LudicoPedro
Grande Goblin








Continua a sembrarmi un "accrocchio" ... 

Il poderoso Sir Alric ha notato che in diverse community, tra cui BGG (che rappresenta il caso più importante come impatto sulle vendite per quanto riguarda gli acquirenti a livello internazionale) si stiano diffondendo molte idee non precise riguardo Descent, Leggende delle Tenebre. Questa ovviamente non è responsabilità degli utenti e degli appassionati, né colpa del localizzatore (che per la divulgazione delle informazioni deve seguire la linea e i tempi della casa produttrice), ma di tutta una serie di informazioni, conferme e di chiarimenti che stanno mancando in questo momento. Su alcune cose servirebbero quasi delle smentite.
Quando si parla di un prodotto retail è corretto non alimentare l’hype troppo presto. Ma essendo un prodotto per valutare il successo del quale sarà importante, inizialmente, il dato dei pre-order, soprattutto quello degli Stati Uniti, è chiaro che alcuni vuoti comunicativi siano controproducenti (scrivo questo termine leggerino ma nella mentre immagino un colpo di catapulta). Il problema è che, dopo il feedback iniziale, è stato rivisto qualcosa a livello di app. e contenuti, ma soprattutto è stata messa in discussione la strategia comunicativa (“Tu scrivano, a morte!”). Non che spiegare male prima e stare zitti dopo sia vincente.
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Il tenebroso Sir Alric alcune cose le spera e riguardo altre è perplesso: dall’aspetto degli eroi che fa sanguinare gli occhi al Cavaliere Nero, ai dettagli grafici sulle tessere mappa, comunque concepite per creare stacchi netti tra acqua, lava e il resto, ma a Sir Alric sembrano davvero scialbe. Ma la perplessità più grande è sulla comunicazione e sulla mancanza di chiarimenti cui accennavo prima, che stanno facendo sembrare le cose peggio di quello che sono, anche a fronte di problemi che sicuramente ci sono. E questo non è colpa di chi ha seguito il design e i testi. Sir Alric vive tra spade e manieri, ma persino lui sa che, di questi tempi, come presenti le cose conta tanto quanto la loro effettiva sostanza.
I numeri italiani spostano meno, ma Sir Alric è legato ai molti compagni d’arme della Penisola. Inoltre prova ammirazione per la Tana dei Goblin, che recentemente ha vinto Ombra e Fiamma risorgendo più forte di prima, e anche per molti utenti, la cui competenza in alcuni casi, sincera passione in altri, gli ricordano cosa vuol dire essere guerrieri uniti anche in un momento come questo. Per questo ha deciso di togliere un’oretta alle sue battaglie (oggi è in programma spiegare alla setta Ninja di Street Masters, Rise of the Kingdom che non si prova a conquistare il mondo del combattimento senza interpellare il Cavaliere Nero) per condividere alcune informazioni magari interessanti a favore dei goblin su un evento importante nel panorama ludico, visto il nome, il marchio e il prezzo coinvolti.
Contando sul beneplacito della moderazione, Sir Alric eccezionalmente linka un suo precedente intervento sull’argomento perché costituisce le premesse a quanto scrive ora. Il belligerante Sir Alric anticipa di non avere il dono della sintesi e promette di non intervenire troppo spesso, anche perché lui non scrive con le dita, batte con l’elsa dello spadone sui tasti e quindi per questo intervento sacrificherà quattro tastiere. Probabilmente dovrei trovare un accordo col regno delle Amazzoni per farmi inviare 12 tastiere al mese al prezzo di 8. Sir Alric non ha letto tutti gli interventi sull’argomento poiché le discussioni nella sezione Novità Ludiche sono vive e ardenti, nel tempo in cui conquisto una città in Mageknight vengono inviati anche 20 messaggi.
Precedente post di Sir Alric sul caso Descent - Leggende delle Tenebre
Analizzo alcuni punti salienti.
Descent Leggende delle Tenebre non sarà un gioco incompleto e non necessiterà di altre scatole-espansioni per essere apprezzato pienamente (le due tre che dovrebbero seguire). Via subito l'equivoco più importante. Il gioco sarà completamente a se stante e la campagna avrà internamente una trama completa, il cui evento finale non lascerà affatto i giocatori monchi di un epilogo.
Pensare di far spendere 175,00 euro (o 162,50 da media di pre-order possibili negli Stati Uniti ad oggi) a dei giocatori per una scatola incompleta, lasciandoli diversi mesi/quasi un anno ad aspettare un altro scatolone) sarebbe stato un suicidio commerciale. Parliamo della casa che ha dato vita a Star Wars Rebellion, Marvel Champions e ad un’altra dozzina di prodotti eccellenti, non degli scappati di casa, e che sta cercando di migliorare l’atavico problema delle espansioni, facendone uscire meno ma più di sostanza e curate, a seguito di una riorganizzazione dei suoi dipartimenti.
Sir Alric comprende che quell’Atto 1 sulla scatola e soprattutto la presentazione iniziale (oh, madre, oh divinità, oh Alric!) abbiano giustamente tratto in inganno gli utenti. Se pensate di essere perplessi voi vi dico che in patria è andata anche peggio sino ad ora come feedback, con fazioni intere che votano il gioco su BGG a mesi dall'uscita. Incredibile che questa cosa la venga a spiegare uno come Sir Alric, che ferisce molto più con la spada che con la penna, e che i bardi li preferisce fuori dal dungeon a strimpellare coi loro flauti.
Per Leggende nelle Tenebre inoltre sono allo studio altri scenari individuali e altre campagne, divulgate in un secondo momento tramite applicazione, che richiederanno la sola scatola base per essere giocati interamente.
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La trama della campagna (completa) contenuta nella scatola di Descent Leggende delle Tenebre ha comportato un investimento economico, a livello autoriale, molto superiore a quelle dei due Descent Viaggi nelle Tenebre. Questo non significa che sarà effettivamente migliore, ovviamente, ma che si è investito di più (alla Fantasy Flight non vivono in un bunker, sono nel nostro stesso pianeta e hanno giocato pure loro a Gloomhaven, Tainted Grail, Pandemic Legacy ecc.) (non garantisco per Brass).
Tuttavia il progetto non punta sulla trama o su colpi di scena che, una volta che li sai, non ti interessano più, di questo c’è poco. Si punta sulla rigiocabilità. Esattamente come per i due cugini anziani Viaggi delle Tenebre 1 e 2, gli scenari e la campagna sono pensati per essere rigiocati più volte, perché si crede nel sistema di gioco. Trama migliore di sempre (in Descent) quindi, sulla carta, ma non la punta di diamante dell’opera.
Le eventuali altre scatole non saranno semplici prosecuzioni della campagna a costo di 175,00 euro
l’una. Le ipotesi reali allo studio 9 mesi fa erano due, ma diverse da quest’ipotesi-orrore citato poco fa:
1) Altre scatole stand alone a prezzo pieno con eroi, mostri diversi e tutto, con la loro campagna indipendente ma con elementi che potranno essere usati in crossover tra le scatole, incentrate su diversi nemici, ambienti, dinamiche e innovazioni.
2) Scatole comunque corpose, deluxe, ma molto meno del gioco base, che facciano da seguito (ma con una storia non lasciata in sospeso prima) al gioco base utilizzando però gran parte dei componenti presenti nella prima scatola. Per un’idea del rapporto costo contenuti si pensava a quello di Viaggi nella Terra di Mezzo e l’espansione di Moria.
Poi tra queste due non so quale via abbiano preso.
Su BGG si fa un gran parlare del confronto tra quanto offrono, a parità di prezzo, alcuni prodotti su kickstarter. Intanto bisogna dire che pagare un prodotto 18 mesi prima di riceverlo prima non equivale a pagarlo sul momento e scartarlo-studiarlo-giocarlo a distanza di ore. Senza contare complicazioni di ritardi, in alcuni casi rischi, spedizioni, canali bloccati, monitoraggi. Lì entra in gioco anche il fattore “ma i giochi ci piace giocarli, o aspettarli e parlarne?”.
Sir Alric ama kickstarter, ne ha fatti molti, anche di recente. L’all-in di Primal senza esitazioni, e farà sicuramente l’all-in gameplay di Mythic Battles Ragnarok (Pantheon è stato uno dei dieci giochi più giocati a Castel Farrow), più tanti altri solo con scatola base e/o poco altro. Sir Alric ha anche la fortuna di avere compagni d’arme che ne seguono altri e ce li spartiamo, in attesa di tornare a giocare insieme.
Ma mediamente una buona metà dei suoi kickstarter sono stati giocati e poi rivenduti. Mentre Rebellion, Twilight Imperium, Descent 1 e 2 e tanta altre opere Fantasy Flight sono ancora nella mia magione (vicino ad Imperial, Warhammer Quest ecc.) e da lì non si spostano. Con gli arieti dovranno venire a strapparmeli.
Il problema sono le espansioni. Quando fai all-in su un kickstarter, l’espansione ti dà più materiale ma (a parte eccezioni) non può correggere i problemi di un gioco, perché esce insieme ad esso. Diamo valore a miniature e scenari, ma Gloomhaven Jaws of the Lion ha insegnato quanto contino le meccaniche e le limature delle stesse.
Il valore di espansioni, in giochi-retail come quelli che ho citato prima (ma penso anche a casi come Cyclades, che con Hades guadagna due punti in pagella) è che l’espansione che esce un anno dopo può aggiungere ma anche ricalibrare, correggere, o intervenire dove serve grazie a tutto il feedback ricevuto dopo un anno di attività. E’ quello che manca in molti kickstarter, per cui conviene in alcuni casi prendere solo il gioco base ormai. Quando vuole correggere un problema, un gioco su kickstarter di successo non fa uscire un’espansione migliorativa, ma fa uscire una nuova edizione, anche a distanza di pochi anni. Descent Viaggi nelle Tenebre 1 è uscito nel 2005, il 2 nel 2012, Leggende esce nel 2021. Sono le espansioni a correggere e sistemare. Questi sono giochi che durano.
Su BGG si parla molto delle applicazioni, del loro costo e di quello che fanno. Ora, è sbagliato dire che l’applicazione costa X% semifisso in un gioco medio. L’applicazione ha un costo iniziale di sviluppo e un costo variabile di mantenimento e aggiornamenti, a seconda della rispettiva durata/quantità/qualità di quest’ultimi. Ma la grande voce da considerare è la tiratura/vendite del gioco. A parità di costi dell’applicazione, il suo costo in % rispetto alla singola scatola diminuisce con l’aumentare delle vendite.
Inoltre molti kickstarter escono con un’applicazione, ma non c’è dietro una realtà solida che si occupa del loro aggiornamento e delle implementazioni negli anni. Fantasy Flight e/o Asmodee Digital hanno presentato applicazioni che nel tempo hanno sistemato bug, sono state corrette, implementate. Sono applicazioni di livello, con le asce da battaglia che roteano vorticosamente.
Non tutte le applicazioni sono uguali. Sir Alric non fa nomi perché vuole essere un post informativo, non vuole sia sparso sangue e fiamma di un flame con altri appassionati, ma alcune applicazioni e soprattutto alcune intelligenze artificiali di giochi lanciati su kickstarter sono pococarenti insufficientiridicole. Nemici che hanno un comportamento sintetizzato in tre stringhe, Sir Alric è serio, comportamenti che poteva riassumerli una carta di Castle Ravenloft un decennio fa, più piccola di quelle di Magic, sì, una singola carta, non scherzo.
Ma siccome esce da un’app, allora si pensa anche quel gioco su kickstarter ha l’app, quindi tutto a posto. Ribadisco, evito di citarli, ma si evincono dai video. Sir Alric preferisce avversari umani ma mediamente due volte a settimana studia e si confronta con avversari in intelligenza artificiale, perché bisogna apprendere nuovi modi di combattere, mai restare indietro, e perché adora abbattere i golem. Alcun app. o intelligenze artificiali non costituiscono una meccanica, solo un’aggiunta all’insieme di miniaturozze (che comunque Sir Alric ama, Sir Alric è vecchia scuola, Heroquest-scuola, tipo i Rinnegati, so che mi capite), Sir Alric la considera stupidità artificiale.
L’applicazione di Leggende delle Tenebre è stata pensata su due concetti: adattamento e sostegno. Adattamento del nemico e degli eventi al contesto. Il giocatore dovrà ogni tanto inserire dei dati, ma avrà il ritorno di un avversario quasi vivente. Non un’app che 75% delle volte ti dice “il mostro si avvicina e attacca l’eroe più vicino, a parità il più ferito”, ma la sensazione di un’intelligenza malvagia che sembra sapere come sono disposte le miniature in quel momento, quali oggetti impugni, cosa si può sfruttare… sembra sapere dove sei. Inoltre, pensando al gioco in solitario, un’intelligenza artificiale diabolica, adattiva, ti fa anche sentire di avere davanti qualcosa di meno passivo e automatizzato.
Il solitario è considerato ampiamente in Leggende delle Tenebre. Non è un’eccezione. I giocatori in solo-mode sono diventanti molti e quindi sono una clientela target da accontentare pienamente e da trattare con i guanti (non i miei, quelli dell’armatura). Per questo l’applicazione è stata pensata anche per sostenere. Sei solo o siete in due? Vuoi giocare per ore, godendoti i nuovi effetti sonori di ambientazione (magari proiettando l’app su un televisore, con la musica in sottofondo per goderti pienamente l’esperienza?), con qualcuno che ti ricordi le eccezioni, i modificatori e il turno in cui avrà termine quell’effetto o quell’altro? Ecco, adattamento e sostegno.
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Due parole sul contenuto. Le miniature dei mostri sono grosse e belle, ma soprattutto è stato pensato intelligentemente il loro concept. Non più miniature di colori diversi tra servitori ed evoluti. Vedete quella fessura sulla base, con quegli inserti colorati? Quelle distingueranno le diverse tipologie nemico. Vi assicuro che la quantità e varietà di nemici di base presentati da Leggende delle Tenebre è di tutto rispetto. Chi mi conosce sa quanto reputi importante la varietà di nemici da affrontare. Quando mi fecero fare la campagna di Myce & Mystics, alla settantesima blatta che da abbattere ho avuto un momento di sconforto.
Per non parlare di Sword & Sorcery, con solo 4 tipologie di mostri base per tutta la campagna Anime Immortali e con un solo scontro finale speciale nell’ultima missione (due villains, regole speciali per i villains, e in tutta Anime Immortali mi fai incontrare solo uno e solo una volta!). In Leggende non abbiamo nemmeno mostri tanto al kg di alcuni kickstarter, solo un mero insieme di statistiche. Ogni nemico è ben caratterizzato e approfonditamente testato, oltre che concepito per interagire al meglio con ambienti, scenari e contesti.
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Si fa giustamente un gran parlare dell’elemento 3d, di quelle scale e di quanto potrebbero rovinarsi smontandole o rimontandole. Lo capisco. Se chi di dovere non da informazioni, uno guarda le foto perché ha solo quelle. Anche chi non vuole lasciarle montate in un’altra scatola o sul tavolo di gioco fisso, avrà notato le dimensioni della scatola di Leggende delle Tenebre (l'altezza) che, se privata dell’inserto, potrà contenere tranquillamente la maggior parte degli elementi 3d montati (smontando forse, questo non lo confermo, solo in due parti quello più ingombrante).
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Non è un gioco di scale. Si parla tanto di quelle scale su BGG, come se fossero il centro del gioco, come per parlare di Pandemic Legacy, chi non l’aveva giocato si fissava sulla carta da strappare e baste. Ma l’elemento altezza, come quello di acqua, fiamme e altro, è stato debitamente considerato all’interno degli scenari e delle meccaniche e non è un semplice orpello. Non avrai solo un +1 se sei in alto. Accadranno cose. A volte brutte cose. Per le quali occorre un’applicazione concepita congiuntamente al tutto, non aggiunta alla fine.
Parliamo della traduzione. Leggende delle Tenebre sarà tradotto da Asmodee Italia. Ora, se qualcuno di voi ha avuto tra le mani le edizioni italiane di Twilight Imperium e Gloomhaven sa che in che mani siamo. Quelle di un Gargoyle, nel senso, grantiche. Non vi arriverà dopo mesi il kickstarter tradotto da chissà chi. Quell’errore sull’applicazione non verrà corretto chissà quando. Per non parlare del servizio clienti. Sbagliano raramente e quando sbagliano, correggono. A me la carta con un unico numero errato di Tony Stark per Marvel Champions è arrivata 7 giorni dopo averla chiesta, bella e precisa. Non è poco.
Qualcuno che ha letto potrebbe pensare che Sir Alric sia po’ fissato con Descent.
Non è vero. Non fissato.
Sono proprio fanatico. Ma mi sa che dal nickname si capisce.
A TamaRomalir siamo soliti dire che “Descent non di discute, si ama, anche se gli eroi hanno un character design che non apprezzo, anche se quelle tessere mappe dovevano essere più particolareggiate”.
Ma tutte quelle che ho scritto non sono speculazioni o ipotesi. Il Cavaliere Nero ci mettela faccial’elmo corazzato, a pochi mesi di distanza dall’uscita. Come Fantasy Flight sta gestendo la comunicazione, soprattutto in patria non lo capisco davvero, ma Asmodee in questo sono certo che non possa fare nulla e non abbia responsabilità. Ma che almeno i goblin ragionino con informazioni solide. Il gioco ha i suoi punti interrogativi maè parecchio meglio di quello che si dice e di solito i loro giochi migliorano tanto già alla prima implementazione.
Un’ultima cosa, questa interesserà a pochi. Ai miei fratelli di spada. So che alcuni non sono iscritti ma leggono il forum. Quelli che seguono da sempre i giochi dedicati a Terrinoth. Avete presente quella minaccia lì, quel nemico lì, sì, proprio lui. Quello sussurrato. Temuto. Non apparso in Runebound 3. Non in Descent 2. Sono anni che non appare. Ma è lì. Non nominato.
La luce, con i suoi eroi, crede di viaggiare più veloce di tutto, ma si sbaglia. Per quanto sia veloce, la luce scopre sempre che il buio è arrivato prima di lei, e l'aspetta.
Lui è lì. Nel buio. E ci aspetta.
Sarà la saga di Leggende delle Tenebre a dare a tutti noi la battaglia che aspettiamo da tanto tempo.
Finalmente Sir Alric avrà la sua battaglia.
Si vero ...la cosa delle espansioni nei kickstarter è una bella riflessione. Cioè una volta letto nn fa una piega. Quasi mi sento una fava sul completismo di un gioco su kickstarter......e comunque, oltre alla disamina su Descent (e ai vari intercalari e citazioni varie che mi fanno morire) , ci sono molti spunti interessanti, davvero...come quello sulle espansioni in un KS ad esempio. Appreciated
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Il poderoso Sir Alric ha notato che in diverse community, tra cui BGG (che rappresenta il caso più importante come impatto sulle vendite per quanto riguarda gli acquirenti a livello internazionale) si stiano diffondendo molte idee non precise riguardo Descent, Leggende delle Tenebre. Questa ovviamente non è responsabilità degli utenti e degli appassionati, né colpa del localizzatore (che per la divulgazione delle informazioni deve seguire la linea e i tempi della casa produttrice), ma di tutta una serie di informazioni, conferme e di chiarimenti che stanno mancando in questo momento. Su alcune cose servirebbero quasi delle smentite.
Adesso non esageriamo però!! Theoden ed Eomer sono il massimo del fomento!!!
diciamo, da quello che ho capito dal post del Sir Alric, che il punto di forza (e di gravità!) sarà proprio l'app praticamente (più che i materiali o altro, che lasciano un po perplessi)...La sensazione ê che questo titolo non aggiunga nulla al Descent attuale (che per me è un ottimo gioco)...
Grafica, tessere, cartone sono ancora troppo poco!
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RobocoppaSecondo me Sir Alric è uno di Asmodee.... sa troppe cose che nessun'altro sa e ha troppo tempo da dedicare a due post come quelli che ha fatto in questi ultimi giorni.
......Sir Alric è soddisfatto di aver riempito di fervore altri guerrieri che hanno nel cuore la spada e i dedali sotterranei. Magari, prima o poi, dopo questo periodo oscuro, ci sarà occasione di combattere qualche battaglia fianco a fianco.
Robocoppa
Quando anni fa scrivevo, sempre qui, riguardo Descent 2, mi hanno detto che probabilmente lavoravo per gli Uniti Giochi. Se fai una ricerca sul tenebroso profilo del Cavaliere Nero, nella sezione messaggi, trovi una quantità di miei post relativi a Descent 1 e 2 che un appassionato ci si può sollazzare per qualche ora.
Anche su Conan, Sword & Sorcery, Conan, Dungeon Saga, Conan ed altri (tra cui Conan) trovi miei messaggi.
Ma su Descent 1 e 2 li trovi con rapporto di un pugnale sulla lunghezza di una daga. Scrivo pochi messaggi perché li scrivo lunghi e ci metto la potenza che ho dentro, rompendo tante tastiere.
Però colgo il significato di quello che dici, e allora colgo pure la scure al volo e dichiaro che se @Asmodee vuole fare omaggio a Sir Alric Farrow della scatola in italiano, per quanto il cavaliere nero ha scritto una pagina fa, il Cavaliere Nero accetta. Per tutti i giochi loro che ho nel mio maniero, ci starebbe anche. Magari se qualcuno ordina il gioco e dice ad Asmodee che è grazie a me, accade davvero. Nel caso sidro offerto dal cavaliere nero a Castel Farrow.
In verità alcune cose convincono poco Sir Alric.
Che personaggio scegliere? Dov'è il guerriero corazzato tra i sei? Dov'è il barbaro? Perché gli eroi sono così caricaturali? Perché le tessere così spoglie e monocolore?
Secondo me non è un gioco da comprare a priori.
Ma un conto è non comprarlo per motivi reali: prezzo... oh, dobloni sono tanti dobloni e il periodo è quello che è, impressioni sul contenuto, applicazione indigesta, gusto personale.
Ben altro era essere confusi dalle tante voci e illazioni che giravano, tipo quella del gioco incompleto, di 3 scatole x 175,00 euro, del gioco solo scale e 3d o delle applicazioni tutte uguali fra diversi giochi.
Per me, chi preferiva Descent competitivo, non lo deve prendere o almeno aspettare, anche la seconda ristampa nel caso.
Però, chi gioca solo in coop o solitario fa bene a prenderlo in considerazione, perché è il primo Descent concepito nativamente a questo scopo.
Tanta roba sulle meccaniche, le 3 azioni ad eroe di cui una di movimento, l'azione che ogni eroe può fare pagando fatica per girare la scheda ed attivare capacità speciali, sono tutte cose che trovi già in rete da tempo.
Le informazioni in più che ho vengono da oltre oceano, questioni di amicizie, playtest e playtester.
Oltre non vado, per correttezza. E' gente più giovane, per cui tutto questo è lavoro.
Perché io? Semplicemente perché Sir Alric è uno dei massimi esperti in Europa in quanto a sidro, Descent, umiltà e magli pesanti.
Credimi.
Se tu avessi tra le mani il nuovo Descent da provare e far girare, e volessi sentire un po' di pareri negli Stati Uniti e qualcuno in giro per il mondo,
anche per meglio rifinire il tuo report di playtest e far più bella figura con un commento di livello,
e se avessi avuto occasione di parlare, scrivere o giocare con me ai tempi dei precedenti Descent,
è possibile che sarei nella tua lista.
Sono Sir Alric Farrow,
e la modestia l'ho abbattuta insieme alla paura.
Dovresti vedere come fomento i compagni d'arme al tavolo da gioco.
Avessero fatto a due/tre goblin tra quelli più adrenalinici e sword&sorceriani la Live di presentazione, con trono, spadone sul tavolo, sidro e musica possente, e non a quei bravi giovini designer privi di caffeina, toccando soprattutto i temi salienti del post precedente in mezza clessidra, e non quei loro 90 minuti di noia a voce spenta senza fugare i dubbi che la gente ha, probabilmente almeno in patria qualche voto 4 in meno che i detrattori stanno dando su BGG a 5 mesi dall'uscita se lo sarebbero risparmiato. A volte si dimentica che la competenza e le capacità, se non accompagnate da spunto e grinta, sono come una spada solida, ben bilanciata ma di affilatura priva.
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Post Farrow Scriptum: Robocoppa, se finisce da tutto questo che mi arriva davvero una copia omaggio, poi una partitona a Tamaromalir tra un annetto andrà fatta per forza.
Pure me!!!!......
...ma io pure voglio giocare con teeeeee!!oh
...ma io pure voglio giocare con teeeeee!!oh
Anch’io voglio giocare con sir
La vostra voglia di combattere tutti uniti fa rimbombare il mio cuore di fomento, esattamente come il topic del crowfunding di Mythic Battle Ragnarok. Sir Alric inclina leggermente il capo come cenno di rispetto. Il gioco mi ha donato nemici da abbattere, amici leali, i miei fratelli di spada e tanti compagni d’arme. Ed ecco ora voi, all’orizzonte che vi avvicinate. Sir Alric promette di lottare al vostro fianco se il vostro cugino malvagio cercasse di usurparvi il trono o il gioco preferito.Pure me!!!!![]()
Purtroppo un gioco come Leggende delle Tenebre rende poco se giocato a distanza tramite le sfere della chiaroveggenza. @StrawCri19 ci raccontava, sul topic di Jaws of the Lion, come già Gloomhaven renda bene su TTS, campagna però che ho già ultimato due volte.A sto punto, magari in videoconferenza con l'app in streaming, ma lo dobbiamo giocare!![]()
Posto anche qua
Io darei un'occhiata all'ultimo gioco proposto su Weega.....
La vostra voglia di combattere tutti uniti fa rimbombare il mio cuore di fomento, esattamente come il topic del crowfunding di Mythic Battle Ragnarok. Sir Alric inclina leggermente il capo come cenno di rispetto. Il gioco mi ha donato nemici da abbattere, amici leali, i miei fratelli di spada e tanti compagni d’arme. Ed ecco ora voi, all’orizzonte che vi avvicinate. Sir Alric promette di lottare al vostro fianco se il vostro cugino malvagio cercasse di usurparvi il trono o il gioco preferito.
Purtroppo un gioco come Leggende delle Tenebre rende poco se giocato a distanza tramite le sfere della chiaroveggenza. @StrawCri19 ci raccontava, sul topic di Jaws of the Lion, come già Gloomhaven renda bene su TTS, campagna però che ho già ultimato due volte.
Secondo me si potrebbe ipotizzare l’idea di un miniraduno del quintetto (o anche i quattro che possono che già sarebbe un risultato) di una giornata lunga, in città comoda per tutti, quando il gioco sarà uscito e questa peste nera minaccerà meno le esistenze di noi tutti. Potremmo anche fare un video poi da girare ai compagni d’arme qui in Tana, diviso in capitoli tematici:
Capitolo I, il sidro del Farrow: prima di iniziare la partita, Sir Arlic riempie i boccali e si racconta: la scatolona di Descent l’avrà conquistato con l’oro o col ferro? La Fantasy Flight si sarà comprata a caro prezzo i servigi del cavaliere nero, la sua spada e la sua penna? Oppure sarà il potente Farrow a raccontare di essersi comprato la Fantasy Flight solo per impedire la ristampa di X-Men Insurrection?
Capitolo II, i giochi del @gatsu : il berserk della Tana dei Goblin sfrutta il banchetto di metà partita per parlare dei kickstarter più gatsuti e testosteronici pledgiati durante l’anno.
Capitolo III, @Robocoppa contro l’applicazione: il poliziotto cyborg della Tana sconfigge in un tecno-duello l’intelligenza artificiale, risolve ogni enigma e permette al gruppo l’accesso al dungeon finale.
Capitolo IV, il vigile ed agile @Gil mostra come individuare ed evitare ogni trappola, ogni insidia, da quella del dungeon al partito germanista che tenta con un colpo di mano di far saltare l’american-raduno.
Capitolo V, chi è il vero duro? @akirafudo getta il nemico finale dragonide centurione giù dalle scale 3ddd, per far capire che è lui il Devilman della Tana e del Dungeon.
Sarebbe da fare…
Grazie, Stexx. L'offerta sembra vantaggiosa. La scatolona sembra più alta e profonda ogni volta che la guardo...
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Nel frattempo il prode goblin Eomer chiedeva nuove informazioni sulle meccaniche del gioco.
Probabilmente già sapete che ogni eroe può effettuare 3 azioni ogni turno: 1 azione di manovra, che fornisce punti movimento pari alla statistica Velocità sulla scheda e 2 azioni aggiuntive, utilizzabili per attaccare, esplorare, interagire con oggetti ed altro che vedremo più avanti.
Perché diversificare la manovra rispetto alle azioni generiche dei due Descent Viaggi nelle Tenebre, rendendola un’attività a parte? Per dare più dinamismo all’azione, permettendo ai contendenti di trovare sempre la posizione migliore nel proprio turno, fosse anche per pochi passi utili a sfruttare un riparo o aggirare parzialmente il nemico.
Tra le azioni che si possono compiere c’è quella di approntamento che permette di rimuovere i propri segnalini fatica e soprattutto di girare la propria scheda eroe (ciò che accadeva in Assalto Imperiale quando si veniva gravemente feriti, ma in quel caso era negativo) al fine di sbloccare nuove abilità. Per alcuni eroi rappresenta il passaggio da uno stile all’altro, per qualcun altro può essere la concentrazione di potere arcano necessario ad utilizzare facoltà differenti o anche il lasciarsi travolgere da una furia combattiva che non fa sentire la spossatezza e parzialmente meno le ferite. Ciascun eroe ha le sue e sono uniche.
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L’approntamento può riguardare anche carte d’attacco e le abilità, permettendo di scegliere l’arma da impugnare, la maniera in cui brandiamo la medesima arma o la nostra posizione di guardia. La carta d’attacco viene formata imbustando due tipologie di attacco differente (anche 2 armi diverse o incantesimi offensivi). Sì, le bustine necessarie per tale effetto sono comprese nella scatola e sembrerebbero di qualità estrema.
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Vale anche per abilità e facoltà: ad esempio girando la carta potremo rinunciare temporaneamente dall’Appello al Destino per attivare l’Abbraccio del Fato. Ne approfitto per farvi notare il lessico e le scelte terminologiche, le più curate di tutti i Descent che abbia mai visto.
Parte della tattica in Leggende delle Tenebre richiede di essere flessibili e di capire qual è l’approccio più indicato per le diverse situazioni. Come dico sempre, il nostro compito è chiaro: dobbiamo dare a demoni, morti viventi e mannari l’unica lezione che, da che mondo è mondo, sono in grado di capire: un braccio forte, un maglio pesante.
I punti fatica, collocati in basso a destra sulla scheda, vengono utilizzati per attivare abilità ed effetti speciali.
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Passiamo ad aspetti di cui si è parlato meno. I simboli delle spade incrociate e dello scudo rappresentano ovviamente l’attitudine dell’eroe all’offesa e alla difesa. Il simbolo che si trova a fianco indica il dado da tirare, in base al colore. Quando un eroe attacca, il dado di attacco è quello indicato appunto dalla sua carta eroe, ma i danni e altre capacità speciali (come il tipo di danno inflitto) sono determinati dall'arma con cui attacca.
Anche la carta di attacco può subire fatica, simulando in questo caso l’adattamento dei nemici all’uso continuativo di un solo stile e portando l’eroe ad ideare diverse strategie durante gli scontri prolungati. I dadi hanno il simbolo dell’impatto, quello dell’impulso (il fulmine necessario per attivare alcune abilità dell’arma o del personaggio) ma anche nuovi simboli, come la croce. Il mio dado preferito è quello nero, legato agli effetti di attacco e difesa meno sorprendenti ma più massicci, nero come il colore della mia armatura di Cavaliere.
Ad alcuni giocatori non piacciono i dadi? Dicono di perdere perché sono sfortunati? E' il giocatore debole che dà la colpa ai dadi. Il giocatore potente incute timore ai dadi con la sola presenza e fa capire loro con la sua occhiata severa come debbano rotolare. A volte, solo a volte, avvicinare il bicchiere di Orca Cola, un acido utilizzato in guerra dai pelleverde, può far capire ai dadi -senza l'uso di minacce pronunziate apertamente- dove potrebbero finire se dovessero irritare Sir Alric con un rotolio infausto.
Il grande giocatore non vacilla quando la sorte gli volta le spalle. Sono le condizioni di difficoltà che ci spingono a dare il meglio. Come quando solleviamo pesi, corriamo in salita o giochiamo a Mageknight testa a testa con la clessidra corta per i turni: sono i momenti difficili che ci dicono chi siamo e che ci rendono più potenti.
Descent 2 è stato il gioco che ha dato inizio alla mia passione, avrei fatto avventure e avventure ma i miei compagni d'armi si sono ritirati lasciando il loro signore oscuro senza carne da macellare; questo nuova versione dopo un hype inimmaginabile per l'annuncio l'avevo un po' messa in secondo piano vista l'app e lo stile grafico dei personaggi che, personalmente, ritengo veramente brutto ma i tuoi post sul gioco e le sue meccaniche mi stanno facendo tornare la voglia di riunire una compagnia per avventurarsi per il terrinoth a dare la giusta lezione a questi immondi demoniLa vostra voglia di combattere tutti uniti fa rimbombare il mio cuore di fomento, esattamente come il topic del crowfunding di Mythic Battle Ragnarok. Sir Alric inclina leggermente il capo come cenno di rispetto. Il gioco mi ha donato nemici da abbattere, amici leali, i miei fratelli di spada e tanti compagni d’arme. Ed ecco ora voi, all’orizzonte che vi avvicinate. Sir Alric promette di lottare al vostro fianco se il vostro cugino malvagio cercasse di usurparvi il trono o il gioco preferito.
Purtroppo un gioco come Leggende delle Tenebre rende poco se giocato a distanza tramite le sfere della chiaroveggenza. @StrawCri19 ci raccontava, sul topic di Jaws of the Lion, come già Gloomhaven renda bene su TTS, campagna però che ho già ultimato due volte.
Secondo me si potrebbe ipotizzare l’idea di un miniraduno del quintetto (o anche i quattro che possono che già sarebbe un risultato) di una giornata lunga, in città comoda per tutti, quando il gioco sarà uscito e questa peste nera minaccerà meno le esistenze di noi tutti. Potremmo anche fare un video poi da girare ai compagni d’arme qui in Tana, diviso in capitoli tematici:
Capitolo I, il sidro del Farrow: prima di iniziare la partita, Sir Arlic riempie i boccali e si racconta: la scatolona di Descent l’avrà conquistato con l’oro o col ferro? La Fantasy Flight si sarà comprata a caro prezzo i servigi del cavaliere nero, la sua spada e la sua penna? Oppure sarà il potente Farrow a raccontare di essersi comprato la Fantasy Flight solo per impedire la ristampa di X-Men Insurrection?
Capitolo II, i giochi del @gatsu : il berserk della Tana dei Goblin sfrutta il banchetto di metà partita per parlare dei kickstarter più gatsuti e testosteronici pledgiati durante l’anno.
Capitolo III, @Robocoppa contro l’applicazione: il poliziotto cyborg della Tana sconfigge in un tecno-duello l’intelligenza artificiale, risolve ogni enigma e permette al gruppo l’accesso al dungeon finale.
Capitolo IV, il vigile ed agile @Gil mostra come individuare ed evitare ogni trappola, ogni insidia, da quella del dungeon al partito germanista che tenta con un colpo di mano di far saltare l’american-raduno.
Capitolo V, chi è il vero duro? @akirafudo getta il nemico finale dragonide centurione giù dalle scale 3ddd, per far capire che è lui il Devilman della Tana e del Dungeon.
Sarebbe da fare…
Grazie, Stexx. L'offerta sembra vantaggiosa. La scatolona sembra più alta e profonda ogni volta che la guardo...
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Nel frattempo il prode goblin Eomer chiedeva nuove informazioni sulle meccaniche del gioco.
Probabilmente già sapete che ogni eroe può effettuare 3 azioni ogni turno: 1 azione di manovra, che fornisce punti movimento pari alla statistica Velocità sulla scheda e 2 azioni aggiuntive, utilizzabili per attaccare, esplorare, interagire con oggetti ed altro che vedremo più avanti.
Perché diversificare la manovra rispetto alle azioni generiche dei due Descent Viaggi nelle Tenebre, rendendola un’attività a parte? Per dare più dinamismo all’azione, permettendo ai contendenti di trovare sempre la posizione migliore nel proprio turno, fosse anche per pochi passi utili a sfruttare un riparo o aggirare parzialmente il nemico.
Tra le azioni che si possono compiere c’è quella di approntamento che permette di rimuovere i propri segnalini fatica e soprattutto di girare la propria scheda eroe (ciò che accadeva in Assalto Imperiale quando si veniva gravemente feriti, ma in quel caso era negativo) al fine di sbloccare nuove abilità. Per alcuni eroi rappresenta il passaggio da uno stile all’altro, per qualcun altro può essere la concentrazione di potere arcano necessario ad utilizzare facoltà differenti o anche il lasciarsi travolgere da una furia combattiva che non fa sentire la spossatezza e parzialmente meno le ferite. Ciascun eroe ha le sue e sono uniche.
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L’approntamento può riguardare anche carte d’attacco e le abilità, permettendo di scegliere l’arma da impugnare, la maniera in cui brandiamo la medesima arma o la nostra posizione di guardia. La carta d’attacco viene formata imbustando due tipologie di attacco differente (anche 2 armi diverse o incantesimi offensivi). Sì, le bustine necessarie per tale effetto sono comprese nella scatola e sembrerebbero di qualità estrema.
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Vale anche per abilità e facoltà: ad esempio girando la carta potremo rinunciare temporaneamente dall’Appello al Destino per attivare l’Abbraccio del Fato. Ne approfitto per farvi notare il lessico e le scelte terminologiche, le più curate di tutti i Descent che abbia mai visto.
Parte della tattica in Leggende delle Tenebre richiede di essere flessibili e di capire qual è l’approccio più indicato per le diverse situazioni. Come dico sempre, il nostro compito è chiaro: dobbiamo dare a demoni, morti viventi e mannari l’unica lezione che, da che mondo è mondo, sono in grado di capire: un braccio forte, un maglio pesante.
I punti fatica, collocati in basso a destra sulla scheda, vengono utilizzati per attivare abilità ed effetti speciali.
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Passiamo ad aspetti di cui si è parlato meno. I simboli delle spade incrociate e dello scudo rappresentano ovviamente l’attitudine dell’eroe all’offesa e alla difesa. Il simbolo che si trova a fianco indica il dado da tirare, in base al colore. Quando un eroe attacca, il dado di attacco è quello indicato appunto dalla sua carta eroe, ma i danni e altre capacità speciali (come il tipo di danno inflitto) sono determinati dall'arma con cui attacca.
Anche la carta di attacco può subire fatica, simulando in questo caso l’adattamento dei nemici all’uso continuativo di un solo stile e portando l’eroe ad ideare diverse strategie durante gli scontri prolungati. I dadi hanno il simbolo dell’impatto, quello dell’impulso (il fulmine necessario per attivare alcune abilità dell’arma o del personaggio) ma anche nuovi simboli, come la croce. Il mio dado preferito è quello nero, legato agli effetti di attacco e difesa meno sorprendenti ma più massicci, nero come il colore della mia armatura di Cavaliere.
Ad alcuni giocatori non piacciono i dadi? Dicono di perdere perché sono sfortunati? E' il giocatore debole che dà la colpa ai dadi. Il giocatore potente incute timore ai dadi con la sola presenza e fa capire loro con la sua occhiata severa come debbano rotolare. A volte, solo a volte, avvicinare il bicchiere di Orca Cola, un acido utilizzato in guerra dai pelleverde, può far capire ai dadi -senza l'uso di minacce pronunziate apertamente- dove potrebbero finire se dovessero irritare Sir Alric con un rotolio infausto.
Il grande giocatore non vacilla quando la sorte gli volta le spalle. Sono le condizioni di difficoltà che ci spingono a dare il meglio. Come quando solleviamo pesi, corriamo in salita o giochiamo a Mageknight testa a testa con la clessidra corta per i turni: sono i momenti difficili che ci dicono chi siamo e che ci rendono più potenti.
Se @Sir_Alric_Farrow trattasse il Risiko come tratta il Descent. Tutti noi lo ricompreremo subito quasi fosse un tedesco coi dadi finti.Descent 2 è stato il gioco che ha dato inizio alla mia passione, avrei fatto avventure e avventure ma i miei compagni d'armi si sono ritirati lasciando il loro signore oscuro senza carne da macellare; questo nuova versione dopo un hype inimmaginabile per l'annuncio l'avevo un po' messa in secondo piano vista l'app e lo stile grafico dei personaggi che, personalmente, ritengo veramente brutto ma i tuoi post sul gioco e le sue meccaniche mi stanno facendo tornare la voglia di riunire una compagnia per avventurarsi per il terrinoth a dare la giusta lezione a questi immondi demoni