Juda
Illuminato
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Già solo il fatto che questo tiro lo possa chiamare solo il Master è un "cattivo" uso della R-0, perché io non ho la possibilità di inserire in gioco quello che voglio, ossia la scena in cui il mio personaggio cerca di convincere l'altro.
Se il Master non ne vuole sapere, cosa fa?
Era questa la domanda iniziale, 4 pagine fa.
Beh, buon per te che hai deciso di darmi il chiarimento dopo una mia richiesta di 4 pagine fa che seguiva proprio il tuo post...
Se il problema era questo non eravamo comunque lontani da una soluzione che consta in un accordo tra i partecipanti al gioco: nessun gioco per il fatto di avere la regola 0 vieta che sia il giocatore a chiedere il tiro e quindi questa prescrizione non la vedo come un'imposizione dovuta al GdR tradizionale. Io non l'ho scritto prima ma perché non ho mai usato una rigidità tale nell'applicazione del regolamento\sistema di un GdR da pretendere di essere sempre e comunque colui che richiede i tiri (io generalmente faccio il master).
Se lo vuole fare, il giocatore può farlo, starà al master vigilare sui rischi di un tiro del genere e sulla possibilità di frustrazione degli intenti non del giocatore che tira il dado ma dell'altro giocatore (colui che subisce le conseguenze del tiro). Basta esporre il problema ai giocatori davanti al caso specifico e cercare la soluzione che va meglio al gruppo esponendo loro i rischi di scissione delle intenzioni (di cui sopra) che si corrono con l'introduzione di un tiro in questi casi (convincimento) --> poi si potrà decidere di applicare l'interpretazione della regola concordata a tutti i casi simili.
Se il master vuole imporre il veto è libero di farlo ma non starà facendo bene il suo lavoro: un master che "non ne vuole sapere" non è un buon master.
Ancora una volta, come vedi, nulla vieta al master di cercare una soluzione alternativa (generalmente un accordo) al "non volerne sapere", men che meno la regola 0 anche se potrebbe farlo--> ma se il master alsciasse che la regola zero lo facesse non farebbe l'interesse del gioco che sta arbitrando e dunque sarebbe un cattivo arbitro. Nulla porta il master a imporre la propria decisione, nel suo ruolo sta anche un po' quello di mediare le differenti esigenze dei giocatori portando il gruppo a soluzioni comuni riguardo al regolamento.
Diverso è invece il caso in cui sia un accordo tra tutti i giocatori che ti vieta\obbliga a fare il tiro di convincimento. In questo caso l'accordo diventa regola a cui tutti si devono sottomettere per decisione unanime. Il master in tal caso è autorizzato a porre il veto poiché è decisione di tutti che la regola sia applicata e il GdR tradizionale pone tale compito nella figura di chi è preposto a far rispettare questa regola decisa da tutti. Ma non dimenticare che, in questo caso la regola è decisa da tutti. E comunque è sempre possibile un accordo differente qualora la regola non si rivelasse efficace o frustrante per qualcuno.
Questo a mio parere è anche il motivo principale per cui un gruppo di gioco di GdR tradizionale tende generalmente a rigiocare sempre gli stessi giochi--> se il lavoro di adattare il regolamento alle tue esigenze lo fai una volta allora giocando lo stesso gioco non lo dovrai fare un'altra volta; se cambi gioco, invece tutti gli accordi saltano e ne dovrai fare altri; un bello sbattimento, meglio usare il sistema che già si conosce. Questo è un male, per il mercato sicuramente sì per il gioco di per sè non so...
Tornando al veto del master: quantop detto sopra è per dimostrare che il veto del master è sempre sostituibile con un accordo tra giocatori: basta volerlo fare. La regola zero non ti impedisca affatto di trovare un accordo, anzi spesso il suo scopo è proprio quello di dirti: se le regole di questo manuale ti limitano beh, prendi una decisione insieme al tuo gruppo e al tuo master per fare in modo ciò non accada. Non dice che in caso di perplessità il master deciderà cosa fare indipendentemente dai giudizi di tutti gli altri partecipanti: quest'ultima è un'interpretazione ben precisa della regola zero, ma non l'unica.
Puoi dirmi che tutte queste difficoltà potrebbero essere superate da un sistema efficiente che raggiunge obiettivi di gioco specifici e io ti risponderei che sono d'accordo. Non puoi dire però che queste difficoltà non possono essere superate in altro modo che con un sistema più efficiente e con un migliore design del medesimo. Se ci sono altri modi per superarle può tranquillamente darsi il caso che tali modi siano interni al sistema con master\regola-0 del GdR tradizionale stesso (ad esempio proponendo accordi ai giocatori sull'applicazione delle regole). I modi per rendere efficiente un GdR tradizionale sono molti e uno di questi è provare nuovi metodi di approccio al sistema GdR (con nuovi modelli e nuovi design performanti); ciò non toglie che le difficoltà del GdR tradizionale possano comunque essere risolte al tavolo in altri modi senza andare necessariamente a toccare la regola zero o l'autorità del master.
Io sono sempre riuscito a risovere i problemi in questo modo, ai posteri l'ardua sentenza...
A questo punto inizia il conflitto seguendo le regole del gioco.. quindi potrei decidere proprio di iniziare con le parole.
Io (rilancio): fammi passare Malachi, non sfidare l'autorità di un Cane.. ti metterai nei guai
Malachi: (para): ho ricevuto ordini precisi
Malachi (rilancia): mi spiace ma tuo fratello l'ha combinata grossa!
Io (ritorco il colpo): E tu chi sei per giudicare le sue azioni?
Malachi (non sa cosa dire.. anche se ha i dadi a disposizione per poter continuare il conflitto, il master non riesce a pensare ad un modo credibile per continuare su questa strada.. quindi Malachi lascia la posta): io io.. balbetta qualcosa e poi resta immobile.. non si frappone fra te e la porta.
E secondo te questa sarebbe un fiction verosimile? Siccome io (master) non riesco a pensare cosa far dire al mio personaggio (PnG nel caso del master) allora non sono padrone di muovere il suo corpo, di fare in modo che il suo attaccamento agli ordini impartitigli obnubili a tal punto la sua mente da renderlo un decerebrato completo pronto solo a sbarrarti la strada in virtù del suo attaccamento al suo ruolo e agli ordini che lo rappresentano? Trovi inverosimile che qualcuno si frapponga fra te e la porta senza una giustificazione razionale ma soltanto perché gli è stato impartito un ordine?
Inoltre: che c'azzeccano ora i conflitti? io, con l'esempio, stavo cecando di dimostrare che non esiste, all'interno del sistem 0 soltanto la modalità "master tiranno" non vedo la connessione, però può darsi che sia io a non afferrare.