Impressioni Alma Mater

[AkioSix]

Il gioco non fornisce linee guida, quindi se i giocatori fanno cose come non vendere i propri libri, sì, c'è il rischio che la partita prenda una strana piega.
Dopo la partita avete ragionato sulle scelte, se sono state ottimali o meno?
Io l'ho provato solo in un'occasione e sono stato quello che ha messo di più libri a disposizione e devo dire che si ha una buona remunerazione in cambio, tra l'altro sono stato 3° nel tracciato dal 2° turno in poi, quindi offrivo nemmeno gli scritti più appetibili, ma gli altri 2 vendevano poco o nulla.
In generale, ho notato anche io una ristretezza quasi esasperante, nei primi turni mi è sembrato impossibile imbastire una strategia, troppi pochi soldi, troppi pochi libri, troppe poche azioni.
Poi ho messo le mani su un maestro che forniva libri e su qualche studente e tutto ha iniziato a girare alla perfezione.

Sì abbiamo fatto considerazioni, mettere da subito in vendita i libri è cmq sempre un vantaggio (in teoria) ma è anche vero che nella ristrettezza, i 2 avanti sul tracciato che nn hanno messo in vendita i libri, poi sono quelli che hanno vinto e anche con un certo distacco sugli altri due. Quindi alla fine hanno giocato bene. Però diventa frustrante da matti per gli altri che non possono letteralmente fare nulla. Ho finito la partita che in 6 turni sono riuscito a comprare 3 studenti e 2 professori.

 

[Elder_Dragon]

Provato oggi per la prima volta. Sono perplesso perché il gioco in sé non è male, ma è stato davvero frustrante per la mancanza cronica di libri e l'impossibilità di averli ?
Se, come è successo, i due che stanno davanti sulla traccia delle pubblicazioni, non mettono in vendita i loro libri, tutto si blocca. Con l'azione sul tabellone più di uno non puoi comprarlo....ho fin pensato di aver sbagliato qualche regola, perché va bene un gioco stretto, mi piacciono anche, ma qui non siamo riusciti a fare praticamente nulla per tutta la partita.

Lo sai vero che puoi comunque comprare libri ad un giocatore per 4 monete anche se non li ha messi in vendita?

 

[AkioSix]

Lo sai vero che puoi comunque comprare libri ad un giocatore per 4 monete anche se non li ha messi in vendita?

ecco, vedi che qualcosa sbagliavamo ? mi sembrava davvero strano rimanere bloccati a quel modo, sì, ci siamo proprio dimenticati di quella regola, grazie!

 

[odlos]

Lo sai vero che puoi comunque comprare libri ad un giocatore per 4 monete anche se non li ha messi in vendita?

Vero, non lo ricordavo nemmeno perché abbiamo sfruttato poco o nulla questa possibilità, 4 monete sembravano sempre troppe per prendere dei libri, però è anche vero che così facendo non si foraggiano gli avversari (se non erro i soldi vanno nella riserva in quel caso).

 

[Elder_Dragon]

Vero, non lo ricordavo nemmeno perché abbiamo sfruttato poco o nulla questa possibilità, 4 monete sembravano sempre troppe per prendere dei libri, però è anche vero che così facendo non si foraggiano gli avversari (se non erro i soldi vanno nella riserva in quel caso).

Giusto, non avevo sottolineato (anzi sembrava si pagasse il giocatore da come l'avevo scritto) che in quel caso i soldi vanno alla riserva generale.

 

[AkioSix]

Sì, mi ricordavo la regola giusta (soldi alla banca) prima della partita, ma durante me la sono dimenticata

 

[iugal]

Il gioco ti tiene sempre a corto di risorse. I primi round non ne parliamo, poi man mano che si reclutano professori e studenti la situazione migliora, ma senza mai far sentire il giocatore in uno stato di surplus di risorse. Tutto costa uno sproposito. E' proprio progettato così il gioco.

Una situazione in cui chi sta davanti sul tracciato ricerca decida di non mettere in vendita i suoi libri va affrontata con acquisti oculati. Come già fatto notare c'è l'azione del tabellone che ne fa comprare 1. Ma non va dimenticato che è sempre possibile acquistare "dal giocatore" con la regolare azione colloquium anche se questi non espone libri: per ogni 4 denari pagati alla banca si prende il libro dalla riserva generale. Infine c'è lo studente che sconta 1 libro all'acquisto di altri studenti, e se esce anche un professore.
La situazione è anche aggirabile strategicamente puntando più sui professori, il cui costo non è regolato dal tracciato ricerca.

 

[titillo80]

Segnalo che su Philibert si può portare a casa a 27 euro, a cui aggiungere le spedizioni (10 euro per l'Italia).

 

[Elder_Dragon]

Segnalo che su Philibert si può portare a casa a 27 euro, a cui aggiungere le spedizioni (10 euro per l'Italia).

 

[iugal]

Qualcuno ha avuto modo di provarlo in 2, quindi col bot? Rende bene?

 

[Poldeold]

Scusate. Ho visto che su Zio Phil c'è una vendita molto interessante per Alma Mater (una ventina di euro). Che ne dite? È un gioco interessante? Il prezzo mi sembra molto buono e il gioco mi ha molto incuriosito.

 

[odlos]

Scusate. Ho visto che su Zio Phil c'è una vendita molto interessante per Alma Mater (una ventina di euro). Che ne dite? È un gioco interessante? Il prezzo mi sembra molto buono e il gioco mi ha molto incuriosito.

Sì, merita, è un gioco strano per le dinamiche che si creano, personalmente mi è piaciuto ma non ho avuto modo di approfondirlo. Diciamo non è in cima alla mia lista delle preferenze, ma se non lo avesse già un mio amico, lo prenderei a quel prezzo.

 

[iugal]

Gioco piuttosto particolare Alma Mater.
A mio gusto nella top3 dei gestionali dell'annata scorsa.
A quel prezzo non me lo lascerei scappare.

 

[Sasha80]

Scusate. Ho visto che su Zio Phil c'è una vendita molto interessante per Alma Mater (una ventina di euro). Che ne dite? È un gioco interessante? Il prezzo mi sembra molto buono e il gioco mi ha molto incuriosito.

secondo me li vale tutti, gioco che a me piace molto ingiustamente sottovalutato. ha anche un ottimo bot semplcie ed efficace

 

[Flaber]

Scusate. Ho visto che su Zio Phil c'è una vendita molto interessante per Alma Mater (una ventina di euro). Che ne dite? È un gioco interessante? Il prezzo mi sembra molto buono e il gioco mi ha molto incuriosito.

L'ho preso di corsa appena visto a quel prezzo e l'ho intavolato ieri sera per la prima volta.
Il gioco merita assolutamente, sia come meccaniche (di base nulla di nuovo, ma un paio di twist interessanti ci sono) che come materiali e grafica, davvero gradevoli alla vista e al tatto.
Inoltre, ad eccezione di 10 carte con mezza riga di testo ognuna, è del tutto indipendente dalla lingua.

Tieni presente che la durata è abbastanza significativa, parliamo di circa 40-45 minuti a giocatore (nelle primissime partite anche 60, tra dubbi e paralisi d'analisi).

 

[traico7]

Provato ieri sera questo gioco. Partita a 4 giocatori. Durata all'incirca 2 ore. Sinceramente pensavo peggio.

Sensazioni MOLTO contrastanti al tavolo. Passiamo da "MAI PIU' a CARINO". Non ha superato il carino per nessuno. Racconterò la mia personale esperienza che sono quello che lo ha apprezzato di più.

Alma Mater è un gioco che, a fronte di un regolamento abbastanza snello, fin dai primi turni si propone come un gioco molto molto molto stretto e ansiogeno. Le carte setup danno pochissima roba e dopo 2 lavoratori piazzati si è già finito monete e libri. I primissimi round, almeno i primi 2 ma anche parte del terzo quindi stiamo parlando di quasi metà partita, si ha l'impressione di non riuscire a fare NULLA.
Le monete son poche, i libri anche, i lavoratori pure, prendere qualsiasi cosa costa monete e lavoratori... Strettissimo.

In più ci si scontra con una marea infinita di simboli, alcuni anche poco intuitivi come lo studente che ti permette di comprare da 2 giocatori diversi i libri... Dovendo quindi ricorrere spesso al regolamento per ripassare cosa facciano.

Fin qui disastro.. E difatti fin verso il terzo turno di gioco nella mia testa c'era un unico pensiero: "Da domani sul mercatino".

Poi però, ad un certo punto, il gioco ingrana. Inizi ad avere un pochino più di rendita, professori e studenti ti permettono di fare le cose più forti o scontate. Prendi il quinto e il sesto lavoratore, e tutto d'un tratto ti ritrovi a dover scegliere cosa fare perchè hai davvero tante opzioni. E finalmente il gioco ti restituisce la fatica fatta fino a quel momento. Recuperando davvero tanti punti in classifica.

Indipendentemente da carte professore e carte tecnologia diverse ad ogni partita, mi da l'idea di un gioco non particolarmente longevo. Quindi se siete il tipo di giocatore che compra 1 gioco e fa quello per 6 mesi, Alma Mater non è adatto a voi a mio avviso.

Alla fine della partita avevo completamente cambiato opinione e il gioco per me si attesta su di un 7.0 / 7.1 meritato. Non di più, gli Achitocca hanno fatto decisamente di meglio (Egizia e Terramara i primi che mi vengono in mente).

Assolutamente vietato da proporre a chi si sente spiazzato dalla valanga di simboli o a chi preferisce Caverna ad Agricola perchè è più largo. Agricola, in confronto ad Alma Mater, è un'autostrada tanto è largo.

 

[odlos]

Provato ieri sera questo gioco. Partita a 4 giocatori. Durata all'incirca 2 ore. Sinceramente pensavo peggio.

Sensazioni MOLTO contrastanti al tavolo. Passiamo da "MAI PIU' a CARINO". Non ha superato il carino per nessuno. Racconterò la mia personale esperienza che sono quello che lo ha apprezzato di più.

Alma Mater è un gioco che, a fronte di un regolamento abbastanza snello, fin dai primi turni si propone come un gioco molto molto molto stretto e ansiogeno. Le carte setup danno pochissima roba e dopo 2 lavoratori piazzati si è già finito monete e libri. I primissimi round, almeno i primi 2 ma anche parte del terzo quindi stiamo parlando di quasi metà partita, si ha l'impressione di non riuscire a fare NULLA.
Le monete son poche, i libri anche, i lavoratori pure, prendere qualsiasi cosa costa monete e lavoratori... Strettissimo.

In più ci si scontra con una marea infinita di simboli, alcuni anche poco intuitivi come lo studente che ti permette di comprare da 2 giocatori diversi i libri... Dovendo quindi ricorrere spesso al regolamento per ripassare cosa facciano.

Fin qui disastro.. E difatti fin verso il terzo turno di gioco nella mia testa c'era un unico pensiero: "Da domani sul mercatino".

Poi però, ad un certo punto, il gioco ingrana. Inizi ad avere un pochino più di rendita, professori e studenti ti permettono di fare le cose più forti o scontate. Prendi il quinto e il sesto lavoratore, e tutto d'un tratto ti ritrovi a dover scegliere cosa fare perchè hai davvero tante opzioni. E finalmente il gioco ti restituisce la fatica fatta fino a quel momento. Recuperando davvero tanti punti in classifica.

Indipendentemente da carte professore e carte tecnologia diverse ad ogni partita, mi da l'idea di un gioco non particolarmente longevo. Quindi se siete il tipo di giocatore che compra 1 gioco e fa quello per 6 mesi, Alma Mater non è adatto a voi a mio avviso.

Alla fine della partita avevo completamente cambiato opinione e il gioco per me si attesta su di un 7.0 / 7.1 meritato. Non di più, gli Achitocca hanno fatto decisamente di meglio (Egizia e Terramara i primi che mi vengono in mente).

Assolutamente vietato da proporre a chi si sente spiazzato dalla valanga di simboli o a chi preferisce Caverna ad Agricola perchè è più largo. Agricola, in confronto ad Alma Mater, è un'autostrada tanto è largo.

Hai descritto bene il gioco, nei primi turni è strettissimo e non ti basta mai nulla, tra l'altro rischi di trovarti in grande difficoltà se sbagli a prendere gli introiti iniziali, poi negli ultimi 2 turni, sei hai giocato bene, si aprono tante possibilità e ti sembra quasi largo.
Personalmente non mi è dispiaciuto ma non ha nemmeno scalato le mie preferenze, ho fatto solo 2 partite a distanza di molto tempo e quindi non sono stato in grado di approfondirlo, ho letto di punteggi molto più alti dei miei e nelle partite del mio gruppo o chiuso entrambe le volte a 130+ con gli avversari sempre sotto i 70 PV.
Per quanto concerne la rigiocabilità non saprei, essendo così difficoltoso ingranare forse rischia di non esaurirsi in poche partite, però è anche vero che gli studenti sono sempre gi stessi e la variabilità è delegata ad altro.
Come voto gli darei 7.5, più di quanto abbia assegnato a Terramara e Egizia, non sono un grande fan dei giochi Acchittocca, preferisco decisamente alcune altre collaborazioni di Virginio Gigli.

 

[iugal]

Il ritmo di gioco è esattamente quello descritto da traico.
La prima parte ti sembra di fare il nulla. Poi il gioco "si apre".
E' proprio studiato per restituire questo ritmo e queste sensazioni.
Non per tutti, certamente.