Dos Rios mi sembrava, leggendo il regolamento, un gioco in cui il piazzamento potesse avere un certo valore strategico per la durata di più turni, come può essere nei Coloni di Catan o La Città, con in più una certa variabilità a completare il gioco; invece la situazione viene completamente sconvolta tra un turno ed il successivo ed è praticamente impossibile fare previsioni, insomma è un gioco troppo dinamico in cui l'attività principale è 'uccidere' gli omini degli avversari per prendere il loro posto, oltre che deviare il corso del fiume; pensavo fosse più difficile perdere il proprio piazzamento una volta conquistato oppure deviare il corso di un fiume.
Queste sono le mie impressioni dopo una partita, ma ripeto dovrei rigiocarlo...
In ogni caso preferisco i giochi di piazzamento in cui il piazzamento iniziale ha un certo valore, così come i piazzamenti successivi.
Non ho giocato Magna Grecia ed Age Of Steam, ma se ti piacciono i ferroviari potresti trovare qualche analogia in Funkeshlag, che secondo me è il miglior gioco dell'anno.