Anteprime Essen 2021 - Brazil: Imperial

Un’opera prima che si prefigge di creare un gioco 4x con meccaniche da eurogame… mi ricorda qualcosa…

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Brazil: Imperial

José R. Mendes, Zé Mendes per gli amici, già autore di Futboard (a me ignoto), ci propone, per l’editore MeepleBR, questo Brazil: Imperial, un 4x (anzi 3.5x, come precisa BGG, visto che non c’è eliminazione giocatore) per 1-4 giocatori, della durata approssimativa di 150 minuti, dedicato a giocatori esperti, basato su meccaniche di gestione risorse, controllo territorio, poteri variabili, mappa modulare.
Obiettivo sarà quello di essere proclamati imperatori del Brasile, costruendo l’impero più prospero durante le tre Ere di gioco, che ci porteranno dal XVI al XIX secolo.

Come si gioca

Setup di uno scenario a 4 giocatori
Scelto lo scenario e assemblata la mappa (tessere di diversa grandezza, composte da esagoni su alcuni dei quali vengono poste delle tessere esplorazione), ogni giocatore sceglie un colore, il relativo Monarca (ce ne sono due per colore, ma quattro per il verde, che sarebbero i brasiliani), la plancia personale su cui sistema la componentistica dedicata (armate, palazzi, prodotti), tre segnalini azione (uno per Era), due carte Missione per Era (se ne tiene solo una e si decide subito quale scartare), due Dimore e, scelta la Capitale, la risorsa da essa assegnata. Si preparano inoltre il mercato dei Dipinti, i mazzetti delle carte Combattimento e delle carte Oro, e si parte.
Il primo giocatore non cambia mai, il giro è orario e la partita si concluderà al termine del round in cui un giocatore reclama il completamento della carta Missione della terza Era.
Sono presenti quattro tipi di risorse (canna da zucchero, caffè, legno e cotone) e due asset (scienza e oro). La scienza può essere usata al posto dell’oro o di qualunque risorsa, l’oro invece al posto di qualsiasi risorsa (quindi non al posto della scienza). Attenzione che gli asset possono essere usati come jolly solo in fase di "pagamento", mai durante l'azione "commercio".

Durante il suo turno un giocatore svolge due fasi, quella di Azione e quella di Movimento, obbligatoriamente in quest’ordine.

FASE AZIONE

La plancia giocatore, in basso gli spazi Azione
Tramite il segnalino azione dell’Era in corso andremo a selezionare una delle sette possibili azioni disponibili (bisogna sempre muovere il segnalino, non è mai possibile ripetere l’azione due volte di seguito).
  • schieramento: si pesca una carta combattimento (limite di mano pari a tre, in caso si sceglie quale scartare) e, opzionale, pagando il costo richiesto si schiera un’armata in una città o nella capitale (sbloccando lo slot si fanno punti vittoria a fine partita).
  • dipinti: si preleva una carta dalla Galleria, pagandone il costo se presente su di essa. I dipinti forniscono effetti one shot o riutilizzabili di vario tipo (produzione, costruzione, militari, ecc) e punti vittoria a fine partita, non c’è limite al numero di dipinti che possono essere acquistati e sono posizionate scoperte vicino alla plancia giocatore (quindi l'informazione è pubblica).
  • costruzione: si paga il costo richiesto e si piazza la tessera edificio scelta (a due facce, costi e produzione differenti) in un esagono adiacente alle nostre strutture già presenti e allo stesso tempo non adiacente a quelle di un avversario. La costruzione di un edificio è vincolata all’era in corso (ma si possono costruire quelli di ere precedenti) e solitamente a un tipo di terreno. L’edificio produce immediatamente le risorse o gli asset indicati. Il terreno sui cui è costruito diviene automaticamente di tipo “edificio”.
  • rinnovare: scelto un edificio privo di risorse/asset, pagando una risorsa qualsiasi è possibile o riattivare la produzione di quell’edificio, oppure girare la tessera sull’altro lato facendo produrre il nuovo edificio.
  • manifattura: sulla plancia sono presenti sei tipologie di manufatti da produrre, rappresentati a coppie da segnalini di forma differente. Pagandone il costo, è possibile ricollocare un segnalino in uno degli spazi azione in basso che ne riprende la forma, garantendo un bonus immediato. Inoltre, liberando lo slot si otterranno punti vittoria a fine partita.
  • porto: si prende una risorsa dalla riserva e si piazza sulla nostra plancia nella sezione magazzino. Tale sezione può ospitare un massimo di cinque elementi tra risorse e asset.
  • commercio: si possono operare una serie di conversioni spendendo risorse e carte combattimento per ottenere carte Oro (se ne possono avere al massimo 3 in mano contemporaneamente e, oltre a poter essere usate al posto di un asset oro, molto spesso garantiscono una determinata azione extra al giocatore - in entrambi questi casi vengono poi scartate -, oppure punti vittoria immediati o a fine partita se si soddisfano certe condizioni: questa, a differenza delle carte Dipinto, sono segrete fino a quando non saranno rivelate.

FASE MOVIMENTO

Esempio movimento
È possibile ora muovere gratuitamente un’armata già schierata in uno spazio adiacente. Inoltre, a seconda dell’azione precedentemente svolta (se diversa da porto e commercio che invece forniscono un vantaggio in combattimento), prima o dopo il movimento gratuito è possibile effettuarne un altro se si rispettano le condizioni indicate (per esempio, se ho fatto "costruzione" potrò muovermi su una mia tessera edificio adiacente, se "manifattura" su una miniera d'oro adiacente, ecc). In tal caso, non si è obbligati a spostare due volte la stessa armata, ma se ne può scegliere una differente.
Può capitare di “invadere” un esagono coperto in fase di setup da una tessera esplorazione (non mi sono fatto un’idea di quanti ce ne siano, ma dalle immagini mi sembrano due nelle tessere da 11 esagoni e 1 in quelle da 3). Queste tessere forniscono bonus immediati, effetti che coinvolgono le tessere adiacenti, punti vittoria a fine partita, ecc.
Qualora invece l’armata entrasse in uno spazio contenente un’armata avversaria, un edificio o una città (non si può mai attaccare una Capitale), ha inizio un combattimento.

COMBATTIMENTO

Qualche carta Combattimento
L’esito di un combattimento è stabilito dal confronto tra forza di attacco e di difesa, in caso di pareggio vince il difensore.
La forza base di armate, edifici e città è data dal loro valore in punti vittoria (consultabile sulla plancia del giocatore). A tale valore vanno sommate le carte combattimento che si intendono giocare (al massimo tre, che poi è il limite di mano per questo tipo di carte), eventuali abilità speciali date dalle carte Dipinto in possesso dei belligeranti (l’attaccante risolve le sue abilità prima di quelle del difensore) e dall’eventuale bonus fornito dall’azione porto/commercio se selezionata dai contendenti.

Il giocatore sconfitto deve spostare tutte le armate coinvolte nel suo magazzino sulla plancia personale (non vanno ricollocate negli spazi da cui sono state schierate, quindi non si perdono punti vittoria e potranno essere rimesse in gioco utilizzando l’azione schieramento senza ulteriori costi; inoltre non concorrono al limite di cinque spazi nel magazzino, che riguarda solo risorse e asset). È tuttavia possibile che tramite alcune abilità anche il vincitore perda delle armate.
Se un attaccante vittorioso entra con almeno un’armata in una tessera contenente un edificio o una città, si dice che lo/a assedia: questo gli permetterà di sfruttare la produzione di quell’edificio come fosse uno proprio nonché di usufruirne per completare eventuali carte Missione, ma non verrà meno la regola dell’adiacenza per la costruzione, poiché quella tessera continuerà a far parte dell’impero avversario. Inoltre, l’assedio permarrà fintanto che almeno un’armata avversaria sarà presente sulla tessera, in mancanza di ciò l’edificio tornerà ad essere del proprietario. Va anche sottolineato che in caso il proprietario assediato cercasse di riprendersi con un combattimento la tessera occupata, nessuno dei giocatori godrà in combattimento del bonus fornito dall’edificio.

CAMBIO ERA E FINE DELLA PARTITA

Non appena un giocatore completa la carta Missione di prima Era, il relativo segnalino azione viene tolto dallo spazio sui cui è presente, capovolto e posizionato sotto a una delle azioni disponibili fornendo un bonus al giocatore quando andrà a svolgere tale azione. Vengono quindi presi i segnalini della seconda Era e si continua a giocare fintanto che un giocatore non completerà una Missione di seconda Era, al che si ripeterà quanto appena detto, iniziando a giocare la terza Era con il rispettivo segnalino. Il primo giocatore a completare una Missione di terza Era decreterà la fine della partita (si concluderà comunque il round, in maniera tale che tutti ne abbiano giocati lo stesso numero).

Una precisazione sulle carte Missione: queste possono essere completate anche in un’era successiva (non è un’azione e si può fare in qualsiasi momento del turno) e non si è mai costretti a rivelarle benché soddisfatte, è una scelta che sta al giocatore. Oltre a fornire punti vittoria, forniscono la possibilità di schierare un Palazzo in una tessera edificio che può fornire punti vittoria a fine partita, incrementare la produzione dell’edificio o entrambe la cose: la controindicazione è che non sarà più possibile usare l’azione rinnovamento per girare l’edificio sull’altro lato, ma solo per rifornirsi.

Imperatore sarà colui che avrà collezionato più punti vittoria, sommando quelli forniti da armate costruite, manufatti, dipinti, carte Missione, carte Oro, eventuali tessere esplorazione che danno punti vittoria, palazzi, edifici e città possedute (forniscono punti anche quelle che si assediano).

Prime impressioni

Componentistica
Quando ho scoperto - abbastanza per caso - questo gioco su BGG, una frase della sinossi mi ha particolarmente colpito Brazil: Imperial was developed with the concept of it being "Euro X", a new style of game that combines Eurogames (in which you collect and manage resources) and 4x games (in which you explore, expand, exploit and exterminate)” [Brazil: Imperial è stato sviluppato con l’obiettivo di essere un “Euro X”, un nuovo modello di gioco che combina i giochi Euro (in cui si collezionano e gestiscono risorse) e i 4x (in cui si esplora, ci si espande, si sfruttano le risorse e si picchia!]
Hmmm, Euro X... non li avevamo già catalogati come "ibridi" questi giochi? Non avevamo già Eclipse o Scythe e altri in questa categoria? O magari si tratta di qualcosa di diverso, di nuovo?

La lettura del regolamento, organizzato abbastanza bene (anche se certe cose vengono chiarite diverse pagine dopo essere state introdotte), ha confermato il mio interesse, tuttavia non posso certo dire che ci sia qualche twist particolare o elementi di originalità. La meccanica di selezione azioni, con la possibilità di migliorare quest’ultime con il posizionamento di un manufatto, ricorda chiaramente Scythe, in cui però, oltre l’asimmetria più spinta data dalla combinazione delle plance, mi sembra anche meglio strutturata. L’esplorazione tramite la scoperta di tessere coperte è utilizzata in moltissimi giochi (anche non 4x). I titoli che includono nel gameplay un mercato di carte che forniscono abilità varie o punti vittoria a fine partita, ormai non si contano più. Come abbondano quelli che offrono un’asimmetria iniziale basata sulla scelta di personaggi (in questo caso potenziali imperatori) con abilità diverse.

Inoltre, in un gioco che non nasconde il suo cuore euro, è sempre difficile stabilire dalla sola lettura delle regole quanto sia stato "calibrato" (fine tuning dicono quelli bravi): le tessere esplorazione rischiano di introdurre un fattore randomico determinante? Alcune carte Dipinto saranno tendenzialmente sempre preferibili (vero è che non si sa quando escono e se escono)? L’ordine di realizzazione dei manufatti non sarà, di fatto, “chiamato” dopo qualche partita? Eccetera...

Forse la cosa più particolare è il timing dato dalla scelta di rivelare o conservare la carta Missione che conclude soprattutto l'ultima Era: assegnando punti a tutti in base a certi requisiti, potrebbe essere sconveniente innescare la fine della partita. Altra cosa intrigante è la possibilità di voltare gli edifici sul lato opposto con l’azione "rinnovare", anziché “fossilizzarli” piazzandoci sopra un Palazzo. Comunque nulla di rivoluzionario, eh...

E poi c’è il combattimento: riuscirà Brazil: Imperial dove Scythe ha fallito, o ognuno tenderà a farsi prevalentemente i fatti suoi, riducendo l’aspetto bellico a poche mirate sortite? Certo, qui le truppe si muovono a ogni round, non è richiesta un'azione in tal senso, ma non ci sono scorciatoie che ti permettono di saltare da una parte all'altra della mappa. Su BGG lo stesso autore non esclude che possa essere giocato in stile prettamente euro e sottolinea che ciò dipenderà dai singoli giocatori.

Altre criticità potrebbero scaturire dal runaway leader o dal bash the leader, ma relativamente a quest'ultimo, non essendoci un tabellone segnapunti e non essendo un gioco a informazione completa (carte Oro e carte Missione sono segrete), non è evidente capire chi sia in testa e di quanto. Incognita vera sono il possibile downtime e la paralisi d'analisi dovuti principalmente alle varie azioni a disposizione del giocatore e al tentativo di incastrarle nell'ordine giusto per ottimizzare la strategia.

Qualche carta Dipinto
Per quanto riguarda artwork e componentistica mi sembra tutto ottimo: benché le plance non appaiano essere dual-layer, le risorse sono sagomate come anche armate e palazzi, differenti per ogni giocatore; le illustrazioni tematiche e ben fatte. Bisognerà capire se man mano che la mappa si riempie di “roba”, la lettura della stessa e l'ergonomia ne risentiranno, vista anche l’esigua dimensione degli esagoni.

Anche sul fronte della scalabilità le notizie sembrano essere positive: grazie alla mappa componibile è possibile adattarne l’ampiezza a seconda del numero dei giocatori, con il regolamento che fornisce due scenari per il gioco in coppia e tre differenti per ciascuna modalità a tre o quattro giocatori. La modalità solitario, al momento, propone solo una sorta di “sfida”: raggiungere tre obiettivi prefissati entro il termine del ventesimo round. Tuttavia, su BGG l'autore ha confermato che presto saranno disponibili altre mappe, tra cui una specifica per il "solo", e che è praticamente terminato lo sviluppo di "Autômato", un bot in grado di farci da avversario: punto dolente di questa novità è che verrà venduto separatamente dal gioco base.

Sulla dipendenza dalla lingua, al momento non mi risulta essere in lavorazione un'edizione in italiano, ma solo in inglese, tedesco, spagnolo e portoghese. Tutte le carte (Dipinto, Combattimento, Oro, Missione e Personaggio) affiancano a un testo, di bassa complessità, che ne descrive timing ed effetto anche delle icone esplicative; tuttavia non posso dire che grazie a ciò il gioco sia al 100% fruibile da chi non conosce la lingua specifica dell'edizione: infatti, non sempre le icone chiariscono l'eventuale prerequisito/condizione per giocare le carte; inoltre, come detto, alcune sono segrete quindi non è possibile avere una persona al tavolo che si occupi di aiutare i partecipanti in tal senso. 

Conclusione

L'ibridazione euro-american non è più una novità, anzi. Insomma, quell'Euro X alla fine suona più come una trovata di marketing che altro. Appare certamente come un prodotto ben confezionato nei materiali, ma alla fine sembra non proporre nulla di veramente nuovo a livello di meccaniche rispetto ai predecessori. Questo però non significa che non possa dimostrarsi un gioco solido, la struttura alla base c'è.
Se questa tipologia di giochi è il vostro genere dategli una possibilità (io penso di farlo) perché solo una prova sul campo potrà confermarne la bontà o meno. Se, viceversa, non lo è oppure siete tra coloro che cercano qualche idea davvero nuova (e io qua non ne vedo), virate tranquillamente su altro.

Commenti

Beh, "EuroX" resta forse in mente più di "ibrido"?

L'affermazione che, in fondo, sta ai giocatori bilanciare le due componenti ("Euro" e "X") fa temere una mancanza di visione forte, di personalità del gioco. Ma forse gli dà maggiore appeal presso gli amanti dei german?

Sembra molto interessante gestione risorse e esplorazione tessere , bello il contesto è il classico gioco che mi piace.

Lo seguirò attentamente. Si sa se verrà pubblicato in italiano?.

siras scrive:

Beh, "EuroX" resta forse in mente più di "ibrido"?

Non so se rimanga più in mente, certo è che per me, che apprezzo i 4x come anche i giochi Euro, è stata una sorta di clickbait :)

siras scrive:

L'affermazione che, in fondo, sta ai giocatori bilanciare le due componenti ("Euro" e "X") fa temere una mancanza di visione forte, di personalità del gioco. Ma forse gli dà maggiore appeal presso gli amanti dei german?

Sicuramente la struttura alla base è quella di un eurogame, in cui però l'interazione diretta dovrebbe essere una componente importante. Difficile però dire quanto sia poi effettivamente necessaria ai fini del gioco, nel senso che oltre a voler dare fastidio agli avversari per opportunità territoriali o semplicemente per azioni di disturbo (e non è chiaro quanto ciò intacchi la propria economia e strategia, cioè se alla fine convenga realmente), mi immagino che siano le carte Missione a spingerti in tal senso... però di immagini relative a queste carte ne ho trovate ben poche e quelle che ho visto mi sembra siano più indirizzate al soddisfacimento di requisiti che non contemplano "conquiste", bensì, ad esempio, costruire certi edifici, completare la produzione di manufatti, avere un certo numero di carte Dipinto ecc... Però, appunto, ne ho trovate giusto tre o quattro in rete (ce ne sono 8 dverse per Era), quindi difficile farsi un'idea o dare un giudizio in tal senso.

 

Gerald scrive:

Si sa se verrà pubblicato in italiano?.

Al momento non si sa nulla a riguardo, "solo" inglese, tedesco, spagnolo e portoghese.

Lette le regole, pare un pochino eccessivo in tutto ma potrebbe invece risultarne un titolo fluido e anche relativamente veloce. Staremo a vedere, gli ibridi sono sempre affascinanti ai miei occhi :-)

pennuto77 scrive:

Lette le regole, pare un pochino eccessivo in tutto ma potrebbe invece risultarne un titolo fluido e anche relativamente veloce. Staremo a vedere, gli ibridi sono sempre affascinanti ai miei occhi :-)

Si, anche ai miei, purtroppo... Come dici è da scoprire, potrebbe funzionare bene come anche avere grosse criticità; il regolamento mi ha dato un'idea abbastanza precisa di come funzioni ma solo giocarlo mi permetterà di valutarlo in un senso o nell'altro.

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