Essen 2022: il report di Pupina & Need2Revolt – venerdì

Educators' day

Visto che entrambi siamo insegnanti, quest'anno abbiamo deciso di partecipare all'educators'day che si tiene all'interno dello Spiel.
Purtroppo, possiamo seguire un solo panel, l'unico in inglese, perché gli altri sono in tedesco (uno addirittura tenuto da Rosenberg!).
Il titolo dellla conferenza che seguiamo è "Boardgames as an education and care practice" ed è tenuto da Asmodee Research che sta iniziando a curare l'aspetto didattico dei propri giochi, addirittura facendo uscire una serie di titoli che vuole essere inclusiva anche verso anziani e persone con disabilità chiamata access+. Alcuni giochi esistenti, come ad esempio Dobble e Timeline, sono stati quindi semplificati o dotati ad esempio di carte più grandi o più spesse. 

La seconda parte del panel è dedicata a una ricerca che analizza quanto i Boardgames possono essere importanti per l'apprendimento all'interno del contesto scolastico e alle differenze tra il gioco da tavolo e il gioco da tavolo virtuale. 

La terza e ultima parte invece, analizza l'utilizzo di boardgame con persone autistiche evidenziando differenze tra persone autistiche e neurotipiche in termini di preferenze sul tipo di giochi, motivazione e aspetti importanti del gioco da tavolo (per esempio pare che i neurotipici diano maggior importanza all'aspetto sociale mentre le persone autistiche ritengono più importante la strategia). 

Nonostante portiamo in classe i giochi da tavolo ormai da qualche anno, è sempre interessante vedere quanto i boardgames possano essere non solo divertenti ma anche istruttivi e veicolo utile a interfacciarsi anche con situazioni difficili lontane dalla nostra comfort zone. 
La speranza è che in futuro si dia più risalto all'aspetto ludico nelle scuole, visto che è un ottimo strumento per sviluppare soft skill ma anche per aiutare le persone a interagire con gli altri o apprendere concetti fondamentali.

Sea salt & paper

Dopo aver finito il panel ci dedichiamo a provare un po' di giochi e il primo è questo Sea Salt & Paper di Bruno Cathala. Grafica carinissima per un veloce gioco di set collection. Simile a Sushi Go ma con una diversa meccanica di pesca delle carte.

Ognuno pesca due carte dal mazzo ma lascia uno scarto visibile che è possibile prendere se si decide invece di prendere solo quella carta.

Interessante il punteggio finale in cui puoi scommettere di essere il primo per decretare la fine della partita.
Filler interessante.

Voto Pupina: 7
Voto Need2Revolt: 7

Incontro goblin

Come tutti gli anni non può mancare il momento di incontro tra goblin all'ingresso della halle 3.
Baci e abbracci, si parla di cosa si è provato e di cosa si vuole provare e poi si riparte alla ricerca di un tavolo per giocare! 
Immagine di gruppo a fondo pagina!

Keydom's dragons

Non il gioco più ispirato della serie. Attraverso un'asta è possibile cercare di accaparrarsi risorse per comprare artefatti, anch'essi prenotati tramite un’asta. Le aste sono al buio e si può bluffare. Il gioco gira e non è troppo lungo, ci si può ragionare su, ma rimane un introduttivo.

Buono se si ha un’oretta in attesa di altro e adatto anche a neofiti ma davvero niente di nuovo. 

Voto Pupina: 6
Voto Need2Revolt: 6.5

Lacrimosa

Mozart è morto ma bisogna finire la sua ultima composizione e tocca a noi farlo.
Le meccaniche sono principalmente deck building, gestione risorse e movimento su mappa. Le carte hanno una doppia funzione di azione o di risorse e le versioni migliorate sono molto potenti. Il movimento garantisce bonus sempre interessanti ma ad un prezzo. C'è anche una parte di maggioranze per lo scoring finale. In generale le meccaniche sono molto ben amalgamate. La grafica è carina e il gioco ha una durata contenuta.

Da consigliare a chi non ha giochi del genere e cerca una tematica diversa dalle solite. Per il resto le meccaniche sono abbastanza conosciute e purtroppo, per quanto il gioco sembri solido, non sembra aggiungere molto al panorama ludico.

Voto Pupina: 6.5
Voto Need2Revolt: 3.8 roentgen

Planet B

Gioco a tema spazialpolitico, in cui sono fondamentali i soldi per comprare i voti mentre tutto il resto, come la produzione risorse, è strumentale al guadagno. Il gioco gira bene, con una serie di azioni possibili ben organizzate. Il momento dell'elezione del nuovo "presidente del mondo" è simpatico e la meccanica delle elezioni tende a tenere tutti i giocatori in partita, penalizzando chi vincerà le elezioni e aiutando chi ha perso.

Una piccola ventata di novità sul panorama di giochi di quest'anno. Unico neo, il prezzo.

Voto Pupina: 8
Voto Need2Revolt: 7,5

Endless winter

Ultimo gioco della giornata è Endless Winter. Si tratta di un deck building in cui siamo chiamati a costruire la nostra tribù nomade. 
Ci sono carte cultura e carte membri della tribù con funzioni diverse. Una parte del gioco si svolge sulla mappa dove è possibile costruire i propri accampamenti e ci sono svariati modi di fare punti con un sistema di maggioranze. Idea carina quella di sfoltire il mazzo "seppellendo" membri della tribù ma al contempo ricavare punti vittoria dagli avi morti.

Sembra ben amalgamato e non è complesso da imparare. Un buon peso medio. Componenti molto carine.
Abbiamo giocato solo un turno per questioni di tempo, quindi molti dettagli potrebbero esserci sfuggiti.

Voto Pupina: 7
Voto Need2Revolt: 6.5

 

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Qui nelle stories in evidenza tutte le nostre mini recensioni di quest'anno: 
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