12.spiele ha chiuso.......bene/male???? Parliamone

[pennuto77]

Che è successo?
12.spiele è sparito? Ha cambiato nome o indirizzo web?
Da qualche tempo se cerco 12.spiele mi apre spiele-offensive che non mi pare la stessa cosa........sapete nulla?

 

[kikki]

Mi pare, ma correggetemi se sbaglio, che 12spiele sia stato "assorbito" da spiele offensive

 

[francoletizia]

Mi pare, ma correggetemi se sbaglio, che 12spiele sia stato "assorbito" da spiele offensive

si, è così, mi hanno fatto una mail per avvertirmi.
@ Carlo se hai qualcosa sospeso con 12 spiel ti rivolgi ad offensive e ti danno assistenza loro (almeno così ho capito dalla mail in tedesco tradotta da me con google).
Ciao
Franco

 

[Frost82]

EVVIVA! E uno è fallito.

Vediamo in quanti lo seguiranno: spero TANTI.

 

[kikki]

EVVIVA! E uno è fallito.
Vediamo in quanti lo seguiranno: spero TANTI.

Confesso che faccio fatica a comprendere la maggior parte dei tuoi (numerosi) interventi sul forum...questo è solo un esempio...boh? sicuramente sono io che non arrivo a capire il tuo pensiero

 

[blackholexan]

EVVIVA! E uno è fallito.

Vediamo in quanti lo seguiranno: spero TANTI.

A prescindere dalle opinioni personali, gioire per il fallimento di un'attività (nonostante faccia una politica per alcuni discutibile) è un po' di cattivo gusto, specie considerando che il vantaggio per il mercato nostrano è più o meno NULLO

 

[Frost82]

Allora.

1) Gioire per un'attività che mediamente causa il fallimento a cascata di molte altre ditte grazie al fatto che sostiene una politica di sconti INSOSTENIBILE se non da lui, è chiaramente giusta cosa. Non gioiamo perché lui è fallito, ma perché se chiude lui e qualcun altro forse finiremo questo mercato malato dello sconto e permetteremo a molte altre ditte di NON fallire.

2) L'impatto dei giochi come 12Spiele sul mercato italiano è a dir poco GRAVOSO. Ti faccio un esempio stupido, ne parlano in un altro post.
Le Mayday vengono vendute in Italia a 2,50 € perché? Perché, come tutte le cose, ha bisogno di uno startup. Arrivati a certi numeri, i prezzi, ovviamente, un po' scendono.
Peccato che negozi online che marginano 10 centesimi a singola bustina, creano un mercato malato, e rubano vendite alle nazioni confinanti. Pur di risparmiare 10 centesimi, i clienti sono disposti a farsi mandare la roba dall'Uganda. Siccome, purtroppo, i numeri non salgono, i prezzi delle bustine Mayday sono destinati A SALIRE, al posto che A SCENDERE. E questo fa male al mercato.
Questo era solo per farvi un esempio (non va preso né come esempio totalitario, né come esempio universale, né come esempio che copre tutte le situazioni onnipresenti).

Quindi, come lavoratore del settore, sono contento quando uno di questi "furbi" si leva dal mercato, perché il mercato respira.

Considerare che il fallimento di uno shop online come 12-spiele ha impatto 0 sul nostro mercato è, ovviamente, non giusto al 100%: certo, non avrà impatto un singolo negozio chiuso, ma se questo diventasse un trend, sicuramente avvantaggerà il nostro mercato, ma non solo il nostro, QUELLO MONDIALE.

 

[groblnjar]

EVVIVA! E uno è fallito.

Vediamo in quanti lo seguiranno: spero TANTI.

Considerato che questa (e quelle collegate) è una ditta sua:
www.12logistics.de

Spero di fallire anch'io come ha fallito lui...

Qui il suo chiarimento:
http://www.reich-der-spiele.de/node/4835

 

[pennuto77]

Visto che l'argomento è già stato ampiamente dibattuto ma è anche indubbiamente interessante io aprirei un topic apposito prendendo spunto proprio dal fallimento di un "anziano" tedesco del settore per parlare della cosa, soprattutto se c'è la partecipazione anche di "addetti del settore alias antagonisti" come Frost o come (spero) rappresentati di Asterion e simili, che ne dite?

 

[Frost82]

Mi spiace, io il tedesco non lo conosco. Sai dirmi cosa c'è scritto?

Il sito prima invece è un sito di Logistica... Non capisco il nesso.

 

[Frost82]

Pennuto, abbiamo fatto un crosspost.

Non credo sia necessario. L'argomento è stato dibattuto più volte.

Secondo me ora siamo nella situazione in cui:
1) Chi ha capito, ha capito e, a parte i casi in cui la differenza è veramente alta, chi ha capito compra in Italia.
2) Chi non ha capito, è perché ha la sua finale soluzione al mondo del gioco da tavolo, soluzione che, non si capisce come, nessuno applica ma che lui applicherebbe se facesse questo lavoro ma in realtà fa l'idraulico.

(oppure ci sono semplicemente quelli che non gliene frega niente e vanno dove il prezzo è più basso, anche di 1 €, che sono una 3° categoria).

Quindi, a che pro riiniziare una discussione dove, tanto, alla fine mi viene dato del ladro, dello stronzo e addirittura (ed è successo) mi viene detto che io non so fare il mio lavoro e che chi non è addetto sa meglio di me i costi della mia attività? Credi veramente che serva a qualcosa?

 

[groblnjar]

Mi spiace, io il tedesco non lo conosco. Sai dirmi cosa c'è scritto?

Il sito prima invece è un sito di Logistica... Non capisco il nesso.

Chiedo venia per l'assenza di spiegazioni del mio post.

In pratica Rückerl informa che, considerato l'aumento delle attività delle sue ditte di logistica, trasporti e prodotti per animali ha scelto di chiudere una parte dei suoi interessi vendendola alla Spiele-Offensive. Il nesso del sito di logistica a questo punto è ovvio: è sua.

Penso che ora possa diventar chiara la politica dei suoi prezzi: se ti appoggi a te stesso per trasporto, stoccaggio ed eventualmente consegna suppongo che i costi diretti della vendita (e dell'acquisto) siano parecchio più contenuti che per altre realtà.

 

[mitjorn]

Resta il fatto che gioire per il fallimento altrui è a dir poco inelegante. Probabilmente aveva dei dipendenti che ora sono senza lavoro. Il silenzio è di gran lunga una scelta migliore secondo il mio punto di vista.

Io ho ordinato 3 volte da Spiele Offensive dei giochi tedeschi, prodotti in Germania, indipendenti dalla lingua, con un servizio perfetto (consegna in 2-3 giorni) prezzi ottimi, e nessuna commissione truffaldina (paypal +4%, come applicata da Egyp, negozio italiano, per esempio).
Non vedo quale sia il problema. Per la stessa scatola dovrei pagare di più solo perchè è stata importata in Italia? Non scherziamo.

 

[Frost82]

Ecco questa è un'interpretazione. Ti do invece un'altra interpretazione che, probabilmente, è vera all'80%.

In pratica Rückerl ha una ditta che fa logistica e che gli da un bello stipendio e pane da mettersi in bocca. Come tanti, ha aperto lo shop online perché "vendere attraverso lo shop online è facile" ed è diventato una realtà consolidata che marginava poco sui prezzi, tanto lo stipendio glielo dava un'altra attività, quella di logistica naturalmente.

Quando il mercato si è fatto un po' in crisi e si sono affacciati nuovi siti web che facevano le stesse cose, ha cercato di tenere botta ma poi, quando ha visto che il gioco non valeva più la candela, ha preferito non prendersi gli Xmila € in più l'anno e lavorare con la ditta che gli da il pane.

Si può sapere se è vera o meno la mia interpretazione o la tua solo e solo se abbiamo in mano le visure camerali di ambo le ditte, per vedere quale è nata prima.... Ho però il sentore che la mia interpretazione sia più valida, perché si applica ad un'alta % di shop online (ovvero hanno altre ditte e non mangiano su quello che fanno).

La sua giustificazione "la ditta di la va così bene che devo chiudere questa" è ridicola: nessuno ammetterà mai il suo fallimento, ma nemmeno quando fanno boati incredibili. Tutti cercano più o meno una scusa che ufficializzi la loro dipartita.

 

[Frost82]

Guarda Mitjorn, anche il perbenismo dilagante fa schifo.

Si a te non interessa dove compri, però ti interessa se 12Spiele aveva dei dipendenti che ora sono a casa.

E tutti quei negozi che chiudono baracca e burattini perché molti comprano fuori dove non hanno il 28% di pressione fiscale in più in Italia?
Per loro non si piange, si piange solo quando chiude quello che dava i prezzi più bassi, gli altri sono ladri no?

Ah no, scusa! Ci si lamenta dopo che il governo non funziona, che ci sono troppi disoccupati, che la roba costa troppo, ma poi, nel proprio piccolo, si fa muovere l'economia di un altro paese.

Ma lasciamo perdere va, come ho già detto, queste discussioni si sono già fatte e trovano il tempo che trovano: ognuno è libero di comprare dove gli pare.

E io ho il sacrosanto diritto di gioire per la chiusura di un negozio che mi faceva un danno diretto. Se c'erano dei dipendenti ed erano validi nel loro lavoro, qualcun altro li riassumerà.

 

[theclapofonehand]

EVVIVA! E uno è fallito.

Vediamo in quanti lo seguiranno: spero TANTI.


Ma lasciamo perdere va, come ho già detto, queste discussioni si sono già fatte e trovano il tempo che trovano: ognuno è libero di comprare dove gli pare.

Frost ho riportato l'inizio e la fine dei tuoi post e condivido pienamente la tua ultima affermazione ... "ognuno è libero di comprare dove gli pare" la crisi c'è e c'è per tutti e credo rispettabilissima l'opinione di comprare, a parità di prodotto, dove si spende meno, il mercato è globalizzato che ci piaccia o meno, perchè l'acquirente dovrebbe farsi carico (come se non ne avesse già abbastanza) di far girare l'economia nazionale a spese sue ? Capisco la tua avversione per la vendita online, che salvo smentite è totalmente legale, ed immagino che l'avversione sia la stessa di qualsiasi negoziante nei confronti della grande distribuzione. Quello che capisco meno è la differenza di prezzi riscontrabile sui giochi venduti all'estero da negozi "fisici", ad esempio Philibert http://philibertnet.com/fr/ che ha molti giochi a prezzi decisamente più bassi che qui in Italia ad esempio
A few acres in the snow a 35,00€ e Warrior & Trader a 45,00€, praticamente venduti a 10,00€ in meno che qui in Italia...

Aloa

 

[charos86]

non si può non capire la "gioia" di frost.

e sicuramente il tizio di 12logistic si sarà fatto due conti: oramai 12spiele gli rendeva (magari) "poco" (rispetto ad altro) ed ha trovato conveniente vendere l'attività a s.o. [magari gli servivano cash per comprarsi la barca ! :grin: ]

a mio parere, però, soprattutto in questi tempi di crisi, la spesa nel mercato dei giochi non sarebbe cosi elastica da potersi permettere la chiusura dei mercati degli stati a noi vicini.
mi spiego meglio.
un mese fa avevo un po di soldi e la contestuale voglia di prendere qualche gioco.
alla fine con 150 euro (all'estero) ho preso a few acres of snow, the ares project, new era + bonus, battleline e 20 pacchi di bustine (s.s. incluse).
se non ci fosse stato il sito estero,e avessi dovuto prendere il tutto in italia, con 150 euro, avrei dovuto rinunciare sicuramente a qualcosa (battleline , new era e qualche bustina[per non parlare del bonus di new era che mi avrebbero venduto a parte...])

ora, non so per quanti di noi giocatori è "fissa" la somma da spendere (magari perche non si puo spendere oltre) , o invece è "fisso" il gruppo di titoli da comprare (parlo di andare oltre i 2 o 3 titoli di cui si è "invaghiti"); tuttavia , non credi frost che, se ci fosse molta gente che come me ha un budget di spesa "poco variabile" alla fine chi ne rimetterebbe sarebbero non i distributori ma i produttori ? e scusami , ma una volta che i produttori chiudono i distributori che fanno ? si danno alla logistica ? :lol:

spero di essermi spiegato e di aver espresso i miei pensieri senza offendere nessuno

 

[francoletizia]

EVVIVA! E uno è fallito.

Vediamo in quanti lo seguiranno: spero TANTI.

attento a non essere TU a seguirlo :evil: :evil: :evil:
Chiaramente non te lo auguro, ma certe affermazioni (secondo me) è meglio che te le risparmi....

 

[contediluna]

Frost com'è concepibile una cosa del genere?!

http://www.milan-spiele.de/ristorante-i ... ba8abdk2a7

è solo per fare un esempio (fra centinaia). La situazione che tu illustri non si recupera acquistando in Italia, ma in altri modi e con altre azioni. Inoltre la situazione (e la discussione o le discussioni che periodicamente alimentate) a me pare un serpente che si mangia la coda.

S'io ho la possibilità di comprare un prodotto a poco prezzo su amazon.it perché dovrei comprarlo su ibs? Se trovo un prodotto scontatissimo su amazon.co.uk perché mai devo comprarlo su uplay.it?
Sono solo esempi. Ma il consumatore ha i suoi diritti e bisogna pur rispettarli! Si deve comprare dove costa meno e dove è più conveniente...

H

 

[mitjorn]

Guarda Mitjorn, anche il perbenismo dilagante fa schifo.

Non confondere il perbenismo con il "non godere" delle disgrazie altrui.
Se qualcuno che mi sta antipatico subisce una grave perdita non gioisco perchè mantengo una certa classe nel comportarmi, non perchè sono un perbenista.

Tu piuttosto sembri un moralista. Il tuo manifesto è: "Comperate in Italia perchè è moralmente giusto". Ma cosa offri in più? Qual è il valore aggiunto? La patria?

Mi piace e sostengo l'idea del consumo responsabile, degli acquisti a km zero e dei prodotti locali. Mi offrono qualcosa di diverso dalla grande distribuzione.
Per i giochi in scatola i negozi italiani (non sempre) offrono lo stesso identico gioco ad un prezzo più alto. (identico in tutto, esternamente e internamente!!!). Non c'è nessun motivo per cui io non debba comperare dove risparmio. Sapendolo, sarei scemo (autolesionista, masochista) a pagare di più.