Noi non abbiamo molte partite alle spalle ma, a parte Filippo Vitello che effettivamente in 2 non rende benissimo, in generale ogni volta tra personaggio e carta obiettivo partiamo con una strategia di gioco e alla fine i punti di scarto sono sempre pochi: assurda la partita in cui ho doppiato l'altro giocatore sul percorso punti, ma poi lui ha avuto molti bonus in fondo e lo scarto finale era del 10%.
Poi magari alcuni personaggi sono più facili da usare ma questo credo sia diverso da uno sbilanciamento, anzi se ce ne sono 2 di "facili" (magari quelli che danno risorse grezze) e il terzo è "difficile" (qualcosa di più tecnico che riguarda i movimenti e pianificazione) noi l'abbiamo visto come una sorta di particolarità positiva perché avrà un bonus/strategia che si può sfruttare per impostare il gioco impossibile agli altri. Ti dico, la persona che giocava con me ed è stata doppiata ovviamente non l'ha presa bene, ma a fine gioco era molto soddisfatta nel vedere che in qualche modo la sua strategia ha portato da qualche parte: magari limando qui e lì lato suo e/o sperando anche che un paio di cose a vuoto succedano a me, rischiava pure di vincere. Infatti una partita successiva, sfruttando una carta città per il movimento (sfondo marrone, che io non gli ho occupato per ostacolarlo, lui col personaggio che può muoversi solo di 1) ha preso un bonus stemma finale della città (=punti città) + risolto in contratto in questa città (=altri punti per il contratto) e invece di perdere di 6 ha vinto di 9. Mossa elegantissima, è piaciuta a me che c'ho perso