Final Girl: The Haunting of Creech Manor, ma dove si è cacciata Carolyn?

InfiniteJest, TdG

Dalla serie 1 di Final Girl, un'espansione che sovverte le regole e le priorità del gameplay base.

Voto recensore:
7,8

Questa recensione fa parte di una serie dedicata a Final Girl. Recensioni già pubblicate:

- Scatola Base
Once Upon a Full Moon (serie 2)
The Haunting of Creech Manor (serie 1)

Come secondo “film” di Final Girl, ho scelto questo, che ci porta a fare da baby sitter a una bambina in una casa che si rivela infestata.

Rimando sempre alla recensione della Core Box per chi non sapesse di cosa si tratta.

Creech Manor appartiene alla Serie 1 di Final Girl. L’ho scelto perché si adatta bene a far capire quanto queste espansioni siano diverse l’una dall’altra e come debbano essere giocate in modo diverso: l’unica cosa che non cambia è la difficoltà nell’esecuzione!

Qui ci troviamo di fronte a un poltergeist, un fantasma, che, per definizione, è già defunto e incorporeoche armi possiamo utilizzare per abbatterlo?

Nessuna! Infatti il mostro non ha punti vitama ovviamente non è questo il nostro obiettivo: dobbiamo trovare Carolyn, la bambina che stiamo sorvegliando e che si è giustamente nascosta impaurita da qualche parte, e portarla fuori dalla casa in salvo.

Eroine

Plancia eroina
Plancia eroina

ALICE – punti vita: quattro – vittime da salvare per ottenere il potere nascosto: sei – potere nascosto: scegli una carta azione, per il resto della partita usa sempre cinque dadi quando adoperi quella carta azione, in barba agli altri modificatori.

SELENA – punti vita: sei – vittime da salvare per ottenere il potere nascosto: quattro – potere nascosto: quando risolvi una carta azione SEARCH, usa due dadi aggiuntivi.

Killer

THE POLTERGEIST, il fantasma – punti vita: / – ottiene il dark power (potere oscuro) alla seconda vittima.

I dark power, ossia le carte della parte inferiore che compongono l’illustrazione del fantasma, possono essere:

  • Eternal Despair (Disperazione eterna): quando lanci i dadi, perdi una clessidra per ogni 1;
  • Stiff Wind (Vento forte): i movimenti di 2 o più spazi sono ridotti di uno;
  • Invisible Barrier (Barriera invisibile): non puoi imboccare un’uscita con Carolyn se non hai ripristinato tutta la salute.
Dark Power
Dark Power

Inoltre, troviamo la carta Forgetting Something? (Dimenticato qualcosa?), che è l’Epic Dark Power, il più spietato, che si differenzia dagli altri per la cornice insanguinata. In questo caso, noi e Carolyn non potremo andarcene da Creech Manor senza aver prima trovato anche Mr. Floppy, il tenero coniglietto rosa di peluche.

Una volta terminate le 10 carte Terror, andiamo a rivelare anche la parte superiore dell’illustrazione del villain, ovverosia le carte Finale e, tra queste, possiamo trovare:

  • Nothing is Easy (Niente è facile): piazza il poltergeist nel tuo spazio e infliggi un colpo (focus Final Girl/vittime), inoltre tutte le carte azione a costo zero d’ora in poi costano 1;
  • She Will Soon Be Lost (Tra poco la perdiamo per sempre): quando rivelata, aggiungiamo tre carte al mazzo Terror: dobbiamo pescarne una; se non ce ne sono più, abbiamo perso;
  • Relentless Assault (Assalto implacabile): piazza il poltergeist nel tuo spazio e infliggi 2 colpi con focus Final Girl/vittime.

Carte Evento

Plancia Luogo
Plancia Luogo

Sono uno dei pezzi forti del gioco, quelli che danno ancor più varietà e rigiocabilità, una sorpresa che fa virare nel verso giusto o sbagliato la partita e che aiuta ancor di più a creare l’ambientazione e la cinematograficità di Final Girl.

Qualche esempio:

  • I Ain’t Afraid of No Ghost (non ho mica paura dei fantasmi. Riconosciuta la citazione del leit-motive di Ghostbusters, vero?): muovi ogni vittima uno spazio in su verso l’attico;
  • Pushed to the Edge (spinti verso il bordo): tira un dado per ogni vittima negli spazi finestra: se esce 1-4, la vittima si butta ed è così uccisa;
  • Frozen in Fear (congelati dalla paura): le vittime non vanno più in panico durante la fase Panic.

Come personaggi aggiuntivi, possiamo avere tre Ghostbusters.

Carte Oggetto

Carte oggetto
Carte oggetto

Possiamo trovare armi, che ovviamente servono se usiamo Creech Manor come ambientazione per altre sfide, con altri killer, ma qui non ci serviranno contro un’entità incorporea.

Utilissimi invece il coperchio del bidone della spazzatura, che ci protegge da ben tre attacchi, fungendo da scudo improvvisato, il crocifisso, che ci fa ignorare gli effetti di una carta Terror a piacere, ma soprattutto la torcia che ci aiuta nella ricerca, e la lista degli oggetti, che ci fa vedere tutti gli oggetti nascosti in uno dei tre luoghi di ricerca (l’armadio, il garage e il solaio).

Curioso il pugnale rituale, che possiamo utilizzare per uccidere una vittima nel nostro spazio per rimuovere un Minor Dark Power che potremmo aver rivelato con le carte Terror.

Tra gli “oggetti” sempre presenti, ovviamente, avremo Carolyn e Mr. Floppy.

Considerazioni

Stranissimo questo The Haunting of Creech Manor. Rivoluziona l’impianto del gioco base, rendendo quasi inutile o impossibile arginare la furia del mostro (anche liberare vittime è praticamente fatica sprecata), focalizzando l’azione esclusivamente sul muoversi e cercare nei tre luoghi. La mappa è estremamente punitiva, con noi poveri mortali che dobbiamo arrenderci a usare scale e porte, e il fantasma che bellamente va in giro e sbuca da dove gli pare quando vuole.

Plancia Killer
Plancia Killer

Tra i Dark Power, Eternal Despair è quello che più vi farà imprecare: avere poco tempo da spendere per comprare carte azione è una delle peggiori condizioni in Final Girl.

Stesso discorso vale per le carte Finale: Nothing is Easy è la più impegnativa.

Quindi, si tratta di disinteressarsi delle vittime, avere sempre qualcosa per proteggersi dagli attacchi, avere sempre una carta Search: sentirete il fiato sul collo e la frenesia di trovare la piccola Carolyn… Ti sei nascosta proprio bene, piccola!

ATTENZIONE: su BGG l’autore ha inserito una variante ufficiale al regolamento, per rendere il gioco meno in balia della fortuna, chiamata A Helpful List. Durante il setup, si toglie l’oggetto List of Things (lista degli oggetti). Dopo che abbiamo esaurito la ricerca in un luogo, vale a dire abbiamo visto tutti e quattro gli oggetti, se Carolyn non è stata trovata qui, abbiamo trovato la lista degli oggetti, che possiamo quindi usare per sbirciare tutti gli oggetti di un luogo a nostra scelta. Questa opzione ci lascia la certezza di dove si trovi la bambina!

Bonus Track

Sul tema fantasmi e case infestate, mi sento di consigliarvi le due stagioni della serie antologica di Mike Flanagan The Haunting of Hill House (2018) e The Haunting of Bly Manor (2020), ricche di atmosfere gotiche rivisitate in chiave moderna. Ci sono degli episodi da antologia del prodotto televisivo. La curiosità è che sono girate con lo stesso cast di attori, che interpretano ruoli diversi.

 

Puoi votare i giochi da tavolo iscrivendoti al sito e creando la tua classifica personale

Commenti

Le due "Hunting" sono delle bombe da guardare tutte d'un fiato (singolarmente, in due momenti diversi).

Per il gioco invece resto interdetto sulla "monotonia furbesca": hai fatto il KS? Benissimo, hai tanto materiale, variabilità, rigiocabilità (non so quanto ti sia costato...). Sei un acquirente semplice? Ti servono 2 scatole o sì o sì per cominciare. Ti sei un po' stufato di 2 sole eroine e un cattivo? Compra un'altra scatola ... e un'altra ... e un'altra ancora. Croce e delizia di queste perculate editoriali (imho) 😇

Marhault scrive:

Per il gioco invece resto interdetto sulla "monotonia furbesca": hai fatto il KS? Benissimo, hai tanto materiale, variabilità, rigiocabilità (non so quanto ti sia costato...). Sei un acquirente semplice? Ti servono 2 scatole o sì o sì per cominciare. Ti sei un po' stufato di 2 sole eroine e un cattivo? Compra un'altra scatola ... e un'altra ... e un'altra ancora. Croce e delizia di queste perculate editoriali (imho) 😇

Metto anche qui la risposta che ho dato in chat Telegram: 

Il senso di questa "serie" di recensioni è orientare chi vuole giocare a Final Girl e si trova davanti a una ventina di titoli, magari si butta su quelli più difficili e pensa "mamma mia che roba frustrante", secondo me meglio avere un'offerta più varia possibile di difficoltà.
Capolavoro? No. Ma è un solitario pensato molto bene, davvero ambientatissimo, vero che è anche furbissimo nel marketing (ma allora si può dire anche di Unmatched, Dixit e altri).
Diciamo che con il base + 3 "film" stai a posto.

Per scrivere un commento devi avere un account. Clicca qui per iscriverti o accedere al sito

Accedi al sito per commentare