si capisco, la mia confusione deriva dal fatto che nessun gioco ti impedisce di giocare male o poco efficiente. Sentire dire "eh occhio, che se non giochi bene questo competitivo rischi di perdere perdere" mi fa veramente troppo strano
Credo che il problema è che non solo non te lo impedisce, ma viene quasi da farlo, il gioco tende ad invogliarti ad essere poco efficiente attirandoti con cose da fare, potenziamenti da comprare, ed in generale piccole "perdite di tempo".
Si ma ancora non ho capito com'è la parte del combattimento e gestione del mazzo, che dovrebbe essere il cuore del gioco o perlomeno la parte più interessante... quelli che criticano il gioco sottolineano che non è particolarmente difficile sconfiggere i mostri e che appunto la parte deckbuilding non è molto profonda....
L'impressione è che la cosa sia collegata: se uno gira più del dovuto a potenziarsi, effettivamente i combattimenti diventano facili (come nei videogiochi, dove se hai fatto tutte le quest e preso tutte le abilità, armi e oggetti, il mostro finale diventa una passeggiata). Se uno corre, e affronta i mostri il prima possibile, probabilmente il combattimento è più teso e impegnativo.
Il deckbuilding è limitato anche dalla durata del gioco, si comprano alcune carte e se ne eliminano alcune, ma non c'è comunque tempo di rivoluzionare completamente il mazzo di partenza, ed a volte si tende a scegliere una nuova carta pensando quasi più al costo che non all'effetto, mentre con l'esperienza si fa probabilmente più attenzione, guardando per esempio di più anche i simboli di viaggio.
Un difetto evidenziato nell'ultimo video potenzialmente impattante secondo me è quello della relativa casualità dei premi e perdite delle carte esplorazione, se si gioca "rilassati" non è un grosso problema, ma quando si gioca per correre e si deve quindi ottimizzare tutto perdere per esempio una moneta random, bruciandosi quindi uno spostamento o un potenziamento al turno successivo, può fare la differenza in modo significativo. E' anche vero che quasi tutte le carte non hanno una vera e propria scelta buona ed una cattiva, sovente in una opzione si perde qualcosa per guadagnare qualcos'altro e nell'altra qualcosa di simile. Inoltre con l'esperienza probabilmente si ricordano le missioni e si sceglie quello che serve di più al momento.
Il problema, se ho capito le obiezioni nel video, è che ci sia tanta roba che ti invoglia a tralasciare la caccia serrata per "divagare" quando questo poteva essere ridotto al minimo in quantità.
A meno che, appunto, con le varie espansioni non si aggiungano modalità extra per cui questo "di più" che ti fa rallentare fatalmente nella modalità race diventa necessario e propedeutico.
Tra le espansioni "minori", Monster Trail aggiunge tra l'altro differenze tra i mostri e rende probabilmente più utile spostarsi da una parte all'altra della mappa per prendere i bonus al combattimento.
Quella solo/coop ovviamente dovrebbe modificare molto il gameplay, ma finora ho visto e letto poco, e non so quanto e come funziona.
Tra le tre maggiori, quella che cambia di più le carte in tavola mi pare Legendary Hunt, che cambia la condizione di vittoria, dovendo affrontare il boss finale, ed in un certo senso mette anche un timer alla partita.
Le altre due invece pesano meno, Skellige aggiunge una parte di mappa, quindi zone in più da esplorare, e l'altra mette dei personaggi alternativi, maghi al posto dei witcher, ma mi pare che nella sostanza non cambi granchè.