
All'epoca la Brooke ha fatto sospirare, molti di noi ... ora ci fa sospirare Knizia , ma non alla stessa maniera ;-)
Reiner Knizia ritorna con un altro gioco di piazzamento finto-ambientato in un setting ingannevole...
La seguente anteprima si basa sulla sola lettura delle regole e in nessun modo ha valore di recensione
Per 2-4 giocatori, 30-45 minuti di durata, destinato ad un pubblico familiare e di occasionali (8+), questo Blue Lagoon si basa su meccaniche di piazzamento, costruzione rete e collezione set.
Il gioco è diviso in due grossi round, ciascuno dei quali terminante in una fase di punteggio in cui si contano un po' tutti gli elementi di gioco raccolti e posizionati per ottenere punti vittoria (ad esempio, i set di risorse raccolte e il numero di isole in cui si trovano i tuoi raccoglitori o chi ha la maggioranza di raccoglitori su ogni isola). Sommando i punteggi ottenuti nelle due fasi si ha quello finale e chi ha il più alto vince.
Nel primo round i pescatori possono essere messi ovunque (in esagono di acqua), mentre i raccoglitori solo adiacenti ad altri pescatori/raccoglitori e solo su terra; quando posizioni un raccoglitore sotto a una risorsa, la prelevi; le capanne possono essere piazzate solo adiacenti a un raccoglitore. Il round finisce al terminare delle risorse o dei gettoni da parte di tutti i giocatori.
Ingannato dal titolo e pensando di trovare Brooke Shields almeno nel regolamento, se non nella scatola, mi sono letto questo simpatico family del sempreverde Knizia, che per la verità è un po' che non mette a segno un colpo da maestro.
Blue Lagoon è il classico gioco dalla grafica acchiappanovizi e dal tema appiccicato, in cui il gameplay è immediatamente comprensibile e giocabile e che tuttavia non rinuncia a un piccolo – piccolo eh – twist per rendersi più interessante.
Se infatti il piazzamento delle capanne dona al gioca quel pizzico di profondità in più e un tenue legame tra primo e secondo round, altrimenti totalmente indipendenti, è anche vero che non so se basterà ad elevare il gioco dal marasma delle nuove uscite, soprattutto all'interno di questo target sempre più bersagliato dall'allargarsi del mercato.All'epoca la Brooke ha fatto sospirare, molti di noi ... ora ci fa sospirare Knizia , ma non alla stessa maniera ;-)
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