Carto":13x3912n ha scritto:
Uhm...
allora se si risolve il conflitto "semini gli inseguitori" e il giocatore deve narrare la scena
quel "
e il giocatore deve narrare la scena" ha
due belle grosse implicazioni che non sono assolutamente collegate fatto di usare conflict resolution.:
1) Che narri il giocatore
2) che narri
una scena
Non è detto che narri il giocatore (nella maggior parte dei giochi moderni di mia conoscenza o non lo fa o non è detto che lo faccia, sono pochissimi quelli in cui la vittoria dà anche la narrazione), e anche quando narra il giocatore, la chiusura dell'intera scena è un blocco ENORME di fiction che pochissimi giochi assegnano in narrazione. Nella maggior parte dei casi, anche se vince la narrazione, il giocatore dice "rovescio le casse" e STOP. Poi riprende il GM, nella stessa scena. Avendo il vincolo che nella sua descrizione successiva, il personaggio riesce nel suo intento.
C'è poi una terza condizione che hai messo, implicita, ed è anche questa un implicazione inesistente:
3) che la narrazione del giocatore sia finale e incontestabile.
Non è vero in Cani nella Vigna, non è vero in Sporchi Segreti, non è vero in Annalise, etc.
E infine, hai dato per scontato un fatto che farebbe affossare credo qualunque partita di qualunque gdr:
4) I giocatori (GM compreso) non si parlano, non si danno suggerimenti, e il GM sta a fare la faccia da poker davanti al giocatore senza suggerirgli maniere di fuggire migliori
Sono già quattro implicazioni infondate, e
non hai ancora finito la prima frase.
Capisci la frustrazione che prende a discutere di queste cose in questa maniera, dovendo scrivere pipponi come questi per spiegare queste cose
già dopo una mezza frase?
Quando, davvero, basterebbe parlare con esempi di giochi reali che si conoscono e si sono giocati, senza parlare per assoluti di intere categorie di giochi che non si conoscono, per evitare tutto questo?
, c'è l'oggettivo rischio che lui dica "bon, ho ribaltato le casse e i tizi sono stati bloccati, ora abbiamo la strada libera e ce ne andiamo"
il che come narratore non mi aiuta a creare una cosa avvincente...
E infatti, non conosco nessun gioco moderno che faccia una cosa simile...
Certo, ne conosco alcuni (pochi) che danno ad un giocatore la narrazione di grossi pezzi di fiction (a volte appunto la scena intera), ma
non così. Non strappando la narrazione "spicciola" dal GM a metà scena e chiudendola in quel modo, senza ridargliela. O controllano tutta la scena, o controllano solo il conflitto., o controllano solo il task.
Certo, è una tecnica possibile: nulla impedisce di metterla in un gioco. Ma
finora non l'ho mai visto fare: non sarebbe meglio parlare di giochi realmente esistenti, e non di possibili giochi immaginari?
diverso sarebbe se mi dicesse:
"Allora, riesco a stento a ribaltare le casse, mi incespico un poco e bestemmio contro quei maledetti inseguitori (spunto per il master: gli inseguitori cosa rispondono), mi guardo attorno in cerca di un passaggio (spunto per il master: che cosa vede? Che passaggi ha attorno?) e quindi inizio a correre mettendo una buona distanza tra me e gli inseguitori"
Ehmmm... è la stessa scena di prima, solo raccontata in tono più aulico e palloso... 8-O
Sulla pallosità, può darsi sia solo l'effetto "esempio breve da forum" e quello che intendi in partita venga molto meglio, ma non cambia il fatto che è la stessa cosa.
Mentre qui si parlava di task resolution contro conflict resolution, non di "giocatore loquace contro giocatore taciturno, con le stesse identiche regole su conflitto, narrazione, autorità, e tempistica"
Ripartiamo:
-----------------------
La questione è:
Caso 1: Dici "cerco di seminarli" E il GM "come?" "tu "c0'è qualcosa che posso usare per bloccarli?" "ci sono delle casse nel vicolo", "OK, cerco di rallentarli facendo crollare le casse" "va bene, tira" "fatto! Ci sono riuscito" , "OK, fai cadere le casse, sono rallentati abbastanza da darti il tempo di dileguarti"
Caso 2: Dici "cerco di seminarli" E il GM "come?" "tu "c0'è qualcosa che posso usare per bloccarli?" "ci sono delle casse nel vicolo", "OK, cerco di rallentarli facendo crollare le casse" "va bene, tira" "fatto! Ci sono riuscito" , "OK, fai cadere le casse,,
ma non riesci a seminarli lo stesso"
Capisci? Leva tutte le cose che non c'entrano un tubo come la narrazione, le scene, etc, si sta discutendo del fatto che il tiro ti debba dare il successo in quello che vuoi fare, o no. se questo successo non debba essere comunque legato ai tuoi tiri.
Fra i due casi, tu quale preferisci?