1. Ho letto che Tzolk'in, che alcuni di voi hanno suggerito, sarebbe un gioco "rotto", ovvero con una strategia dominante che diviene particolarmente incontrastabile in due giocatori. Questo sarebbe un problema, specialmente con le mie premesse (vedi post iniziale). Voi cosa ne pensate?
Che la gente non sa perdere e preferisce dare la colpa al gioco.
Sono state implementate soluzioni successive per questo problema? Oppure si tratta di uno pseudoproblema, nel senso che è una strategia particolarmente ardua da scoprire se non la si va a cercare appositamente e che, se scoperta, è comunque difficile da realizzare (tipo royal guard in War Chest)?
A parte che si, è una strategia molto difficile da far funzionare, anche perché gli altri giocatori mica ti stanno guardare ma fanno azioni pure loro. L'autore, sotto pressione per le mille richieste, ha diffuso una variante per, eventualmente, arginare il problema.
Mi fa sempre ridere chi dice "c'è la variante quindi ho ragione, era buggato!1!1!". Altro fulgido esempio di confirmation bias.
P.S. cito spesso due partite che ho fatto: 1 in 3 ed una in 4, con una persona che sosteneva avrebbe vinto con questa strategia. Sorpresa delle sorprese: ho vinto io una e l'altra la "strategia dominante" è arrivata ultima.
Considerando che, per definizione di strategia dominante, avrebbe dovuto vincere di default... qualquadra non cosa!
2. Agricola si è inserito prepotentemente tra i papabili, nonostante forse sia un po' più tendente al medio che al pesante, come faceva notare un altro utente aprendo discussione parallela sulla definizione di 'cinghiale'. Più facile di Le Havre da assimilare, e da quanto ho visto e capito anche più breve. Che dite? Passaggio obbligato?
Assolutamente no. Le Havre è decisamente più facile. Agricola ha molte carte da "imparare" (occupazioni e miglioramenti) oltre che più azioni. Uno dei segreti del gioco è proprio combinare in maniera efficiente le carte che ti ritrovi in mano con le azioni che hai, di volta in volta, a disposizione.
Sul più breve sono d'accordo.
3. Questione Brass Lancashire vs Brass Birmingham. Sbaglio o nella confezione di Lancashire è presente una mappa apposita per due giocatori? Inizialmente elaborata dalla community, dovrebbe poi essere stata inserita ufficialmente dalla Roxley nella scatola (quindi si dovrebbe trovare anche nella versione ITA attualmente in commercio, no?). Questo deporrebbe molto a favore di Lancashire per quanto mi riguarda. Avete avuto occasione di provarla? Sebbene sia vero che le mappe standard di entrambi i giochi scalano rimuovendo alcune zone e le relative carte, è anche vero che le zone eliminate rimangono comunque raggiungibili tramite collegamenti. Da quanto ho capito, il gioco a due sarebbe più appagante sulla mappa dedicata che sulle mappe base ridotte, come è del resto lecito attendersi. Altro punto che mi farebbe propendere per Lancashire al momento è che pare abbia qualche complicazione in meno e sia dunque un po' più semplice, anche da spiegare, per i novellini totali di Brass. Confermate?
Passami l'esempio: stai chiedendo di scegliere tra salame ungherese e salame milano per dire eh...
4. Infine, butto là altri due titoli che potrebbero avere un senso. Il primo è di autore italiano e mi pare che finora nessuno lo abbia nominato: sto parlando di Wendake. So che qui ha estimatori, anche se non è popolare come altri prodotti italiani (soprattutto all'estero). Eppure sembra un buon gioco, anche per due, che amalgama sapientemente varie meccaniche e ha elementi particolari (i 4 tracciati punteggio e il conteggio finale che tiene in considerazione i punteggi più bassi, similmente al vecchio Tigris & Euphrates).
Provato. Non mi ha fatto impazzire perché l'ho trovato un po' "forzato" nelle azioni, strategie non ce ne sono poi così tante per poter arrivare alla vittoria. Non ho trovato tutta questa amalgama, ma penso sia sostanzialmente questione di gusti personali.
Rispetto ai miei punti, forse ha molti simboli di non sempre facile interpretazione ed eccessiva fiddliness (setup lunghetto e tanti pezzetti da muovere, ho letto). Il secondo è Trajan di Feld: sebbene abbia una struttura fondamentalmente a sottogiochi, implementa la meccanica del mancala, che finora io non ho mai provato e che mi pare quantomeno interessante. È un titolo abbastanza divisivo qui, apparentemente, ma in generale è molto apprezzato (è piuttosto in alto su Bgg).
Il secondo Feld che, in genere, giocherei (il primo è
Bonfire). La meccanica del mancala è mooolto carina ma a fortissimo rischio paralisi di analisi: devi calcolarti, se riesci, dove andranno a finire i cilindretti per poter fare azioni future ed evitare anche di favorire gli altri giocatori (io no!
). Il resto sono fonti di punti messi lì a disposizione come cibo ad un buffet. Ma, secondo me, merita perlomeno di essere provato.