in nulla, ha delle punte di bellezza di cui parlerò nel giudizio soggettivissimo ma scade spesso nel banale, trito e prevedibile.

dunque... perché considerazioni particolari? perché i libri sono come gli incontri che facciamo nella vita, ci colpiscono a seconda del tempo che stiamo vivendo.
Ho letto questo libro proprio nei giorni in cui cominciavo con i miei alunni di terza media (sarebbe la secondaria di primo grado ma chi lo scrive? come complicare un mome semplice in barba all'economia linguistica ) l'argomento prediletto di geografia: la geografia astronomica!
e così questo libro mediocre mi ha lasciato qualcosa, dalla lettura come la volpe guadagna il colore del grano dai capelli del Piccolo principe, così io ho guadagnato ... i numeri primi.
Insomma c'è una sola cosa in cui l'autore si eleva sopra la piattezza della sua storia ed è quando mostra il suo vero amore: la matematica e lo spazio.per la prima volta da anni, sarà che subivo continue domande spaziali dai miei fanciulli ed ero molto suscettibile, ho colto una strana verità... che l'universo possa essere spiegato in numeri non è fredda e atroce prosaicità ma è bellezza.
ed eccoci alla citazione...
la parte che mi ha fatto dire "dai, non è stato tempo perso" e che addirittura ho sfruttato un giorno a lezione

Anticipazione (Spoiler)

Insomma, quando si guarda in faccia un qualsiasi umano bisogna sempre tener conto della fortunata circostanza che l'ha portato davanti ai nostri occhi. Isobel Martin aveva la bellezza delle centocinquantamila generazioni venute prima di lei, contando solo le generazioni umane. Il che significava centocinquantamila accoppiamenti sempre più improbabili, dai quali erano nati bambini sempre più improbabili. Vale a dire una possibilità su un milione di miliardi, moltiplicata per un altro milione di miliardi a ogni nuova generazione. Ovvero circa ventimila volte gli atomi presenti nell'universo.

Personaggio preferito:

Anticipazione (Spoiler)

ovviamente il cane

 

[glokta]

Queste saranno considerazioni finali un po' fuori dalle righe, permettetemelo visto che sono stata la prima a concludere.

a me e svelto non ci caga nessuno :rotfl: :rotfl:

 

[Nynaeve]

Queste saranno considerazioni finali un po' fuori dalle righe, permettetemelo visto che sono stata la prima a concludere.

a me e svelto non ci caga nessuno :rotfl: :rotfl:

Sono stata la prima controlla la cronologia della chat

 

[Flad-Nag]

che c'è da dire sui personaggi?
Li trovo al limite del "macchiettistico". Non sono reali personaggi secondo me, sono ESPEDIENTI trovati dall'autore per blaterare i suoi non-sense. E non amo troppo nemmeno lo humour inglese quindi del romanzo mi rimane davvero poco. Insomma sto romanzo non aiuta molto il dialogo introspettivo (assurdo visto il tipo).

Mi piace l'idea degli "espedienti", la trovo azzeccata: si capisce dalla frettolosa evoluzione dell'alieno (già vista qualche post fa) e dal personaggio del figlio, troppo caratterizzato e stereotipato per essere "usato". Oh, anche Tolstoj caratterizza i personaggi in modo puntuale (o bianco o nero), ma non te ne accorgi perché hanno un'evoluzione che dura almeno 800 pagine
Non paragono Haig a Tolstoj, era solo per dire che la caratterizzazione eccessiva non dà fastidio se fatta in un certo modo, e molti autori ce lo dimostrano.
Anche sui "non-sense" mi trovi d'accordo, almeno per la breve parte che ho letto ce ne erano troppi.

Ma quando mi trovo davanti un romanzo come questo, dopo giornate come quelle che mi stanno capitando quasi mi dispiace di non essere come il nostro mago-al-contrario e riuscire a mollare sto romanzo. (No, io non credo nei diritti di un lettore come li intende Pennac).

... ma guarda che ci guadagni!! E poi il libro mica si offende :approva:

OGAM, sei capitato in un gruppo molto compatto ed eterogeneo che legge romanzi da diverso tempo ormai.
Avviso sempre di spammare poco, ma per alcuni è piacevole parlare dei propri fatti in quei 5 minuti di "spazio" che concede la giornata, Scusaci tu, ma se continuerai a frequentarci poi ci farai il callo e troverai perfino simpatiche le zucchine di Svelto

Non ho mai pensato di smettere di "frequentarvi", non mi sono mai lamentato dello spam: l'ho tirato fuori solo per spiegare perché sono uscito dal gruppo wa, ma nella chat non ho mai detto nulla a riguardo; questo perché facilmente "ci faccio il callo".

Insomma c'è una sola cosa in cui l'autore si eleva sopra la piattezza della sua storia ed è quando mostra il suo vero amore: la matematica e lo spazio.per la prima volta da anni, sarà che subivo continue domande spaziali dai miei fanciulli ed ero molto suscettibile, ho colto una strana verità... che l'universo possa essere spiegato in numeri non è fredda e atroce prosaicità ma è bellezza.

:clap:

"La bellezza salverà il mondo" (cit.) e a quanto pare ha salvato anche questo libro. :grin: Una curiosità: c'è un passaggio particolare in cui emerge questo amore per la matematica e lo spazio?

 

[glokta]

Queste saranno considerazioni finali un po' fuori dalle righe, permettetemelo visto che sono stata la prima a concludere.

a me e svelto non ci caga nessuno :rotfl: :rotfl:

Sono stata la prima controlla la cronologia della chat

non che sia rilevante chi finisce prima o dopo ovviamente
ma io e svelto abbiam scritto le considerazioni finali da un mese qui sul forum... il che vuol dire che nessuno se l'è lette :malato: :malato: :malato:

 

[Sveltolampo]

abbracciamoci glokta

:rotfl: :rotfl: :rotfl:

p.s. faccio notare che abbiamo finito di leggere molto prima l'orda :tsk:

 

[glokta]

abbracciamoci glokta

:rotfl: :rotfl: :rotfl:

p.s. faccio notare che abbiamo finito di leggere molto prima l'orda :tsk:

in effetti è una cosa strana. non è nemmeno lungo come libro, e nemmeno così malaccio alla fin fine, eppure non si riesce a terminarlo...

 

[sava73]

credo di essere stato l'ultimo con l'orda :uhm:
cmq faccio notare che qualcuno ancora non l'ha iniziato!

 

[Sveltolampo]

credo di essere stato l'ultimo con l'orda :uhm:
cmq faccio notare che [glow=red]qualcuno ancora non l'ha iniziato[/glow]!

What??????????? :Straeyes: :Straeyes: :Straeyes:

caccia i nomi che andiamo a prenderli :moglie:

 

[Sportacus]

ma io e svelto abbiam scritto le considerazioni finali da un mese qui sul forum... il che vuol dire che nessuno se l'è lette :malato: :malato: :malato:

Ma io non leggo le considerazioni finali degli altri prima di finirlo io stesso.

E spesso le considerazioni finali "a caldo" (appena letto il libro), sono diverse dalle considerazioni "a freddo" del libro.
Tranne che nel caso di capolavori come Trilogia della città di K, rivaluto sempre la lettura fatta a distanza di tempo. Non sempre in maniera volontaria, a volte mi vengono dei flash o delle considerazionu che ricolleghi ad una lettura fatta.

Attualmente, ad esempio, rivaluto moltissimo Il gigante sepolto. E se lo consiglierò a qualcuno gli dirò proprio di aspettare a giudicarlo.

 

[Sveltolampo]

ma io e svelto abbiam scritto le considerazioni finali da un mese qui sul forum... il che vuol dire che nessuno se l'è lette :malato: :malato: :malato:

Ma io non leggo le considerazioni finali degli altri prima di finirlo io stesso.

E spesso le considerazioni finali "a caldo" (appena letto il libro), sono diverse dalle considerazioni "a freddo" del libro.
Tranne che nel caso di capolavori come Trilogia della città di K, rivaluto sempre la lettura fatta a distanza di tempo. Non sempre in maniera volontaria, a volte mi vengono dei flash o delle considerazionu che ricolleghi ad una lettura fatta.

Attualmente, ad esempio, rivaluto moltissimo [glow=red]Il gigante sepolto[/glow]. E se lo consiglierò a qualcuno gli dirò proprio di aspettare a giudicarlo.

...e chi ha proposto quel libro stupendo?????

Chi?????

[glow=red]C'est moi qui l'ai proposé...modestement[/glow] :rotfl: :rotfl: :rotfl:

p.s. oggi sono carico

 

[Sportacus]

OGAM, sei capitato in un gruppo molto compatto ed eterogeneo che legge romanzi da diverso tempo ormai.
Avviso sempre di spammare poco, ma per alcuni è piacevole parlare dei propri fatti in quei 5 minuti di "spazio" che concede la giornata, Scusaci tu, ma se continuerai a frequentarci poi ci farai il callo e troverai perfino simpatiche le zucchine di Svelto

Non ho mai pensato di smettere di "frequentarvi", non mi sono mai lamentato dello spam: l'ho tirato fuori solo per spiegare perché sono uscito dal gruppo wa, ma nella chat non ho mai detto nulla a riguardo; questo perché facilmente "ci faccio il callo".

Su questo aspetto avrei voluto risponderti da tempo.

Molto sinceramente e direttamente non ho apprezzato l'uscita dal gruppo WA senza un "Ciao, ci vediamo al prox libro" o anche "Avete sfrantumato la uallera con tutto l'OT". Per poi apprendere che il gruppo era diventato pesante per te solo qua nel forum.

Il gruppo WA non è è - io almeno la intendo così, poi gli altri potranno smentirmi o meno o aggiungere cosniderazioni/sberleffi/vaffa vari - un gruppo "tecnico" in cui si discute solo del libro e basta. E' un gruppo di appoggio alla lettura, in cui si parla anche del libro se si vuole (però WA non ha gli spoiler, ed i tempi di lettura di ognuno dipendono da un mucchio di cose, non ultimo il libro - come avrai visto con questo libro) ma principalmente ci si conosce meglio. Io se devo leggere un libro di un autore o un genere che non leggo mi appoggio a recensori con i quali so ed ho verificato di avere affinità di qualche genere. Alle prime letture condivise non ho partecipato (e ne ho saltata anche qualcuna in mezzo credo) ma ho discusso con gli altri dei libri che stavano leggendo (io lo avevo già fatto) qua sul forum e mi sono reso conto di avere affinità di gusti, di idee, di sentimento, di hobby comuni con gli altri. E sono entrato nel gruppo di lettura. E poi sono entrato nel gruppo WA, dove la consivisione delle affinità e delle diversità, delle idee e dei sentimenti, di quello che piace e non piace è continuata a vari livelli. Ci siamo scambiati esperienze di vita, i film ed i telefilm che ci piacciono, i fumetti , lo zappare la terra, il dipingere miniature, le ricette di cucina, chiacchierato come gruppo di amici, e tante altre cose. Pur non avendo io conosciuto dal vivo nessuno (e spero di farlo presto).
Certamente ci sono momenti in cui ho saltato a piè pari 100 e più messaggi, sono stato silente (come qualcuno lo è ora) ma sono restato nel gruppo (viene creato un nuovo gruppo ad ogni nuovo libro; mi sa che sono ancora dentro a tutti i gruppi precedenti).

I miei due centesimi di pensiero quotidiano.

 

[Flad-Nag]

Su questo aspetto avrei voluto risponderti da tempo.

Molto sinceramente e direttamente non ho apprezzato l'uscita dal gruppo WA senza un "Ciao, ci vediamo al prox libro" o anche "Avete sfrantumato la uallera con tutto l'OT".

Ciao! :grin: Veramente credo di aver scritto un messaggio di saluto, ma forse mi sbaglio. Controlla per me, per favore: settimana scorsa ho reinstallato Whatsapp senza fare il backup delle conversazioni. :muro:
Comunque, come scrivevo, "spero che nessuno se la sia presa", quindi mi spiace se ho fatto questa brutta impressione, non volevo mancare di rispetto a nessuno, motivo per cui...

Per poi apprendere che il gruppo era diventato pesante per te solo qua nel forum.

... non ho ritenuto opportuno richiamare all'eccesso di OT nel gruppo Wa, considerando inoltre e soprattutto che sono l'ultimo arrivato (chi sono io per farlo?).

Il gruppo WA non è è - io almeno la intendo così, poi gli altri potranno smentirmi o meno o aggiungere cosniderazioni/sberleffi/vaffa vari - un gruppo "tecnico" in cui si discute solo del libro e basta. E' un gruppo di appoggio alla lettura, in cui si parla anche del libro se si vuole (però WA non ha gli spoiler, ed i tempi di lettura di ognuno dipendono da un mucchio di cose, non ultimo il libro - come avrai visto con questo libro) ma principalmente ci si conosce meglio. [...] E poi sono entrato nel gruppo WA, dove la consivisione delle affinità e delle diversità, delle idee e dei sentimenti, di quello che piace e non piace è continuata a vari livelli. Ci siamo scambiati esperienze di vita, i film ed i telefilm che ci piacciono, i fumetti , lo zappare la terra, il dipingere miniature, le ricette di cucina, chiacchierato come gruppo di amici, e tante altre cose. Pur non avendo io conosciuto dal vivo nessuno (e spero di farlo presto).

Queste parole e quelle in altri messaggi mi fanno capire che non avevo compreso bene la natura del gruppo Whatsapp. Ora è chiaro e lo terrò presente per le prossime volte. Questa incomprensione ha generato in me la sensazione di essere "fuori luogo", di cui ho scritto quando ho spiegato perché avevo lasciato la chat.

Una cosa sola non mi è chiara:

Certamente ci sono momenti in cui ho saltato a piè pari 100 e più messaggi, sono stato silente (come qualcuno lo è ora)

ok, anche io...

ma sono restato nel gruppo

Ecco, questo "ma" mi lascia perplesso. Due domande, giusto per capire (perdonatemi, ma come sapete è la prima volta che partecipo): il fatto che io, una volta abbandonato il libro, abbia abbandonato anche il gruppo wa dove fondamentalmente non si parla del libro, è stato visto come un atto maleducato e offensivo? Partecipare alla chat di Whatsapp è moralmente obbligatorio?

 

[sava73]

"moralmente obbligatorio"??? Ma no!

Allora come detto in altre occasioni, così tante volte che pensavo ormai tutti lo sapessero (ma fa niente ripeterlo visto che è utile) il gruppo WA esiste (e ne viene creato uno ogni libro nuovo con chi partecipa) per coordinarci alla lettura. Per discutere dei voti che sono segreti prima di essere espressi (ma poi diventano palesi per tutti quelli che hanno votato), per verificare chi lo ha ordinato e chi deve riceverlo , per stabilire insieme una data di inizio lettura, ma pure per stabilire insieme QUANDO si inizia col nuovo romanzo dato che TUTTI, piu' o meno, hanno finito quello corrente.

Di giorno in giorno serve per verificare chi sta procedendo e come, per incoraggiarsi (come sta succedendo ora) MA IL COMMENTO AL ROMANZO DEVE ESSERE SUL FORUM. Questo per ovvi motivi: siamo La Tana dei Goblin, un'associazione che esiste anche grazie a questo forum, non un gruppetto di WA. Lo strumento "social" deve essere un supporto, una comodità, non il perno principale. Del Romanzo se ne parla qui!

Ora nel tempo (due o tre anni ho perso il conto) è inevitabile che si diventi pure amici ed è pure molto bello. La lettura unisce quanto il Gioco (e guarda caso, sono due hobby che ci accomunano!) così la chat quando non è "usata" per fare quanto scritto sopra diventa il luogo in cui si parla di giochi, di pittura ... o delle zucchine di sveltolampo

Scusami se mi sono spiegato male e ti ho offerto uno spazio convinto anche di averti spiegato come sarebbe stato utilizzato.

Nel gruppo, nel tempo, sono entrare diverse persone... e poi sono rimaste. Spero anche tu sia entrato per rimanere (nel gruppo di lettura, ma se vorrai anche in quello WA di "supporto" ).

Parlo per me: io non mi sono sentito minimamente offeso dalla tua uscita, anche se un po' frettolosa, solo ora pero' ne capisco i motivi e alla fine è un po' colpa mia e delle tue aspettative non corrisposte.

Dai, alla prossima! (Se vorrai) (nessun obbligo èh!)

 

[Khenneth]

Il gruppo WA non è è - io almeno la intendo così, poi gli altri potranno smentirmi o meno o aggiungere cosniderazioni/sberleffi/vaffa vari - un gruppo "tecnico" in cui si discute solo del libro e basta. E' un gruppo di appoggio alla lettura, in cui si parla anche del libro se si vuole (però WA non ha gli spoiler, ed i tempi di lettura di ognuno dipendono da un mucchio di cose, non ultimo il libro - come avrai visto con questo libro) ma principalmente ci si conosce meglio.
[...]
Certamente ci sono momenti in cui ho saltato a piè pari 100 e più messaggi, sono stato silente (come qualcuno lo è ora) ma sono restato nel gruppo (viene creato un nuovo gruppo ad ogni nuovo libro; mi sa che sono ancora dentro a tutti i gruppi precedenti).

Ciao, io sono quello silente
Moderatamente silente, a dire il vero, perchè ogni tanto commento, condivido, spammo, ma se non sono presentissimo è solo perchè questo è il tempo che riesco a ritagliarmi al momento
Ma mi fa piacere leggervi, fa tanto Famiglia Goblin, e credo non sia un caso lo scoprire che a parte i giochi da tavolo ci sono tante passioni che abbiamo in comune
Insomma, anche se ogni volta che mi collego mi trovo un inquietante 99+ sulla chat, vi voglio bene lo stesso

 

[Flad-Nag]

Dai, alla prossima! (Se vorrai) (nessun obbligo èh!)

Alla prossima! :approva: