I 100 Giochi - Nome in Codice (Codenames)

I giochi di parole sono sempre esistiti... ma questo gioco li ha resuscitati

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Giochi collegati:
CodenamesCodenames Duet
  • Genere: party game, competitivo a squadre, giochi di parole
  • Target: per famiglie
  • Scalabilità: 2-8, ottimale in 4,6,8
  • Meccaniche principali: comunicazione limitata
  • Meccaniche secondarie: memoria, push your luck
  • Importanza storica: fa per i giochi di parole quello che Dixit ha fatto per i giochi con immagini, ovvero rivitalizza tutto il sistema e dà vita a un nuovo filone
  • Elementi di innovazione / twist: il dare una definizione che leghi più parole diviene, in Codenames, veicolo di pensiero laterale e di associazioni libere che portano oltre la sfida contingente, direttamente al cuore di ogni party game: il divertimento.
  • Longevità e alternative: Codenames ha due problemi principali: quello che un giocatore con poaca immaginazione potrebbe impiegare troppo tempo a decidere l'indizio e quello che si gioca una squadra per volta, con l'altra che potrebbe annoiarsi. Altri giochi successivi hanno limitato o annullato questi problemi: Codenames Duet, la versione collaborativa per due giocatori, risulta alla fine più piacevole e meglio pensata del predecessore; Trapwords è una sorta di Tabù al contrario, in  cui i giocatori devono far indovinare delle parole non dicendo quelle propibite, decisa dalla squadra avversaria e sconosciute anche a chi è di turno; Just One è rapido e immediato, un collaborativo che coinvolge sempre tutto il tavolo allo stesso modo; infine Decrypto è quello concettualmente più simile a Codenames, ma riesce ad essere più coinvolgente per tutti ed anche più intelligente nel meccanismo con cui si danno gli indizi.

Commento

Vlaada Chvàtil è conosciuto per essere un autore non solo capace e in grado di portare sui tavoli da gioco capolavori come Space Alert o Through the Ages, ma anche per essere un autore estremamente versatile, in grado di sfornare ottimi giochi in ambiti molto differenti.

Nome in Codice si inserisce nella sua produzione come una sorta di meteora, il party game che nessuno si aspettava. Lo fa con intelligenza, fornendo migliaia di combinazioni possibili e dando ai giocatori il potere di interpretare a piacimento lo spirito del gioco, liberando la propria fantasia. I premi raccolti la dicono lunga sul successo di questo gioco, che viene presto seguito da numerosi spin-off.
Ma soprattutto, come accaduto per Dixit, con il suo effetto esplosivo e trainante per i giochi con illustrazioni, Codenames fa da apripista a innumerevoli altri titoli che hanno questa base e che a volte riescono anche a superarlo: Decrypto, So Clover!, Just One, WereWords, Trapwords, sono tutti ottimi esempi di ciò che è venuto dopo.

> Codenames: recensione
> Codenames Duet: recensione 
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Commenti

L'ho visto spiegato e giocato dicendo che, se la squadra di turno indovinava tutte le parole richieste, ripeteva il turno. Era stata aggiunta la house roule per cui gli indizi da dare erano sempre minimo 2 😂

pisquo scrive:

L'ho visto spiegato e giocato dicendo che, se la squadra di turno indovinava tutte le parole richieste, ripeteva il turno. Era stata aggiunta la house roule per cui gli indizi da dare erano sempre minimo 2 😂

house rule devastante direi: rischi di non giocare mai e aspettare in eterno...

L'ho giocato qualche volta ed ogni volta l'ho trovato noioso e altrettanto noioso lo hanno trovato i miei compagni di gioco. Devo ancora capire perché abbia avuto tutto questo successo.

Sì, ho notato anche io che alle centinaia di persone a cui lo feci provare c'è una nicchia che lo repelle. 

Mi ha sempre incuriosito questo fatto. Sicuramente dipende molto dai giocatori al tavolo e dall'uso della clessidra per evitare downtime, ma è curioso come per alcuni la meccanica del gioco sia una mattonata sugli zebedei. 

Pur riconoscendone la buona fattura, Nome in Codice è uno di quei party game moderni che non mi fa impazzire. Ha un ritmo troppo lento, soprattutto perché alcuni giocatori purtroppo (come indicato da Agz) tendono a inchiodarsi, ed esattamente come Decrypto non mi dà quel feeling da divertimento puro che mi danno altri titoli nello stesso genere. Tra i moderni provati probabilmente Trapwords è quello che mi è piaciuto maggiormente.

Gioco fantastico, ma si deve essere predisposti al genere. Ovviamente la sfida è cercare collegamenti che fanno riferimenti ad almeno due parole, evitando di mettere in mezzo le parole da non far nominare.

Il difetto sono i tempi morti, io però non l'ho avvertito così tanto. Gira benissimo 2 vs 2, o squadre fino a 3. Sopra i 3 lo sconsiglio.

Alcuni non lo apprezzano ma lo giocano male, non sono predisposti. Cercare l'indizio per una singola carta appiattisce il gioco.

Decrypto, altro gioco straordinario, mitiga i tempi morti, porta la  sfida su altri livelli. Ma ha una longevità minore, almeno sulla singola parola.

Comunque stanno bene entrambi in collezione

mrperfekt scrive:

Gioco fantastico, ma si deve essere predisposti al genere. Ovviamente la sfida è cercare collegamenti che fanno riferimenti ad almeno due parole, evitando di mettere in mezzo le parole da non far nominare.

Il difetto sono i tempi morti, io però non l'ho avvertito così tanto. Gira benissimo 2 vs 2, o squadre fino a 3. Sopra i 3 lo sconsiglio.

Alcuni non lo apprezzano ma lo giocano male, non sono predisposti. Cercare l'indizio per una singola carta appiattisce il gioco.

Decrypto, altro gioco straordinario, mitiga i tempi morti, porta la  sfida su altri livelli. Ma ha una longevità minore, almeno sulla singola parola.

Comunque stanno bene entrambi in collezione

 

Personalmente la penso proprio all'opposto.

I tempi morti non sono un difetto, e nelle partite che ho fatto, nessuno si metteva a cercare parole con un solo collegamento, perché era abbastanza facile trovarne 2-3 e poi era facile indovinarle, portando poi tutti a fine partita a chiederci "tutto qui?".

 

Come sempre tutto dipende dalle persone/gruppo di gioco. Codenames e' per eccellenza il party game sia per "non adetti ai lavori", nonche' gioco di Natale. Anzi veramente uno dei pochi che si riesce a proporre. Ripeto parlo di esperienza personale, ma diversi gruppi tra familiari e amici lo hanno sempre apprezzato e non si e' mai avvertito il downtime, per come le squadre controbuiscono. Dixit e Stay away sono gli unici altri che si riesce a far intavolare

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