Ci tengo a ringraziare Tania-94 per la copertina, come sempre azzeccata e ironica.
La biografia apocrifa del signor Darcy
Sì, lo so che l'articolo era ieri; ma ho pensato che da appassionati di Cole Wehrle avreste apprezzato l'originalità del twist.
Red Outpost, titolo per 1-4 giocatori di Raman Hryhoryk, pubblicato nel 2019 dopo consueta campagna di crowdfunding... e, dato il tema, direi che mai tipo di finanziamento fu più azzeccato!
Infatti parliamo di un eurogame ambientato in un'utopia ucronica, dove una navicella spaziale sovietica ha raggiunto un remoto pianeta, con la missione di colonizzarlo, stabilendo un regime comunista. Nostro compito, in qualità di uno dei capi di questa comunità, è quello di piazzare "compagni" a lavorare, tenendo il loro morale il più alto possibile.
L'illustrazione sulla scatola ricorda molto quella di Scythe, ovvero troviamo un paesaggio rurale di contadini al lavoro in primo piano, mentre sullo sfondo fa contrasto qualcosa di molto fantascientifico: in Scythe erano i mech, qui i resti di una navicella spaziale.
Il gioco si svolge su due "giorni", suddivisi a loro volta in: mattina - prima metà del giorno - pranzo - seconda metà del giorno - notte.
Sul tabellone sono illustrati i vari luoghi in cui è possibile piazzare i compagni. Alcuni luoghi non saranno disponibili durante la fase del mattino, altri durante la fase notte.
Di mattina e sera, la fase termina dopo che ogni giocatore ha eseguito un solo turno, piazzando un solo lavoratore; durante il pranzo è possibile mandare a mangiare un solo compagno a testa (ovvero, un unico tipo di azione), mentre durante le fasi principali delle due metà del giorno, il round finisce dopo che tutti i compagni/lavoratori sono stati piazzati, quindi è possibile che alcuni giocatori eseguano più turni di altri.
Come si modifica il morale dei compagni? Piazzandoli a lavorare in ubicazioni più o meno gradite: in generale se mandate il lavoratore a fare quello che sa fare meglio (pescatore a pescare, contadino a coltivare...) il morale resta com'è, altrimenti si intristisce di una casella; in birreria aumenta il morale di due caselle per tutti, tranne che per l'integerrimo commissario, che lo abbassa di una; chi ha dormito nelle baracche aumenta il morale di una casella, così come chi ha pranzato, per farvi un paio di esempi. Inoltre, ci sono delle azioni specifiche al municipio e al magazzino che servono a modificare il morale dei compagni.
Ogni volta che si utilizza un compagno, dobbiamo mettere uno dei gettoni influenza del nostro colore sul riquadro che lo raffigura.
Alla fine delle 10 fasi che compongono i due giorni, vincerà chi ha ottenuto più punti vittoria tra: punti guadagnati in partita (ovvero punti derivati dal morale dei compagni su cui abbiamo gettoni influenza e punti derivati dalla ruota di produzione); contributo alla costruzione del Palazzo del Soviet; un punto ogni due cristalli in nostro possesso (che si ottengono con il burocrate al municipio, oppure scartando una risorsa al magazzino, oppure ancora con la ruota di produzione).
In conclusione, ho trovato Red Outpost un buon piazzamento lavoratori, intuitivo nelle azioni che sono coerenti con l'ambientazione, con il plus dell'originalità delle risorse in comune. Il regolamento è snello e ben scritto e le partite durano un'oretta.
Si tratta di uno dei film tedeschi più famosi del nuovo millennio, una divertente commedia che affronta temi tosti con intelligente leggerezza.
Siamo a Berlino Est nel 1978: il marito di Christiane scappa a ovest. A causa di ciò, lei viene interrogata dagli agenti della sicurezza e cade in depressione, lasciando in balia degli eventi i due figli Alex e Ariane. La donna uscirà dalla depressione dedicando il resto della vita alla causa della Repubblica Democratica Tedesca. Il muro che divide Berlino diventa metafora della divisione della famiglia protagonista.
Nel 1989, invitata al ricevimento dei 40 anni della DDR, Christiane assiste al pestaggio e all'arresto di Alex, coinvolto in un corteo di protesta popolare contro il regime: il cuore della donna non regge, le viene un infarto, che la porterà in stato di coma per otto mesi. Infine si risveglia, ma...
Urge correre ai ripari, per non stressare il cuore della povera mamma: Alex e la (restia) sorella Ariane, coinvolgono sempre più parenti e amici in una pantomima per far sembrare che nulla sia cambiato, ma la sceneggiata si fa sempre più complicata. Occorre frugare tra la spazzatura per trovare sottaceti del regime, occorre reclutare un collega aspirante regista per realizzare telegiornali ad-hoc, occorre pagare bambini per cantare le canzoni gradite alla mamma, e soprattutto accampare scuse per non farla uscire di casa.
Inoltre, film di inusuale tenerezza: i finti telegiornali scritti da Alex, sono il mezzo con cui egli finalmente comprende il mondo in cui la mamma ha creduto e sostenuto. Anzi: riesce a mettere in scena la versione migliore del socialismo, una in cui crederebbe anche Alex stesso. Questo film è un concentrato di Ostalgie (unione di Ost = Est e Nostalgie = nostalgia), lo straniamento vissuto dai cittadini della Germania Est all'epoca dei fatti storici narrati dal film. La camera di Christiane diventa una "bolla" in cui rifugiarsi, un luogo in cui il tempo scorre più lentamente e le novità arrivano poco alla volta, così da essere interiorizzate con calma, senza frenesia.
PS: ringrazio Andrea "Mere4801" per avermi prestato il gioco.