gen0
Goblin
10 anni con i Goblins!
1 anno con i Goblins!
5 anni con i Goblins!
First reaction SHOCK!
Recuperato il titolo e fatto una partita in 2 giocatori ed una in 4.
Di base siamo nani che devono resistere mentre sono assediati nella fortezza di Runedar da un esercito di troll e orchi. Questo in modo da avere il tempo di scavare un tunnel, liberarsi dei goblin che vivono nella montagna, e portare via il tesoro.
Ogni giocatori ha un deck di 12 carte, 10 carte nano e 2 carte orco. Ad inizio partita ed ogni volta che bisogna rimischiare il mazzo si scartano 2 carte dal deck, senza guardarle, e poi si pescano 5 carte. Quando si acquisiranno carte nuove nel corso del gioco, bisognerà scartarne una (non orco), mantenendo quindi fisso sia il numero totale di carte che la proporzione tra carte nano e carte orco. Quindi ogni giocatore avrà 2 turni prima di dover ripetere la procedura.
Per farla breve ad inizio turno il giocatore pesca 5 carte e, come prima cosa, deve giocare le eventuali carte orco che ha in mano, attivando, di fatto, i nemici. Questo significa che nel corso di un round ci possono essere dalle 0 (sei fortunato e hai scartato all'inizio proprio le due carte orco) alle 2 attivazioni dei nemici per giocatore. Ogni carta orco fa pescare una carta da un deck, a difficoltà crescente, che genera e muove gli orchi che avanzeranno verso il centro della fortezza per rubare pepite d'oro (0 pepite -> partita persa). Si possono attivare anche la torre d'assedio (genera troll nella fortezza) o la catapulta (spacca il tableau di carte da acquistare e toglie oro).
I giocatori dal canto loro hanno a disposizione un tableau di carte per potenziare il loro deck. Queste carte hanno un costo di costruzione che i giocatori soddisferanno creando materiali (legno, pelle, metallo) sfruttando le officine nella fortezza.
Le carte nelle mani dei giocatori hanno dei punti movimento e delle azioni, ma è possibile scegliere solo una azione o movimento per carta (ad eccezioni delle armi magiche). Il combattimento si risolve tramite dei D6. I combattimenti corpo a corpo hanno 2 miss (che sono i successi a distanza) ed una distribuzione di successi da 1 a 3 per le altre facce. Quando si vuole combattere si scarta un numero a scelta di carte con azione di combattimento per raggiungere il numero di dadi che si vuole tirare (massimo 5). Per uccidere 1 orco corpo a corpo servono 2 successi, mentre gli attacchi a distanza, più difficili da portare a segno (2 su 6) e da effettuare (bisogna salire sui torrioni), abbattono praticamente quasi qualsiasi cosa con un colpo solo.
A disposizione dei giocatori ci sono anche le carte mercenario, potentissime carte one-shot che, al costo di 2 ori, permettono di semplificare la vita ai giocatori (uccidi 1 troll, uccidi vari orchi ecc.).
La meccanica per scavare il tunnel si basa invece sul rimuovere rocce (6 a facile, 8 a normale ecc..) in varie fasi. Rimosso il numero di rocce previsto dalla difficoltà si toglie una sezione di tunnel e si rivelano 2 goblin che richiederanno di essere sconfitti, salvati (togliere rocce sopra di loro) o soddisfatti sessu...commercialmente (vogliono risorse). Tolti i 2 goblin si rimettono le rocce previste dal livello di difficoltà e si ricomincia, ripetendo il tutto finchè non si rimuovono tutte le sezioni di tunnel (5). Rimossi gli ultimi 2 goblin della quinta sezione la partita è vinta e si contano gli ori rimasti per dare un "punteggio" finale.
A livello di materiali il gioco si presenta sicuramente benissimo grazie al fatto che la fortezza è in 3D. Pensavo di averle viste tutte, ma è la prima volta che mi trovo davanti un gioco che ti mette a disposizione un rotolo di nastro biadesivo (non scherzo) per incollare le tile di cartoncino che formano la fortezza alla base di plastica della fortezza stessa. Una tristezza infinita ma il risultato finale è carino, per quanto son sicuro che si scollerà tutto a breve, carte con illustrazioni alquanto banali ma fanno il loro.
Passando al gioco in sè ho vinto tutte e due le partite a difficoltà normale, 9 ori e 7 ori (con 1-2 carte mercenario usate), segno non ottimale per quanto mi riguarda visto che voglio un bel livello di sfida dai coop. Ma nonostante questo devo dire che il gioco risulta proprio divertente e soddisfacente. Le carte dei nemici a difficoltà crescente danno ai giocatori il tempo per potenziare i propri deck ed impostare la partita prima dell'arrivo di carte più cattive, magari dividendosi i ruoli (per quanto non convenga farlo in modo troppo marcato). Mi preoccupa il fatto che il deck dei nemici sia sempre lo stesso, solo con le carte di ogni fase mischiate. Avrei gradito un sistema per aumentare la difficoltà più interessante di un semplice incremento del numero di rocce da togliere che, secondo me, aumentano più che altro il tempo di gioco richiedendoti più tempo ma senza darti un reale stimolo in più.
Comunque come dicevo il gioco risulta comunque molto divertente ed intrigante, ma bisogna considerare che siamo nell'intorno di Paleo come livello di difficoltà.
Son rimasto stupito in merito dal fatto che in 4 giocatori le armi costino molto di meno da costruire rispetto a 2. Questo permette di fare molto più deckbuilding in 4 giocatori, molto probabilmente per bilanciare il fatto che prima della tua attivazione i nemici potrebbero essere attivati anche 6 volte in 4 giocatori, richiedendoti quindi di fare turni più "meaningful" rispetto al gioco in 2. Ma questo significa pure che in 2 giocatori (ma era la primissima partita, dovrei riprovare) abbiamo costruito un totale di 3 armi, mentre in 4 giocatori 3 armi le abbiam fatte nei primi 2 round XD
Di sicuro si nota la bravura di Knizia nel tirar fuori sempre design pulitissimi ed eleganti.
Di base siamo nani che devono resistere mentre sono assediati nella fortezza di Runedar da un esercito di troll e orchi. Questo in modo da avere il tempo di scavare un tunnel, liberarsi dei goblin che vivono nella montagna, e portare via il tesoro.
Ogni giocatori ha un deck di 12 carte, 10 carte nano e 2 carte orco. Ad inizio partita ed ogni volta che bisogna rimischiare il mazzo si scartano 2 carte dal deck, senza guardarle, e poi si pescano 5 carte. Quando si acquisiranno carte nuove nel corso del gioco, bisognerà scartarne una (non orco), mantenendo quindi fisso sia il numero totale di carte che la proporzione tra carte nano e carte orco. Quindi ogni giocatore avrà 2 turni prima di dover ripetere la procedura.
Per farla breve ad inizio turno il giocatore pesca 5 carte e, come prima cosa, deve giocare le eventuali carte orco che ha in mano, attivando, di fatto, i nemici. Questo significa che nel corso di un round ci possono essere dalle 0 (sei fortunato e hai scartato all'inizio proprio le due carte orco) alle 2 attivazioni dei nemici per giocatore. Ogni carta orco fa pescare una carta da un deck, a difficoltà crescente, che genera e muove gli orchi che avanzeranno verso il centro della fortezza per rubare pepite d'oro (0 pepite -> partita persa). Si possono attivare anche la torre d'assedio (genera troll nella fortezza) o la catapulta (spacca il tableau di carte da acquistare e toglie oro).
I giocatori dal canto loro hanno a disposizione un tableau di carte per potenziare il loro deck. Queste carte hanno un costo di costruzione che i giocatori soddisferanno creando materiali (legno, pelle, metallo) sfruttando le officine nella fortezza.
Le carte nelle mani dei giocatori hanno dei punti movimento e delle azioni, ma è possibile scegliere solo una azione o movimento per carta (ad eccezioni delle armi magiche). Il combattimento si risolve tramite dei D6. I combattimenti corpo a corpo hanno 2 miss (che sono i successi a distanza) ed una distribuzione di successi da 1 a 3 per le altre facce. Quando si vuole combattere si scarta un numero a scelta di carte con azione di combattimento per raggiungere il numero di dadi che si vuole tirare (massimo 5). Per uccidere 1 orco corpo a corpo servono 2 successi, mentre gli attacchi a distanza, più difficili da portare a segno (2 su 6) e da effettuare (bisogna salire sui torrioni), abbattono praticamente quasi qualsiasi cosa con un colpo solo.
A disposizione dei giocatori ci sono anche le carte mercenario, potentissime carte one-shot che, al costo di 2 ori, permettono di semplificare la vita ai giocatori (uccidi 1 troll, uccidi vari orchi ecc.).
La meccanica per scavare il tunnel si basa invece sul rimuovere rocce (6 a facile, 8 a normale ecc..) in varie fasi. Rimosso il numero di rocce previsto dalla difficoltà si toglie una sezione di tunnel e si rivelano 2 goblin che richiederanno di essere sconfitti, salvati (togliere rocce sopra di loro) o soddisfatti sessu...commercialmente (vogliono risorse). Tolti i 2 goblin si rimettono le rocce previste dal livello di difficoltà e si ricomincia, ripetendo il tutto finchè non si rimuovono tutte le sezioni di tunnel (5). Rimossi gli ultimi 2 goblin della quinta sezione la partita è vinta e si contano gli ori rimasti per dare un "punteggio" finale.
A livello di materiali il gioco si presenta sicuramente benissimo grazie al fatto che la fortezza è in 3D. Pensavo di averle viste tutte, ma è la prima volta che mi trovo davanti un gioco che ti mette a disposizione un rotolo di nastro biadesivo (non scherzo) per incollare le tile di cartoncino che formano la fortezza alla base di plastica della fortezza stessa. Una tristezza infinita ma il risultato finale è carino, per quanto son sicuro che si scollerà tutto a breve, carte con illustrazioni alquanto banali ma fanno il loro.
Passando al gioco in sè ho vinto tutte e due le partite a difficoltà normale, 9 ori e 7 ori (con 1-2 carte mercenario usate), segno non ottimale per quanto mi riguarda visto che voglio un bel livello di sfida dai coop. Ma nonostante questo devo dire che il gioco risulta proprio divertente e soddisfacente. Le carte dei nemici a difficoltà crescente danno ai giocatori il tempo per potenziare i propri deck ed impostare la partita prima dell'arrivo di carte più cattive, magari dividendosi i ruoli (per quanto non convenga farlo in modo troppo marcato). Mi preoccupa il fatto che il deck dei nemici sia sempre lo stesso, solo con le carte di ogni fase mischiate. Avrei gradito un sistema per aumentare la difficoltà più interessante di un semplice incremento del numero di rocce da togliere che, secondo me, aumentano più che altro il tempo di gioco richiedendoti più tempo ma senza darti un reale stimolo in più.
Comunque come dicevo il gioco risulta comunque molto divertente ed intrigante, ma bisogna considerare che siamo nell'intorno di Paleo come livello di difficoltà.
Son rimasto stupito in merito dal fatto che in 4 giocatori le armi costino molto di meno da costruire rispetto a 2. Questo permette di fare molto più deckbuilding in 4 giocatori, molto probabilmente per bilanciare il fatto che prima della tua attivazione i nemici potrebbero essere attivati anche 6 volte in 4 giocatori, richiedendoti quindi di fare turni più "meaningful" rispetto al gioco in 2. Ma questo significa pure che in 2 giocatori (ma era la primissima partita, dovrei riprovare) abbiamo costruito un totale di 3 armi, mentre in 4 giocatori 3 armi le abbiam fatte nei primi 2 round XD
Di sicuro si nota la bravura di Knizia nel tirar fuori sempre design pulitissimi ed eleganti.