Generale Ieri ho giocato a...

[Ichi87]

Ieri su BGA mi son fatto un po' di partite online a Via Magica. Non mi aspettavo grandi cose, ma devo dire che il gioco alla fine è carino. A parte la grafica che secondo me non aiuta ma con delle regole semplici ci sono delle cosette interessanti a cui badare. Inoltre sembra scalare bene da 2 a 5/6 giocatori. Voto 7+

 

[Rommix]

Seconda partita a Marvel United in 2, contro Teschio Rosso al livello più facile (quindi senza sfide).
Stavolta prendiamo Vedova nera e Hulk (io. L'ho appena finito di dipingere ed è davvero stupenda come miniatura!).

L'altra volta IronMan e Captain Marvel han perso all'ultimo turno, mentre stavolta abbiamo bloccato Teschio Rosso con 15 punti Trama su 20. Essenziale l'interrogatorio fatto da Vedova Nera sul finale: ci ha permesso di guardare la prossima carta del piano di Teschio Rosso e capire che la mossa migliore sarebbe stata quella di farglielo seguire (perché non aveva alcun effetto BAM! che ci avrebbe schiacciati).

Un bel passatempo per queste giornate... Spero di proporlo un giorno in cui saremo in 4, con tutti gli eroi dipinti... Chissà che caciara!

Bene, adesso che ho messo la prima spunta sulla lista degli achievement, posso salire di livello di difficoltà per provare di nuovo...

Ma c'è tempo... adesso è ora di affrontare per qualche ora le paure di Eldritch Horror :-D

 

[tomfabietti]

Io consiglierei di giocare con 4 investigatori, in 2 è proprio durissima riuscire a stare dietro a tutti i casini, sta proprio nella grandezza della mappa, penso. In 4, anche se appare più roba, hai sempre qualcuno che facilmente può raggiungere un punto critico. In 2 le minacce rischiano di essere davvero talmente distanti che è durissimo arrivare a risolverle nelle poche mosse del turno

Con Azathoth al secondo tentativo finalmente ce l’abbiamo fatta!!?? Al pelo però, ci stavano per finire le carte miti

 

[Delia]

Abbiamo giocato a:

1)Schotten totten 2: meglio del primo...non me l'aspettavo. Un battaglia serrata col bambino che mi ha lanciato tre calderoni d'olio bollente giu' dalle mura fortificate. Assolutamente indispensabili le carte tattiche. Ho vinto a tre carte dalla fine...per un soffio.

2) Virulence: era gia' sulla strada della porta di casa. Invece e' un buon deck building introduttivo, anche se molto basilare+set collection con carte vaccino negative. Simula gli attacchi di un virus alle cellule per riprodursi con tanto di carte genoma, strutture icosaedriche e elicoidali e strutture di protezione sferiche. Immagini molto belle e, credo, realistiche. Un gioco semplice che si gioca bene in famiglia ed istruttivo. Alla fine abbiamo letto la parte scientifica nel libretto della Genius Games. Credo che in 3 o 4 diventi molto piu' stretto che in due.

 

[volmay]

Finito il 2020 e, mentre penso a come potrei fare un bilancio di tutto l'anno, intanto vediamo com'è andato dicembre.

Ticket to Ride: Nordic Countries (1): A mia moglie non uscivano le carte che le servivano e s'è impuntata su quelle tratte là... io ho passeggiato sulla neve e vinto con praticamente il doppio dei punti. E facendo il personal best.

Decrypto (1): Siamo finalmente riusciti a fare una partita decente due contro due. Purtroppo per me e mia moglie, però, nel tentare di dare indizi particolarmente difficili, ce li siamo dati pure a noi e abbiamo perso mentre eravamo ancora in alto mare nella decriptazione del codice altrui. Bellissimo gioco... peccato avere così poche possibilità d'intavolarlo.

Back to the Future: Back in Time (1): Terzo tentativo, prima vittoria. Che non sarebbe stata tale se non fosse stato per un singolo dado che, fosse rotolato in modo differente, ci avrebbe fatto sparire definitivamente dall'esistenza. Qui il drama si sente tutto.

Dark Tales (3): Continua a dare soddisfazioni; abbiamo provato l'espansione Biancaneve e ci è piaciuta... vedremo se provarla ancora o passare già a Cappuccetto Rosso. Grazie ancora @Fedellow

Fox on the Run (2): Arrivato dopo un po' di attesa, in quanto trattasi di un Kickstarter. L'avevo provato in PnP e giocato dal vivo è un'altra cosa, perché i materiali sono davvero buoni (e ho pure il playmat!). Troppo astratto per mia moglie, è comunque veloce da intavolare con chiunque, quindi le occasioni le troverò.

The King is Dead (3): Pure questo troppo astratto (e anche troppo cervellotico) per mia moglie. Peccato, perché è un capolavoro... ma almeno posso giocarlo bene in qualsiasi configurazione 1-4 e alla nostra coppia di amici è piaciuto parecchio, soprattutto al buon Matteo che l'ha voluto comprare subito pure per sé.

Kitara (1/2): Mezza partita, terminata per mancanza di tempo. Sembra carino, abbastanza rapido e molto semplice da comprendere. Bisognerà capire a livello di profondità dove si piazza, perché averlo intavolato in fretta e furia non ha aiutato i ragionamenti tattici.

Hit Z Road (1): Provato finalmente in tre giocatori e si conferma un buon titolo... ma da giocare più spesso, in quanto il setup non è molto rapido e ci si dimentica facilmente come organizzarlo (soprattutto nelle varie configurazioni). Speriamo di poterci giocare in quattro quanto prima.

Wingspan (1): Non lo tiravamo fuori da un po'... la mia partita è stata buona (ho trovato l'uccellino che mette da parte frumento alla pesca iniziale delle carte e l'ho sfruttato a modino), mentre quella di mia moglie disastrosa. Si sente il bisogno di espanderlo? No, direi di no, soprattutto per la dimensione delle scatole tutte differenti. Però quell'Oceania mi invoglia...

I Ciarlatani di Quedlinburgo (1): Anche questo estratto dalla libreria dopo un po' di tempo e... ci si chiede come mai sia rimasto là tanto tempo, perché continua a dare grandi soddisfazioni, nonché grandi sconfitte per il sottoscritto che questa volta, memore delle partite precedenti in cui stavo in testa fino al penultimo turno per poi farmi scalzare, ho deciso di farmi superare molto prima per poi vedere il segnalino punteggio di mia moglie col binocolo. Fino alla tragica fine.

Patchwork (1): Giocato subito dopo Ciarlatani, mi sono rifatto della sconfitta voltando oltre i trenta punti e lasciando mia moglie al freddo, sotto zero. La vendetta è stata compiuta!

Ticket to Ride: Svizzera (1): E chiudiamo l'anno con... la contro-vendetta. Questa partita m'ha fatto davvero girar le scatole, perché non riuscivo davvero a fare NIENTE: non c'erano le carte e, quando finalmente pareva esserci la possibilità di completare una linea, ecco che la mia avversaria si metteva di traverso. Vinto lei con ampio margine (e sarebbe stato pure peggio se si fosse accorta che non era arrivata in Austria). Mi sono tra l'altro reso conto che di 8 partite a due con questa espansione (quindi includendo anche India), 7 le ha vinte lei. Io non ci sto.

Bonus Track: Tzolk'in (?): Altro titolo troppo German per mia moglie che rimarrà a prendere polvere, ma in compenso ci sto facendo parecchie partite su BGA, perdendole tutte. La curva di apprendimento strategica è bella ripida e mi sta dando parecchie gatte da pelare. Bello. Sorpresona di fine anno, perché non gli davo una lira bucata.

 

[odlos]

Bonus Track: Tzolk'in (?): Altro titolo troppo German per mia moglie che rimarrà a prendere polvere, ma in compenso ci sto facendo parecchie partite su BGA, perdendole tutte. La curva di apprendimento strategica è bella ripida e mi sta dando parecchie gatte da pelare. Bello. Sorpresona di fine anno, perché non gli davo una lira bucata.

Tzolk'in è un gran gioco, online ti trovi giocatori molto forti, se ti piace la sfida va bene, però rischi di rovinarti un po' l'esperienza avendo a che fare con gente che si è studiata certe strategie.

 

[volmay]

Tzolk'in è un gran gioco, online ti trovi giocatori molto forti, se ti piace la sfida va bene, però rischi di rovinarti un po' l'esperienza avendo a che fare con gente che si è studiata certe strategie.

Eh, lo so, per questo ho creato un piccolo gruppetto di Goblin con cui giochiamo a turni in modo da capire cosa fare e cosa no.
So della guida strategica qua in Tana e anche della famosa big corn, ma non ho intenzione di approfondire: voglio arrivarci pian piano. Non mi interessa vincere con strategie già rodate, perché perderei il divertimento.

 

[odlos]

Eh, lo so, per questo ho creato un piccolo gruppetto di Goblin con cui giochiamo a turni in modo da capire cosa fare e cosa no.
So della guida strategica qua in Tana e anche della famosa big corn, ma non ho intenzione di approfondire: voglio arrivarci pian piano. Non mi interessa vincere con strategie già rodate, perché perderei il divertimento.

La penso come te, le guide strategiche rovinano l'esperienza di gioco, personalemente non ci trovo nessun divertimento nell'appliccare in modo metodico qualcosa di letto online, il fatto che su BGA o Boiteajeux rischi di scontrati con gente che gioca proprio in quel modo.

 

[siras]

Eh, lo so, per questo ho creato un piccolo gruppetto di Goblin con cui giochiamo a turni in modo da capire cosa fare e cosa no.
So della guida strategica qua in Tana e anche della famosa big corn, ma non ho intenzione di approfondire: voglio arrivarci pian piano. Non mi interessa vincere con strategie già rodate, perché perderei il divertimento.

Sì, è bello imparare il gioco giocandolo ed è fantastico farlo con un gruppo. In fondo, penso, è proprio questo lo spirito profondo che anima la nostra passione. L'avventura che viviamo è proprio esplorare insieme il gioco.

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[TeresaStrauss]

L'unica volta in cui sono andata in cerca di keywords e' stato con il cubo di Rubik, piu' per curiosita' che altro. Per il resto, si, anche io non vado a cercarmi le guide strategiche perche' sul gioco voglio misurarmi io. Tzolk'in l'ho assaggiato quest'estate e non vedo l'ora di riprenderlo. Altro che zone arancionirossegialle, ci vorra' un bel po'. Meno male che nell'attesa c'e' tanto altro ?

 

[odlos]

Negli gultimi giorni del 2020 ho giocato a:

- Merkator in 3, un Rosenberg un po' insolito ma piacevole da giocare di tanto in tanto, di sicuro non raggiunge il livello dei suoi capolavori.
Ogni volta che mi metto in testa di fare un'ultima partita e poi venderlo, mi rendo conto che ci sono affezionato e rimane in collezione, tra l'altro non dispiace ad altri frequentatori del gruppo, quindi teniamocelo sullo scaffale. ?

- Sierra West in solitario, lo scenario della Corsa all'oro. Che dire, il gioco è piacevole ma ho difficoltà a trovargli una collocazione, per durata è un peso medio, per paralisi da analisi no, tra l'altro non tutte le scelte che si prendono nell'arco della partita sono difficili e sofferte, alcune paiono molto più banali. Col mio gruppo di gioco sarà difficile proporlo, anche se alla prima esperianza non è stato bocciato senza appello, per la mia compagna credo richieda troppo impegno.
Provero l'ultimo scenario in solitario, quello dei banditi, poi valuterò meglio se tenerlo in collezione.

- Robinson Crusoe; Adventures on the Cursed Island, in solitario, mi rimanevano alcuni scenari che in questa modalità non avevo giocato.
Ho messo sul tavolo L'isola dei Cannibali, il mio esploratore ha fallito miseramente perché la strategia, seppur buona in linea di principio, aveva delle falle. Ho esplorato sempre usando la mia abilità per non fare uscire le tessere con i villaggi dei cannibali ma poi mi son reso conto di non avere a sufficienza armi per espugnare la loro roccaforte (obiettivo dello scenario) e la salute si è esaurita per intemperie e per gli attacchi dei miei nemici.
L'ho ripetuto qualche giorno dopo, ero tentato di provare il soldato, ma invece ho insistito con l'esploratore e applicando più o meno la stessa strategia (ma con una maggiore attenzione per lo stato di salute) e distruggendo 2 villaggi solo nella seconda parte di partita per abbassare il livello necessario delle armi e poter attaccare la capitale dei cannibali, ho trionfato (anche se solo all'ultimo turno ?).

 

[Delia]

Finito il 2020 e, mentre penso a come potrei fare un bilancio di tutto l'anno, intanto vediamo com'è andato dicembre.

Ticket to Ride: Nordic Countries (1): A mia moglie non uscivano le carte che le servivano e s'è impuntata su quelle tratte là... io ho passeggiato sulla neve e vinto con praticamente il doppio dei punti. E facendo il personal best.

Decrypto (1): Siamo finalmente riusciti a fare una partita decente due contro due. Purtroppo per me e mia moglie, però, nel tentare di dare indizi particolarmente difficili, ce li siamo dati pure a noi e abbiamo perso mentre eravamo ancora in alto mare nella decriptazione del codice altrui. Bellissimo gioco... peccato avere così poche possibilità d'intavolarlo.

Back to the Future: Back in Time (1): Terzo tentativo, prima vittoria. Che non sarebbe stata tale se non fosse stato per un singolo dado che, fosse rotolato in modo differente, ci avrebbe fatto sparire definitivamente dall'esistenza. Qui il drama si sente tutto.

Dark Tales (3): Continua a dare soddisfazioni; abbiamo provato l'espansione Biancaneve e ci è piaciuta... vedremo se provarla ancora o passare già a Cappuccetto Rosso. Grazie ancora @Fedellow

Fox on the Run (2): Arrivato dopo un po' di attesa, in quanto trattasi di un Kickstarter. L'avevo provato in PnP e giocato dal vivo è un'altra cosa, perché i materiali sono davvero buoni (e ho pure il playmat!). Troppo astratto per mia moglie, è comunque veloce da intavolare con chiunque, quindi le occasioni le troverò.

The King is Dead (3): Pure questo troppo astratto (e anche troppo cervellotico) per mia moglie. Peccato, perché è un capolavoro... ma almeno posso giocarlo bene in qualsiasi configurazione 1-4 e alla nostra coppia di amici è piaciuto parecchio, soprattutto al buon Matteo che l'ha voluto comprare subito pure per sé.

Kitara (1/2): Mezza partita, terminata per mancanza di tempo. Sembra carino, abbastanza rapido e molto semplice da comprendere. Bisognerà capire a livello di profondità dove si piazza, perché averlo intavolato in fretta e furia non ha aiutato i ragionamenti tattici.

Hit Z Road (1): Provato finalmente in tre giocatori e si conferma un buon titolo... ma da giocare più spesso, in quanto il setup non è molto rapido e ci si dimentica facilmente come organizzarlo (soprattutto nelle varie configurazioni). Speriamo di poterci giocare in quattro quanto prima.

Wingspan (1): Non lo tiravamo fuori da un po'... la mia partita è stata buona (ho trovato l'uccellino che mette da parte frumento alla pesca iniziale delle carte e l'ho sfruttato a modino), mentre quella di mia moglie disastrosa. Si sente il bisogno di espanderlo? No, direi di no, soprattutto per la dimensione delle scatole tutte differenti. Però quell'Oceania mi invoglia...

I Ciarlatani di Quedlinburgo (1): Anche questo estratto dalla libreria dopo un po' di tempo e... ci si chiede come mai sia rimasto là tanto tempo, perché continua a dare grandi soddisfazioni, nonché grandi sconfitte per il sottoscritto che questa volta, memore delle partite precedenti in cui stavo in testa fino al penultimo turno per poi farmi scalzare, ho deciso di farmi superare molto prima per poi vedere il segnalino punteggio di mia moglie col binocolo. Fino alla tragica fine.

Patchwork (1): Giocato subito dopo Ciarlatani, mi sono rifatto della sconfitta voltando oltre i trenta punti e lasciando mia moglie al freddo, sotto zero. La vendetta è stata compiuta!

Ticket to Ride: Svizzera (1): E chiudiamo l'anno con... la contro-vendetta. Questa partita m'ha fatto davvero girar le scatole, perché non riuscivo davvero a fare NIENTE: non c'erano le carte e, quando finalmente pareva esserci la possibilità di completare una linea, ecco che la mia avversaria si metteva di traverso. Vinto lei con ampio margine (e sarebbe stato pure peggio se si fosse accorta che non era arrivata in Austria). Mi sono tra l'altro reso conto che di 8 partite a due con questa espansione (quindi includendo anche India), 7 le ha vinte lei. Io non ci sto.

Bonus Track: Tzolk'in (?): Altro titolo troppo German per mia moglie che rimarrà a prendere polvere, ma in compenso ci sto facendo parecchie partite su BGA, perdendole tutte. La curva di apprendimento strategica è bella ripida e mi sta dando parecchie gatte da pelare. Bello. Sorpresona di fine anno, perché non gli davo una lira bucata.

Tzolk'in e' veramente un bel gioco. Io ho sempre saltato gli articoli sulla strategia dominante. Lo giochiamo di tanto in tanto per cui non c'e' verso di trovarla, secondo me. Perche' dovrei rovinarmi il gioco leggendola? L'idea delle ruote/tempo e' stato un colpo di genio per me.

Mi hai fatto venire voglia di giocare a Patchwork...e' un mare che non lo tiriamo fuori.

 

[Danebed]

La curva di apprendimento strategica è bella ripida...

Non farti sentire in giro a dire queste cose!

Curva di apprendimento e curva di padronanza | La Tana dei Goblin (goblins.net)

 

[Ghost.Writer]

Cosa ricordare del 2020

In questi giorni ho finalmente potuto fare diverse partite a Maracaibo.
Che dire... Mi sembra il mio miglior acquisto degli ultimi due anni!
Pfister mi aveva molto deluso con Blackout Hong Kong, dopo la fantastica esperienza con Great Western Trail. E con Maracaibo è tornato assolutamente a certi livelli! Non giocherei ad altro. E questa sensazione non mi capitava da parecchio.

Fatta anche una mezza partita di prova a Paris, di Kramer e Kiesling, troppo poco per giudicarlo ma mi sembra un gioco che con due regole restituisce una profondità non indifferente. Credo che andando avanti nel gioco diventi un po' cervellotico ma nonostante questo le premesse sono buone.

Marrakech e Diamant (Incan Gold), conosciuti per caso grazie all'anime After School Dice Club, sono stati davvero delle piacevoli scoperte. Soprattutto il secondo è tra i preferiti del mio gruppo di gioco.

It's a Wonderful World l'ho invece provato grazie ad un amico che aveva fatto il kickstarter. Piaciuto talmente tanto che me lo sono praticamente fatto regalare qualche mese fa per il compleanno ed è stato apprezzato praticamente da chiunque. Non ho potuto fare a meno di acquistare la prima espansione e preordinare la seconda.

The Red Cathedral, seppur la grafica non mi esaltasse particolarmente, in un momento di noia ho ben pensato di guardarmi un tutorial. E' stato amore a prima vista ed il costo irrisorio ha fatto il resto. Anche in questo caso poche regole ma ben strutturare, davvero soddisfatto, se non fosse arrivato Maracaibo, ci starei ancora giocando.

Back to the Future: Back in Time. Una sola parola: FINALMENTE! Si, finalmente un buon gioco sul primo dei tre film di Robert Zemeckis. Nulla di innovativo, per carità, ma un gioco sfidante, difficile da battere e decisamente molto evocativo. I fan della saga non possono non averlo in collezione.

Everdell: purtroppo passato troppo presto in secondo piano a causa dei numerosi acquisti successivi, devo assolutamente rispolverarlo perchè ai tempi lo avevo apprezzato parecchio.

Harry Potter Hogwarts Battle - Harry Potter Difesa Contro le Arti Oscure - Harry Potter House Cup Competition
I primi due sono simili, due deckbuilding abbastanza semplici. Il primo, collaborativo, con la Pantera lo abbiamo divorato. Il secondo, competitivo, l'ho odiato. Non perchè sia brutto, anzi, ma vengo sistematicamente distrutto dalla mia avversaria. Molto apprezzati entrambi.
Il terzo titolo invece è un piazzamento lavoratori, giocato troppo poco per esprimere un giudizio sensato, mi sono ripromesso di riprovarlo quanto prima. Simpatica l'idea di calcolare i punti inserendo le gemme nelle clessidre.

Little Town - After the Virus - Draftosaurus
A modo suo ognuno di questi tre titoli eccelle in qualcosa. Little Town è un piccolo piazzamento lavoratori con piazzamento tessere con un quid particolare. Un gioco rapido e semplice ma con queste due meccaniche legate tra loro in maniera magistrale. La durata contenuta permette di giocare più partite di seguito.
After The Virus è un deckbuilding pensato dall'autore di Terraforming Mars per 1-3 giocatori. Cattivo, veramente cattivo. Vincere è davvero difficile fin dai primi scenari, ma tra tutti i deckbuilding provati in questi anni, è tra quelli che mi diverte di più. Anche in questo caso la durata breve aiuta parecchio.
Su Draftosaurus ho poco da dire, veramente divertente, da tirar fuori ad ogni occasione. Se devo proprio trovare un difetto direi che in due giocatori perde un po', meglio giocarlo sempre in quattro.

Veniamo alle note dolenti...

Sierra West comprato sull'onda dell'hype generato da alcuni video visti sul tubo, è ancora lì a prendere polvere. Per un motivo o per un altro, nonostante ce l'abbia da almeno un paio di mesi (forse tre) non sono ancora riuscito a studiarlo ed intavolarlo... Non è da me!

Anachrony. Non lo so, probabilmente l'ho approcciato male io (ero diffidente già in partenza), ma l'ho trovato TROPPO lungo per il gioco che è. Per carità il gioco è ben fatto, le meccaniche sono rodate, grafica ed ambientazione sono ottime ed interessanti. Ma l'unica partita giocata, in 4 giocatori, è durata decisamente troppo (non so, roba come tre ore, minuto più minuto meno). Di buono ha che anche in due giocatori gira bene e forse in quella configurazione lo riproverei, perchè come ho già detto mi è sembrato interessante.

Dungeonology. Come sopra. In questo caso il gioco mi è anche piaciuto, la grafica mi stuzzica molto ed il tema, pur trattandosi del classico dungeon, è particolare. Peccato che abbia un regolamento scritto veramente in maniera confusionaria che ti costringere a scorrere le pagine avanti ed indietro per dissipare i dubbi (ed a volte te ne crea altri). Forse è anche per questa ragione che la durata è stata infinita.
Mi è stato proposto di giocarlo in due e sarò ben felice di farlo... Quando mi sarò stancato del primo gioco di questo post ?

Yukon Airways, si lo so che qua rischio il linciaggio, ma non mi è proprio piaciuto. Lo avevo acquistato perchè mi piaceva molto l'idea e la meccanica di gioco... Diciamo che io non sono un maestro nell'ottimizzare e nelle poche partite fatte c'era gente che al secondo turno della sua prima partita aveva già capito tutto e creato un motore. Lo riproverò con qualcuno meno hardcore, ma temo che non sia proprio nelle mie corde.

Ora scusatemi ma vado a giocare a Maracaibo

 

[Ghost.Writer]

Ah dimenticavo... Forgotten Waters!
Purtroppo la situazione sanitaria non ci ha permesso di portare avanti la campagna, ma avevamo iniziato alla grande.
Non sono un amante dei giochi a campagna, ma questo era entrato di diritto nei giochi del momento, avevamo creato anche un gruppo whatsapp dedicato per organizzarne le serate... Un vero peccato aver dovuto sospendere. Aspetteremo tempi migliori ma lo porteremo a termine!

 

[siras]

@Ghost.Writer , mi sono segnato After the Virus, grazie

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[mistake89]

Non farti sentire in giro a dire queste cose!

Curva di apprendimento e curva di padronanza | La Tana dei Goblin (goblins.net)

Ecco, vedere il tempo sulle ordinate alla fine è stato un sanguinamento per gli occhi (nonostante mdm abbia provato a invertire localmente un funzione).

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[Danebed]

Ecco, vedere il tempo sulle ordinate alla fine è stato un sanguinamento per gli occhi (nonostante mdm abbia provato a invertire localmente un funzione).

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Vero. Infatti è stato anche evidenziato neo commenti.

 

[Delia]

@Ghost.Writer , mi sono segnato After the Virus, grazie

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L'ho giocato in solo ed in tre piu' volte. Concordo molto punitivo. All'inizio avevo sbagliato una regola ed, anche uccisi, rimettevo tutti gli zombi nel mio mazzo degli scarti...un delirio...pensavo il gioco fosse rotto perche' era impensabile vincere con la valanga di zombi in arrivo...non so come abbia fatto ad interpretare cosi' male le regole ? ? ? gia'; e' punitivo se giocato correttamente, cosi' era un incubo.

Grafica divertente e sarcastica. Se lo trovi non dovrebbe costare tanto. Poi facci sapere se ti e' piaciuto. E' stato un gioco abbastanza ignorato. Sono contenta @Ghost.Writer ne parli.

@gaborambo
tu lo conosci?

 

[foxmul]

Seconda partita con la moglie a Consiglio dei 4. Regolamento acquisito senza problemi.
Plancia alla fine del gioco: e il bianco non ha vinto! (io ero il bianco......)