Essen 2021: il report di pennuto – venerdì

Dave2306

Secondo giorno, tanti giochi già andati sold out, tanti che non si riescono a provare, ma ormai ogni anno va così per cui bisogna arrendersi e provare il possibile senza troppi problemi.

Report
Eventi e Tornei

Imperial Steam

Il titolo più atteso si merita di piazzarsi al tavolo come primo gioco della giornata. Spiegazione eccellente, diversi turni di prova, ma prima ancora di fare la prima mossa già siamo conquistati. Un gioco stretto, cattivo, che non perdona errori. Di quelli belli, senza particolari trovate ma tutto perfettamente incastrato e coerente. Mancano sempre le azioni, i soldi, la mossa che per un pelo non puoi fare. Era tanto che non provavo la sensazione di trovarmi davanti ad un altro Brass o qualcosa di simile. Azioni da soppesare sempre con attenzione e che pesano come un macigno, tanta possibile cattiveria e concentrazione al massimo già dall’asta iniziale per l’ordine di turno. Bello, bello, bello. Anche lui esaurito nell’arco della mattinata. Acquisto sicuro alla primissima occasione.

Voto per tipo di gioco: 9,5

Voto personale: 9,5

Anunnaki

Luciani ci spiega la nuova creatura nata dalla collaborazione sua e di Danilo Sabia (l’autore di Wendake per capirci). Una meccanica interessate di concatenazione delle azioni su una plancia pentacolare che potrebbe mettere i giocatori di fronte a scelte non banali senza però risultare complesse. Si trattava del prototipo per materiali e grafica per cui è ancora difficile da giudicare ma le premesse per un altro ottimo titolo targato Cranio ci sono tutte. Questa volta anche con un tocco di miniature e meccaniche più “american”. Interessante

Voto per tipo di gioco: 7

Voto personale: 7

 

Khora

Mi faccio convincere dagli altri a sedermi al tavolo di quello che si presenta come un family plus ben fatto e con grafica e materiali gradevoli. Il classico compitino svolto con mestiere. Si giocano azioni che fanno ottenere risorse, giocare carte, salire sulle track di tasse, militare, cultura e popolazione. Nulla che non vada, nulla che faccia gridare al miracolo. Una spruzzata di incontrollabilità data dai dadi e dalle carte da pescare. Una durata entro l’ora e regole facili e senza eccezioni. Il centesimo gioco del genere, venduto a un prezzo ridicolmente alto anche per dei materiali ben realizzati ma assolutamente nella norma e neppure abbondanti.

Voto per tipo di gioco: 7

Voto personale: 6,5

Witchstone

Ancora non avevo provato il frutto della collaborazione tra il dottor Knizia e il nostro Martino Chiacchiera. La meccanica di base è quella, ottima, di Genial, condita con una valanga di bonus a catena che rendono tutto molto godibile e divertente. Un titolo ben realizzato e ben pensato che paga una grafica davvero poco ispirata: un peccato perché nella sua fascia di peso medio-leggero svolge più che bene il suo compito e sono sicuro che non mancherà di essere molto apprezzato dal grande pubblico ma anche da noi gamer più scafati.

Voto per tipo di gioco: 8

Voto personale: 7,5

Corduba 27 a.C.

Che posso dire di questo titolo? Ogni anno ci si trova a dispiacersi per il gioco di turno che ha tante buone idee e uno sviluppo davvero dilettantesco. Ci sono ottime meccaniche, idee originali, tanta profondità. Ma tutto è vanificato da una durata eccessiva, un’iconografia non pervenuta e una pesantezza nella leggibilità e nell’eccesso di cose da fare che tolgono tutto il divertimento. Ci si ritrova a combattere con le informazioni necessarie a svolgere il proprio turno piuttosto che a pensare a quale sia la mossa migliore. Due dozzine di edifici, ognuno con i suoi effetti particolari e con i suoi costi da dover continuamente ricontrollare su due lati di un foglio A4 zeppo di roba. Una plancia che si riempie di informazioni poco leggibili, tessere, meeple e altro senza riuscire a rendere il tutto razionale e facilmente fruibile. Peccato davvero perché la meccanica di crescita costante delle azioni/edifici a disposizione e quella delle rivolte in caso di mancato pagamento delle tasse poneva davanti a dilemmi interessanti ed era ben pensata. Però nel 2021 non è possibile scontrarsi con un’ergonomia simile, specie in titoli da 3-4 ore di durata. Una bella occasione andata in fumo.

Voto per tipo di gioco: 6,5

Voto personale: 6

La Carga de Los 3 Reyes

A fine giornata il titolo che non ti aspetti. Un wargame leggero, con poche regole, dinamico e molto divertente. Una mappa con due eserciti schierati uno di fronte all’altro senza grandi complicazioni. Un territorio quasi completamente uniforme e poche eccezioni e regole con degli ottimi token delle truppe splendidamente illustrati. La grafica è semplicemente superba (almeno per mio gusto personale) e il gioco promette partite molto dinamiche che si concludono in massimo un paio d’ore con un minimo di rodaggio. Davvero un bel titolo adatto a chi voglia cominciare ad affacciarsi al mondo dei giochi di guerra senza troppa paura. Anche questo purtroppo non acquistabile in fiera.

Voto per tipo di gioco: 7,5

Voto personale: 7,5

 

Per questo atipico venerdì esseniano è tutto, ci aggiorniamo a domani per il giorno più affollato e caotico della fiera ma che promette già grandi problemi, essendo praticamente tutto esaurito per quanto riguarda i titoli più seri e di mio interesse. Vorrà dire che si proverà il possibile e si comprerà solo nei prossimi mesi quello che ci avrà maggiormente convinti.

Commenti

Ottimo, Imperial Stream già era in cima alla mia lista, non fai che confermare le mie impressioni post lettura del regolamento. Probabile sia il mio unico acquisto nei prossimi mesi.

Imperial Steam e Ark Nova si confermano quindi i must have di questo Essen?

MI segno La Carga de Los 3 Reyes.
Curiosità: che cosa ti ha colpito così potentemente di Imperial Steam? In fin dei conti, da quanto scrivi, non ha niente di nuovo  e ripropone meccaniche e flussi di gioco che hai già visto altrove. Perché da questo Imperial Steam esce come must have, mentre Khora dimenticabile? Solo la diversa tipologia?

nooo! Corduba 27 a.C.! perchèèè... ci avevo scommesso tanto... (sigh!)

Witchstone secondo me graficamente è molto accattivante, mi piace molto apparecchiato al tavolo. Ma i gusti si sa son soggettivi

witchstone l'ho preso una ventina di giorni fa: lo stile sembra quello di feld.

è un ottimo peso medio: la meccanica del potenziamento azioni dato dall'adiacenza di icone dello stesso tipo è tanto semplice quanto divertente

Vi rispondo io, che ero ad essen con carlo,  e vi riporto un po i nostri pensieri

siras scrive:

MI segno La Carga de Los 3 Reyes.

Curiosità: che cosa ti ha colpito così potentemente di Imperial Steam? In fin dei conti, da quanto scrivi, non ha niente di nuovo  e ripropone meccaniche e flussi di gioco che hai già visto altrove. Perché da questo Imperial Steam esce come must have, mentre Khora dimenticabile? Solo la diversa tipologia?

Khora è un compitino fatto bene. Non ha sussulti, non ha profondità, non ha nulla che ti balzare dalla sedia. E 60 euro per un titolino family o poco più, anche no.

Imperial steam invece ha tutte le carte in regola per essere uno dei giochi rivelazione del 2021. Non ha niente di nuovo? Forse (qualcosa veramente c'è), ma funziona tutto come un orologio svizzero e ti da veramente l'impressione di avere sempre la coperta corta, anzi, cortissima.

 

 

 

matteonarde scrive:

nooo! Corduba 27 a.C.! perchèèè... ci avevo scommesso tanto... (sigh!)

 

Anche noi ci avevamo riposto tantissime aspettative. Ma già dal primo turno ci guardavamo spaesati (ero con carlo). Una leggibilità praticamente nulla. Tutto su un foglio a4 double face. Ti segnavi quanto costava quell'edificio, giravi il foglio per cercarlo e vedere cosa faceva e ti eri dimenticato quanto costava prima di trovarlo. E cosi via di nuovo.

In più è molto caotico dopo che vengono costruiti 4-5 edifici.

Anch'io dico peccato, perché le premesse c'erano tutte e come 

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