Oggi ho provato
Altar of Dead Gods, gioco tutto italiano che si gioca su una mappa quadrettata di 27x15 caselle.
Scusate scenici e modelli non dipinti, ma sto attraversando un periodo piuttosto "intenso" e il tempo e (soprattutto) la motivazione scarseggiano. Già montare tutto ha richiesto un discreto sforzo di volontà.
Si gioca con 7 modelli per parte, 3
Eroi (di cui uno solo può avere la keyword "esaltato") e 4
Servitori. Il gioco è davvero semplice: l'attivazione è alternata, ogni modello ha due azioni che può spendere per muovere, attaccare, interagire con l'ambiente (principalente raccogliere reliquie) o compiere azioni speciali (posizionare trappole, assegnare bonus o malus, ecc). Movimento e attacco possono essere ripetuti, l'azione speciale no.
Il combattimento è anch'esso semplicissimo: l'attaccante tira un numero di dadi pari alla sua
prestanza, il difensore pari al suo valore di
guardia e poi si confrontano i risultati. Di norma il difensore associa i suoi risultati agli attacchi, che feriscono solo se associati a un dado di valore minore (o a nessun dado). In caso l'attacco avvenga alle spalle, sarà l'attaccante ad accoppiare i dadi di attacco con quelli di difesa.
I valori sono molto bassi, però e spesso si tirano uno o due dadi. Se, tramite bonus o abilità, un guerriero riesce a tirare tre dadi è festa grande. Questo mi ha lasciato un po' "insoddisfatto". Il combattimento è spesso molto poco epico.
La partita si vince ai punti, che si fanno eliminando i guerrieri avversari, raccolgiendo le reliquie sparse in giro per l'erra di gioco o controllando tre zone speciali (un altare e due santuari, il primo controllabile solo dagli eroi, i secondi da chiunque). Chi controlla l'altare può anche spendere "Punti reliquia" per guadagnare un bonus nel turno successivo.
Il gioco scorre via veloce, è gradevole ma non mi ha particolarmente impressionato. Ma è un'opinione basata solo una prima partita, lo proverò ancora.
Sito ufficiale:
https://www.aotdg.com/