Il laboratorio di Babbo Natale

TdG: InfiniteJest

Aiutiamo gli elfi di Babbo Natale a preparare i giocattoli per i bambini che hanno fatto i buoni.

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Giochi collegati:
Santa's Workshop

La Rio Grande Games ha pubblicato nel 2017 uno dei pochi giochi da tavolo in stile eurogame a tema natalizio: Santa's Workshop, di Keith Ferguson.

Alcune delle letterine
Alcune delle letterine

Si tratta di un piazzamento lavoratori, anzi elfi, della durata di un'oretta, in cui siamo impiegati nel laboratorio di Babbo Natale per confezionare giocattoli per accontentare le richieste dei bambini che gli hanno scritto la letterina d'ordinanza.

Le letterine (partiamo con una dote iniziale di tre) recano il disegno del giocattolo richiesto, il numero di cubetti dei materiali necessari per confezionarli e una quantità variabile di martelli, ovvero di difficoltà di assemblaggio.

Il gioco si svolge lungo un arco di nove turni, che rappresentano i nove giorni dal 16 al 24 dicembre. Inoltre, ogni tre turni, Babbo Natale arriverà a controllare come procedono i lavori e chi avrà completato più letterine otterrà più biscotti (vale a dire punti).

Ognuno sarà a capo di un team di tre/quattro elfi, che manderemo di volta in volta nelle varie stanze raffigurate sull'enorme tabellone:

Tabellone
Tabellone
  • alla miniera per prelevare il carbone (unico spazio non esclusivo);
  • nei vari laboratori per trasformare il carbone in metallo, stoffa o legno;
  • nella stanza dell'assemblaggio per ottenere i segnalini-martello necessari per assemblare i giocattoli richiesti sulle nostre letterine;
  • a scuola per ricevere un diploma ed essere più rapido nei turni successivi in una delle attività sopra elencate;
  • nel laboratorio della plastica per ottenere sette cubi di plastica senza avere carbone;
  • nella stanza delle letterine per prelevarne una nuova;
  • nella stalla delle renne per poter eseguire un'azione che magari non è più disponibile nelle altre stanze e ricevere biscotti (che valgono come punti a fine partita).
Plancia giocatore
Plancia giocatore

Interessante il fatto che sulla maggior parte delle letterine i materiali pregiati e costosi (legno, stoffa e metallo) siano sostituibili con la più economica plastica, riducendo però i punti ottenuti. Il tutto è già calcolato sulle letterine, che recano il punteggio "pieno" e quello per ogni cubetto di plastica utilizzato al posto di uno pregiato (vedi prima foto). Ovviamente, più sarà difficile fabbricare il giocattolo, più saranno i punti ottenuti, mentre giocattoli più veloci da confezionare ci avvantaggeranno durante i controlli di Babbo Natale.

Il team di elfi che avrà ottenuto più punti biscotto, dati dai punti sulle letterine più quelli delle tre ispezioni di Babbo Natale, sarà dichiarato vincitore!

NB: Si ottengono punti anche per il carbone avanzato... si sa che poi non viene sprecato, portandolo a chi è stato diversamente buono...

Santa's Workshop è un gioco semplice ma piuttosto "stretto", che ha il vantaggio di presentare la logica del piazzamento lavoratori in un contesto gradevole alle famiglie. Certo, alla lunga può risultare ripetitivo, anche se è inclusa una versione avanzata con carte imprevisto, che possono agevolare oppure ostacolare il lavoro degli elfi, ma è pur vero che lo ritengo intavolabile in un ristretto periodo dell'anno.

Che film abbinare a questo gioco? Ho pensato a tre opzioni.

Klaus
Klaus

La prima, forse la più scontata, è Klaus (id., Sergio Pablos, 2019), film d'animazione candidato agli Oscar 2020. Scontata dicevo, però fino a un certo punto, perché Klaus ha colmato un vuoto nel genere natalizio, in quanto finora i film che parlavano di Babbo Natale erano datati e non so quanto apprezzabili dai bambini di oggi.

Qui la leggenda è raccontata in un modo fresco, nuovo, partendo dal punto di vista di Jesper, viziato e svogliato rampollo di una ricca famiglia specializzata nel mercato postale, il quale, per imparare a impegnarsi davvero nella vita, viene spedito (il gioco di parole è voluto) nella remota e gelida isola di Smeerensburg, dove il gelo non è solo climatico, ma anche del cuore: una faida secolare divide gli abitanti, bambini pestiferi compresi.

Jesper farà la conoscenza del signor Klaus, un burbero boscaiolo dalla triste storia, che vive nel bosco, isolato da tutti.

I due protagonisti scopriranno che un gesto di bontà ne ispira un altro, e un altro, e un altro ancora... e contribuiranno goffamente e involontariamente a creare la leggenda e le tradizioni a cui siamo abituati.

Nightmare Before Christmas
Nightmare Before Christmas

Seconda opzione, un grande classico: Nightmare Before Christmas (The Nightmare Before Christmas, 1993), idea, produzione e pure costruzione dei pupazzi di Tim Burton, regia di Henry Selick, ma solo perché era più esperto in questo speciale tipo di animazione.

Infatti si tratta di un capolavoro in stop-motion o passo uno che dir si voglia, che narra la storia dello scheletro Jack Skellington (Skeletron nella versione italiana), abitante della città di Halloween, il quale, attratto dalla bellezza della festa natalizia, ce la metterà tutta per realizzare il suo sogno di sostituirsi a Babbo Natale, ma con risultati disastrosi. Alla fine capirà l'errore commesso e dovrà anche liberare Babbo Natale dalle grinfie del terribile Oogie Boogie (Bau Bau per l'Italia).

Tema fondamentale della poetica di Burton è il contrasto tra il mondo normale e felice però noioso, qui rappresentato dal mondo del Natale, e l'inquietante/grottesco/creepy nonché molto più divertente mondo di Halloween.

Il film è una gioia per gli occhi, con i pupazzi e le scenografie ispirati al cinema tedesco degli anni Venti.

Tokyo Godfathers
Tokyo Godfathers

Terza opzione, per un Natale non convenzionale: andiamo a vedere la versione giapponese della festa più amata dell'anno, con Tokyo Godfathers (東京ゴッドファーザーズ, 2003) del compianto Satoshi Kon, già famoso per Perfect Blue, con la collaborazione di Shôgo Furuya. Si tratta di un improbabile terzetto formato da tre senzatetto: un alcolizzato, una transgender dal forte istinto materno e una ragazzina scappata di casa, che trovano una neonata tra la spazzatura e si prendono l'incarico di trovarne la mamma.

Il film - scritto in collaborazione con Keiko "Cowboy Bebop" Nobumoto - si compone di una serie di coincidenze (...o forse meglio chiamarli miracoli?) che vi sorprenderanno e vi commuoveranno, non svelo nient'altro.

Colonna sonora consigliata (con tanti auguri di buone feste): Deck the Hall with Holly (canzone tradizionale gallese); Gillespie/Coots Santa Claus is Comin' to Town del 1932; Elio e le Storie Tese Natale allo zenzero del 2005.

Commenti

Come ben sai, Klaus l'ho visto di recente. Avevo sentito che era "carino" e mi aspettavo un film natalizio un po' sciocco e prevedibile... alla fine mi sono ritrovato a piangere per ben due volte: bellissimo.

P.S. Natale allo zenzero capolavoro vero.

Trovo Klaus uno dei più bei film di sempre, e non amo i cartoni animati. Guardatelo

Mamma mia che bomba tokyo godfathers!

Bello e interessante come al solito.

Per Natale consiglio anche il film "Le 5 leggende".

A distanza di un anno, ho guardato nuovamente Klaus. Questa volta l'ho fatto in compagnia dei miei bambini.  Il cartone è decisamente magnifico e regala delle emozioni forte quanto inaspettate (indipendentemente dall'età).   Mio figlio di 6 anni e mezzo è rimasto ammagliato dalla storia e dai disegni.  La più piccola si è commossa un paio di volte durante la storia. La scena del vento che alza la neve è memorabile.   Decisamente consigliato .  non per niente ha avuto una nomination agli oscar.

https://youtu.be/mgkhZ_EMf4Q

agli amanti di NBC, consiglio di veder la puntata su Netflix dedicata al film . Serie " Film della nostra infanzia" se ben ricordo.

@blacklotus

Francamente, secondo me avrebbe anche meritato di vincerlo, l'Oscar.

Grandioso lo spunto di Tokyo Godfathers, lo guarderò con mia figlia!

Il gioco, beh, non mi ispira molto e mia figlia me lo tira in testa se glielo propongo!

@Cristiano 

Bè, mi sa che tua figlia ha qualche anno in più della mia... ci sta che non sia proponibile ;))

Tokyo Godfathers grande film! Ottima segnalazione! Consiglio a tutti di recuperarlo!

Ho da poco acquistato il gioco.per caso qualcuno ha il regolamento tradotto in italiano?

Raffaele76 scrive:

Ho da poco acquistato il gioco.per caso qualcuno ha il regolamento tradotto in italiano?

No, io non l'ho tradotto. Tieni conto che è piuttosto semplice, ti consiglio di fare una partita di prova prima di proporlo in famiglia, così da fare uscire i dubbi sul regolamento. 

Per tutto ciò che non trovi qui nell'articolo, che già riassume molte cose, chiedimi pure in privato.

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