Con tutto il bene che ti voglio domon, questa è una cannonata grossa come il sole. Dire che "il GdR Tradizionale" è in fase di calo è un'osservazione grossolana e superficiale. Già basarsi sul mercato italiano sarebbe sbagliato (non esiste gioco indie che superi le 500 copie di venduto. E lo dico da EDITORI di giochi indie.), prendere poi questa affermazione ed elevarla "ad assoluto" è una visione abbastanza distorta.
Che il giro indie stia crescendo è innegabile. Mi pare sotto gli occhi di tutti.
Che il giro dei non-indie stia diminuendo è QUANTOMENO opinabile.
E non intendo dire cosa sia meglio. Ognuno ha le sue esigenze soggettive. Elevarle ad oggettive è SBAGLIATO.
La crisi attuale di mercato (che mercato non è, ma non esistono altri vocaboli adatti ad esprimere l'attuale situazione italiana) NON è dovuta a un declino "della vecchia forma" in favore di una "nuova forma".
michele: concordo che il declino di una forma e la crescita dell'altra non sono correlate. sono con te in questo.
purtroppo, è ben difficile convincermi che il gdr tradizionale non sia in netto declino. tu non hai visto gli anni '90 (e io non ho visto gli anni '80 nei gdr, ma ci sono andato vicino e ho sentito vari racconti)
le convention di soli gdr non esistono più, se non nel giro indie e nel flying circus che comunque non è precisamente una realtà tradizionale. le tirature sono più basse. le case editrici sono 1/10. riveste sui gdr non ne esistono più. i gruppi sono sempre più insulari, intolleranti per chi gioca in modo diverso da loro (e non parlo di "intolleranti nelle discussioni online come potrei essere io, ma intolleranti nel senso di "gli altri giocano male, io gioco bene")
anni fa c'era più fervore, più entusiasmo. che fine ha fatto?
_secondo me_ si è infranto sul muro di parpuzio.
di certo, dare la colpa come sento fare alle nuove generazioni o ai videogiochi non mi convince altrettanto. mi suona di lamentele dei vecchietti che vivono in tempi che non sanno decifrare.
peraltro (e qui mi fai incazzare)
La crisi attuale di mercato (che mercato non è, ma non esistono altri vocaboli adatti ad esprimere l'attuale situazione italiana) NON è dovuta a un declino "della vecchia forma" in favore di una "nuova forma". La spiegazione è assai più banale: meno soldi in tasca, spese aumentate,
implosione del pubblico di giocatori (ricordo che la prima edizione di cavalieri del tempo vendette diverse migliaia di copie...ora è un miracolo se un gioco non blasonato ne vende 700, figurarsi)
e la constatazione finale CHE NON POSSONO ESISTE DITTE UNICAMENTE INCENTRARE SUI GDR. Possono esistere appassionati ed associazioni, o piccolissime SRL. Nulla di più.
un tempo le ditte di soli gdr non funzionavano. cosa è cambiato?
ah aspetta, l'hai detto tu stesso, lo evidenzio in grassetto...
impèlosione del pubblico dei giocatori. lo dici tu, nella stessa frase in cui neghi che i giocatori stanno diminuendo. complimenti per la coerenza
ma non posso lamentarmi: sono partito con la mia crociata con tale forza che orama ogni volta che parlo vi mettete il paraocchi di prosciutto prima di leggere
Se una cosa ti porta ad arricchirti è arte ma si chiama "arte soggettiva" nel senso che PER TE ha un valore artistico con tutti i benefici del caso ma per il resto del mondo magari è una "cosa bellina" e basta.
Il problema nasce (ma non è il tuo caso ovviamente) quando ci si autoconvince che la nostra "arte soggettiva" dovrebbe essere un'arte universale da tutti riconosciuta.
Insomma anche lo strimpellare che faccio io per me è arte musicale (musica) ma sono conscio che se lo faccio uscire dalle mura di casa e lo paragono a Wagner verrei preso a tornte in faccia Very Happy
cyrano, la MUSICA è arte? il GDR è arte?
non possiamo analizzare le singole artite e capacità, dividere l'arte in "fatta bene" e "fatta male". possiamo decidere se la struttura sottostante il gdr, così come quella sottostante la musica, possono supportare uno sforzo artistico. secondo me è innegabilmente si. che poi io sia n artista scarso, nelle mie partite, ci può stare benissimo: per ogni mozart ci sono 1.000.000 di strimpellatori amatoriali, ma questo non rende la musica come medium MENO artistica. rende meno artistico, forse, quello che una singola persona suona. peraltro in un gdr non c'è nessuno a giudicarti che non stia anche "suonando" lui stesso.
è chiara la distinzione?
PostPostato: Dom Nov 29, 2009 2:51 pm Soggetto:
GabrielePellegrini ha scritto:
Non dirò che nei giochi indie ho trovato la panacea, però riscontro in modo assoluto che giocare ad un gioco new wave (come recentemente a Mouse Guard ad esempio), mi richiede meno sforzo e soprattutto meno investimento a lungo termine.
Purtroppo con i gdr classici il lavoro del GM non finisce con la chiusura della sessione di gioco. Questo a volte è anche un piacere, perché è bello dedicarsi nel tempo libero a pensare a svolte di avventure o ad ampliare un po' l'ambientazione di gioco... il problema si presenta però quando questo tempo libero è sempre più risicato e conteso tra cose con priorità maggiore.
Ora io so di essere un caso a parte o particolare (così almeno mi è stato detto più volte), ma, fermo restando che alcuni indie-new wave-o come cavolo si dice che non ci capisco più una se...rafina- a me piacciono e pure molto, io fatico (da Gm) di più con questi! Shocked
questo si risolve, sei semplicemente alle rpese con dei giochi nuovi, dopo tanti anni.
se vuoi, ne parliamo in un altro thread... questo tuo bisogno di qualcosa di scritto, in quale gioco? in alcuni hai qualcosa di scritto, in altri hanno spesso quelcosa di scritto per te i giocatori. spesso basta solo sapere dove guardare nelle varie situazioni, ma è la cosa meno ovvia se sei abituato a giocare da illusionista.
I fattori sono sicuramente molteplici.
Uno (forse il più importante?) è di certo l'aumento di possibilità "ludiche" più immediate del gdr.
fermo restando che si parla di due categorie di grandezza completamente differenti... come fanno il videogioco o il gioco da tavolo ad "andare avanti" senza che il gdr "resti indietro"? perchè è questo che hanno fatto i gdr: restare indietro, anzi, invertire la marcia. mentre gli altri hobby evolvevano perchè avevano un pubblico critico, il gdr involveva perchè aveva un pubblico ossessivo.
Ciò che mi interessa è che il gdr anche solo come nicchia sopravviva.
Sennò io con chi gioco?
qui puoi smettere di avere paura
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