Ah, ecco, come Kanban, Barrage, The Gallerist, Tekhenu, Arnak, solo "leggermente" meno tematico e più incasinato (poteva chiamarsi "Pippo" ed era la stessa cosa).
Possibilità e intrecci poi non devono esser troppi in un gioco, altrimenti si rischia di giocare a un frullato di meccaniche alternative che consentono comunque di raggiungere l'obiettivo, spesso completamente a cu*o (vedasi lo strabordante Una festa per Odino o l'altra mezza ciofeca di Gugong)
Possibilità e intrecci poi non devono esser troppi in un gioco, altrimenti si rischia di giocare a un frullato di meccaniche alternative che consentono comunque di raggiungere l'obiettivo, spesso completamente a cu*o (vedasi lo strabordante Una festa per Odino o l'altra mezza ciofeca di Gugong)
Ultima modifica: