Zaidar
Gran Maestro
10 anni con i Goblins!
1 anno con i Goblins!
Necroposting
5 anni con i Goblins!
10 anni con i Goblins!
5 anni con i Goblins!
First reaction SHOCK!
splitto dall'altro thread per rispondere a Bosao:
Non intendevo questo. Intendevo il metodo di risoluzione degli eventi, della serie: "voglio rovesciare le casse per rallentare gli inseguitori".
In DW se con questo tiro faccio 10+, rallento gli inseguitori. Cioè OTTENGO quello che volevo.
In un gioco come piace a me, invece, NON SO se effettivamente gli inseguitori verranno rallentati, so solo che se ho successo ROVESCIO LE CASSE.
Dal mio punto di vista, il primo metodo è più "cinematografico", nel senso che le cose come vanno contano relativamente, conta più l'effetto finale che si ottiene.
Nel secondo caso, sempre secondo me, la filosofia è più "simulativa" di una vita parallela, giacché non hai nessuna assicurazione, nella vita vera, di quello che produrranno le tue azioni. Puoi solo interagire con il mondo fisico per cercare di ottenere quello che vuoi, ma non puoi calcolare tutte le variabili quindi le cose vanno molto spesso "come non ti aspettavi".
Ecco la differenza che intendevo.
(su questo, costruisco l'assunto visto altrove che un metodo del 1° tipo, come quello di DW / AW / MotW, ti porta a fare dei personaggi molto più sicuri di loro stessi e pertanto molto più tendenti allo sboroneggiante. Ne è secondo me una conseguenza naturale, che magari puoi anche limitare con l'interpretazione, ma il gioco non ti spinge ad essere "umile" come con un altro sistema)
bosao":ew1x4o14 ha scritto:Zaidar":ew1x4o14 ha scritto:Senza mandare in vacca altri thread, io non gioco per fare pg fighi... e l'autorità sul personaggio mi piace limitata al "cosa posso fare", non al "cosa otterrò facendolo".
Ma il gioco non ti fa fare quello.
I giocatori hanno autorità di dire cosa pensa, dice e e fa il proprio personaggio.
Il GM ha autorità sul mondo, i mostri e tutto il resto.
Cosa ottieni, ossia le conseguenze di quello che pensa, dice o fa il tuo personaggio lo decidono le mosse, sia quelle dei giocatori che quelle del GM.
Come questo precisamente accada c'è scritto nel manuale e lo si vede all'opera giocandolo.
Non intendevo questo. Intendevo il metodo di risoluzione degli eventi, della serie: "voglio rovesciare le casse per rallentare gli inseguitori".
In DW se con questo tiro faccio 10+, rallento gli inseguitori. Cioè OTTENGO quello che volevo.
In un gioco come piace a me, invece, NON SO se effettivamente gli inseguitori verranno rallentati, so solo che se ho successo ROVESCIO LE CASSE.
Dal mio punto di vista, il primo metodo è più "cinematografico", nel senso che le cose come vanno contano relativamente, conta più l'effetto finale che si ottiene.
Nel secondo caso, sempre secondo me, la filosofia è più "simulativa" di una vita parallela, giacché non hai nessuna assicurazione, nella vita vera, di quello che produrranno le tue azioni. Puoi solo interagire con il mondo fisico per cercare di ottenere quello che vuoi, ma non puoi calcolare tutte le variabili quindi le cose vanno molto spesso "come non ti aspettavi".
Ecco la differenza che intendevo.
(su questo, costruisco l'assunto visto altrove che un metodo del 1° tipo, come quello di DW / AW / MotW, ti porta a fare dei personaggi molto più sicuri di loro stessi e pertanto molto più tendenti allo sboroneggiante. Ne è secondo me una conseguenza naturale, che magari puoi anche limitare con l'interpretazione, ma il gioco non ti spinge ad essere "umile" come con un altro sistema)