Allora, un pò di considerazione sparse dopo sei scenari:
Il costo della scatola sinceramente lo trovo appropriato. Considerando quanto mamma GW ti fa pagare le miniature, solo per il comparto 3d D3 (ah la palindromia!) parte alla grande. Title a mio avviso volutamente "essenziali" visto la mole di oggetti scenici che vengono deposti sopra. Poco valutabile in termini di costo l'app, che comunque risulta di facile utilizzo e con un comparto sonoro davvero gobile. Su questo permettetemi una piccola digressione: cosa sarebbe Diablo senza l'evocativo arpeggio di chitarra che accompagna la fase villaggio? Ecco che il sonoro acquista un valore. Carte ottime, non le mescoli e quindi non necessitano imbustamento. Sottostrati e carte eroe un pò scialbine. Grafica non di mio gradimento ma nell'economia generale non sgradevoli.
Personaggi appaganti: rientrano all'inizio nei classici del genere, andando avanti negli scenari lo sblocco degli schemi da abbinare alle armi e le abilità gli trasformano a seconda dei gusti del giocatore. Sinceramente non mi da fastidio in calcolo delle probabilità che è necessario affrontare per non trovarsi particolarmente delusi. Giocando da solo ho comunque deciso di usare quattro personaggi per apprezzare di più i vari incastri. Non sono un giocatore che afferra le megacombo al volo, quindi attualmente non sono caduto nella routine di poche soluzioni sempre valide.
Narrativa semplice ma diretta: pochi fronzoli, ambientazioni con grandi capisaldi del genere, storia chiara che diventa più profonda solo quando serve. Diciamo che è essenziale ma godibile. Alcuni bivi narrativi lasciano il tempo che trovano, probabilmente, spero, andando avanti le cose potrebbero lasciare un impronta maggiore nel filo della storia.
Regolamento rivedibile: la parte cartacea è esaustiva fino ad un certo punto. La cosa brutta sono i dubbi, e nemmeno pochi, che invece trovano spiegazioni all'interno del glossiario dell'app. Si poteva fare meglio.
Serate piacevoli: sinceramente D3 fa quello che desideravo ovvero concedermi dello svago, non impegnativo ma comunque coinvolgente, senza farmi urlare al miracolo. Ritmi circadiani che hanno salutato la curva molto tempo fà mi hanno confertito un'innaturale lucidità notturna. Dopo che gli affetti si sono ritirati nelle terre di Morfeo, D3 è una valità alternativa a un filmino, letture e quant'altro di stimolante ci possa essere. Serate di giochi in compagnia non ne ho molte, non le brucerei mai con un gioco del genere (Nevsky arrivo!). Però da appassionato del genere (solo), se non voglio smoccolare ad incastrare poteri degli Spiriti contro coloni di plastica, o cercare di domare "Jean" e il suo mortale fare punti, ho finalmente un'alternativa narrattiva che ricade nei DC che tanto ho amato e tanto amo.
L'app non la prendo nemmeno in considerazione come elemento slegato dal gioco. Semplicemente è un gioco con l'app. Punto.