L'ultimo aggiornamento tra le varie cose ha un video piuttosto dettagliato di spiegazione del gioco e due video di gameplay, con due partite complete da 3 giocatori, una con il gioco base e l'altra con l'espansione Ancestors (inclusa in tutti i livelli di pledge).
Alcune impressioni sparse:
Il gioco presenta un sacco di cose da fare, tra il giocare carte, il piazzamento lavoratori, il deck building, la gestione risorse, l'avanzamento dei tracciati, il posizionamento su mappa, il set collection e la meccanica dei monoliti. C'è veramente di tutto. E questo già solo nel gioco base! La cosa più impressionante è che, a vederlo, il gioco funziona ed i turni non sono eterni.
Questo implica una cosa: il gioco
non è stretto, feroce e punitivo. Il fatto di aver così tante cose possibili da fare e da tenere sotto controllo significa quindi che se qualcuno ti frega la mossa che avevi in mente trovi sicuramente qualcos'altro da fare, probabilmente di altrettanto vantaggioso. In teoria i giocatori competono tra loro nelle maggioranze su mappa, per gli animali, per le carte cultura, i bonus di chi fa prima una azione, ma appunto per come è fatto il gioco se uno prende il controllo su un aspetto deve per forza lasciare andare qualcos'altro, lasciando spazio per gli altri giocatori. Dove ci si può dare un po' più di fastidio "attivo" probabilmente è la mappa, ma anche lì anche se si perde si hanno molti altri modi di rifarsi. Interazione diretta quindi piuttosto bassa.
Non lo considero un difetto perchè era una cosa abbastanza evidente dall'inizio, ed è una cosa che a molti giocatori piace, per esempio penso che a casa mia possa essere apprezzato. Non è un german da coltello tra i denti.
Nonostante la mole di opzioni sul tavolo, le icone sono abbastanza intuitive (non c'è testo da nessuna parte, tolte le carte setup e conteggio punti ed ovviamente il regolamento). Anche il flusso di gioco è semplice, si giocano carte cultura, si piazza lavoratore, si fanno azioni giocando altre carte e spendendo risorse. Ogni 3 giri di piazzamento lavoratori c'è una fase eclissi in cui si fanno altri punti ed azioni bonus, si decide l'ordine di turno e si prepara la successiva fase di piazzamento lavoratori. Soprattutto all'inizio si rischia forse di dimenticare di conteggiare qualche bonus o effetto qua e là, visto che ci sono azioni che danno più cose, ed un punto qui ed uno lì rischiano di sfuggire. Altra possibile fonte di qualche errore è quando si deve aggiungere una carta, che può essere alla mano o nel mazzo degli scarti, e la meccanica del seppellire le carte (per punti bonus alla fine e sfoltire il mazzo). Nulla di drammatico comunque, si tratta di prenderci un po' la mano.
Sempre per via della varietà di opzioni, è un gioco che probabilmente richiede qualche partita per capire su cosa puntare e quando, perchè all'inizio probabilmente ci si muoverà in modo un po' casuale, ed anche il risultato finale potrebbe essere condizionato da elementi anche di fortuna. Con un po' di esperienza però penso si vada a giocare in modo più mirato, sia dal punto di vista strategico che tattico.
L'aspetto fortuna alla fine mi pare principalmente confinato in una meccanica, quella degli animali. In particolare ci sono effetti che permettono di pescare il primo animale coperto dal mazzo, e lì pescare quello giusto al momento giusto può aiutare abbastanza. Tra l'altro il numero di animali per tipo nel mazzo è noto, così come sono visibili tutti quelli già usciti, quindi anche lì volendo si possono fare considerazioni sulla probabilità di ottenere o meno quello che serve. Tutto il resto è praticamente sul tavolo, quindi si tratta principalmente di scegliere cosa conviene fare al momento. Il setup iniziale potrebbe leggermente avvantaggiare il primo giocatore, ma è un vantaggio veramente infinitesimo, visto che come detto anche agli altri le opzioni non mancheranno.
Il setup non è ovviamente istantaneo, perchè le robe da mettere sul tavolo sono parecchie, e sicuramente serve spazio. Il playmat forse aiuta, ed il fatto di aver realizzato anche l'opzione con il tappeto diviso in due è effettivamente una buona idea. Non sembra comunque però particolarmente complicato, perchè ogni parte ha il suo posto e si dovrebbe fare abbastanza in fretta. Tra l'altro nella scatola sono compresi anche 4 inserti, uno per giocatore, con tutto il materiale necessario, in modo da rendere più semplice e rapido apparecchiare il tutto senza dover aprire troppi sacchetti vari.
Espansione
Ancestors: ci sono versioni alternative delle carte tribù, degli animali e dei capi, che possono sostituire del tutto o in parte quelle del gioco base, oltre a qualche carta cultura extra. Non cambiano la sostanza del gioco, ma modificano abbastanza il flusso delle azioni. Le carte tribù danno meno punti per fare le azioni standard ma permettono di fare loro parte del lavoro, e sembrano piuttosto forti se usate nel loro ruolo. I capi hanno bonus migliori ma più costosi. Il cambiamento più grosso è dato secondo me dagli animali, che non danno più solo bonus alla fine come set collection, ma in ogni fase eclisse intermedia. Questo significa che può essere utile raccoglierli fin da subito, e si tende a consumarli meno per avere risorse immediate. Tutto questo cambia un po' la dinamica del tutto, il gioco mi è sembrato un po' più stretto come risorse nei primi turni, ma offre più possibilità verso la fine. In ogni caso mi sembra una variante interessante che non va a sconvolgere e snaturare nulla, e soprattutto non appesantisce il flusso di gioco in nessun modo.