Donne, GdR e New Wave!

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Angiolillo

Goblin
20 anni con i Goblins! 1 anno con i Goblins! Osservatore 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
11 Giugno 2004
Messaggi
5.264
Località
Roma
Sito Web
www.angiolino.info
Goblons
43
fenna":gm9nyxsq ha scritto:
La premessa fondamentale è che di dati non se ne hanno, quindi, voltenti o nolenti non abbiamo nemmno un quadro d'insieme da cui poter trarre e analisi e conclusioni, ci manca la parte di "osservazione del fenomeno".

In questo, se posso permettere una parentesi, da autori italiani di giochi classici eravamo più consci dei fenomeni. Grazie anche a ricerche come quella che citavo di Areni e Giuliano, ma non solo.

fenna":gm9nyxsq ha scritto:
Perfetto. mi fai una sintesi che possa essere del gioco che sta alla base di tutti e quattro i giochi descritti: Poker, briscola, Bang! Magic?

L'avevo fatta nel mio post di martedì mattina:

Angiolillo":gm9nyxsq ha scritto:
fenna":gm9nyxsq ha scritto:
A questo punto però mi permetti di ricollegarmi a quello che ha scritto Domon prima e Angiolillo poi.
Il giodo di ruolo classico è a livello di esperienza praticamente la stessa cosa, cosa cambia? Tabelle e numeri, non l'esperienza

Come dire che poker, scopa, Magic e Bang! sono, a livello di esperienza, praticamente la stessa cosa. Cosa cambia? Qualche pupazzetto e qualche numero sulle carte, ma spesso nemmeno quello (quanti giochi usano lo stesso identico mazzo di carte!). Tutto si può ricondurre a: ti distribuiscono delle carte che tieni in mano a ventaglio senza farle vedere agli altri, le carte non distribuite restano a formare un tallone da cui peschi, al tuo turno giochi una o più delle tue carte, le tue carte interagiscono con le altre in base ai valori e simboli che ci sono sopra e a un numero finito di regole rigide, qualcuno prima o poi vince.

Con tutte le conseguenze teoriche e pratiche che ne puoi trarre: sono tutti giochi competitivi, a informazione incompleta, con una gamma di scelte tattiche per il giocatore ma con un ruolo più o meno rilevante del caso e spesso un utile supporto della memoria, con un'interazione piuttosto forte tra i giocatori, con regole chge non variano nel corso della pèartita (nota che non ho citato l'Eleusi e gli altri giochi di carte in cui i giocatori cambiano le regole durante lo scorrere del gioco), in cui materiali di gioco consumati e lisi possono compromettere la riuscita del gioco, in cui un angolista che commenta l'andamento del gioco è una bella rottura di scatole, in cui è possibile barare, che è meglio praticare in un luogo privo di specchi alle pareti o altre superfici riflettenti, non facili da giocare all'aperto quando soffia la bora, eccetera eccetera eccetera.

Però tutto sommato danno un gusto diverso, anche se c'è gente che dice in generale "a me i giochi di carte non piacciono" comprendendoli tutti.

fenna":gm9nyxsq ha scritto:
Bene. Quello che ti diciamo io e Domon è: la differenza che passa fra il gdr classico e i nw (ancora una volta bada bene che è "i nw") è la differenza che passa fra giocare a Talisman (giusto per dirne uno che ho provato due settimane fa) e Wings of War.

Sei così sicuro che Wings of War e Talisman possano dare le stesse esperienze?

La mia compagna rifiuta i giochi da tavolo in blocco, in base al suo pluriennale vissuto. Faticosamente riesco ogni tanto a fargliene provare qualcuno. Ma lei credo che WoW e Talisman li metterebbe sullo stresso piano, come finora ha messo sullo stesso piano, in blocco, tutti i giochi da tavolo in quanto tali. Per il suo metro e la sua sensibilità, il gusto che le hanno dato è più o meno lo stesso. Dopodiché, costretta a giocare entrambi e a fare un confronto probabilmente troverebbe Talisman più complesso e palloso, laddove io invece lo definirei magari "più ricco" (almeno confrontando i sistemi base). Però la stessa reazione a posteriori (non chiamiamola esperienza) di fondamentale "che palle!" potrebbe provarla.

Viceversa avevo anche detto che per altri Wings of War miniature è cosa ben diversa da quello con sole carte (lo dimostrano il boom di vendite e una serie di commenti sui forum). Per me è fondamentalmente la stessa zuppa. Però se voglio capire il comportamemnto del pubblico devo fare i conti con il fatto che il gusto del gioco (non chiamiamolo esperienza per non tirare in ballo teorie qua inspiegate) è per molti assai diverso quando scelgono la versione Miniatures anziché l'altra. Come devo fare i conti, con la mia compagna, sul suo mettere sullo stesso piano giochi molto diversi.

fenna":gm9nyxsq ha scritto:
Quello che ti diciamo io e Domon è: la differenza che passa fra il gdr classico e i nw (ancora una volta bada bene che è "i nw") è la differenza che passa fra giocare a Talisman (giusto per dirne uno che ho provato due settimane fa) e Wings of War.

Ok, la differenza c'è ed è rilevante. Ma quello che dico io è: non fermatevi alle differenze assolute. Se volete valutare un comportamento, esaminate le differenze percepite. Che invece sono soggettive.

Non è diverso dall'approccio teorico degli aziendalisti rispetto alla qualità del prodotto e alla sua influenza sul comportamento dei consumatori, tanto per tornare a supportio teorici. Il prof. Scognamiglio in una delle prime lezioni ci ha spiegato cosa è la qualità reale del prodotto, poi ci ha spiegato cosa è la qualità percepita (da consumatori e potenziali tali). Poi con il tono sornione che lo contraddistingue ci ha detto: "Scordatevi la qualità assoluta che non ci serve a nulla. Parliamo ora della qualità percepita..."

fenna":gm9nyxsq ha scritto:
Quali le componenti dei giochi "new wave" che rispondono meglio alle esigenze del gentil sesso?.

Torno all'inizio anche io. Io ti dico che "On Stage!" ha contribuito in maniera oggettivamente riscontrabile all'allargamento al pubblico femminile, e che ha anche caratteristiche interessanti come la durata limitata delle sessioni di gioco solitamente slegate tra loro (minore richiesta di impegno nell'aderire al gioco), la varietà di ambientazioni e facilità di passare dall'una all'altra (per interessare un pubblico più vasto e variegato), un potenziale appeal per un pubblico più adulto (con rapporti tra sessi più consolidati e quindi un più facile coinvolgimento femminile), un'attenzione a personaggi con maggiori sfumature di genere rispetto al gdr classico, un approccio ironico che aiuta a giocare senza mettersi troppo in gioco, e magari altre che non sto a ripetere - i post sono qua sopra. Vedi tu se alcune di queste caratteristiche ti sembrano comuni ai New Wave (non sono in grado di dirlo): direi che ce ne dopvrebbero essere (per esempio la questione sulla durata delle sessioni, e almeno per alcuni anche quella sulla loro non concatenazione in campagne - ma lascio a voi valutare, io davvero non so), e se ce ne sono potrebbero essere utili a far sì che tali giochi rispondano meglio alle esigenze del gentil sesso, seguendo un sentiero già battuto con successo in precedenza dal gioco di Luca Giuliano.

Addirittura, tu mi dici che On Stage! e i New Wave hanno ulteriori caratteristiche in comune che non avevo evidenziato nella mia personale analisi: per esempio il fatto che On Stage! esce dal paradigma "il master descrive eccetera", così come i New Wave. E che anche questo può essere un punto di forza nei confronti del pubblico femminile. Tanto meglio. Però attenzione, perché se il WoD ha effettivamente allargato il pubblico femminile (a voi dirlo), poiché non ha in comune questa caratteristica, esa non basta da sola a spiegare come un gioco di ruolo possa essere attraente per il pubblico femminile. C'è dell'altro. Che sia specifico del WoD, o in comune tra WoD e New Wave - On Stage! - altro, a voi valutare. Può essere utile anche questo.

Il mio contributo può essere questo, mi sa che non ho altro da dire. Quali siano le caratteristiche dei New Wave che non siano presenti in On Stage! e che possano potenzialmente portare a un allargamento femminile del pubblico, peraltro in assenza di dati e di un quadro d'insieme, questo non te lo so dire e lo lascio a voi. Ma spero che quanto detto finora non vi sia inutile.

Salutoni,

Andrea
 

Cyrano

Goblin
1 anno con i Goblins! Necroposting 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
26 Agosto 2007
Messaggi
5.697
Località
Cavalese (TN)
Goblons
0
Mi dovrò procurare "la maschera ed il volto" :-?
 

Juda

Illuminato
1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
25 Novembre 2004
Messaggi
1.598
Località
Lodi
Goblons
0
Ma quello che dico io è: non fermatevi alle differenze assolute. Se volete valutare un comportamento, esaminate le differenze percepite. Che invece sono soggettive.

Ecco, questa frase fa la differenza tra chi preferisce un tipo di gioco rispetto a un altro ma comunque è cosciente del fatto che il suo giudizio, seppur condivisibile, non è assoluto e chi invece pretende di aver letto nella realtà una verità assoluta:

più che volerlo affermare, lo do semplicemente per scontato.


A mio avviso si tratta di una differenza molto importante perché se il primo approccio permette di esprimere la propria opinione lasciandola passibile di critica e di confronto il secondo invece viene percepito come un muro di gomma davanti al quale non è possibile discutere erché non c'è nulla da fare: comunque continuerà ad affermarsi imperterrito. Anche sulla questione femminile il primo modo di fare discussione è preferibile: infatti con attraverso una discussione che cerca punti in comune si può trovare ricchezza in tutte le esperienze e quindi possiamo avere punti di vista differenti che ci portano davvero a dire qualcosa di interessante sull'universo femminile; se continuiamo invece a pensare di aver trovato El Dorado allora... beh, le altre esperienze aranno sempre troppo limitate e noi non potremo mai intravedere un'ottica differente dalla nostra: ovvero da quella maschile...
 

Angiolillo

Goblin
20 anni con i Goblins! 1 anno con i Goblins! Osservatore 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
11 Giugno 2004
Messaggi
5.264
Località
Roma
Sito Web
www.angiolino.info
Goblons
43
Correttissimo, e ti ringrazio del pacato commento.

Oltre al fatto che la gente si comporta solitamente più in conseguenza di come vede le cose lei che in conseguenza di come le vediamo noi...

Salutoni e grazie ancora,

A.
 

rgrassi

Esperto
1 anno con i Goblins! Osservatore 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! 1 anno con i Goblins! Osservatore 5 anni con i Goblins!
Registrato
9 Marzo 2006
Messaggi
571
Località
Brescia
Sito Web
www.levity-rpg.net
Goblons
1
Angiolillo":1dcmynvu ha scritto:
Con tutte le conseguenze teoriche e pratiche che ne puoi trarre: sono tutti giochi competitivi, a informazione incompleta

CUT...
Andrea hai ragione, ma la nuova scuola di pensiero parla di giochi "diversi" quando hanno regolamenti diversi (e si intende proprio cosa c'e' SCRITTO).
;)
Rob
 

fenna

Iniziato
1 anno con i Goblins! Necroposting 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins!
Registrato
1 Agosto 2008
Messaggi
275
Località
Pisogne
Goblons
0
Aloa!
@Juda
Quoto le tue stesse affermazioni questa volta :D
Domon":34xzliu8 ha scritto:
più che volerlo affermare, lo do semplicemente per scontato.
Io la penso alla stessa maniera di Domon, ma IO la penso così, il darlo per scontato è perché per me è così. Cosa devo fare, rinunciare ad espimere il mio giudizio solo perché è assoluto? Forse per questo è meno valido o motivato?
P.S. questo è l'ultimo post O.T. giurin giuretto

@Angiolillo
Ma quello che dico io è: non fermatevi alle differenze assolute. Se volete valutare un comportamento, esaminate le differenze percepite. Che invece sono soggettive.
Sai la prima volta che mi hanno descritto sti giochi forgiti che cosa ho detto? Ho detto, son mica giochi di ruolo questi, sono un'altra cosa. Ho praticamente sfoderato le armi della conoscenza che avevo per dimostrare come il gdr fosse una cosa e questi giochi, che non erano quella cosa: non erano gdr.
Poi ho provato a giocarci e cappero, guarda un po': erano gdr.
GDR differenti dal quel solito che con tanto impegno mi stavo apprestando a definire sulla base della mia scarsa esperienza.
A cosa serve questa piccola parabola del piccolo fenna?
La tua frase concentra bene due livelli di differenze, classificandole in differenze assolute e percepite.
Ora portiamo questo discorso al gdr e a quello che abbiamo detto fino ad ora, se dico che le differenze percepite sono come cambiare l'ambientazione e cambiare il modo di tirare i dadi o quale dado tirare dico una scemenza?
Bene a queste differenze percepite, a dire il vero, ci abbiamo fatto attenzione eccome, perché, prima di provare qualcos'altro, almeno il sottoscritto, ha tenuto conto solo delle differenze percepite.
Quindi la parte in cui mi si dice, ma contano anche le differenze percepite è, per me, scontata, a dimostrazione di questo ho sia una carrettata di giochi classici scelti appunto sulla differenza fra queste differenze percepite sia un mucchio di file di gdr incompiuti sull'HD che erano basate sul creare qualcosa di nuovo proprio grazie alla mera variazione di quelle differenze.
Forse è per questo che a me non tornano alcuni discorsi :-?

Aloa!
 

Juda

Illuminato
1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
25 Novembre 2004
Messaggi
1.598
Località
Lodi
Goblons
0
Cosa devo fare, rinunciare ad espimere il mio giudizio solo perché è assoluto? Forse per questo è meno valido o motivato?

La tua opinione per me va benissimo, è valida esattamente come tutte le altre. Il problema è che, al fine di una discussione un giudizio assoluto è semplicemente la fine di ogni discussione (scusa il gioco di parole...). Io non discuto sul fatto che il tuo giudizio possa essere valido o meno, ben lungi dall'affermare che tu hai ragione o torto in merito (anche se ho una mia opinione ovvimente) dico semplicemente che il tuo è un giudizio poco fecondo, non costruttivo al fine di una discussione. Preso poi da altri punti di vista è sicuramente interessante, ma comunque lo prendiamo, o parliamo di quello, oppure se tu lo utilizzi come chiave interpretativa per discutere su un altro tema ecco che ci si trova davanti ad un muro e la discussione si blocca poiché si finisce con il dire tu hai la tua opinione e io la mia, il che equivale a non discutere più. Solo questo, da parte mia nessuna valutazione di merito sulle opinioni altrui (condivise o meno che siano).
 

Domon

Onnisciente
1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
12 Maggio 2005
Messaggi
4.362
Località
Milano
Sito Web
www.gentechegioca.it
Goblons
1
A mio avviso si tratta di una differenza molto importante perché se il primo approccio permette di esprimere la propria opinione lasciandola passibile di critica e di confronto il secondo invece viene percepito come un muro di gomma davanti al quale non è possibile discutere erché non c'è nulla da fare: comunque continuerà ad affermarsi imperterrito.

te lo immagini uno che in una discussione sui vini fosse costretto a dire "il Sassicaia ha riflessi granato, secondo me forse maggiori di quelli del Tavernello, e una selva di profumi secondaria che farebbero probabilmente invidia anche il Ronco Bianco..."

no, a un certo punto certe cose le dai per scontate.

La tua opinione per me va benissimo, è valida esattamente come tutte le altre. Il problema è che, al fine di una discussione un giudizio assoluto è semplicemente la fine di ogni discussione (scusa il gioco di parole...). Io non discuto sul fatto che il tuo giudizio possa essere valido o meno, ben lungi dall'affermare che tu hai ragione o torto in merito (anche se ho una mia opinione ovvimente) dico semplicemente che il tuo è un giudizio poco fecondo, non costruttivo al fine di una discussione.

non è vero.
sai cos'è la fine di ogni discussione? dover dimostrare OGNI VOLTA a chi non ha alcun interesse a capire, perchè abbiamo questa opinione. darla per scontata è un tentativo di saltare questo (noiosissimo) passaggio, eseguito oramai così tante volte e scontratosi quasi altrettante volte col muro delle consuetudini e dell'autostima degli altri da essere per noi oramai un incubo.

non è la fine della discussione perchè questa "superiorità" (o semplicemente: evoluzione, maggiore raffinatezza, design superiore) è a malapena untile come premessa per introdurre un discorso del tipo "le caratteristiche di questo gioco, che cosa provocano in pratica?"
 

fenna

Iniziato
1 anno con i Goblins! Necroposting 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins!
Registrato
1 Agosto 2008
Messaggi
275
Località
Pisogne
Goblons
0
Aloa!
Domon":6juo9njz ha scritto:
non è vero.
sai cos'è la fine di ogni discussione? dover dimostrare OGNI VOLTA a chi non ha alcun interesse a capire, perchè abbiamo questa opinione. darla per scontata è un tentativo di saltare questo (noiosissimo) passaggio, eseguito oramai così tante volte e scontratosi quasi altrettante volte col muro delle consuetudini e dell'autostima degli altri da essere per noi oramai un incubo.
Non è la fine della discussione perchè questa "superiorità" (o semplicemente: evoluzione, maggiore raffinatezza, design superiore) è a malapena untile come premessa per introdurre un discorso del tipo "le caratteristiche di questo gioco, che cosa provocano in pratica?"
Applausi!
Dirò la verità per un po' è anche divertente vedere come reagiscono le persone quando spieghi certe cose, ma poi anche basta, anche perché si arriva al paradosso che in un messaggio bisogna ipocritamente mettere mille IMHO perché altrimenti si offende qualcuno, vedi il mio ultimo messaggio.

Aloa!
 

Cyrano

Goblin
1 anno con i Goblins! Necroposting 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
26 Agosto 2007
Messaggi
5.697
Località
Cavalese (TN)
Goblons
0
Veramente mi sembra che molte persone in questo forum (anche) per cercare di capirvi, abbiano provato la vostra metodologia di gioco investendoci tempo e denaro e TUTTE qui dentro siano convinte che le vostre idee siano da moderare.

Mi sembra che l'interesse a capirvi si sia manifestato eccome e tra l'altro abbia anche avuto un risvolto pratico ed economico (quale è l'acquisto di un gioco "sulla fiducia") da più di un partecipante alle varie discussioni.

Ora non sarebbe il caso che il tentativo di comprenderci sia reciproco?
 

fenna

Iniziato
1 anno con i Goblins! Necroposting 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins!
Registrato
1 Agosto 2008
Messaggi
275
Località
Pisogne
Goblons
0
Aloa!
Cyrano":zvwhkrz4 ha scritto:
Veramente mi sembra che molte persone in questo forum (anche) per cercare di capirvi, abbiano provato la vostra metodologia di gioco investendoci tempo e denaro
TUTTE
Ma: lool!
Cocco! Gnocco fritto! NcaS! Dogs! Cocco! Bomboloni! Cocco e gocco fritto!

Cyrano":zvwhkrz4 ha scritto:
e TUTTE qui dentro siano convinte che e vostre idee siano da moderare.
LOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL
Aloa!
 

Cyrano

Goblin
1 anno con i Goblins! Necroposting 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
26 Agosto 2007
Messaggi
5.697
Località
Cavalese (TN)
Goblons
0
Facendo così dimostri semplicemente che non hai capito, perché quando ti si pone davanti ad un problema pacato la tua prima reazione è la mancanza assoluta di argomenti che non esiti a palesare?

Per me è già una risposata sufficiente.

Aloa ciquito!
 

fenna

Iniziato
1 anno con i Goblins! Necroposting 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins!
Registrato
1 Agosto 2008
Messaggi
275
Località
Pisogne
Goblons
0
Aloa!
@Cyrano.
Boh.
Non è che non abbia argomentazioni per risponderti è che non capisco se dici sul serio o scherzi.

tempo e denaro investito
Ma stai scherzando?
Ma veramente vorresti spacciare per utilizzabile e valido sto concetto?
Cioé, per me, io posso anche avere il potere di convincere le altrui persone ad acquistare un gioco, su mio consiglio molte persone hanno comprato giochi in passato e di solito non si sono lamentate.
Detto questo però io consiglio sempre: di provarlo prima e di informarsi.
Quindi scusa?
Inoltre il tempo che una persona impiega ad approfondire un punto di vista o la propria cultura in merito ad un argomento che interessa anche lui non è tempo perso, almeno non mentre è interessato ad approfondire il discorso.
Aggiungiamoci che tu e Falcon avete rispettivamente ammesso che Lmvcip e Ncas sono due gran bei giochi, quindi vi siete trovati bene a giocarci e ne avete visto le qualità, onestamente allora mi metto dalla parte di dire che tutto sto "tempo perso" non è stato così tanto buttato alle ortiche.
Quindi davvero dici sul serio e pensi che questa argomentazione possa essere presa sul serio?

tutti sono convinti che le mie idee debbano essere moderate
Ora, non so cosa nelle scuole non italiane si insegni, ma nelle scuole italiane mi hanno isegnato che le idee del prossimo possono non essere condivise, possono non essere apprezzate, in casi come l'apologia di fascismo o la calunnia possono anche essere reato - perdonatemi se le mie idee su dei giochi di ruolo credo non rientrino nei reati -, ma di certo non possono essere moderate.
Quello che può essere moderato sono i toni di come si esprimono le opinioni, cosa che in effetti spesso eccede i limiti.
Ma la cosa che fa specie e che francamente ritengo uno scherzo è che qualcuno possa venirmi ad additare per le mie opinioni nei confronti di un'attività ludica, questo lo ritengo estremo e questo comportamento certamente molto più censurabile.
La cosa curiosa è che ti riconosco l'onestà di averlo palesato perché in effetti la maggior parte delle volte io, Domon, ma anche altri, questo dobbiamo fare, giustificarci per le nostre idee, o tentare di non offendere "il gioco" di nessuno.

Aggiungo una cosa, la moderazione della tana del goblin non ha mai moderato le idee, ma solo i toni, quindi di che si sta parlando?

Aloa!
 

Cyrano

Goblin
1 anno con i Goblins! Necroposting 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
26 Agosto 2007
Messaggi
5.697
Località
Cavalese (TN)
Goblons
0
Invece io penso che anche le idee si possano moderare, ma se preferisci si possono moderare i "toni" del pensiero anziché le idee stesse. Juda vi ha fatto notare una cosa molto importante e la vostra risposta è stata praticamente "che non abbiamo interesse a capirvi" (cito testualmente le parole che hai osannato).

Ecco a me la cosa non piace molto, molti utenti hanno provato e sinceramente aprezzato il vostro metodo di gioco e vi è soltanto chiesto di "moderarvi" non nei toni ma nel fatto che come io e molti altri abbiamo giocato e provato a capire le vostre sensazioni ludiche voi potreste accettare che per la quasi totalità degli utenti esse sono una parte del panorama dei giochi e non il punto di riferimento del panorama stesso. Non penso che la cosa vi costringa alla bestemmia sulle vostre idee ma, sincermaente, sforzi in questa direzione non ne ho ancora visti. Ripeto mi sembra che l'interesse a capirvi ci sia stato eccome e mi sembra assai brutta l'illazione che dice il contrario.
 

fenna

Iniziato
1 anno con i Goblins! Necroposting 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins!
Registrato
1 Agosto 2008
Messaggi
275
Località
Pisogne
Goblons
0
Aloa!
@Cyrano
Juda vi ha fatto notare una cosa molto importante e la vostra risposta è stata praticamente "che non abbiamo interesse a capirvi" (cito testualmente le parole che hai osannato).
Ma stai scherzando?

Juda ha fatto notare una cosa importante e le sue parole sono condivisibili, ma si è dimenticato di dire che le domande che lui stesso ha posto all'inzio del topic richiedono dei giudizi; perché se c'è un "secondo voi" di mezzo, quello chiedono.
Indipendentemente da questo ha detto che il mio giudizio era poco fecondo perché, a meno di essere discusso in una data prospettiva, portava al muro contro muro.
Al ché io e Domon abbiamo fatto notare che questo non era un problema nostro e ribaltando i punti di vista, a bloccarsi in una visuale chiusa erano gli stessi che continuavano a dire "ma anche vampiri lo fa", semplicemente perché quel lato della prospettiva a me e Domon non era affatto ignoto, anzi, ci siamo sguazzati per molto tempo.
Poi abbiamo fatto notare come alla fine si finisca a parlare della parte più noiosa, cioé quello che io e Domon riteniamo corretto, cioé i gdr classici non ci convicono poi molto, o ci fanno proprio schifo.

Mi spiace che tu abbia capito male, ma questo è stato il discorso fino ad ora e nessuno, dico nessuno a è saltato in mente di dire una baggianata, offensiva per il prossimo e anche per la mia, seppur non brillante, intelligenza di questo tipo:
Non abbiamo interesse a capirvi

perché sarebbe stato considerare persone intelligenti, con cui si sta avendo una discussione stimolante, questa volta si, dei cagnolini o dei panda da studiare o da capire.

Ma stiamo scherzando?

Aloa!
 

Cyrano

Goblin
1 anno con i Goblins! Necroposting 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
26 Agosto 2007
Messaggi
5.697
Località
Cavalese (TN)
Goblons
0
fenna":7x7o1chb ha scritto:
Mi spiace che tu abbia capito male, ma questo è stato il discorso fino ad ora e nessuno, dico nessuno a è saltato in mente di dire una baggianata, offensiva per il prossimo e anche per la mia, seppur non brillante, intelligenza di questo tipo:
Non abbiamo interesse a capirvi

perché sarebbe stato considerare persone intelligenti, con cui si sta avendo una discussione stimolante, questa volta si, dei cagnolini o dei panda da studiare o da capire.

Ma stiamo scherzando?

Aloa!

Veramente la frase era riferita a Noi (altri utenti) ne suo contesto originale. Siamo noi dunque che siamo stati accusati di trattare voi come cagnolini e non il contrario. E questo non mi è sembrato bello.
 

fenna

Iniziato
1 anno con i Goblins! Necroposting 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins!
Registrato
1 Agosto 2008
Messaggi
275
Località
Pisogne
Goblons
0
Aloa
Se è così chiedo scusa per aver letto in maniera completamente errata quella frase.
Non è che io e Domon si faccia vittimismo: semplicemente abbiamo preso certi atteggiamenti come dati di fatto e di fatto si manifestano spesso e si sono manifestati anche in questa discussione, tanto che lo stesso Falcon ha ammesso che c'era del vero quando facevo notare che "c'e l'ha anche vampiri" entrava in una dialettica di contrapposizione fra chi theforge-antitheforge. Che è la solita solfa.

Aloa!
 

Domon

Onnisciente
1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
12 Maggio 2005
Messaggi
4.362
Località
Milano
Sito Web
www.gentechegioca.it
Goblons
1
aggiungo una cosa: oltre alla superiorità "ingenieristico/artistica" assoluta dei giochi di the forge, sono convinto anche di un'altra cosa: che ho già visto, valutato e considerato TUTTO quello che i giochi "standard" possano offrire, già da parecchio tempo. e che quindi quando ne parlo male, lo faccio con cognizione di causa.

ora, che sia o meno vero, io ne sono convinto.

tu puoi dire di avere la stessa sicurezza quando parli dei giochi forgisti?
 

MicheleGelli

Iniziato
1 anno con i Goblins! Osservatore 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! 1 anno con i Goblins! Necroposting Osservatore
Registrato
11 Ottobre 2008
Messaggi
374
Località
Forlì
Goblons
0
Non volevo entrare in questa discussione, perché diversi clienti mi stanno mettendo sotto forte pressione per delle consegne, ed io odio chi fa hit’n’run nei forum. Ma, in un certo senso, mi ci sono sentito tirare dentro per i capelli…

Premessa 1: @Angiolillo
Scusa, ma non capisco il tuo accanimento. Sai tuoi messaggi traspare prepotente una volontà di affermare un “italians do it better (e prima degli altri)” di cui non capisco opportunità, fine o ragione. Come se qualcuno volesse negare meriti di qualche tipo a Giluliano … cosa che non mi sembra stia succedendo.

Premessa 2: una nota metodologica.
Se si pretende che i numeri che vengono citati abbiano una fonte ed un qualche metodo di rilevazione degno di questo nome, vediamo di farlo sia per quelli che ci danno ragione che per quelli che ci danno torto. Altrimenti passiamo per buoni in entrambi i casi quelli rilevati sulla base dell’esperienza personale. In questo messaggio verranno chiamati numeri quelli dedotti dall’esperienza empirica e Numeri quelli rilevati con un qualche criterio perlomeno passabile.

Premessa 3: Sono tutti uguali
Farei un chiarimento su un punto che in diversi fanno una enorme fatica a razionalizzare, cioè perché tutti i parpuzi che passavano di li “sono uguali”. E la cosa più “drammatica” è che non le vedano dei designer come Curte e Angiolillo.

Ora, io sono un grande credente del “system DOES matter”, ancora da prima che Forge esistesse. Sono il primo a dire che il “modello matematico” del mondo creato dalle regole di MdG è diverso da quello di D&D che è diversissimo da quello di CoC. E sono altrettanto il primo a dire che queste differenze inevitabilmente avranno delle ripercussioni sull’esperienza del gioco.

Dove i giochi sono “tutti uguali” (e Angiolillo in primis ce ne fornisce ampi esempi nei suoi messaggi in questo thread) è proprio nel voler creare un modello matematico del mondo e nell’impostare sopra a questo le procedure di gioco alla “mother, may I?”

Trascritto in “videogiochese”, che magari è un linguaggio più semplice della teoria ludica, direi che i “parpuzi” (o “giochi classici”, chiamateli come volete) sono tutti uguali esattamente come sono tutti uguali Half-life, Quake, Doom, Duke Nuke’em e tutti gli altri first person shooteri. Da un lato non è vero che sono tutti uguali, perché avranno grosse differenze nel physical engine, potranno anche avere grosse differenze nelle texture e nel “decor”. Ma da un lato sono TUTTI uguali nel senso che, stringi stringi, sempre first person shooter rimangono.

Premessa 4: su On Stage. Si scrive On Stage ma si legge “occasione sprecata”.
È stato un gioco che nel 1995 era avanti anni luce rispetto a TUTTI. Violava buona parte dei criteri di design di un parpuzio. Abbatteva il taboo della necessità del physical engine. Divideva il tempo in scene. Introduceva il concetto di “regia”.
Aveva anche i suoi bei problemi. Come ad esempio affidare la regia all’alea dell’asta (e non a criteri estetici). Creare solo strumenti di destrutturazione di una storia (le carte), e non di costruzione. Creava un traguardo (i personaggi hanno uno scopo) e chiedeva alla gente di non correre (di pensare alla storia). Non credo sia un caso che delle decine di On Stage a cui ho partecipato (e quasi mai come regista), parecchi fossero stati “driftati” in qualche maniera.
Ma nonostante tutto nel 1995 era in assoluto il “top” della tecnologia, la punta di diamante della ricerca.

E poi?

Dove sono i giochi che hanno raccolto il testimone di On Stage e sono andati oltre? Siamo nel 2009. Sono passati *14* anni. Possibile che in *14* anni un gioco che ha avuto intuizioni tanto geniali non abbia stimolato nessuno?

Se la memoria non mi inganna, Trollbabe è circa del 2000. Più o meno della stessa data Sorcerer. Sono giochi citati nei ringraziamenti / fonti di ispirazione praticamente di tutti i successivi giochi forgiti. In qualche anno si è andati da Trollbabe a Cani nella Vigna a Avventure in prima serata a Polaris.

Se On Stage ha avuto come conseguenza quella di far sedere la gente sul cucuzzolo della prima collinetta e darle l’illusione di essere arrivati sulla cima del mondo dove non c’erano altre montagne da scalare (tanto che ancora oggi, dopo 14 anni, viene citato come “top” della tecnologia, e non come pietra miliare nell’evoluzione), allora è stata una delle peggiori iatture che potessero capitare all’ambiente del design italiano.

La sensazione sarebbe come quella di aver visto l’arrivo di Tetris (che per la cronaca è dell’85 / 86, si parla del periodo di furore del Commodre 64 e dello ZX Spectrum) e nel 2000 (siamo già in tempi di PS2) dopo 14 anni vederlo ancora indicare come il top della tecnologia, e non come la pietra miliare che ha creato un intero genere di giochi.

Ed adesso veniamo alle donne nel GdR
Come sono arrivate le donne nei GdR? Posso dire che a fine anni 70 / primi anni 80 una donna a Lucca (e/o in una qualsiasi altra convention di giochi / fumetti) avrebbe fatto più notizia dell’atterraggio di un UFO. Quando arbitravi i tornei di D&D i tavoli con una donna erano talmente rari che i master se li litigavano, e questo succedeva ad ogni livello (dai cittadini ai nazionali).

SICURAMENTE WoD ha storicamente dato una grossa mano, ma (qui parlo di numeri) solo dopo che lo si è iniziato a giocare live. Prima le percentuali, per quanto sensibilmente migliori di D&D, (segno che si era colpita una estetica ed alcune tematiche più “favorevoli” – ammesso e non concesso che Vampiri: the masquerade ne abbia una) erano comunque in linea. Il che significa che il mettersi in costume e l’invenzione della posizione sociale della “profumiera” un suo qualche impatto lo devono avere avuto.

Una altra causa è stato l’arrivo degli Shojo Manga (e/o il ritorno degli anime in tv) che ha portato nelle fumetterie e nei negozi specializzati una quantità di donne prima assolutamente inimmaginabile (e su questo qualche Numero ce lo ho), mettendo un pubblico potenzialmente sensibile a contatto di un ambiente dove si sapeva cosa fosse un gioco di ruolo.
Non mi sono accorto di una sensibile variazione legata all’uscita di OnStage. Tantomeno in maniera “oggettivamente riscontrabile” come sostiene Angiolillo (che spero abbia qualche Numero). Col senno di poi posso dire che è storicamente sempre più facile coinvolgere le donne in iniziative che hanno un “ge ne sais quais” di teatro (dove quelli rari sono gli uomini) che non in una cosa che coinvolga la gestione di una scheda che ha più numeri di un 740. Per cui OnStage sicuramente avrà beneficiato di questo fatto che vuole le donne più “sensibili” ai live che al gioco al tavolo. Per quanto non abbia Numeri in materia, non mi stupirei affatto se le associazioni di live avessero una componente femminile molto più forte di quella delle associazioni di gioco da tavolo.
Vediamo un poco perché secondo me è più facile mediamente che una donna possa giocare ad un nw che ad un parpuzio che passava di li.

• C’è meno investimento iniziale: i manuali costano meno e richiedono meno tempo per essere studiati.

• C’è meno rischio iniziale: il fatto che i manuali siano “economici” porta come conseguenza che è meno rischioso fare dei tentativi. È più facile dire a qualcuno “studiamoci AiPS e vediamo se ci piace (80 pag. formato A5)” piuttosto che “studiamoci D&D4 e vediamo se ci piace (1000 pag. formato A4)”

• Le regole sono più chiare: le procedure di gioco sono spiegate correttamente e nulla – o comunque molto meno - viene lasciato a convenzioni inter-gruppo o alla struttura sociale. Ad esempio il fatto che in un Parpuzio il Mastre –avvalendosi della regola zero – possa alterare “ad minchiam” le regole in corsa, fa sì che la pressione sociale sul master possa alterare il corso delle regole al tavolo. Che non è esattamente un buon modo di creare un clima rilassato.

• È più facile trovare un gruppo, perché non si pretende che i nuovi membri debbano entrare a gamba tesa in una struttura sociale costruita con fatica, ma semplicemente debbano giocare assieme

• Nonostante parecchi giochi si prestino a campagne lunghe, quasi tutti possono chiudere unità narrative soddisfacenti in tempi ragionevoli (una manciata di serate).

Ma, a guardarci bene, queste sono ragioni abbastanza unisex (eccettuato il fatto che la sopportazione delle donne per numeri , tabelle & co è molto più basa di quella degli uomini).

Angliolillo individua fra gli altri come meriti di On Stage e vantaggi nel reclutamento di un pubblico femminile « un'attenzione a personaggi con maggiori sfumature di genere rispetto al gdr classico, un approccio ironico che aiuta a giocare senza mettersi troppo in gioco»

Mi dispiace ma non sono assolutamente d’accordo. Per come è strutturato, le uniche volte che ho visto On Stage creare una storia veramente bella è stato quando la si è giocata in maniera farsesca “demolendo” una storia esistente. Quando Otello era più interessato a mettere le mani sotto questa o quella gonna piuttosto che a perseguire una sua qualche vendetta, per capirci. Perché una storia per essere costruita avrebbe bisogno di una struttura, che non può sopravvivere – ad esempio – agli interventi che i giocatori (perseguendo “onestamente” gli interessi del loro personaggio) possono effettuare attraverso le carte.

I veri motivi per cui le donne potrebbero preferire i nw e trovarci le cose che imho hanno cercato nel WoD trovandole solo in parte sono queste

• Pongono meno attenzione a quello che i personaggi SANNO FARE, e più attenzione a quello che SONO ed HANNO DA RACCONTARE.

• Creano una bella storia

• Offrono una esperienza più coinvolgente ed emotivamente intensa

Altro che non mettersi troppo in gioco!

“La maschera ed il Volto”
Per quanto effettivamente sia – a mia conoscenza – l’unica rilevazione numerica fatta su un campione consistente (si parla di circa 1400 intervistati) e con un certo rigore, non fotografa IL FENOMENO ma “quanto affermato dai giocatori di D&D che a tornei e convention hanno risposto ad un questionario”. Che già erano scarsamente rappresentativi del fenomeno all’epoca, figuriamoci oggi (a quasi 20 anni di distanza). Nella fotografia de “La maschera ed il Volto” KataKumbas è conosciuto quasi dal 20% degli intervistati e nessuno conosce Vampiri.

Per dire: dei miei DUE gruppi di gioco abituali (una decina di persone abbondante), solo due verranno all’Internoscon e solo 5 massino hanno messo mai piede a Modcon e solo 4 a Lucca. Ed a naso non più di cinque hanno mai partecipato ad un torneo. Questa percentuale che si attesterebbe già al 50% andrebbe probabilmente a picco se la estendessi alle centinaia di persone con cui mi è capitato di giocare nella mie “carriera” (che anche fossero solo 200, rappresenterebbero una percentuale veramente notevole delle 1.400 di cui sopra).

Questo premesso “La maschera ed il Volto” (ed. Proxima, 1992) parla di un 7.4% di donne (che rispetto agli standard degli anni 80 era già un Successone), contro il circa 30% dell’Internoscon.
[/b]
 

fenomeno

Saggio
Editor
1 anno con i Goblins! Necroposting 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins!
Registrato
16 Gennaio 2005
Messaggi
2.372
Località
Roma - African Quarter
Goblons
0
fenna e Cyrano, avete superato il limite ancora una volta.

Intanto chiudo il topic, per il futuro invece vi invito ad IGNORARVI RECIPROCAMENTE, davvero non se ne può più di comportamenti infantili e frecciatine.

Mostratevi persone intelligenti e piantatela con questo teatrino, considerato anche che ci sono persone che magari avevano piacere di continuare a discutere in questo topic e VOI glielo avete rovinato.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto Basso