gen0
Goblin
10 anni con i Goblins!
1 anno con i Goblins!
5 anni con i Goblins!
First reaction SHOCK!
Fatto una partita in due. Tebe contro Corinto.
Bello! Mi ha lasciato parecchia voglia di rigiocare.
L'asimmetria tra polis è marcata e conferisce una strada precisa per far punti, ma nonostante questo non ci si sente affatto pilotati in modo eccessivo.
Gli eventi da pescare ad inizio turno, per quanto non decisivi negli effetti, riguardano quasi tutti la posizione nel tracciato delle truppe, con spesso un bonus per il primo e/o un malus per l'ultimo. Questo secondo me genera la necessità di non ignorare totalmente il tracciato, anche qualora si abbia una fazione più "pacifista". Alla fine se si combatte, per forza di cose, si sale e scende sul tracciato maggiormente, mentre se si combatte poco si può alzare il livello delle truppe e mantenerlo più o meno stabile in modo da costringere l'avversario a tirar molto su il tracciato e non consumarlo troppo.
In quattro giocatori immagino basti non arrivare ultimi per gestire la cosa.
Intrigante la meccanica dei dadi per selezionare le azioni, con il dado che deve avere un valore maggiore o uguale al numero dell'azione, con la possibilità di mitigare il tutto sfruttando il numero di cittadini. Non mi ha pesato nel corso della partita, anzi richiede uno sforzo in più nel cercare di ottimizzare il tiro ed il turno.
Per ora tanta voglia di rigiocarlo
Bello! Mi ha lasciato parecchia voglia di rigiocare.
L'asimmetria tra polis è marcata e conferisce una strada precisa per far punti, ma nonostante questo non ci si sente affatto pilotati in modo eccessivo.
Gli eventi da pescare ad inizio turno, per quanto non decisivi negli effetti, riguardano quasi tutti la posizione nel tracciato delle truppe, con spesso un bonus per il primo e/o un malus per l'ultimo. Questo secondo me genera la necessità di non ignorare totalmente il tracciato, anche qualora si abbia una fazione più "pacifista". Alla fine se si combatte, per forza di cose, si sale e scende sul tracciato maggiormente, mentre se si combatte poco si può alzare il livello delle truppe e mantenerlo più o meno stabile in modo da costringere l'avversario a tirar molto su il tracciato e non consumarlo troppo.
In quattro giocatori immagino basti non arrivare ultimi per gestire la cosa.
Intrigante la meccanica dei dadi per selezionare le azioni, con il dado che deve avere un valore maggiore o uguale al numero dell'azione, con la possibilità di mitigare il tutto sfruttando il numero di cittadini. Non mi ha pesato nel corso della partita, anzi richiede uno sforzo in più nel cercare di ottimizzare il tiro ed il turno.
Per ora tanta voglia di rigiocarlo