RF90 Championship Series - 1993

Senna, Prost, Alesi, Schumacher... torniamo all'inizio degli anni 90 per rivivere una stagione di Formula 1 in salsa gdt!

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L'Occhio della Redazione è una rubrica dedicata a premiare i migliori contenuti scovati sul forum dai nostri redattori. Report di partite, prime impressioni, recensioni... vale un po' tutto. L'importante è comunicare la propria passione e parlare di giochi!

Dopo aver provato Race! Formula '90 - Second Edition in solitario e in multiplayer, mi sento pronto per affrontare un campionato (contro 11 bot anche se uno sarà mio compagno di Team). Ho a disposizione una sessione intensiva di gioco - famiglia andata oltralpe -, con la consapevolezza che per molto tempo non avrò più occasioni simili. Come prima cosa, ho preso vacanza dal lavoro, avevo un po' di arretrati da recuperare.

La mia idea è di fare un campionato con una gara per ognuno degli otto tracciati e con dodici vetture in pista, utilizzando qualche abilità dei piloti, magari anche solo per la prima guida. Io rappresenterò chiaramente il mio idolo, Ayrton Senna, e utilizzerò la variante Teammate per aiutare Andretti a fare una buona gara e poter ambire anche al mondiale costruttori. Grazie all'immagine che vedete a fianco ho identificato le giuste monoposto e ne ho selezionate dodici.

robot Ultrafast li convertirò in supefast, non posso rinunciare a Williams, Benetton e Ferrari, probabilmente metterò anche Minardi come Fast e Tyrell come Slow. Devo ancora definire gli altri dettagli sul grado di difficoltà, probabilmente però opterò per small boostnormal damage e una sola skill per me.

Gara #1 - Barcelona

Gara inaugurale a Barcelona. Leggendo le strategie di Agzaroth vado con skill Flat out (utilizzo delle traiettorie estreme senza rischio ma con un modificatore di -1) e strategia Balance (bonus della traiettoria anche senza la carta colore corrispondente).

Le qualifiche vanno bene, col mio compagno Andretti in pole a sorpresa accanto ad un'ancora più inaspettata vettura, la Minardi di Barbazza (e chi cavolo è?). Io parto terzo mettendo dietro Williams, Benetton e la Ferrari di Berger. Sul fondo dello schieramento di finiscono Alesi, la Minardi di Fittipaldi e le Sauber.

Alla prima curva è una lotta furibonda!
Nel contest riesco a uscirne bene, secondo dopo Damon Hill e scongiurando i danni che rischia di causare Schumacher (con la sua abilità nei contest).

Nei turni successivi riesco a prendermi la testa della corsa ma sono il primo a fermarmi - 8° giro - (imbarco più benzina per rientrare in un settore favorevole del tracciato).

Nella serie di pit-stop c'è un continuo avvicendarsi tra i leader, prima Hill, poi Andretti ma a metà gara sono di nuovo avanti con dietro Fittipaldi (doppiato) e Berger, terzo il mio compagno.

Provo la fuga ma ho ancora una fermata da fare e al rientro, a sei giri dalla fine mi trovo dietro ad Andretti e Hill.

Al penultimo turno mi sono messo alle spalle il pilota della Williams ma non il mio compagno e oltretutto ho un doppiaggio in curva. Per mia fortuna ho una track card del giusto settore che mi fa giocare una seconda carta e con la traiettoria e la mia abilità ho esattamente ciò che mi serve per superare il buon Mario (macché Mario, quello era il padre, chissà perché ricordavo fossero omonimi… questo è Michael, una meteora in F1). Niente ordini di scuderia, siamo solo alla prima tappa del campionato.

Classifica finale GP Barcelona

1° Senna - McLaren
2° Andretti - McLaren
3° Hill - Williams
4° Berger - Ferrari
5° Alesi - Ferrari
6° Prost - Williams

Fuori dai punti: Schumacher (Benetton), Patrese (Benetton), Wendlinger (Sauber), Letho (Sauber), Fittipaldi (Minardi), Barbazza (Minardi).

Classifica mondiale piloti

10 Senna
6 Andretti
4 Hill
3 Berger
2 Alesi
1 Prost

Classifica mondiale costruttori 

16 McLaren
7 Williams
5 Ferrari

Prime considerazioni: ho giocato con sei avversari Superfast, due dei quali con l'abilità (Prost e Schumacher), volevo favorirli come prime guide ma non hanno fatto benissimo. Williams e Benetton le volevo come avversari principali quindi gli ho dato lo small boost (e così ho fatto per il mio compagno), mentre le Ferrari che in quell'anno non erano granché non hanno ricevuto questo vantaggio, finendo comunque davanti alle Benetton. Ad Andretti ho concesso la trait del +1 se le 2 carte girate sono uguali e questo lo ha fatto andare fortissimo (penso che alla prossima o gli tolgo il boost o la trait). La prossima provo a mettere le Williams come UltraFast per vedere come vano (ho sentito dire vogliano portare aggiornamenti per il weekend di Silverstone ).

Il meteo non l'ho mai influenzato ed è stato fastidioso perché ho gareggiato tutto il tempo con intermedie, quando avrei voluto sfruttare le soft con 2 pit. Tra l'altro non ho proprio visto simboli con il sole e la nuvola sulle carte base, quindi mi chiedo come mai nel regolamento si parli di cambiamento meteo dovuto alle carte race pescate nel solitario, a quanto mi risulta può solo il giocatore applicare la modifica (Risposta: non avevo tutte le carte nel mazzo). Anche di bandiere gialle non ne ho viste, mentre quella arancione l'ho avuta senza utilizzarla. Quella blu mi è stata utili ma mi chiedo se vada scartata dopo l'utilizzo o rimanga a disposizione fino a che non si scende nella riga successiva.

Gara #2 - Silverstone

Secondo appuntamento del mondiale a Silverstone:

Le Williams portano aggiornamenti (le metto come Ultrafast + small boost) ma partono in fondo alla griglia. Schumacher fa la pole davanti a Barbazza che ormai si conferma un genio delle qualifiche. Io parto in terza fila - 5° - dietro anche al mio compagno di squadra, con l'idea di fare un solo pit-stop. Il tempo è incerto tanto per cambiare.

Al primo giro mi trovo intruppato nel plotone con le Williams che già mi sfrecciano via.

Dopo otto giri è già lotta a tre tra il mio compagno e le due Williams.

Il giro successivo sono costretto ad anticipare il pit-stop perché ho le gomme consumate e nessun movimento senza costi pneumatico, prendo la folle decisione di non mettere a bordo più carburante per non farmi doppiare ma mi ritrovo con l'obbligo di un'ulteriore fermata a 2 giri dalla fine.

Inizia il mio calvario per non farmi doppiare ma poi mi trovo le Minardi in mezzo alla strada e non c'è verso di tenermi dietro Damon Hill. Le Williams andando sulla strategia delle due fermate mi danno l'occasione di ritornare a giri pieni e io cerco di spostare a tutti i costi l'indicatore del tempo sul bagnato. A tre giri dal termine fanno l'ultimo pit-stop ma evidentemente non si accorgono che sta arrivando l'acquazzone. Io da ultimo di turno anticipo la mia fermata per finire nell'esatto settore che mi fa giocare l'ultima carta per avere una gara bagnata e metto le gomme da pioggia.

Chiaramente non ho più tempo per recuperare, ma do l'occasione ad Andretti di mettersi dietro Prost e chiudere secondo dietro Hill. Io - d'altra parte sono o non sono Senna? - faccio un movimento da dieci spazi con bandiera blu e in un solo colpo supero tre doppiati e Schumacher.

Peccato non pescare una carta buona all'ultimo turno, così chiudo sesto proprio dietro al tedesco. Vittoria di Hill che passa in testa al mondiale.

Classifica finale GP Silverstone

1° Hill - Williams 
2° Andretti - McLaren 
3° Prost - Williams 
4° Berger - Ferrari 
5° Schumacher - Benetton 
6° Senna - McLaren 

Fuori dai punti: Alesi, Patrese, Wendliger, Letho, Fittipaldi e Barbazza.

Classifica mondiale piloti

14 Hill - Williams
12 Andretti - McLaren
11 Senna - McLaren
6 Berger - Ferrari
5 Prost - Williams
2 Schumacher - Benetton
2 Alesi - Ferrari

Classifica mondiale costruttori 

23 McLaren
19 Williams
8 Ferrari
2 Benetton

La prossima è Montecarlo, forse ritorno alle Williams SuperFast, si sa che a Monaco non conta solo la velocità (al netto di qualche errore, non sono pronto a competere con vetture UltraFast).
Devo anche pensare a cambiare strategia forse, viste le particolarità della pista...

Gara #3 - Monaco

Pioggia torrenziale, è la gara di Ayrton Senna. Qualifyng + Saves Tyres (ogni turno un -1 nella spesa dei tondini gomma) per partire in Pole e lasciarsi dietro tutti fin da subito e rivederli solo al traguardo... 

Accanto a me c'è il fido Andretti, poi Schumacher e le Williams con in mezzo Fittipaldi (Barbazza questa volta non ha fatto il miracolo). Le Ferrari ancora in fondo con Patrese e Lehto.

Il primo terzo di gara è un monologo (non documentato per scarsa visibilità dovuta alla pioggia), solo Schumacher mi sta dietro a debita distanza. Al primo pit-stop mantengo la testa con un lieve margine su Hill, decido di cambiare strategia e passo Saves Tyres a Balance, tenendo buona parte delle carte che mi sembrano valide e variegate... beh, si rivela una scelta scellerata. Nonostante i pit dietro di me non riesco a distanziate gli inseguitori di più di 3-4 settori e doppiaggi mi mettono in difficoltà, quando vado a secondo pit rientro nel traffico e la gara è buttata.

La vittoria va a Prost che regola agevolmente Alesi (arrivato senza mai fermarsi... questa volta gli è bastata la benzina) e il solito Andretti che ormai è la prima guida McLaren. Io non vado neanche a punti e chiudo settimo.

Classifica finale GP Monaco

1° Prost - Williams  
2° Alesi - Ferarri 
3° Andretti - McLaren  
4° Hill - Williams  
5° Patrese - Benetton
6° Schumacher - Benetton  

Fuori dai punti: Senna, Berger, Wendliger, Letho, Fittipaldi e Barbazza.

Classifica mondiale piloti

17 Hill - Williams
16 Andretti - McLaren
15 Prost - Williams
11 Senna - McLaren
8 Alesi - Ferrari
6 Berger - Ferrari
3 Schumacher - Benetton
2 Patrese - Benetton

Classifica mondiale costruttori 

32 Williams
27 McLaren
14 Ferrari
5 Benetton

Allora, al netto di qualche errore come il cambio di strategia, mi sembra chiaro che il timing del pit è fondamentale nella lotta contro i robot, quando si muove 4 (SuperFast) + small boost (cacchio a Monaco non so in quanti turni è uscita la carta da 4 per il boost) non è semplice riuscire a scavare il divario ed è ancora più difficile mantenerlo nei doppiaggi. Altrettanto importanti sono le carte tracciato, solo con quelle si riesce a fare movimenti adeguati a costo minimo e ahimè queste mi sono mancate nel secondo stint a Montecarlo. La prossima è l'Hungaroring, non voglio fare accorgimenti per semplificarmi la vita, cercherò di giocare più accorto possibile e magari darmi un po' più di tempo nella scelta dei pit e delle strategie.

Gara #4 - Hungaroring

All'Hungaroring finalmente si vede il sole.

Memore della debacle di Monaco decido di prendere la skill "pitting" (-2 di indietreggiamento al pit-stop) e provare col pushMetto le superhard per accumulare più carte tracciato possibili (si recuperano con 2 tondini gomma spesi), con push sarò costretto a bruciare presto i miei pneumatici.

Alle prime curve c'è una lotta furibonda, io ho la fortuna di trovarmi sempre con il bonus dei contest, prima per chi è dietro, poi per chi è davanti nella curva, vinco due contest di fila e inizio a fare il mio ritmo.

Tutto va per il verso giusto, nel primo stint non sfrutto l’opzione di avvicinare la fermata, ma recupero carte utili e così rientro da leader al primo pit e confermo il settaggio, gomme comprese.

Anche il secondo stint è a mio favore, sfrutto il push per i giri necessari a non incorrere in una strategia su tre fermate e quando rientro l'ultima volta ho il vuoto alle spalle. Metto Balance di strategia e Supersoft per amministrare la leadership, Hill ha un sussulto e riesce a ritornare nel mio scarico. Non è abbastanza per impensierirmi perché do fondo alle gomme per rimettere in certo divario tra noi.

Chiudo con il massimo di danni e poca gomma, ma dopo perché ho voluto dare una lezione a Damon Hill... per il Mondiale si deve fare ancora i conti con Senna!

Classifica finale GP Hungaroring

1° Senna - McLaren
2° Hill - Williams  
3° Schumacher - Benetton  
4° Andretti - McLaren  
5° Berger - Ferrari 
6° Patrese - Benetton

Fuori dai punti: Alesi, Prost, Wendliger, Letho, Fittipaldi e Barbazza.

Classifica mondiale piloti

23 Hill - Williams
21 Senna - McLaren
19 Andretti - McLaren
15 Prost - Williams
8 Berger - Ferrari
8 Alesi - Ferrari
7 Schumacher - Benetton
3 Patrese - Benetton

Classifica costruttori

40 McLaren
38 Williams
16 Ferrari
10 Benetton

Gara #5 - Spa

A Spa per una riconferma.

Davanti partono le Williams e il tempo è incerto tendente al bello.

Mantengo la strategia con pitting e push, questa volta al via è più difficile uscire dalla pancia del gruppo.
Hill dalla pole position insieme a Andretti, Alesi, Schumacher e Prost fanno il ritmo, io rimango in lotta con Patrese e Berger per più turni, poi riesco a divincolarmi con una traiettoria estrema (la prima che provo in campionato) giocata quasi sul sicuro e con rischi limitati al danno. Mi faccio prendere un po' dall'azzardo e opto anche per un late brake in prossimità del traguardo. I rischi sono paganti perché non sono più così distante dal leader e con i pit in vista posso scalare le posizioni.

Avendo preso gusto con le traiettorie estreme, ne prendo una con meno del 50% di riuscita, ma solo perché non ho notato il check su una carta prima del blind check, purtroppo ormai ho visto il numero e non posso tornare indietro, per mia fortuna la carta che avevo sostituito era un 40 (contro il 68 precedente) e il BC mi ha riservato un 39. Certo sapendo a cosa stavo rischiando... non l'avrei fatto.

A metà gara mi ritrovo leader, anche grazie a due giri di push e dopo il secondo pit finisco in un contest con Hill (che si fermerà subito dopo) e Andretti. Intanto il tempo è cambiato (beh, l'ho fatto cambiare) per montare le Supersoft e passare alla strategia del Save Tyres. Il compagno non dà noie e posso iniziare a spingere con le gomme soffici.

La lotta furibonda è per il podio, con Andretti che viene riassorbito e nel rush finale la spunta Patrese proprio sul pilota italo-americano e Prost.

Hill finisce fuori dai punti dietro anche a Berger e Schumacher. Il mio buon Ayrton passa a condurre il mondiale.

Classifica finale GP Spa

1° Senna
2° Patrese
3° Andretti
4° Prost -
5° Berger
6°Schumacher -

Fuori dai punti: Hill, Alesi, Wendliger, Letho, Fittipaldi e Barbazza.

Classifica mondiale piloti

31 Senna - McLaren
23 Hill - Williams
23 Andretti - McLaren
18 Prost - Williams
10 Berger - Ferrari
9 Patrese - Benetton
8 Alesi - Ferrari
8 Schumacher - Benetton

Classifica mondiale costruttori

54 McLaren
41 Williams
18 Ferrari
17 Benetton

Prossimo GP: Monza, con la Williams pronta a tornare dominante (è ora di riprovare gli UltraFast per dare un po' di pepe al campionato).

Gara #6 - Monza

Tutti a Monza...

Aggiornamenti per Ferrari (agiungo lo small  boost anche alla Rossa, fin qui ne era rimasta sprovvista per mantenere più lotta tra le stesse scuderie, cosa che comunque ha funzionato solo parzialmente considerando i buoni piazzamenti delle rosse) e Williams (da SuperFast UltraFast più small boost).

Le qualifiche vedono il cavallino rampante... molto rampante. Berger firma la pole, davanti a Senna e Alesi, seguono tutti gli altri con Patrese nelle retrovie. Io parto con qualifyng (che dà tra le altre cose 2 punti in più per l’asseganzione della Pole e un movimento +1 in partenza) + Saves tyres e gomme soft.

Grazie a qualifyng mi porto subito in testa, Alesi e le Williams però non si fanno staccare.

Tenere dietro la scuderia inglese è una faticaccia ma ci riesco per un discreto numero di giri. Poi vado ai passando alle medium con Balance per necessità visto che girano male le carte e voglio a tutti i costi difendere il secondo posto da Hill. Conduce Prost ma non ha ancora fatto la sosta.

Nonostante i miei tentativi di difesa, tra i doppiaggi devo cedere il passo a Damon, ma mi basta difendere dei punti in ottica mondiale.

A metà GP c'è la svolta, Hill è Leader e Berger, il quale poco dopo in un tentativo di frenata ritardata alla Roggia (finalmente uso le bandiere arancioni) finisce a muro (fallendo due check consecutivi) e fa entrare la Safety Car. Insomma, dalle stelle della pole alle stalle della Roggia.

Con Senna vado subito ai box e metto abbastanza carburante per chiudere la gara, metto le hard perché manca molto e Banging wheels per avere subito l'occasione di superare in partenza. Beneficiano della situazione anche Prost e Alesi, mentre Hill dovrà ancora tornare ai box prima della bandiera a scacchi.

Alla ripartenza sorprendo Hill in duello e provo a prendere il largo

Le Williams sono ossi duri e non mi lasciano nulla, anche Hill si fa sotto dietro a Prost dopo il pit-stop.

Ma la vittoria a Monza è di Senna e fanno tre di fila che sa molto di ipoteca sul mondiale. Con due sole gare al termine +14 su Hill e anche Andretti (-18) si è defilato non andando a punti per la prima volta dall'inizio della stagione.

Classifica finale GP Monza

1° Senna - McLaren
2° Prost - Williams
3° Hill - Williams
4° Alesi - Ferrari
5° Patrese - Benetton
6° Schumacher - Benetton

Fuori dai punti: Andretti, Wendliger, Letho, Fittipaldi,Barbazza e ovviamente anche il povero Berger. 

Classifica mondiale piloti

41 Senna - McLaren
27 Hill - Williams
24 Prost - Williams
23 Andretti - McLaren
11 Patrese - Benetton
11 Alesi - Ferrari
10 Berger - Ferrari
9 Schumacher - Benetton

Classifica mondiale costruttori

64 McLaren
51 Williams
21 Ferrari
20 Benetton

Gara #7 - Magny-Cours

A Magny-Cours per il titolo!

La pole va a Prost che vuole fare ben nel gran premio di casa, anche se è il Hill il primo contendente al titolo, ma si sa, il francese non si accontenta di essere una seconda guida e con due vittorie nelle ultime due gare può ancora sperare. Subito dietro le Benetton, mentre io con Senna sono a metà schieramento, la strategia è Hazard (+1 in avanzamenti per danni e Blind Check) con skill reflexes per garantirmi un +20 nei Check, insomma si va di check e traiettorie estreme). Hill è un fondo allo schieramento... sembra essere andato in testacoda nel giro di formazione.

Prost va subito in fuga, Senna inizia a disegnare traiettorie impossibili e frenate al limite... tranquilli, è tutto sotto controllo. 

Prost si ferma presto ma l'undercut non funziona e al rientro è dietro a Senna. Adesso è Hill a fare un ritmo indiavolato e le Williams sono così superiori che dopo una strenua lotta anche il brasiliano deve arrendersi e subire il sorpasso del suo storico rivale.

Il duello sembra interminabile, ma sul più bello non ne ho più, intanto Hill prende il largo, il suo pit ritardatissimo lo rimette in pista accanto a Prost ma non fa sconti e si riprende subito la leadership. Tolgo a Senna Hazard per Balance (a Magny-Cours è pieno di bonus traiettoria) e rischio le Supersoft per sognare una rimonta difficilissima…

...ma non impossibile, Prost è ancora lì e si lotta per la vittoria visto che Hill si fa un terzo pit contro l’unico scelto dal francese ad inizio gara.

Le Williams sembrano incontenibili, Prost scappa l'ennesima volta e Hill supera Senna, ma il brasiliano non sa cosa sia la resa e con le ultime due mosse prima risupera l'inglese e poi si ferma in curva per bloccare un possibile ultimo sorpasso, ma il francese riesce comunque a farsi strada.

Prost profeta in patria e primo a vincere dalla pole in stagione, ma Senna è Campione per l’ennesima volta.

Classifica finale GP Magny-Cours

1° Prost - Williams
2° Senna - McLaren
3° Hill - Williams
4° Berger - Ferrari
5° Schumacher - Benetton
6° Patrese - Benetton

Fuori dai punti: Alesi, Andretti, Wendlinger, Letho, Fittipaldi, Barbazza

Classifica mondiale piloti

47 Senna - McLaren
34 Prost - Williams
31 Hill - Williams
23 Andretti - McLaren
13 Alesi - Ferrari
12 Berger - Ferrari
11 Schumacher - Benetton
11 Patrese - Benetton

Classifica mondiale costruttori

70 McLaren
67 Williams
25 Ferrari
22 Benetton

Rimane una lotta ancora un verdetto per l’ultima gara.

Gara #8 - Suzuka

A Suzuka per il titolo costruttori!

Benetton in forma, vogliono prendersi almeno il terzo posto nella classifica costruttori. Schumacher, ancora alla ricerca del successo, c'entra la seconda Pole stagionale, Berger è accanto a lui appena prima di Patrese. Le sorprese sono: Wendlinger - mai così avanti - con la Sauber in seconda fila e Senna ultimo a causa di noie meccaniche, mai così indietro. La strategia per il mio brasiliano allora è quella del risparmio carburante per andare su una sola fermata, quindi si parte con le superhard (la skill è versatility così da poter cambiare in corsa dopo aver risparmiato sufficiente carburante).

Davanti c'è una bella lotta, Senna dietro continua viaggiare senza sprechi ma anche senza farsi distanziare troppo dalla testa.
Ad un certo punto penso che possa andare al traguardo senza pit, ma con quale senso? Non sarebbe possibile nessun recupero con le gomme in rapido degrado. Cosa fare allora? Steady è la risposta (+1 nel movimento per ogni carta da 3+ spesa).

I primi avversari si fermano ai box e il fresco Campione del mondo scala qualche posizione.

Il recupero di Senna è incredibile. A pochi giri dal termine ci sono cinnque piloti in quattro settori:

La vittoria arride comunque a Schumacher, il quale già in qualifica aveva messo in chiaro la sua superiorità, Senna non ne aveva più e finisce terzo dietro al compagno Andretti, solo quarto Hill davanti all'altra Benetton.

Ultimi verdetti: McLaren vince anche il titolo costruttori (80 punti) davanti a Williams (68) e Benetton (34).

Nella graduatoria Piloti, nonostante la giornataccia, Prost - solo decimo - difende il secondo posto dal compagno Hill, entrambi a 34 ma fanno la differenza le due vittorie del francese contro l'una di Hill.

Classifica finale GP Suzuka

1° Schumacher - Benetton
2° Andretti - McLaren
3° Senna - McLaren
4° Hill - Williams
5° Patrese - Benetton
6° Alesi - Ferrari

Classifica mondiale piloti

51 Senna - McLaren
34 Prost - Williams
34 Hill - Williams
29 Andretti - McLaren
21 Schumacher - Benetton
14 Alesi - Ferrari
13 Patrese - Benetton
12 Berger - Ferrari

Classifica mondiale costruttori

80 McLaren
68 Williams
34 Benetton
26 Ferrari

Considerazioni sparse post campionato

Che gioco… però è stata un’impresa assimilare tutto e “mettere in scena” un intero campionato in 40 ore  (non effettive).

Spero di poterlo approfondire presto anche nel multiplayer, ma per quanto concerne il gioco in solitario per me è stata un’esperienza riuscitissima, cosa che non mi capita spesso in questa modalità.

Ho già gli stimoli per un ulteriore campionato, sono orientato a giocare con Bot personalizzati, sceglierò io vettura e abilità pilota, devo solo  creare un player aid per ricordarmi le cose.
Ho scelto Herbert come pilota, diciamo che sarò il suo ingegnere di pista alla Lotus, dopo i fasti del campionato con Senna alla McLaren non hanno valorizzato il mio contributo. 

Come specificato nelle conclusioni, nel frattempo Odlos ha dato vita a un nuovo campionato: potete seguire le sue gesta a partire da questo post sul forum

Commenti

Fantastico, mi hai fatto fare un salto indietro nel tempo di 30 anni, quasi che ci scappava la lacrimuccia! Ero tifosissimo delle Williams, dopo Mansell fu proprio Damon Hill il mio eroe. Che bei tempi!

Fantastico resoconto, grazie!
Certo, da "Prostiano", ricordo un professore in gran forma quell'anno con una Williams straripante (come già l'anno prima con Mansell). Ma va bene lo stesso :)
 

Bellissimo report, è tanto che non seguo più la Formula 1 ma mi hai fatto rivivere quei momenti!

Odlos bravissimo...io devo ancora iniziare! Non è che hai pure tempo per scrivere un player aid? In rete non trovo ancora niente...

kopalecor scrive:

Fantastico resoconto, grazie!

Certo, da "Prostiano", ricordo un professore in gran forma quell'anno con una Williams straripante (come già l'anno prima con Mansell). Ma va bene lo stesso :)

 

Vero, avrei dovuto dargli qualche boost in più.

korn73 scrive:

Odlos bravissimo...io devo ancora iniziare! Non è che hai pure tempo per scrivere un player aid? In rete non trovo ancora niente...

No, che lavoraccio fare un player Aid.

Mi spiace solo aver dedicato poco tempo alla cura del resoconto, ero troppo preso dalla sfida.

Inoltre questo primo campionato è stato viziato da qualche errore, il secondo è stato più emozionante (più Safety car, cambiamenti di meteo,...)

Dopo una ventina di partite devo dire che sto calibrando meglio la difficoltà.

Traits e boost sono opzioni che rendono il gioco molto tosto. Ho capito che contro gli UF la contesa diventa proibitiva, solo grazie a situazioni straordinarie è possibile riuscire a sconfiggere i bot, ma la cosa è dannatamente sfidante.

Bellissimo resoconto!

Mi hai fatto rivivere tante emozioni, grazie. Per farlo io temo dovrò aspettare la pensione ;-)

Già nel forum avevo letto abbastanza per prenderlo, ora non ho più scuse...

Una narrazione notevole, siete stato bravissimo. Gloria a voi!

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