Defustellato e intavolato ieri per la prima volta per una partita di rodaggio in due, per il momento solo nella versione base del gioco. C'è da dire che entrambi apprezziamo la lore di Vampires, tra gioco di carte, gdr e altri giochi da tavolo (Vendetta, che ci piace abbastanza).
Per l'occasione abbiamo scelto le fazioni che sentivamo più "nostre", Malkavian e Gangrel.
Nota di merito: per ciascuna fazione il manuale riporta un minimo di lore, giusto per tratteggiare le caratteristiche principali del clan, e anche il grado di complessità (le nostre erano entrambe "medie"), il player count ottimale con cui giocarle e alcune possibili strategie/punti deboli. Penso sia molto un elemento molto valido per chi conosce poco o per nulla l'ambientazione.
Setup rapido, regolamento molto semplice, le meccaniche sono elementari e i turni scorrono veloci. In sostanza, nel tuo turno scegli una "vittima" dal mercato comune per aumentare il tuo lignaggio vampirico, e applichi gli effetti delle tre icone riportate sulla carta vittima pescata. Le icone influenzano tre plance con altrettanti "campi di battaglia", ciascuno con un proprio mini-gioco: un controllo territori, un tracciato con punteggio crescente, e un tracciato con due "fazioni politiche" (rosso vs verde).
Durante il turno è anche possibile giocare un Intrigo, in modo di scatenare effetti su uno dei tracciati, ottenendo bonus o interagendo con i vampiri avversari.
La meccanica piuttosto astratta di selezionare le icone migliori potrebbe non far percepire a fondo la lore alla base del gioco. Ma c'è da dire che l'ambientazione si sente già di più se si considerano le abilità specifiche di ciascun clan (e dei relativi Capo Clan). Vedremo se con la campagna avremo più ciccia narrativa da gustarci.
L'interazione è sia indiretta (ti rubo/elimino una vittima succulenta dal mercato, agisco in una delle aree dei campi da battaglia) che diretta (danneggio direttamente uno dei tuoi vampiri).
Le strategie seguite, almeno nel nostro caso, sono state diverse: il mio avversario si è concentrato sul tracciato "politico" (verde vs rosso, in sostanza) e su quello del punteggio, mentre io ho seguito maggiormente alcune delle missioni base (3 punti vittoria ciascuna a fine partita) e il controllo territoriale (anche perché abbastanza "suggerito" dalle abilità della mia fazione, i Gangrel). Anche la gestione degli Intrighi è stata diversa: mentre i Malkavian hanno iniziato da subito a giocarle, io ho aspettato gli ultimi turni per avere un effetto più marcato. A livello di infamia, io ne avevo accumulata un bel po' (sono proprio un cattivone), mentre quei mattacchioni dei Malkavian sono stati più accorti. Esito: ho vinto di una decina di punti, ma grazie a un'ultima giocata ben calcolata e con una spolveratina di fattore C (forse avrei vinto comunque, ma di un paio di punti).
Altra nota - di pesante demerito: il regolamento - e alcune carte - sono state tradotte male. O meglio, vedendo dai credits che ci sono stati ben tre traduttori, immagino che qualcosa non sia andato per il verso giusto in fase di proofreading/editing (o semplicemente non sono state uniformate le traduzioni. Peccato, bastava così poco...).
Confermo quindi, come scritto in qualche commento qui sopra, la discrepanza di alcuni termini tra manuale e carte. Comunque abbastanza gestibile.
La cosa più grave invece è la traduzione errata di alcuni passaggi. Un esempio su tutti: il concetto di "Branco" per i Gangrel, riportato in maniera sospetta in italiano, ci ha costretti a cercare online il manuale in inglese e scartabellare il forum su BGG.
Alla fine della fiera: ci siamo divertiti, ci è piaciuto, di sicuro ci giocheremo ancora.
Le domande che ci siamo fatti però sono: a chi proporlo ora? Quanto potrebbe essere appetibile per chi non è pratico di Vampiri? E...chi potrebbe essere interessato a una campagna di 21 partite?