abbiamo fatto tanto parlarne ieri di sto libro che ... l'ho finito ![Asd :asd: :asd:](/forum/goblin/smilies/asd.gif)
Da 3/4 in poi una sera senza nulla di meglio da fare (sigh, capitano quelle volte che la lettura è il meglio che possa esserci) e via fino a mezzanotte e mezza per chiudere il romanzo.
Nel complesso non posso dire che sia scritto male, ma l'ho trovato di un piattume disarmante. Mi accodo a quanto detto da Deb/Nyn da questo punto di vista.
Una storia che possiamo dividere in 3 fasi, "slegate" fra di loro.
La prima di orientamento del protagonista. In cui l'autore ci fa vedere con gli occhi di un alieno quanto è ALIENA la nostra società. Divertente le prime righe ma dopo troppo ripetitivo e meno spiazzante.
La seconda in cui prova a raccontarci una storia. Ma dopo aver perso tutto quel tempo a spiazzarci sulla nostra società deve recuperare e si dimentica di dare il giusto spazio alla maturazione dei personaggi che diventano degli stereotipi piatti e senza verve: il figlio problematico, la moglie tradita e messa da parte, "l'amico" odiato e rivale. Nessun 3D pero' per 'sti archetipi, sappiamo cosa aspettarci ed è esattamente quello che troviamo.
Come scrivevo... ci prova, ma non ci riesce. L'evoluzione dei fatti procede un po' a tentoni, senza quel filo logico che un po' ti aspetti da un romanzo di approfondimento "personale" e senza chissà quale colpo di scena. Del tipo quando arriviamo alla scazzottata ho pensato: "Ma dai? Che idea geniale!" --) Di questa parte ho apprezzato (se così possiamo dire) solo l'elenco dei consigli, a loro modo freschi e divertenti; a conferma che Matt Haig sà scrivere solo liste di cose?
La terza in cui affonda nella romanza. Lentissima, quasi angosciante, tutto questo bisogno di sincerità, di essere accettati per quello che si è, di integrarsi... si ok, ma che c'entra con tutto il resto e col senso che permea il romanzo per i suoi 2/3? Un grosso MAH.
Ripensando a quanto ho faticato a leggerlo, e agli infiniti NON-SENSE letti non posso promuovere questa lettura.
Si è vero, abbiamo letto di peggio (e anche molto) ma possibile che ci prendiamo così bene nel mucchio?? E dire che stavolta avevamo un rosa di 9 (17) romanzi :bua:
Personaggio preferito: in un cast di controfigure... ho apprezzato piu' di tutti: il cane. Soprattutto nella fase in cui grazie ai Doni il protagonista poteva "parlarci".
Cosa avrei cambiato nella storia? La parte sci-fi, TUTTA. E detto da me. Se invece di un alieno avessimo avuto Harry, forse avrebbe funzionato meglio. Thò esisteva già! Allora mettiamoci un alieno ed è fatta! Grande Matt!
Citazione preferita: Ci sono poi altre domande che gli umani tendono a porsi quando entrano in un negozio per comprarsi un libro. Tipo è uno di quei libri che si leggono per sentirsi intelligenti, o uno di quelli che bisogna fingere di non aver mai letto per continuare a sembrare intelligenti? Eh Matt, dimmelo tu!![Asd :asd: :asd:](/forum/goblin/smilies/asd.gif)
E cmq tutto st'amore per la Matematica ad essere onesti manco traspare. Non si puo' scrivere ogni 2 capitoli: la matematica è tutto, ma matematica è la sola scienza per trasmettere una passione.
Cià.
![Asd :asd: :asd:](/forum/goblin/smilies/asd.gif)
Da 3/4 in poi una sera senza nulla di meglio da fare (sigh, capitano quelle volte che la lettura è il meglio che possa esserci) e via fino a mezzanotte e mezza per chiudere il romanzo.
Nel complesso non posso dire che sia scritto male, ma l'ho trovato di un piattume disarmante. Mi accodo a quanto detto da Deb/Nyn da questo punto di vista.
Una storia che possiamo dividere in 3 fasi, "slegate" fra di loro.
La prima di orientamento del protagonista. In cui l'autore ci fa vedere con gli occhi di un alieno quanto è ALIENA la nostra società. Divertente le prime righe ma dopo troppo ripetitivo e meno spiazzante.
La seconda in cui prova a raccontarci una storia. Ma dopo aver perso tutto quel tempo a spiazzarci sulla nostra società deve recuperare e si dimentica di dare il giusto spazio alla maturazione dei personaggi che diventano degli stereotipi piatti e senza verve: il figlio problematico, la moglie tradita e messa da parte, "l'amico" odiato e rivale. Nessun 3D pero' per 'sti archetipi, sappiamo cosa aspettarci ed è esattamente quello che troviamo.
Come scrivevo... ci prova, ma non ci riesce. L'evoluzione dei fatti procede un po' a tentoni, senza quel filo logico che un po' ti aspetti da un romanzo di approfondimento "personale" e senza chissà quale colpo di scena. Del tipo quando arriviamo alla scazzottata ho pensato: "Ma dai? Che idea geniale!" --) Di questa parte ho apprezzato (se così possiamo dire) solo l'elenco dei consigli, a loro modo freschi e divertenti; a conferma che Matt Haig sà scrivere solo liste di cose?
La terza in cui affonda nella romanza. Lentissima, quasi angosciante, tutto questo bisogno di sincerità, di essere accettati per quello che si è, di integrarsi... si ok, ma che c'entra con tutto il resto e col senso che permea il romanzo per i suoi 2/3? Un grosso MAH.
Ripensando a quanto ho faticato a leggerlo, e agli infiniti NON-SENSE letti non posso promuovere questa lettura.
Si è vero, abbiamo letto di peggio (e anche molto) ma possibile che ci prendiamo così bene nel mucchio?? E dire che stavolta avevamo un rosa di 9 (17) romanzi :bua:
Personaggio preferito: in un cast di controfigure... ho apprezzato piu' di tutti: il cane. Soprattutto nella fase in cui grazie ai Doni il protagonista poteva "parlarci".
Cosa avrei cambiato nella storia? La parte sci-fi, TUTTA. E detto da me. Se invece di un alieno avessimo avuto Harry, forse avrebbe funzionato meglio. Thò esisteva già! Allora mettiamoci un alieno ed è fatta! Grande Matt!
Citazione preferita: Ci sono poi altre domande che gli umani tendono a porsi quando entrano in un negozio per comprarsi un libro. Tipo è uno di quei libri che si leggono per sentirsi intelligenti, o uno di quelli che bisogna fingere di non aver mai letto per continuare a sembrare intelligenti? Eh Matt, dimmelo tu!
![Asd :asd: :asd:](/forum/goblin/smilies/asd.gif)
E cmq tutto st'amore per la Matematica ad essere onesti manco traspare. Non si puo' scrivere ogni 2 capitoli: la matematica è tutto, ma matematica è la sola scienza per trasmettere una passione.
Cià.