MONASTERIUM
Anche stavolta apprendimento paritetico per tutti tramite lettura collettiva delle regole (novità per tutti e 4 i giocatori). Buona comprensibilità del tutto e degli scopi.
Piaciuto il sistema di preparazione e distribuzione dei dadi; invece di una fase passiva in cui vanno solo tirati, c'è proprio una preparazione del set disponibile, in funzione delle azioni a cui miriamo nel turno e dell'ordine di gioco. Prende un po' di tempo ma se ne avverte l'importanza.
La fase centrale di scelta delle azioni è molto condizionata dalle risorse disponibili, che sono sempre scarseggianti, a meno naturalmente di usare le azioni base per ricavarne una alla volta, cosa che si cerca di evitare in quanto chiaramente poco soddisfaciente, ma bisogna piegarsi, specie inizialmente, alle necessità. La caccia alle serie di dadi neutrali è sempre aperta, e qui incidono le scelte fatte in preparazione degli stessi, soprattutto nell'ottica di non aiutare gli avversari.
In questa nostra partita ci sono state strategie diverse; un giocatore ha attivato subito il bonus punti per un paio di azioni e li ha utilizzati spessissimo per accumulare un certo vantaggio sugli altri, che invece hanno cercato di distribuire i novizi tra i vari monasteri per assicurarsi vetrate e bonus finali. Il bello che andando al conteggio finale, il risultato è stato deciso dalle risorse residue non utilizzate!
Puntreggio finale: 117 a 116 a 114!!! (quarto distaccato). Impressione quindi di un gioco equilibrato nel sistema di punteggio.
Lo rigiocheremo sicuramente a breve.