DrZero
Veterano
1 anno con i Goblins!
Necroposting
5 anni con i Goblins!
10 anni con i Goblins!
15 anni con i goblins!
Domon":3qrx3zv3 ha scritto:vuoi conferme?
tu in quanti giochi su quanti hai visto quello che descrivi?
Intendi regolamenti o sessioni di gioco?
nella stragrande maggioranza dei giochi narrativisti è il PERSONAGGIO che affronta i conflitti, non il giocatore. la differenza "più semplice e comune" è che le regole non ti dicono cosa succede al personaggio (anzi, non suggeriscono al master cosa dire che succede al personaggio), ma quale giocatore può dire cosa succede al personaggio
E cosa può dire quel tale giocatore al personaggio?
E' una domanda visto che ho letto solo due o tre regolamenti.
questa non è una necessità: è un limite di design che è stato risolto perfettamente con regole decenti e veto di gruppo.
Non lo ritengo un limite, semplicemente un altro punto di vista con cui viene affrontata l'interazione fra il personaggio e la realtà immaginaria in cui esso vive e con cui si rapporta.
cosa cambia, quando poi gioca sempre allo stesso gioco con "skin" diverse?
Niente. Il GDR è quello. Ma quella che tu chiami skin è in realtà qualcosa di secondario rispetto al resto.
I vari GDR sono differenti in quanto partecipano personaggi differenti, vi sono interazioni differenti e cornici diegetiche differenti.
Ripeto la definizione Meilahti : "GDR è cosa è creato nelle interazioni fra giocatori o fra giocatori e GM all'interno di una cornice diegetica specificata"
Se ci sediamo al tavolo con il manuale di D&D in mano stiamo giocando di ruolo? No. Se simuliamo un combattimento lanciando unicamente i dadi e facendo i confronti fra numeri? Nemmeno.
Deve esserci la cornice e devono avere luogo le interazioni. In quel momento è GDR.
Chiedo scusa per i continui quote, ma deve essere un virus contagioso. :grin: