Per completezza di argomento, riporto qui le indicazioni che ho dato in altro thread a domande speifiche sul gioco.
1- A cosa lo paragoneresti come peso? Più a un Lorenzo o più a un Barrage?
Non mi dici qual è il significato che dai alla parola 'peso', però direi che in ogni caso è più vicino a Lorenzo.
Barrage è più difficile da far girare e nell'individuare una strategia di gioco adatta all'andamento della partita sul tabellone.
Ci sono in fondo anche somiglianze nella struttura; in Lorenzo si cresce con carte sviluppo e leader come in Alma Mater con studenti e professori. Entrambi si basano su alcune tipologie di risorse che bisogna cercare di produrre efficientemente per fare gli acquisti necessari alla progressione (engine building).
2- È più strategico o più tattico?
E' importante leggere il set-up per individuare una linea strategica migliore.
Perseguire poi gli obiettivi che ci si è posti è però impegnativo, perchè questo gioco è quanto di più lontano, visto recentemente, da un solitario multigiocatore. Tutte le azioni fatte (o fattibili) dagli altri giocatori modificano facilmente le condizioni al tuo turno, e devi decidere attentamente la sequenza migliore, riguardante le azioni che hai deciso vuoi fare per la tua strategia, che al momento conviene seguire. Bisogna continuamente adattarsi e reagire.
3- Ci sono diversi percorsi strategici che si mischiano tra loro (non "fissi" alla Tzolk'in, per intenderci)?
Il punteggio complessivo si acquisisce parzialmente durante i 6 turni attivando azioni 'premium', diciamo circa un 20% di quello che sarà poi il totale, e con un conteggio finale composta da 8 diversi punteggi, tutti determinati dai progressi ottenuti (studenti e professori assoldati, rettori attivati, milestone raggiunte sul percorso di ricerca, ecc.).
Decidere quali siano più facilmente perseguibili secondo la nostra lettura al set-up è importante, ma dopo le prime partite nelle quali ci si dà ovviamente delle priorità, l'apprendimento migliore del gioco ampia le possibilità e ci spinge a cercare di realizzare più punti in sempre più 'categorie'. Siamo sempre andati in salita nei punteggi, e quando saremo tutti ben 'oliati' le sfide saranno più equilibrate, e difficilmente miglioreranno i record (ma forse il punteggio medio ancora un po').
4- I cambiamenti di setup cambiano pesantemente l'esperienza di gioco (tipo i round di Terra Mystica/Barrage) o sono blande variazioni?
Il setup influenza molte componenti. Cambiano:
- i professori disponibili (sono in gioco il 50% degli esistenti) che forniscono azioni aggiuntive a quelle sul tabellone
- i rettori che attribuiscono, tramite una scelta in ordine di primo turno, una minima asimmetria tra i giocatori fornendo un bonus statico; ce ne sono 10 nel gioco e ne escono num. giocatori + 3; 2 sono subito assegnati come traguardi di partita da attivare, insieme a quello non scelto dai giocatori.
- le condizioni di attivazione dei 3 rettori attivabili da tutti i giocatori (ne escono 3 su 9)
- la composizione del lungo tracciato di ricerca si fa estraendo 5 delle 20 carte disponibili; le combinazioni possibili sono 4^5 (cioè 1024).
- le carte che si draftano prima di iniziare per determinare le risorse o i bonus con cui partire si estraggono (4 x giocatore) da un mazzo di 24. Stabiliranno anche l'importante ordine di gioco per il primo turno (il primo giocatore ha la prima scelta sul rettore). Chi nel draft ha ceduto di più nel prendere più risorse o bonus sarà più indietro nell'ordine. Questa è una fase molto importante per la propria partenza, ed è l'unico problema per chi gioca per la prima volta. Forse avrebbero potuto fare dei set preordinati (tipo i lavoratori di GAH), ma in realtà sarebbe difficile fare dei set sempre equilibrati, proprio a causa della variabilità che vedi.
Le partite sono diverse, e strategie dominanti in una partita non lo saranno nella successiva.
5- L'interazione è quella classica dei piazzamento lavoratori o si sente anche su altro (carte professore?)
Interazione altissima sempre del tipo indiretto di un worker placement.
Ma ci sono un paio di meccaniche originali che vanno oltre:
- le risorse nel gioco, i libri/conoscenza, sono prodotte principalmente dai giocatori, ognuno nel proprio colore; ma per fare soldi si possono mettere in vendita agli altri giocatori, prendendo soldi da loro, ma fornendogli risorse che loro useranno per i loro acquisti e anche qualche punto. Riuscire a valutare quanto i soldi da loro incassati mi renderanno nel lungo termine più di quanto li stia aiutando nel loro procedere è una chiave per risultare vincenti.
- i costi (libri) per assoldare i professori sono liberi (più una quota in ducati) solo per il primo che ne prende uno; gli altri giocatori (sono disponibili in un numero di copie professore pari al num. giocatori meno 1) possono prendere lo stesso solo pagando la combinazione di libri stabilita dal primo giocatore; si può riuscire a rendere difficile agli altri l'acquisizione del professore importante a cui hai mirato.
6- L'alea presente (nello scoprire carte, a quanto ho capito) quanto impatta sul risultato finale?
Alea? Non ne esiste. Tutto quello che va estratto lo si fa nel setup. Dopodichè è un gioco ad informazioni completamente conosciute, non si estrae più nulla durante il gioco.