Blackstorm":i0od8wak ha scritto:
Galdor":i0od8wak ha scritto:
Comunque, se volete un 'super-abstract', il pp è sostanzialmente chi ragiona in questi termini:
Blackstorm":i0od8wak ha scritto:
Non puoi dirmi di essere pp se fai una quarantina di danni scarsi ad un mostro da 1400 pf
..cioè chi gioca per i numeri, per il dice-cluttering, per l'eumate, per l'avversario da sconfiggere a mazzate/pugnalate/frecciate e -sopratutto- chi
non gioca per la Narrazione, per creare assieme una Storia a prescindere dai numeri, ecc
Spero che non sia una maniera velata per darmi del pp
Ma fossi anche PP qual'è il problema? Ho infatti precisato:
Galdor":i0od8wak ha scritto:
Precisazione d'obbligo: non c'è niente di "sbagliato" a giocare-PP, così come non c'è niente di "sbagliato" a giocare-Narrativo... sono solo due modi differenti di divertirsi! :grin:
Blackstorm":i0od8wak ha scritto:
In ogni caso, anche volendo ragionare sui numeri, il pp tende a volere numeri alti (secondo la regola che non sono i numeri a fare il pp, ma il pp a fare i numeri, regola universale del pp), cosa che a quanto posso vedere è estremamente difficile.
No, ti ripeto, non è così: non è 'solo' una questione di numeri (alti/bassi), ma -sopratutto- di spirito
non narrativo.. è una definizione per contraddizione insomma (alla Platone), ma che funziona. :lol:
Invito sempre tutti a rileggersi i thread che ho indicato, dove il concetto veniva abbondantemente enucleato.. :idea:
Blackstorm":i0od8wak ha scritto:
Sul fatto che sia un sistema macchinoso, è tutto da vedere: dipende sempre da come lo implementi.
No, dipende dal fatto che devi sapere (imparandole a memoria o andandole a consultare) tutte le 'stringhe di comando' degli Incantesimi..
Esempio:
Giocatore: "Lancio il mio Dardo Incantato sulla superficie del lago in modo che rimbalzi e colpisca l'Orco alle spalle"
Master: "Ehm, uhm, aspetta...dunque, il lago è abbastanza distante, circa a 30 metri...quanto è il raggio del Dardo Incantato? E poi cosa succede quando un Dardo colpisce una superficie inanimata tipo il lago? Non è che finisce l'incantesimo?"
Giocatore: "Aspetta: vado a vedere sul manuale.. uhm, pagina 96: Dardo Incantato. Zitti tutti che vi leggo cosa fa"
(L'esempio tra l'altro è proprio nel trailer del D&D 4° edizione) :!:
Blackstorm":i0od8wak ha scritto:
Allora, a parte che che questo succede se si è alle prime armi (ossia quando non si conosce bene il regolamento, e questo succede a prescindere dal gioco in questione, che sia ben chiaro)
Guarda che -almeno per me- è
impossibile impararsi tutti gli effetti di tutti gli Incantesimi listati!!
Troverai sempre qualcosa che ti lascia un dubbio e che ti costringerà a fermare tutta la narrazione (magari in un momento di climax elevato) e a consultare la pagina 98 (capoverso 3) del regolamento. :-?
E questo dipende anche dal fatto che '
conoscere bene il regolamento' significhi '
conoscere bene raggio/effetto/ecc di tutti gli incantesimi' (o -in generale- le sue 'strict rules')... :-(
Questa equivalenza porta a dire che il regolamento è più per PP che per spunti Narrativi..
Non ci sono infatti regole che ti incentivino a creare situazioni/exploit narrativi interessanti: avete presente come si usano i Traits in "Burning Wheel"? O il drama-deck di "Torg"? O il Narrative-Time di "Fireborn"? O i Drive di "The Riddle of Steel"? ecc.. :idea:
In D&D ci sono invece regole che ti puntualizzano che l'incantesimo X ha l'effetto Y, con l'area Z, il raggio Q, il target N, ecc.. :-?
Blackstorm":i0od8wak ha scritto:
ma un master un pochino navigato dice semplicemente: "No, il dardo colpisce automaticamente e non può colpire da una direzione stabilita". Risolto.
Così -a mio avviso- è stato risolto molto male e molto semplicisticamente: è stato infatti frustrato lo sforzo di fantasia del Giocatore bocciandogli in toto l'idea :!: .. così la prossima volta il Giocatore non sarà portato/incentivato a trovare soluzioni diverse e/o originali e/o carine, ma -molto linearmente, senza sforzare la sua fantasia- dirà: "Lancio un dardo incantato all'Orco." Punto.
E la 'colpa' non sarà certo solo del "Master-frustrante", ma di un regolamento impostato con quella
ratio legis
Blackstorm":i0od8wak ha scritto:
Galdor":i0od8wak ha scritto:
Quello che colpisce è sicuramente il fatto che dopo 15 anni non abbiano ancora capito che esistono altri modi per gestire la magia: la prima edizione di
ARS MAGICA è di 15 anni fa, ma temo che
PENDRAGON sia ancora più antico.. :lol:
E quindi?
E quindi colpisce, tutto lì. :grin:
E' infatti evidente che sono stati scoperti (anche in un lontano passato
) molti altri metodi più efficaci e più pratici per gestire la Magia (oltre che più Narrativi), ma è altrettanto evidente che i game-designers di D&D si ostinano a non seguire queste vie.. :lol:
Blackstorm":i0od8wak ha scritto:
Galdor":i0od8wak ha scritto:
IO mi aspetto che mi aiuti a raccontare e giocare una Storia assieme ai miei amici: sinceramente D&D -in tutte le sue edizioni- non mi ha mai favorito in tal senso..
Io invece non ho trovato problemi. Questo succede perchè il regolamento c'entra il giusto. Se vuoi
interpretare, ti interessa poco dei numeri, a prescindere dal regolamento. Personalmente ho visto gente mettersi a fare pp anche con un gioco molto narrativo come vampiri. Come la mettiamo?
Trascurando il fatto che sto parlando di Narrazione (e non di Interpetazione, come ho più volte precisato) il regolamento può in effetti
incentivarti (o disincentivarti) alla Narrazione, anche con i 'numeri'!! (Cfr. "Burning Wheel" e molti altri, già citati e non)
ZioCino":i0od8wak ha scritto:
L'interpretazione dipende sempre e comunque dall'avventura all'80% e solo al 20% dal sistema.
Galdor":i0od8wak ha scritto:
L'interpretazione dipende solo ed esclusivamente dall'interpretante
La Narrazione invece può essere molto favorita (o sfavorita) dal sistema di gioco
Blackstorm":i0od8wak ha scritto:
Quindi secondo te è possibile un sistema in cui la narrazione sia resa quasi impossibile e nella quale paradossalmente si può avere una componente interpretativa quasi totale?
Continui ad usare indistintamente i termini 'Interpretazione' e 'Narrazione'..
Comunque non sono affermazioni mie: sono invece sistemi che esistono realmente. :idea:
Esistono infatti sistemi che incentivano/incoraggiano la narrazione, così come esistono sistemi che non curano questo aspetto..
Incoraggiare/Incentivare non vuol dire però che te lo impongono o che senza non puoi fare..
olice:
Poi -come abbiamo detto più di una volta- si può giocare a D&D in modo Narrativo (personalmente l'ho fatto per una Storia che è durata 1 anno e mezzo), così come si può giocare di Ruolo anche con il regolamento di Risiko, ma certo il sistema non ti favorisce in tal senso!
PS per Blackstorm: se sei di Pisa e ne hai voglia possiamo comunque provare a giocare assieme e/o parlarne de visu..